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Invece dell'ebano?


Francesco

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Esistono altri legni per la tastiera della chitarra che non sia l'ebano?

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Il palissandro. Ma per chitarre piu' economiche ci sono anche altri legni meno pregiati che vengono verniciati di nero per assomigliare all'ebano che e' la scelta numero uno perche' e' il piu' resistente fra i legni. Purtroppo gli alberi sono anche citati fra le specie a minaccia di estinzione.

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Esatto. Volendo anche una specie di ebano e' usato per il fondo e fasce. E' l'ebano macassar. Non e' molto comune ma c'e' qualcuno che lo usa.

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Mario Gropp costruisce chitarre con fondo in Ebanao Macassar, ne ho provata una quando sono andato a trovarlo: suona bene ed ha un'estetica molto piacevole.

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Per la tastiera è solo una questione di utilizzare un legno che offra adeguata resistenza alle torsioni ed all'usura. Non ci sono serie controindicazioni in termini acustici: il palissandro Jacaranda avrebbe doti anche migliori dell'ebano, così come il pero.

 

L'ebano macassar va oggi di moda per la bella venatura: è usato anche a Giussani. E' un legno che non ha molta tradizione in liuteria perché è forse un pò troppo rigido e denso (oltreché costoso).

Saluti.

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Anche a me ha dato l'impressione di essere un po' troppo rigido, ho optato infatti per la chitarra con fondo in Cocobolo, anceh se il top era in abete rosso, quindi le differenze potevano venire anche di lì.

Deve essere meravigliosa una tastiera in pero...una tastiera chiara su una chitarra classica...che strano: ma il pero pesa di più dell'ebano? mi ricordo di aver provato una chitarra elettrica in pero ed era vagamente un macigno!

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Per Kokis: si vede che apprezzi i canoni della liuteria tedesca perché l'uso di tastiere chiare è molto apprezzato proprio da quelle parti, ove si fa un forte uso di vernici bianche (senza pigmenti) e s'apprezza il contrasto vivo tra le essenze di legni diversi di tavola, rosetta e tastiera.

In effetti un fornitore d'Oltralpe (Dick) vende dell'acero in quarti tagliato a misura delle tastiere delle chitarre. C'era poi un modello di punta della Hanika che aveva quella medesima combinazione di legni.

Sempre in tema di liuteria tedesca, in passato il canone tipico era quello di fasce e fondo in acero tedesco (poco marezzato) a contrastare con la tastiera in palissandro chiaro Jacaranda (a prescindere dalla fascia di prezzo).

Saluti.

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mi sa che sono proprio teutonico: ma suonano bene queste combinazioni?

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Ma, la differenza tra ebano e palissandro per la tastiera incide ben poco sul timbro. Oltretutto la diversa densità sarebbe comunque compensabile con leggere variazioni sugli spessori.

Quanto all'acero per la cassa, bè: offre una risposta timbrica senz'altro orientata su frequenze più acute rispetto al palissandro.

Ma quando è ben stagionato ed accompagnato ad una tavola accordata su una risposta grave, conferisce allo strumento una risposta più corposa ed allo stesso tempo più precisa del consueto. Molto cavata.

C'è da dire che di mio sono un estimatore delle chitarre con cassa in acero come, per altri motivi, di quelle con cassa di cipresso.

Saluti.

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