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Inviato

Ho inserito il mio ultimo lavoro nella sezione "musica in pdf".

Ci ho lavorato (e rilavorato) a lungo e mi pare che la spemitura di meningi abbia dato qualche frutto.

Buona lettura.


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Inviato

Attento alla digestione...hai visto mai che trovi delle quinte parallele!

 

Sorry, mi sono accorto che nel primo tempo c'era un po' di raminga diteggiatura delle corde andata a ramengo.

 

Ho provveduto.

Ospite Matteo Pesle
Inviato

Grazie Aedo!! Oggi gli do subito una letta (o meglio, inizio a dargli una letta).

Magari davanti alla partita.

 

 

Matteo


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Inviato
Grazie Aedo!! Oggi gli do subito una letta (o meglio, inizio a dargli una letta).

Magari davanti alla partita.

 

 

Matteo

 

Però se perdiamo non dare la colpa al compositore.

 

:D


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Inviato

 

ah...e che fa?

a volte non si può prescindere ne dalle quinte e ne dalle ottave...!!! :lol:

 

 

ah

ho dato una lettura a nuages...complimenti...bello!!!

magari avanti leggerò il tutto

però in testa già suona...

 

No, è che le quinte parallele mi fanno pensare agli spaghetti nella casseruola...le ottave ai tagliolini. :D

 

in nuages aleggia a tratti il fantasima di Debussy...ho fatto una certa fatica a tenerlo a bada.


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Inviato

 

poi tenere a bada anche se stessi e la propria volontà!

 

Direi che giunti ad un certo punto diventa necessario fare delle scelte.

 

Il concetto fondamentale è riuscire ad individuare ciò che è inutile, perchè la differenza fra lo scrivere musica e scrivere la propria ed unica musica prevede necessariamente un impoverimento delle proprie potenzialità.

 

Quindi, bisogna essere tanto ricchi "in astratto" da risultare riconoscibili nella scelta di povertà della partitura.

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