Patrizio Brambati Inviato 23 Maggio 2006 Group: Membri Topic Count: 1 Content Count: 3 Reputation: 0 Joined: 05/02/2006 Status: Offline Condividi Inviato 23 Maggio 2006 "Marco Cappelli che, nello stesso CD, ha registrato una Fantasia liberamente ispirata agli studi in stile jazz" ?!?! Dove si compra questo cd? Sono interessato!!! Era un allegato di Guitart n.1/2001. Produzione e distribuzione Cielozero - Teatrodelsole Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cristiano Porqueddu Inviato 23 Maggio 2006 Group: Ammministratori Topic Count: 1016 Content Count: 3633 Reputation: 227 Joined: 14/11/2005 Status: Offline Device: Windows Condividi Inviato 23 Maggio 2006 Ecco, Renato: http://www.marcocappelli.com/sito/ita/cd_index.cfm Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Graziano Inviato 29 Maggio 2006 Group: Membri Topic Count: 0 Content Count: 5 Reputation: 0 Joined: 18/03/2006 Status: Offline Condividi Inviato 29 Maggio 2006 Colgo l'occasione per ringraziare il M. Matarrazzo che, in questo post ed a proposito degli Estudios Sencillos, aveva messo a disposizione gli mp3 delle sue esecuzioni dei primi 10 studi. Ne ho approfittato, chiededogli di poterne dispore per motivi di studio, e sono stato prontamente accontentato dal Maestro, che mi ha dimostrato in tal modo tutta la Sua disponibilità. Pur non essendo la persona più titolata per dare pareri critici, penso si tratti di esecuzioni di livello estremamente alto, in cui traspare una padronanza assoluta dello strumento ed una vituosità ai massimi livelli, senza però che l'interprete sia sceso a compromessi con altri importanti aspetti (espressività, dinamica et..). Ci tengo a sottolineare l'importanza, per persone comuni come il sottoscritto e per gli studenti, di poter interloquire con importanti Maestri come Lucio Matarrazzo e altri che frequentano il Forum (penso ad Angelo Gilardino, Giulio Tampalini, Cristiano Porqueddu ed altri) traendone senz'altro innumerevoli vantaggi in relazione alle conoscenze acquisibili dal contatto diretto con artisti di tale caratura. GM Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
carlo sg Inviato 15 Giugno 2006 Group: Membri Topic Count: 1 Content Count: 7 Reputation: 0 Joined: 05/06/2006 Status: Offline Condividi Inviato 15 Giugno 2006 Anch' io, come Graziano, dopo la richiesta effettuata al Maestro Matarazzo per poter avere le tracce delle prime due serie degli studi semplici di Leo Brower, sono stato immediatamente accontentato. Vorrei quindi ringraziare immensamente il Maestro per la sua disponibilità!! Per quanto riguarda la critica.... non ci sono parole...... direi straordinaria l' esecuzione di tutti gli studi, senza eccezzioni. Per chi non avesse avuto modo di ascoltare le tracce, suggerisco animatamente di farlo in quanto sono di un' esecuzione a dir poco splendida: sapiente non solo l' uso del suono (deciso, pieno e ben compatto nel primo studio..... delicato e molto sensibile nel secondo) ma anche delle dinamiche, soprattutto nello studio n° 4 della prima serie e negl' ultimi due studi della seconda serie!!! E' stato ottimo l' equilibrio del Maestro Matarazzo tra espressività e tecnica, lasciando sempre spazio ad entrambe senza mai che una delle due prendesse il sopravvento; infatti, dal punto di vista tecnico dell' esecuzione (con umile parere)........impeccabile!!!!!!! Veramente tanti complimenti!!!!!!! Saluti, Carlo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Leonardo De Marchi Inviato 15 Giugno 2006 Group: Membri Topic Count: 11 Content Count: 71 Reputation: 1 Joined: 20/09/2017 Status: Offline Device: Android Condividi Inviato 15 Giugno 2006 Uno dei miei preferiti è quello sulle acciaccature ma non ricordo il numero.Il XVII o il XVIII credo. Concordo con lei, il XVII ed il XVIII sono secondo me tra i più belli dell'intera "batteria" degli Estudios Sencillos. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Homburg Inviato 18 Giugno 2006 Group: Membri Topic Count: 5 Content Count: 31 Reputation: 0 Joined: 20/02/2006 Status: Offline Condividi Inviato 18 Giugno 2006 Esiste una incisione di Marco Pisoni (ECO 860.008, 1994) in duo con il percussionista Guido Querci. Chi si domandasse che cavolo c'entra il percussionista, si porrebbe esattamente la stessa domanda che mi sono posto io quando, spinto dalla curiosità, ho comprato il cd. Si tratta in effetti di una lettura particolare, fuori dai canoni. L'idea è quella di estrarre dagli Estudios Sencillos un potenziale ritmico ed espressivo "nascosto" utilizzando colori e contesti fonici provenienti dagli strumenti a percussione (ce ne sono tantissimi, dai bongos al bastone della pioggia...). Idea riuscita al 70%, direi. Alcune "contestualizzazioni ritmiche" sono molto affascinanti. Altre sembrano un po' appiccicate con lo scotch e non aggiungono nulla di speciale al testo di Brouwer. Che comunque - detto per inciso - rimane perfettamente autosufficiente e, nelle mani giuste, non ha bisogno di stampelle esterne per esprimere il suo ampio potenziale espressivo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Leonardo De Marchi Inviato 8 Luglio 2006 Group: Membri Topic Count: 11 Content Count: 71 Reputation: 1 Joined: 20/09/2017 Status: Offline Device: Android Condividi Inviato 8 Luglio 2006 Esiste una incisione di Marco Pisoni (ECO 860.008, 1994) in duo con il percussionista Guido Querci. Chi si domandasse che cavolo c'entra il percussionista, si porrebbe esattamente la stessa domanda che mi sono posto io quando, spinto dalla curiosità, ho comprato il cd. Si tratta in effetti di una lettura particolare, fuori dai canoni. L'idea è quella di estrarre dagli Estudios Sencillos un potenziale ritmico ed espressivo "nascosto" utilizzando colori e contesti fonici provenienti dagli strumenti a percussione (ce ne sono tantissimi, dai bongos al bastone della pioggia...). Idea riuscita al 70%, direi. Alcune "contestualizzazioni ritmiche" sono molto affascinanti. Altre sembrano un po' appiccicate con lo scotch e non aggiungono nulla di speciale al testo di Brouwer. Che comunque - detto per inciso - rimane perfettamente autosufficiente e, nelle mani giuste, non ha bisogno di stampelle esterne per esprimere il suo ampio potenziale espressivo. Curiosità, per che etichetta è stato pubblicato il CD? L'idea mi interessa molto, non mi dispiacerebbe acquistare questa registrazione. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Andrea De Vitis Inviato 9 Agosto 2006 Group: Membri Topic Count: 49 Content Count: 160 Reputation: 0 Joined: 09/08/2006 Status: Offline Condividi Inviato 9 Agosto 2006 C'è anche l'integrale di tutti gli studi di Leonardo de Angelis. A mio parere, Leonardo De Angelis uno dei chitarristi con maggior conoscenza (musicale e personale) del repertorio di Leo Brouwer...come affermato dallo stesso compositore! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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