Angelo Gilardino Inviato il August 26, 2011 Group: Members Topic Count: 87 Content Count: 2,241 Reputation: 100 Joined: 11/24/2005 Status: Offline Device: Macintosh Share Inviato il August 26, 2011 Fatte le dovute proporzioni, accade la stessa cosa nell'editoria musicale, specialmente ad opera dei "compositori" di musiche per chitarra. http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/inchiesta-italiana/2011/08/25/news/premiopoli-20863445/?ref=HREC1-12 dralig Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest darkdragon Inviato il August 26, 2011 Share Inviato il August 26, 2011 Questo sistema si regge grazie agli allocchi che continuano a finanziare le case editrici a pagamento. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest NicolaPignatiello Inviato il August 26, 2011 Share Inviato il August 26, 2011 Poi ovviamente le pubblicazioni fanno curriculum....e punteggio ai fini dell'insegnamento. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cristiano Porqueddu Inviato il August 26, 2011 Group: Admin Topic Count: 865 Content Count: 3,653 Reputation: 227 Joined: 11/14/2005 Status: Offline Device: Windows Share Inviato il August 26, 2011 Che coincidenza. Leggevo proprio stamane dl'inchiesta su Repubblica. E mi è subito venuta in mente la moda del Pagare X Pubblicare in gran voga non solo tra i compositori ma anche degli interpreti. Non è certo colpa dei primi o dei secondi (anche se mi domando a che cosa serva far stampare dietro pagamento) ma della scomparsa di quello che una volta si chiamava "Editore". Quella che il giornalista chiama "Vanity Press" è da vedere come una fobia più che una moda. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cristiano Porqueddu Inviato il August 26, 2011 Group: Admin Topic Count: 865 Content Count: 3,653 Reputation: 227 Joined: 11/14/2005 Status: Offline Device: Windows Share Inviato il August 26, 2011 Poi ovviamente le pubblicazioni fanno curriculum....e punteggio ai fini dell'insegnamento. Cioè? Pagano migliaia di euro per avere un posto da fame? Io li investirei in altro. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cristiano Porqueddu Inviato il August 26, 2011 Group: Admin Topic Count: 865 Content Count: 3,653 Reputation: 227 Joined: 11/14/2005 Status: Offline Device: Windows Share Inviato il August 26, 2011 io ho pubblicato poca roba ma veramente mi chiedo se è il caso di continuare a farlo Sì. Certo che è il caso. se no oggi il compositore ci rimette a priori, con gli editori e con gli interpreti (anche qui si sono invertiti i ruoli: non è più l'interprete a commissionare il lavoro al compositore ma spesso è il compositore che propone il lavoro all'interprete il quale gli chiede un corrispettivo per la prestazione ... !! Mi mancava, questa, ma non mi sorprende più di tanto. Ho letto di faccende ben peggiori. Mica male però. Listino "500,00 EUR per esecuzione in un concerto pubblico qualsiasi. 1.000,00 EUR per una prima in festival con almeno dieci anni di storia. 2.000,00 EUR per una prima in festival con almeno vent'anni di storia. 3.000,00 EUR per inclusione in CD con tiratura locale-nazionale. 5.000,00 EUR per inclusione in CD con casa discografica internazionale." Tutto pagabile in comode rate. Dici che qualcuno ruba l'idea? A parte gli scherzi, nel tuo caso e considerato il futuro prossimo - molto prossimo - direi proprio che è il caso di insistere. Dacci dentro. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest NicolaPignatiello Inviato il August 26, 2011 Share Inviato il August 26, 2011 Cioè? Pagano migliaia di euro per avere un posto da fame? Io li investirei in altro. Io non ci sputerei sopra. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cristiano Porqueddu Inviato il August 26, 2011 Group: Admin Topic Count: 865 Content Count: 3,653 Reputation: 227 Joined: 11/14/2005 Status: Offline Device: Windows Share Inviato il August 26, 2011 Cioè? Pagano migliaia di euro per avere un posto da fame? Io li investirei in altro. Io non ci sputerei sopra. Sulle ingenti somme di denaro da pagare per vedere pubblicato un proprio lavoro? Guardi, neanche io. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cristiano Porqueddu Inviato il August 26, 2011 Group: Admin Topic Count: 865 Content Count: 3,653 Reputation: 227 Joined: 11/14/2005 Status: Offline Device: Windows Share Inviato il August 26, 2011 Mica male però. Listino "500,00 EUR per esecuzione in un concerto pubblico qualsiasi. 1.000,00 EUR per una prima in festival con almeno dieci anni di storia. 2.000,00 EUR per una prima in festival con almeno vent'anni di storia. 3.000,00 EUR per inclusione in CD con tiratura locale-nazionale. 5.000,00 EUR per inclusione in CD con casa discografica internazionale." Tutto pagabile in comode rate. Dici che qualcuno ruba l'idea? credo sia prassi consolidata... Sono proprio fuori dal mondo. Devo assolutamente frequentare qualche meeting in più per aggiornarmi su queste pratiche. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest NicolaPignatiello Inviato il August 26, 2011 Share Inviato il August 26, 2011 Sulle ingenti somme di denaro da pagare per vedere pubblicato un proprio lavoro? No, intendevo sulle somme da pagare per avere un posto di lavoro nella scuola pubblica. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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