lele beck's Inviato 10 Novembre 2007 Group: Membri Topic Count: 19 Content Count: 78 Reputation: 0 Joined: 10/09/2007 Status: Offline Inviato 10 Novembre 2007 Io trovo che questa interpretazione sia davvero pregevole... per di più questo un brano che io sto momentaneamente studiando (a una velocità minore e con molta meno classe... però me la cavo). Guardatela e ditemi i vostri pareri
akaros Inviato 10 Novembre 2007 Group: Membri Topic Count: 29 Content Count: 657 Reputation: 0 Joined: 21/04/2006 Status: Offline Device: Android Inviato 10 Novembre 2007 Ma è un suo arrangiamento o è proprio il brano di Sanz? Mi ricordo di averla studiata qualche anno fa ma non mi ricordo i rasgueado e certe parti centrali. Magari avevo io una riduzione... non ricordo...
lele beck's Inviato 11 Novembre 2007 Group: Membri Topic Count: 19 Content Count: 78 Reputation: 0 Joined: 10/09/2007 Status: Offline Autore Inviato 11 Novembre 2007 si... in effetti è un pò diversa anche da quella che sto stuiando io... però il rasgueado c'è... di questo ne sono sicuro!!
Angelo Gilardino Inviato 11 Novembre 2007 Group: Membri Topic Count: 87 Content Count: 2241 Reputation: 100 Joined: 24/11/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 11 Novembre 2007 Ma è un suo arrangiamento o è proprio il brano di Sanz? Mi ricordo di averla studiata qualche anno fa ma non mi ricordo i rasgueado e certe parti centrali. Magari avevo io una riduzione... non ricordo... Quando si esegue su una chitarra moderna esacorde il repertorio per chitarra barocca a cinque cori, per di più - come nel caso della musica di Gaspar Sanz - concepita per l'accordatura rientrante, si ricorre inevitabilmente alla trascrizione, e la differenza, sia polifonica che timbrica, rispetto all'esecuzione con strumento originale, è notevolissima. Il rasgueado era comunque pratica normale nella chitarra barocca, e non soltanto nelle musiche degli autori spagnoli. La "raclerie universelle" di cui si lagna il memorialista che racconta la vita alla reggia di Versailles era prodotta dai cortigiani che cercavano invano di imitare Francesco Corbetta, e "grattarola" (raclerie) definisce e qualifica, appunto, i maldestri rasgueados della nobiltà francese che impazziva per la chitarra. dralig
lele beck's Inviato 19 Novembre 2007 Group: Membri Topic Count: 19 Content Count: 78 Reputation: 0 Joined: 10/09/2007 Status: Offline Autore Inviato 19 Novembre 2007 secondo voi è un pezzo che si potrebbe portare al V come musica antica??? il mio maestro dice che in teoria si dovrebbe poter fare...
Alfredo Franco Inviato 19 Novembre 2007 Group: Membri Topic Count: 84 Content Count: 1188 Reputation: 77 Joined: 03/12/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 19 Novembre 2007 Direi di proprio di si. Ovviamente facendo attenzione a non scegliere una revisione strampalata.
Mago Inviato 20 Novembre 2007 Group: Membri Topic Count: 11 Content Count: 171 Reputation: 0 Joined: 25/08/2006 Status: Offline Inviato 20 Novembre 2007 Direi di proprio di si.Ovviamente facendo attenzione a non scegliere una revisione strampalata. Niente revisioni strampalate........ma solo revisioni tampalinate !!!
lele beck's Inviato 22 Novembre 2007 Group: Membri Topic Count: 19 Content Count: 78 Reputation: 0 Joined: 10/09/2007 Status: Offline Autore Inviato 22 Novembre 2007 Direi di proprio di si.Ovviamente facendo attenzione a non scegliere una revisione strampalata. andrebbe bene la revisione di Ghersi?? non so se la conoscete... a mio avviso non è assolutamente strampalata
Alfredo Franco Inviato 23 Novembre 2007 Group: Membri Topic Count: 84 Content Count: 1188 Reputation: 77 Joined: 03/12/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 23 Novembre 2007 Non la conosco, non ho sufficiente dimestichezza col repertorio barocco per darti un suggerimento sensato. L'unica cosa che mi viene in mente riguarda l'assurdità di portare questo repertorio, suonato con la chitarra moderna, ad un esame. Credo che la giustificazione sia - lo si fa perchè il chitarrista deve conoscere tutto -... Giusto, allora mi chiedo se il chitarrista in esame (ed i suoi esaminatori) conoscano la chitarra barocca, se abbiano mai sentito de Visèe o Corbetta eseguiti su strumenti originali. Se l'hanno fatto mi dovrebbero spiegare che senso ha portare una trascrizione di de Visèe piuttosto che una Scarlatti.
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