opocaJ Inviato 20 Luglio 2009 Group: Membri Topic Count: 11 Content Count: 74 Reputation: 0 Joined: 05/01/2009 Status: Offline Device: Android Inviato 20 Luglio 2009 Chiedo un consiglio sulla diteggiatura della 2a sezione, a pag 12, dove è indicato il "plaqué". Questa indicazione vuol dire che bisogna eseguire gli accordi placcati o darne l'idea il più possibile? Ho sentito in alcune esecuzioni (Porqueddu, De Santi) che nella suddetta sezione gli accordi vengono suonati con il rasgueado, questo avviene perché la velocità impedisce di suonate l'accordo con p i m a contenporaneamente? In effetti ho notato che l'articolazione in velocità risulta assai difficoltosa. Volevo sapere le soluzioni al problema e non escludo, ovviamente, un mio errore nella comprensione del Plaqué...grazie
opocaJ Inviato 20 Luglio 2009 Group: Membri Topic Count: 11 Content Count: 74 Reputation: 0 Joined: 05/01/2009 Status: Offline Device: Android Autore Inviato 20 Luglio 2009 chiedo scusa, lo studio è il num 14.
Cristiano Porqueddu Inviato 20 Luglio 2009 Group: Ammministratori Topic Count: 865 Content Count: 3653 Reputation: 227 Joined: 14/11/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 20 Luglio 2009 Chiedo un consiglio sulla diteggiatura della 2a sezione, a pag 12, dove è indicato il "plaqué". Questa indicazione vuol dire che bisogna eseguire gli accordi placcati o darne l'idea il più possibile? Ho sentito in alcune esecuzioni (Porqueddu, De Santi) che nella suddetta sezione gli accordi vengono suonati con il rasgueado, questo avviene perché la velocità impedisce di suonate l'accordo con p i m a contenporaneamente? In effetti ho notato che l'articolazione in velocità risulta assai difficoltosa. Volevo sapere le soluzioni al problema e non escludo, ovviamente, un mio errore nella comprensione del Plaqué...grazie Ho registrato la sezione di Mediterranea (Studio n.14 di Virtuosità e di Trascendenza di Angelo Gilardino) che cita senza l'ausilio della tecnica del rasgueado se non nell'ultimo movimento della seconda battuta della terza riga. Plaqué sta proprio per una "strappata" (nella fattispecie molto decisa) come lei la descrive e la trova nel player sottostante a 01:05'' [web]http://www.cristianoporqueddu.com/PAGES/PlayMediterranea.html[/web]
opocaJ Inviato 20 Luglio 2009 Group: Membri Topic Count: 11 Content Count: 74 Reputation: 0 Joined: 05/01/2009 Status: Offline Device: Android Autore Inviato 20 Luglio 2009 D'accordo è tutto chiaro, mi riferivo a quel rasgueado da come ho scritto il post sembrava che Lei l'avesse eseguita interamente con il rasgueado, chiedo scusa per l'imprecisione. Con quale diteggiatura l'ha eseguita? pima per l'accordo e m per il mi a vuoto?
Cristiano Porqueddu Inviato 20 Luglio 2009 Group: Ammministratori Topic Count: 865 Content Count: 3653 Reputation: 227 Joined: 14/11/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 20 Luglio 2009 Con quale diteggiatura l'ha eseguita? Accordo: Pollice sulle corde 6a,5a e 4a. su 3a [m] su 2a [a] su 1a Quando negli Studi Gilardiniani si incontrano moduli di questo spessore occorre preferire quelli che chiamo "cicli brevi", ovvero, combinazioni corte di diteggiature che si ripetono identiche. In questo caso vista anche la caratteristica binaria del meccanismo è preferibile p(6,5,4) i(3), m(2), a(1) + m(1) p(6,5,4) i(3), m(2), a(1) + a(1) p(6,5,4) i(3), m(2), a(1) + m(1) p(6,5,4) i(3), m(2), a(1) + a(1) eccetera alternando [m,a] sulla 1a corda dopo la strappata.
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