Angelo Gilardino Inviato 3 Giugno 2006 Group: Membri Topic Count: 87 Content Count: 2241 Reputation: 100 Joined: 24/11/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 3 Giugno 2006 Scusi M° Gilardino, sa darmi un riferimento sul web di questa Soneto? Non credo che abbia un sito. Il negozio si chiama Casa de la Guitarra, sta a Madrid, vicino al teatro dell'opera, ed è di proprietà di Melchor Rodriguez, chitarrista. La casa editrice è lo stesso negozio. Saprei trovarlo (ci ho tenuto un seminario, anni fa), ma non ne ho l'indirizzo. Sulle edizioni, è scritto: Soneto, Ediciones Musicales, Apartado de Correo n. 352, Fax y Tel (91)4675391, Madrid. dralig
Angelo Gilardino Inviato 3 Giugno 2006 Group: Membri Topic Count: 87 Content Count: 2241 Reputation: 100 Joined: 24/11/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 3 Giugno 2006 Scusi M° Gilardino, sa darmi un riferimento sul web di questa Soneto? Non credo che abbia un sito. Il negozio si chiama Casa de la Guitarra, sta a Madrid, vicino al teatro dell'opera, ed è di proprietà di Melchor Rodriguez, chitarrista. La casa editrice è lo stesso negozio. Saprei trovarlo (ci ho tenuto un seminario, anni fa), ma non ne ho l'indirizzo. Sulle edizioni, è scritto: Soneto, Ediciones Musicales, Apartado de Correo n. 352, Fax y Tel (91)4675391, Madrid. dralig Ho trovato anche l'indirizzo: Calle Espejo, 15, 28013 Madrid. Nella piazza del teatro dell'opera, guardando il teatro, è una viuzza a sinistra, che si arrampica. Nelle vicinanze, c'era una taverna dove facevano il pollo asado, una meraviglia. Melchor fu allievo di Salvador Garcia, il leggendario Panche Verda, allievo di Tarrega non incluso nel novero degli allievi ufficiali da Pujol. Era il migliore di tutti. Melchor racconta come e perché non fece carriera. Cose dell'altro mondo... dralig
Alfredo Franco Inviato 3 Giugno 2006 Group: Membri Topic Count: 84 Content Count: 1188 Reputation: 77 Joined: 03/12/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 3 Giugno 2006 A quanto pare, l'agiografia tarreghiana riversata da Pujol nel suo "ensayo biografico" nesseciterebbe di essere confutata una volta per tutte. Ma sarà mai possibile?...scripta manent... L'attribuzione indebita di composizioni non pertinenti troverà mai una sistemazione? Mi domando come sia stato possibile, ad esempio, inserire nei volumi della Bèrben famosi temi di Mendelsohn o di Sor spacciandoli per originali... Comunque più che cercare di rendere esaustivo il catologo delle sue opere, mi limiterei a fare chiarezza su quelle che sono le sue composizioni migliori con un occhio di riguardo ai preludi che secondo me stanno una spanna sopra al resto. Nella loro brevità sono efficaci ed immaginifici quanto basta, sia nella scrittura che nelle idee musicali. Peccato che abbiano meno successo di Recuerdos!
Giovanni Maselli Inviato 3 Giugno 2006 Group: Membri Topic Count: 3 Content Count: 76 Reputation: 0 Joined: 27/11/2005 Status: Offline Inviato 3 Giugno 2006 Grazie Maestro. ho trovato l'edizione che dice. effettivamente è identica a quella di Tarrega (la Traviata). A presto Giovanni
Angelo Gilardino Inviato 3 Giugno 2006 Group: Membri Topic Count: 87 Content Count: 2241 Reputation: 100 Joined: 24/11/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 3 Giugno 2006 A quanto pare, l'agiografia tarreghiana riversata da Pujol nel suo "ensayo biografico" nesseciterebbe di essere confutata una volta per tutte.Ma sarà mai possibile?...scripta manent... L'attribuzione indebita di composizioni non pertinenti troverà mai una sistemazione? Mi domando come sia stato possibile, ad esempio, inserire nei volumi della Bèrben famosi temi di Mendelsohn o di Sor spacciandoli per originali... Comunque più che cercare di rendere esaustivo il catologo delle sue opere, mi limiterei a fare chiarezza su quelle che sono le sue composizioni migliori con un occhio di riguardo ai preludi che secondo me stanno una spanna sopra al resto. Nella loro brevità sono efficaci ed immaginifici quanto basta, sia nella scrittura che nelle idee musicali. Peccato che abbiano meno successo di Recuerdos! Nel valutare le composizioni di Tarrega, un aspetto importante da tenere in considerazione è il giudizio dello stesso compositore, implicito nella sua scelta di pubblicare certe opere e non altre. La storia ci aiuta a comprendere: Tarrega non mancava di editori disposti a stampare la sua musica e, specialmente negli ultimi anni della sua vita, dopo la paralisi che l'aveva colpito, aveva un bisogno estremo di introiti per sostentarsi. Se, ciò nonostante, si limitò a pubblicare solo una parte di quello che aveva scritto, è chiaro che il resto non lo considerava pubblicabile. Bisognerebbe quindi distinguere tra la musica avvalorata dal compositore medesimo dai tentativi che, per quanto messi su carta, furono poi censurati con il fatto stesso di non pubblicarli. Quanto al comportamento di coloro che, morto Tarrega, diedero alle stampe come opera sua tutto quello che avevano trovato scritto di suo pugno, si può soltanto invocare un caritatevole no comment, estensibile, ancora più caritatevolmente, ai curatori delle edizioni moderne. dralig
Cristiano Porqueddu Inviato 3 Giugno 2006 Group: Ammministratori Topic Count: 865 Content Count: 3653 Reputation: 227 Joined: 14/11/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 3 Giugno 2006 Ho trovato anche l'indirizzo: Calle Espejo, 15, 28013 Madrid. Nella piazza del teatro dell'opera, guardando il teatro, è una viuzza a sinistra, che si arrampica. Nelle vicinanze, c'era una taverna dove facevano il pollo asado, una meraviglia. Per chi ha la possibilità di farci un salto [Mappa dettagliata]
Paolo_ Inviato 3 Giugno 2006 Group: Membri Topic Count: 39 Content Count: 161 Reputation: 0 Joined: 07/03/2006 Status: Offline Inviato 3 Giugno 2006 per quanto riguarda Sor, Giuliani e Weiss? L'opera completa per chitarra di Fernando Sor è stata pubblicata dalla casa editrice britannica Tecla, con facsimile delle edizioni d'epoca. Si trova comunque - sempre in facsimile - anche gratuitamente su Internet al sito: http://fernandosor.free.fr/SorOpusAngl.html Lo stesso dicasi per l'opera omnia di Mauro Giuliani, ristampata da Tecla. Buona parte è disponibile gratuitamente nel fondo danese Rischel. Le opere di Weiss sono in gran parte ineseguibili sulla chitarra. dralig Come mai Maestro si ritiene buona parte della musica del compositore tedesco ineseguibile sulla chitarra?
Angelo Gilardino Inviato 3 Giugno 2006 Group: Membri Topic Count: 87 Content Count: 2241 Reputation: 100 Joined: 24/11/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 3 Giugno 2006 per quanto riguarda Sor, Giuliani e Weiss? L'opera completa per chitarra di Fernando Sor è stata pubblicata dalla casa editrice britannica Tecla, con facsimile delle edizioni d'epoca. Si trova comunque - sempre in facsimile - anche gratuitamente su Internet al sito: http://fernandosor.free.fr/SorOpusAngl.html Lo stesso dicasi per l'opera omnia di Mauro Giuliani, ristampata da Tecla. Buona parte è disponibile gratuitamente nel fondo danese Rischel. Le opere di Weiss sono in gran parte ineseguibili sulla chitarra. dralig Come mai Maestro si ritiene buona parte della musica del compositore tedesco ineseguibile sulla chitarra? Non sono io a ritenerla ineseguibile. Lo è oggettivamente, data l'estensione e la tessitura dello strumento per il quale la musica fu scritta. Basta guardare l'intavolatura o una trascrizione in notazione mensurale non purgata. Quindi, per suonarla con la chitarra, bisogna metter mano alle forbici... dralig dralig
Paolo_ Inviato 4 Giugno 2006 Group: Membri Topic Count: 39 Content Count: 161 Reputation: 0 Joined: 07/03/2006 Status: Offline Inviato 4 Giugno 2006 Lo Maestro che non è Lei a ritenerla tale; avevo infatti usato il "si" impersonale . Comunque grazie per la Sua consuetà disponibilità.
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