ciccio_matera Inviato il January 25, 2008 Group: Members Topic Count: 29 Content Count: 282 Reputation: 0 Joined: 02/16/2006 Status: Offline Device: Android Share Inviato il January 25, 2008 Link to comment Share on other sites More sharing options...
ciccio_matera Inviato il January 25, 2008 Group: Members Topic Count: 29 Content Count: 282 Reputation: 0 Joined: 02/16/2006 Status: Offline Device: Android Author Share Inviato il January 25, 2008 Cristiano potresti aiutarmi, non riesco a far uscire il link nel tag. Link to comment Share on other sites More sharing options...
prf83 Inviato il January 25, 2008 Group: Members Topic Count: 18 Content Count: 236 Reputation: 0 Joined: 12/16/2005 Status: Offline Share Inviato il January 25, 2008 Francesco i tag youtube "funzionano" solo con il link che inizia www.youtube.com, quindi in questo caso: [youtube ] [ /youtube] E togliendo gli spazi: Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cristiano Porqueddu Inviato il January 25, 2008 Group: Admin Topic Count: 865 Content Count: 3,652 Reputation: 227 Joined: 11/14/2005 Status: Offline Device: Windows Share Inviato il January 25, 2008 Cristiano potresti aiutarmi, non riesco a far uscire il link nel tag. Fatto. Ricorda sempre, come ha scritto prf83, che il tag funziona solo con link che iniziano con http://www.youtube e non con http://it.youtube Link to comment Share on other sites More sharing options...
ciccio_matera Inviato il January 26, 2008 Group: Members Topic Count: 29 Content Count: 282 Reputation: 0 Joined: 02/16/2006 Status: Offline Device: Android Author Share Inviato il January 26, 2008 grazie ad entrambi. Secondo voi cosa si può aggiustare nel preludio (oltre alle piccole inperfezioni nel presto)? Vorrei portare la 996 all'esame di diploma l'anno prossimo. Ho cercato di dare un senso toccatistico al preludio e un senso fugato al presto, almeno queste sono le intenzioni. Siccome ce l'ho ancora da poco sottomano sarà più facile modificarlo in base ai suggerimenti. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Angelo Gilardino Inviato il January 26, 2008 Group: Members Topic Count: 87 Content Count: 2,241 Reputation: 100 Joined: 11/24/2005 Status: Offline Device: Macintosh Share Inviato il January 26, 2008 grazie ad entrambi. Secondo voi cosa si può aggiustare nel preludio (oltre alle piccole inperfezioni nel presto)? Vorrei portare la 996 all'esame di diploma l'anno prossimo. Ho cercato di dare un senso toccatistico al preludio e un senso fugato al presto, almeno queste sono le intenzioni. Siccome ce l'ho ancora da poco sottomano sarà più facile modificarlo in base ai suggerimenti. Nel Preludio, dopo il Passaggio iniziale, che dovrebbe essere eseguito con maggiore e più espressiva elasticità, bisogna distinguere meglio la fase del recitativo, che va vocalizzato con più sensibile attenzione allo stile del recitar cantando (ascoltare la Passione secondo Matteo per prendere i modelli) dagli accordi secchi del "clavicembalo", che servono da raccordo tra una frase e l'altra del recitativo. Nella Sua esecuzione c'è precipitazione, c'è incoerenza lineare e c'è pochissima consapevolezza del canto recitato. Il ricercare in stile fugato è spezzato, disseminato di interruzioni nelle voci e irregolare nella tracciatura delle linee. L'impressione è quella di un enorme divario tra la statura potenziale dell'esecutore - che ha un paio di mani formidabili: una sinistra come raramente è dato vedere "in natura" e un assetto strumentale quasi impeccabile, e che è evidentemente musicale, e il rendimento che ne risulta in questa esecuzione, davvero modesta. Urgono lezioni di stile, che possono benissimo (anzi preferibilmente) essere impartite da un clavicembalista, da un organista, da un pianista. Buon lavoro, dralig Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giorgio Signorile Inviato il January 26, 2008 Group: Members Topic Count: 70 Content Count: 612 Reputation: 41 Joined: 02/10/2007 Status: Offline Device: Macintosh Share Inviato il January 26, 2008 Vedi il senso del preludio è quello di dire: attenzione, sta cominciando qualcosa, fate presto, accomodatevi, inizio. Ecco, poi certo che la forma preludio ha assunto un senso preciso, ma l'idea di base resta quella, un inizio più aleatorio, un incedere meno quadrato. Poi sfogati, ma dai sempre un senso a ciò che suoni, nella parte veloce manca un respiro di frase, sono solo note che procedono ma devono trovare un'idea... Link to comment Share on other sites More sharing options...
ciccio_matera Inviato il January 26, 2008 Group: Members Topic Count: 29 Content Count: 282 Reputation: 0 Joined: 02/16/2006 Status: Offline Device: Android Author Share Inviato il January 26, 2008 Nel Preludio, dopo il Passaggio iniziale, che dovrebbe essere eseguito con maggiore e più espressiva elasticità. Maestro, La ringrazio delle dritte. In particolare: il passaggio iniziale in semicrome dovrei suonarlo più lento e "allargando" alcune note, o Pensa solamente a dei respiri nella frase? Seconda domanda: al trillo cadenzale di battuta quattro devo arrivarci crescendo e allargando? E' questo che Lei intende per elasticità espressiva? Nella Sua esecuzione c'è precipitazione, c'è incoerenza lineare e c'è pochissima consapevolezza del canto recitato. Il ricercare in stile fugato è spezzato, disseminato di interruzioni nelle voci e irregolare nella tracciatura delle linee. Incasso e chino il capo.. bisogna distinguere meglio la fase del recitativo, che va vocalizzato con più sensibile attenzione allo stile del recitar cantando (ascoltare la Passione secondo Matteo per prendere i modelli) dagli accordi secchi del "clavicembalo", che servono da raccordo tra una frase e l'altra del recitativo. Per fare ciò dovrei suonarlo in tempo più lento? Essere espressivi suonando delle biscrome e delle semibiscrome non è semplice. In effetti non è un tipo di musica che ho molto ascoltato e acquisito stilisticamente, è una musica che non mi è consona al 100%. L'impressione è quella di un enorme divario tra la statura potenziale dell'esecutore - che ha un paio di mani formidabili: una sinistra come raramente è dato vedere "in natura" e un assetto strumentale quasi impeccabile, e che è evidentemente musicale, e il rendimento che ne risulta in questa esecuzione, davvero modesta. Urgono lezioni di stile, che possono benissimo (anzi preferibilmente) essere impartite da un clavicembalista, da un organista, da un pianista. Buon lavoro, dralig La ringranzio degli apprezzamenti e dei consigli, spero in questi anni di studi nel corso di composizione di acquisire sempre maggiore consapevolezza delle strutture formali e dello stile. Nel frattempo tamponerò con l'aiuto del mio docente di lettura della partitura, con cui sto per iniziare Bach, e dei miei colleghi organisti. Sempre al lavoro! Francesco Link to comment Share on other sites More sharing options...
ciccio_matera Inviato il January 26, 2008 Group: Members Topic Count: 29 Content Count: 282 Reputation: 0 Joined: 02/16/2006 Status: Offline Device: Android Author Share Inviato il January 26, 2008 Vedi il senso del preludio è quello di dire: attenzione, sta cominciando qualcosa, fate presto, accomodatevi, inizio. Ecco, poi certo che la forma preludio ha assunto un senso preciso, ma l'idea di base resta quella, un inizio più aleatorio, un incedere meno quadrato. Poi sfogati, ma dai sempre un senso a ciò che suoni, nella parte veloce manca un respiro di frase, sono solo note che procedono ma devono trovare un'idea... Grazie delle osservazioni. Te ne sono grato. Cordialmente. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Angelo Gilardino Inviato il January 26, 2008 Group: Members Topic Count: 87 Content Count: 2,241 Reputation: 100 Joined: 11/24/2005 Status: Offline Device: Macintosh Share Inviato il January 26, 2008 Maestro, La ringrazio delle dritte. In particolare: il passaggio iniziale in semicrome dovrei suonarlo più lento e "allargando" alcune note, o Pensa solamente a dei respiri nella frase? Deve dividerlo nelle varie frasi che lo compongono, e creare, dove una frase si congiunge all'altra, il senso dell'articolazione, che può ottenere in diversi modi (agogici, dinamici, timbrici): queste articolazioni non danneggiano l'unità complessiva della sezione, ma la rendono percettibile nella sua forma. Ogni nota deve avere una direzione. Seconda domanda: al trillo cadenzale di battuta quattro devo arrivarci crescendo e allargando? E' questo che Lei intende per elasticità espressiva? Ai trilli cadenzali si arriva quasi sempre per accumulo di energia, e tale accumulo si realizza spesso (non sempre) anche allargando. Importante è che il trillo sia all'acme, e non "cada". Incasso e chino il capo.. Non serve, poiché nessuno l'ha redarguita. Lei ha chiesto lumi, e io Glieli sto dando. Invece di chinare il capo, drizzi le orecchie, e comprenda che qui non c'è nessuno che sia migliore o più importante di nessun altro: c'è solo il ciclo dell'esperienza che si compie, trasmettendosi dall'anziano al giovane, tanto più umili quanto più intelligenti e sensibili. Per fare ciò dovrei suonarlo in tempo più lento? Essere espressivi suonando delle biscrome e delle semibiscrome non è semplice. In effetti non è un tipo di musica che ho molto ascoltato e acquisito stilisticamente, è una musica che non mi è consona al 100%. Deve decidere la velocità dopo aver compreso l'affetto. Provi a cantare con la Sua voce le linee del recitativo come se facessero parte di un oratorio, di una Passione, e scoprirà il loro affetto. Da ciò, il tempo giusto Le apparirà spontaneamente. dralig Link to comment Share on other sites More sharing options...
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