Vai al contenuto
Novità discografiche:

Ho un problema con Segovia


Messaggi raccomandati


  • Group:  Membri
  • Topic Count:  12
  • Content Count:  47
  • Reputation:   0
  • Joined:  18/12/2007
  • Status:  Offline

Per quanto mi sforzi non riesco ad apprezzare pienamente il suono e lo stile esecutivo di molte sue incisioni.

Sto cercando di scrivere senza incorrere in un "lesa maestà", ma decontestualizzando Segovia dal periodo in cui è vissuto, togliendo di mezzo per un attimo i suoi meriti di "trasformatore" della tecnica e ispiratore del repertorio chitarristico moderno (con tutti i limiti che ciò può aver comportato), secondo voi OGGI Segovia è ancora attuale come esecutore?

 

Ciao

Pelago

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Group:  Membri
  • Topic Count:  29
  • Content Count:  657
  • Reputation:   0
  • Joined:  21/04/2006
  • Status:  Offline
  • Device:  Android

Attualissimo e indispensabile. La sua attualità prescinde dall'evoluzione storica della tecnica manuale, che, naturalmente, ha il suo corso.

Segovia non fu/è un interprete come un altro. E' l'unico ad esser ricordato ancora adesso nel mondo della musica, come il Chitarrista Classico. La sua grandezza è tutta in quello che alcuni considerano il suo limite, non essendo costoro in grado di intraprendere una scelta estetica ben precisa. Questione fondamentale. Segovia si confrontò con fior di compositori e istituzioni musicali.

Non credo che ci sia oggi un chitarrista in grado di definirsi come lui fece come interprete-musicista e che possa prescindere dall'ideologia dominante, cioè quella della comunicazione massmediatica globale.

In ogni caso la tua domanda è assolutamente legittima in quanto credo che ben poco sia stato fatto per esplicitare quanto sopra (vedi l'eccezione il recente convegno su Segovia organizzato da Attademo). Anch'io quando iniziai a studiare avevo le stesse tue perplessità...e nessuno mi fece ascoltare Ida Presti che in fatto di tecnica e musicalità, allora, non aveva rivali 8)

 

Io credo che lo stile e il modo di suonare di Segovia non sia per niente attuale. Emulare quei portamenti e quei legati è ridicolo. Segovia non va decontestualizzato dal suo secolo e dalla storia che lo circonda. Se oggi un musicista (e per questo non solo chitarrista) non riesce a definirsi nel mondo dei media non è solo colpa del musicista stesso ma di un intero sistema allo sbando. Di Segovia bisogna ascoltare il suono e la poetica, la musicalità e il carisma però suonare come lui adesso è controproducente per la musica, come è già successo verrebbero fuori solo delle brutte copie sensa senso. A Pelago mi sento di poter consigliare di ascoltarlo il più possibile, di leggere i manoscritti originali dell'Archivio Segovia recentemente pubblicati e di leggere poi le sue revisioni, di capire il perchè delle sue diteggiature e del suo modo di suonare. Segovia rappresentava un mito, oggi non è più tempo per i miti, ognuno di noi deve contribuire alla crescita musicale e non ricercare la fama che aveva avuto Segovia perchè storicamente, secondo me, passa in secondo piano rispetto al suo contributo verso la musica per chitarra.

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Group:  Membri
  • Topic Count:  35
  • Content Count:  476
  • Reputation:   8
  • Joined:  21/11/2005
  • Status:  Offline

Credo che l'ultimo a voler essere scopiazzato sarebbe proprio Segovia, che pare abbia detto ad un allievo: "Non devi cercare di essere il secondo Segovia, ma il primo te stesso".

 

Di fatto l'impulso fondamentale che ebbi lavorando con Segovia fu proprio questa valorizzazione della mia personalità musicale, ancora "in nuce" quando lo incontrai e che lui, più di ogni altro, mi aiutò a curare.

 

Per fare questo è stato ed è per me fondamentale un tentativo di assimilazione del suo metodo di approccio alla musica, alla chitarra ed al lavoro; metodo nel quale si riverbera una sapienza musicale ed un buon gusto che Segovia ha a sua volta imparato, applicato genialmente alla chitarra e trasmesso a chi "aveva orecchie per intendere".

 

Per quanto mi riguarda quel tentativo di assimilazione dura ancora e funziona, mi fa fare scoperte musicali e tecniche sempre nuove. Credo che le potenzialità e l'attualità di quell'approccio siano ancora molto inesplorate e sottostimate.

Link al commento
Condividi su altri siti

Per quanto mi riguarda è attraverso sue incisioni che mi sono innamorato della chitarra..

Oggi faccio fatica ad ascoltare certe sue scelte interpretative, ma se devo far avvicinare qualcuno alla chitarra classica, non gli do certo l'integrale di Takemitsu, ma Segovia che fa asturias, capriccio arabo e l'opera IX tutta sbagliata.

 

Sembra un po' l'analogo di Hendrix per l'elettrica.

 

Non trovate?

g

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Aggiungi...

Informazioni importanti

Usando il Forum dichiari di essere d'accordo con i nostri Terms of Use.