Dinamiche statiche?

[debonis86]

Non sono in possesso di grandi conoscenze, ma penso che il punto principale sia quello di "emarginare" la problematica strumentale e guardare invece alla comprensione musicale di un brano, la quale non deve variare anche se si cambia strumento (problemi meccanici a parte).

Non si deve riconoscere come gran capacità quella di eseguire sempre allo stesso modo un pezzo, l'interpretazione segue anche lo stato d'animo dell'interprete che sicuramente non sarà sempre nelle stesse condizioni fisiche-psicologiche, ma almeno deve seguire una "coerenza" che l'interprete deve avere con se stesso e con l'idea che ha per quella musica.

 

A me sembra che la tua analisi sia molto lucida e condivisibile.

Oggi ho cercato di riflettere sul mio dubbio e ho pensato che - forse - la risposta passi attraverso la distinzione tra umori ed emozioni. Nel senso che gli umori, essendo transitori, condizionano l'esecuzione, che sarà sempre diversa, mentre l'emozione è unica e dunque ripetibile.

[Emanuela l. Rosenthal]

L'argomento era perfettamente in topic e riguardava (riguarda) la scelta di un musicista di ripertersi nella scelta delle dinamiche durante l'esecuzione.

 

Se vogliamo parlare di questo il thread rimarrà aperto.

 

I messaggi OT sono visti dai moderatori e dai gestori come una violazione del manifesto.

Occorre adeguarsi.

 

Lei è libero di considerare il mio intervento OT, anche se non sono d'accordo sulla rilevanza dell'OT, visto il contesto e l'assoluta neutralità del mio intervento.

Ma soprattutto non accetto di essere trattato con tale veemenza da un suo moderatore, come una persona che va abitualmente OT (questo lo può evincere dall'intervento di Giulio e anche dai messaggi privati che mi sono stati inviati). In questo caso non credo che continuerò a frequentare questo forum, perché mi sembra pregiudiziale nei miei confronti, ho visto di peggio e in modo continuativo da parte di altri nick.

Se non è d'accordo, cancelli pure il mio nick.

Cordiali saluti.

[Cristiano Porqueddu]

Nessuno cancellerà il suo nick, Heidegger.

Si cerca (con un giro di vite) di impedire che gli interventi vengano fatti per il gusto di farli.

Giulio ha il compito di verificare e controllare. Non sempre sono d'accordo con i suoi metodi ma trovo siano efficaci; è sempre veemente, persino con me quando trova che le mie decisioni non siano ideali per l'andamento della community.

 

Apro una parentesi. Personalmente sono stanco di leggere post composti da una mezza dozzina di vocaboli e una ventina di emoticon in fila in risposta ad argomentazioni o notizie che dovrebbero portare a domande (o risposte) più intelligenti.

La 'battuta' può essere fatta, ci mancherebbe, non siamo ad un funerale, ma da qui al tentativo di trasformare il forum in una sottospecie di contenitore di cretinaggini ce ne passa.

 

Sui 'pregiudizi' nei suoi confronti non mi esprimo neanche: le pare che qualcuno debba avere dei pregiudizi contro un nickname o un avatar? Io sono tra quelli che sostiene che l'anonimato sia un diritto di chi vuole scrivere ma anche che per poter scrivere in una bacheca pubblica occorre ed è necessario rispettare delle regole. Tutto qui.

[Mago]

Quel Giulio anche con me più volte ha sospeso l'account (forse questo non lo sapevi Porqueddu) senza neanche avvisarmi per mail privata.

 

Secondo me il problema è un altro. Riguardo certi contesti........ad esempio.......se ad alcune persone infastidisce che io possa fare classifiche o se a certe persone infastidisce il fatto che a me non piace la musica colta................ecco...........queste cose che infastidiscono sono la causa di un acuta e attenta osservazione dei miei topic. Talmente attenta che capita l'occasione di vedere una battuta come se fosse il pelo nell'uovo. Ma non ci si infastidisce per la battuta quanto per i motivi soprascritti.

 

Un corretto comportamento è quello di non rispondere ai topic OT se li giudicate OT.

[Ospite Nicola Mazzon]

Mai una volta che si possa lasciare un 3d incontaminato.

Mago.........proprio tu ti lamenti, che dopo tutto quello che hai combinato puoi ancora scrivere...

[Alfredo Franco]

Non ho parole.

L'ennesimo 3d insozzato da stupidaggini fuoriluogo!

[Giulio]

Nessun problema amici miei.

L'utente Mago riceve la seconda ammonizione (il limite è 3 poi scatta il Ban) e viene sospeso per 7 giorni.

Il suo account ritornerà attivo il giorno 7 Dicembre 2007 alle ore 09.30

Non permetterò che qualche maleducato che non vuole adattarsi a delle semplici regole rovini tutti i thread che visita.

Adesso possiamo tornare in argomento.

[debonis86]

Nessun problema amici miei.

L'utente Mago riceve la seconda ammonizione (il limite è 3 poi scatta il Ban) e viene sospeso per 7 giorni.

Il suo account ritornerà attivo il giorno 7 Dicembre 2007 alle ore 09.30

Non permetterò che qualche maleducato che non vuole adattarsi a delle semplici regole rovini tutti i thread che visita.

Adesso possiamo tornare in argomento.

 

Caro Giulio,

apprezzo e condivo i tuoi recenti interventi.

 

Purtroppo questo 3d è stato rovinato, ma credo che sia servito alla causa comune: i prossimi 3d non saranno piu' molestati in questo modo.

 

PS: ma non si possono cancellare tutti i mex OT, così da consentire una lettura serena del topic?

[Cristiano Porqueddu]

E' sempre preferibile evitare la cancellazione dei post, debonis86.

Serve per far capire ai lettori cosa è accaduto e perchè alcuni utenti vengono allontanati.

[Emanuela l. Rosenthal]

Non sono in possesso di grandi conoscenze, ma penso che il punto principale sia quello di "emarginare" la problematica strumentale e guardare invece alla comprensione musicale di un brano, la quale non deve variare anche se si cambia strumento (problemi meccanici a parte).

Non si deve riconoscere come gran capacità quella di eseguire sempre allo stesso modo un pezzo, l'interpretazione segue anche lo stato d'animo dell'interprete che sicuramente non sarà sempre nelle stesse condizioni fisiche-psicologiche, ma almeno deve seguire una "coerenza" che l'interprete deve avere con se stesso e con l'idea che ha per quella musica.

 

A me sembra che la tua analisi sia molto lucida e condivisibile.

Oggi ho cercato di riflettere sul mio dubbio e ho pensato che - forse - la risposta passi attraverso la distinzione tra umori ed emozioni. Nel senso che gli umori, essendo transitori, condizionano l'esecuzione, che sarà sempre diversa, mentre l'emozione è unica e dunque ripetibile.

agli ordini

eccomi, debo...

dunque, provo a dire la mia, magari utilizzando una metafora (mi riesce meglio...)

L'argomento offre molti spunti interessanti.

Io paragono sempre l'interpretazione di un brano ad viaggio (in questo caso attraverso il pensiero del compositore), cercando di cogliere quante più sfumature possibili .

Mi spiego meglio.

Immagina di iniziare il viaggio poniamo dal punto A (punto di partenza) per recarti al punto Z (arrivo).

Traccia un percorso immaginario il più semplice possibile (se non ci riesci usa pure il tuo navigatore.. ) .

Dopodiché inizia a camminare, ma senza fretta. Il viaggio è appena iniziato.

Puoi decidere di percorrere la strada di notte, e ti darà un certo tipo di emozioni, sul bagnato, velocemente, con le catene, e così via, ma il tragitto (n. di km. e strade prescelte) sarà sempre quello.

Puoi fissare dei punti fermi, ma non puoi considerare un viaggio sempre uguale a se stesso.

Ogni volta il paesaggio cambierà d'aspetto, a volte vi sarà il sole, a volte no. Anche il tuo umore entra in gioco in tutto questo, poiché è soggetto a cambiamenti frequenti (e tu ne sai qualcosa...non dire di no!!!).

 

Quindi, in sostanza, la strada sarà sempre la stessa ma ogni volta ti apparirà diversa.

 

Tutto chiaro?