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studio e analisi La tradizione nella musica di Leo Brouwer
Cristiano Porqueddu ha risposto a Pico nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Non credo fosse nelle intenzioni di Lupo scatenare un flame, Giulio. -
studio e analisi La tradizione nella musica di Leo Brouwer
Cristiano Porqueddu ha risposto a Pico nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Lupo, quest'area è dedicata al Wiki, dove gli Admin (tra qui il sottoscritto) provvederanno in collaborazione con tutti i visitatori del forum a creare una piccola enciclopedia virtuale della chitarra. Non è un luogo dove postare domande. Se tutto tace è probabile che il post sia finito nel luogo sbagliato. Nessuna battaglia culturale contro Leo. -
Talento o Studio?
Cristiano Porqueddu ha risposto a Mirella Pani Landolfi nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Aedo, questa composizione è stata pubblicata? -
Ciao a tutti
Cristiano Porqueddu ha risposto a mat.80 nella discussione Inizia da qui e presentati alla community
Ciao Matteo, benvenuto sul forum. Ti ricordo che puoi personalizzare il tuo avatar dalla pagina del tuo Profilo personale. Prendi visione del manifesto e buona permanenza. P.S. Ho modificato il titolo del tuo messaggio. Ricorda che le maiuscole in una parola indicano che stai "urlando" e non è mai cosa da fare sui forum e bacheche elettroniche. -
Concorso di composizione "G. Petrassi" Scadenza iscrizione Giugno 2007 - Periodo Novembre 2007 Città: Parma Altro: 1° premio 15,000 euro 2° premio 10,000 euro 3° premio 5,000 euro Telefono: 0521 391322 Fax: 0521 391321
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Nuovi allievi
Cristiano Porqueddu ha risposto a Harry nella discussione Suggerimenti per tecnica e programmi
L'obbligo non è mai la soluzione ideale. Indicare la strada ed invogliare a prenderla, questa è una soluzionva valida. Ti posso garantire che è un modo che funziona in maniera egregia. E' su quelli più grandicelli che funziona meno. -
Montreal (Canada) Arriva come un fulmine a ciel sereno per i grandi player dell'industria musicale la clamorosa presa di posizione di alcuni dei più noti artisti canadesi contro la crociata anti-pirateria condotta senza tregua, in questi anni, in tutto il Mondo proprio dalle multinazionali del settore. Una dichiarazione che giunge in occasione della "Giornata mondiale della Proprietà intellettuale" e che solleva enorme scalpore: qualcuno già si augura che possa dare il la ad iniziative analoghe in molti altri paesi. "I più importanti musicisti canadesi, autori e produttori, annunciano oggi la creazione di una nuova Voce, la CMCC (Canadian Music Creators Coalition)" che "garantirà che le major e gli editori di musica non siano le sole voci ascoltate nei dibattiti sulla legge canadese sul diritto d'autore e su altri temi essenziali delle politiche culturali". Un proclama, quello firmato dagli artisti, ribadito anche sul sito dedicato a CMCC : "Noi siamo quelli che creano la musica canadese. Senza di noi non ci sarebbe musica che le leggi sul diritto d'autore debbano proteggere". "Molti di noi - spiegano - sono associati a grandi etichette discografiche, società di raccolta dei diritti e associazioni industriali. Ma sentiamo che le nostre voci vengono soffocate da queste entità. Non rappresentano davvero i nostri interessi". E in una nota diffusa alla stampa ( qui in pdf) artisti come Avril Lavigne, Barenaked Ladies, Sarah McLachlin, Sum 41, Chantal Kreviazuk, gente che ha venduto decine di milioni di dischi, ci vanno giù pesante spiegando che l'attuale battaglia a tutto campo contro i cosiddetti pirati non è fatta in loro nome anche se l'industria spesso dice il contrario. Tre i cardini su cui nasce la CMCC, tre punti destinati ad entrare in diretto conflitto con le politiche fin qui adottate dai grandi produttori e perlopiù recepite passivamente dai Legislatori di molti paesi: 1. Denunciare i nostri fan è distruttivo e ipocrita "Gli artisti - spiegano i firmatari - non vogliono denunciare gli appassionati di musica. I produttori hanno denunciato i nostri fan contro il nostro volere, e le leggi che giustificano queste denunce non possono essere sostenute con i nostri nomi". Steven Page, dei Barenaked Ladies , è esplicito: "Noi crediamo che denunciare una persona perché condivide musica, cioè senza farne un business, sia sbagliato". Non solo, insiste Page, uno dei fondatori di CMCC: "Studi hanno dimostrato che le persone che condividono molta musica sono proprio quelle più disponibili a spendere di più in musica". A suo dire, come si evince da una intervista televisiva riprodotta sul sito, la condivisione di musica equivale a farla conoscere, tanto che "il consumo di musica non è mai stato così elevato". 2. I lucchetti digitali sono rischiosi e controproducenti CMCC dichiara di non volere i sistemi di protezione anticopia che "aumentano il controllo delle etichette sulla distribuzione, l'uso e il godimento della musica né leggi che proibiscano il bypass di queste tecnologie". "Il DRM - chiosa Page - è frustrante sia per noi musicisti che per gli appassionati di musica, perché non ti consente di fruirne come vuoi: chi compra deve poter trasferire la musica in altri formati secondo il concetto di fair use, senza dover pagare due volte" (per avere la stessa musica su più dispositivi o supporti, ndr.). 3. Le politiche culturali dovrebbero supportare gli artisti canadesi I musicisti di CMCC dichiarano infatti di sentirsi accerchiati da interessi, quelli delle major, che non li rappresentano e non li riguardano: il riferimento è ad associazioni come l'americana RIAA che, pur muovendosi formalmente sul territorio americano, influisce sulle scelte normative di altri paesi. "Le etichette musicali - sottolinea Page - parlano per conto dei propri azionisti, questo è quello che sono tenute a fare, i loro doveri sono verso di loro e non verso gli artisti canadesi". L' attacco ad alzo zero contro i cardini della crociata antipirateria condotta in mezzo mondo dall'industria di settore, dettagliata in una paper ( qui in pdf), è studiato per impedire che le annunciate revisioni delle leggi sul diritto d'autore in Canada si concretizzino: si tratta di proposte che vanno nella direzione delle leggi americane , riprese poi dall'Europa, Italia compresa . Va detto tuttavia che sono molti gli artisti che in questi anni si sono invece scagliati, in vari paesi, contro la condivisione ad uso personale della musica in Internet. Anche nomi del calibro di Peter Gabriel , musicista ma anche grosso produttore musicale,che si è sempre battuto contro il file sharing . E da tempo l'industria musicale promuove siti, come pro-music.org , infarciti di dichiarazioni anti-P2P rilasciate da big della musica internazionale. La battaglia di CMCC è dunque tutta in salita.
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Ransomware - Virus che ricattano
Cristiano Porqueddu ha pubblicato una discussione in Rigorosamente Off-Topic
http://clairvoyant.p2pforum.it/img/news/hck03.jpg Ogni trenta minuti cancella un file La criminalità informatica continua a esplorare nuove strade per mettere in grossa difficoltà gli utenti. Sophos ha segnalato la presenza di un trojan horse (Troy/Ransom-A) in grado di prendere il controllo del computer e di cancellare un file ogni 30 minuti se non viene pagato un riscatto di 10,99 dollari presso un conto della banca Western Union. Curiosamente, il cracker autore del trojan si renderebbe anche disponibile a fornire assistenza via e-mail nel caso la procedura di unlock non dovesse funzionare. Non è ancora chiaro come il trojan si propaghi, se via e-mail oppure p2p o ancora tramite Internet sfruttando siti costruiti ad hoc. In ogni caso sul suo sito Sophos indica in medio basso il livello di diffusione. Una volta avviato, il trojan visualizza un messaggio con il quale si avverte l’utente che ogni 30 minuti verrà cancellato un file dal disco. I file cancellati verranno memorizzati in una cartella nascosta inaccessibile. L’unica possibilità per riprendere i file – a quanto dice il messaggio – è pagare 10,99 dollari presso un conto della Western Union con tutte le istruzioni per effettuare il pagamento. Nel messaggio, il cracker afferma che il processo di cancellazione non può essere fermato e che la combinazione dei tasti Ctrl+Alt+Del non sortisce alcun effetto. Questo malware rientra nella categoria dei “ransomware” dalla parola inglese ransom (riscatto). Fonte: TGCom -
Nuovi allievi
Cristiano Porqueddu ha risposto a Harry nella discussione Suggerimenti per tecnica e programmi
L'esatto contrario, Gian82. Gli allievi molto giovani che iniziano devono sì avere il piacere di suonare e di iniziare una nuova lezione, ma è molto importante che associno lo studio della musica ed il lavoro sullo strumento ad un momento nel quale è richiesto l'impegno. Successivamente è possibile "mollare la presa". Molto, ovviamente, è legato alla reazione dell'allievo e alle sue caratteristiche non solo tecniche o di apprendimento ma soprattutto di sensibilità e disponibilità. -
Talento o Studio?
Cristiano Porqueddu ha risposto a Mirella Pani Landolfi nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Non esiste alcun'altra via. -
Pluralità culturale
Cristiano Porqueddu ha risposto a Pico nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Poco e nulla. I miei studi scolastici / universitari hanno avuto un orientamento opposto all'arte e alla musica. I miei hobby molto di più (lettura, disegno). -
Suonare in duo
Cristiano Porqueddu ha risposto a Ilaria Tallarida nella discussione Quinto anno, Ottavo anno, Diploma
c.v.d. Avevo intuito dalle tue parole, Ilaria, questa apprensione e difficoltà. Ribadisco: concentrati in modo completo sull'esame e sul programma. Tutto il resto potrebbe portarti molto lontano dall'affrontare serenamente l'esame e ottenere il risultato massimo per le tue possibilità. Sperimentare è sempre una cosa ottima. Su se stessi, ovviamente. Un insegnante, oltre a elargire validi suggerimenti e consigli sulle impostazioni tecniche e interpretative deve anche adattare in maniera completa lezioni e processi all'allievo che ha di fronte. Non esiste un "meglio in assoluto". Dipende molto da come tu percepisci, apprendi e rielabori (questo ultimo passaggio è il più importante di tutti). Esiste invece una difficoltà (la tua) e una apprensione che trabocca dai tuoi messaggi quasi a domandare se esiste un antidoto contro l'emotività, la tensione e quel buco nella bocca dello stomaco che si forma prima di una esibizione di ogni genere. No, Ilaria, non esiste. Ma puoi ammorbidire questo stato d'animo (che se incanalato e sfruttato a dovere può tornar utile) con una preparazione adeguata ed uno studio serio. Fissati degli obiettivi settimanali da raggiungere. Imponiti delle scadenze per determinati punti di arrivo. Stila un calendario che dia dei risultati che arrivano a 10/12 giorni dall'esame poi fai 2 o 3 prove (un giorno si ed uno no) complete di fronte ad amici, colleghi o compagni di corso. Buon lavoro e in bocca al lupo. -
24 Caprichos de Goya
Cristiano Porqueddu ha risposto a Luciana nella discussione Altre discussioni sui CD per chitarra
Ti consiglio questa registrazione del 1997 su due CD: Costa 30 dollari su cduniverse.com http://www.cduniverse.com/productinfo.asp?PID=1080962&style=music&frm=dealtime -
Curiosità
Cristiano Porqueddu ha risposto a Antonio nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Prequel è un termine inglese che indica nel mondo del cinema un film che presenta dei personaggi e/o degli eventi cronologicamente antecedenti all'ambientazione di un altro film precedentemente girato. E' l'esatto opposto di sequel. (Tentativo di recupero disperato) Un esempio di prequel sono i tre film "Episodio I, II e III" di Guerre Stellari. -
Curiosità
Cristiano Porqueddu ha risposto a Antonio nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Prequeddu? Un prequel di Porqueddu? -
studio n1 HVL
Cristiano Porqueddu ha risposto a oscar nella discussione Quinto anno, Ottavo anno, Diploma
Che genere di difficoltà hai incontrato, Pico? Coordinazione? Velocità? Diteggiatura? -
Difficoltà degli esami di conservatorio
Cristiano Porqueddu ha risposto a Lucio Matarazzo nella discussione Leggi e musica
Pochi, pochissimi docenti e pochissimi allievi sono disposti a lavorare in questo modo. Ho accuratamente desertato le classi di conservatorio anche per questo motivo: la fossilizzazione del repertorio, della mentalità e del modo di procedere. C'era chi questo non lo tollerava e strappava pubblicamente i miei spartiti (extra-programma imposto) ai corsi, c'era chi invece non mandava giù la partecipazione a concorsi con programmi elaborati e preparati in maniera del tutto autonoma e c'era chi (più pateticamente) non gradiva la frequenza ad altri corsi o masterclass. Gli esami di V, VIII e Diploma sono tutt'altro che semplici per chi frequenta le lezioni da scolaretto diligente che fa i suoi compiti e che per 10 (!) anni fa una/due lezioni a settimana. -
Suonare in duo
Cristiano Porqueddu ha risposto a Ilaria Tallarida nella discussione Quinto anno, Ottavo anno, Diploma
Liolanda interverrà successivamente ma credo che la sua domanda fosse "a che pro prima di un esame". Parli di tendiniti, sforzi e dici "sento che per me è troppo". Brutti sintomi. Al tuo posto starei molto attento a non arrivare sfinito a Giugno e bruciare anni di lavoro a causa di tensioni inutili. Non ho idea del tuo grado di preparazione ma qualunque esso sia mancano più o meno due mesi all'esame. Lascerei perdere tutto ciò che non è contemplato dal programma e mi concentrerei sulla prova in modo completo. Due mesi sono tanti per un programma di Quinto Anno e si può fare molto con una applicazione giornaliera e costante. In bocca al lupo. E facci sapere, ovviamente. -
Suonare in duo
Cristiano Porqueddu ha risposto a Ilaria Tallarida nella discussione Quinto anno, Ottavo anno, Diploma
Vladimir, credo che sia utilissima l'esperienza della musica da camera ma non a ridosso di un Esame. -
Curiosità
Cristiano Porqueddu ha risposto a Antonio nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Oggi sarebbe meglio buttarsi su "La barchetta in mezzo al mar". -
Curiosità
Cristiano Porqueddu ha risposto a Antonio nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Sono le "Variazioni sul Carnevale di Venezia" di Francisco Tarrega. L'intervista è stata tagliata e montata in varie parti. Abilissimi i tecnici, nulla da dire, ma operazione pericolosa: molti significati sono cambiati. -
Bentrovati
Cristiano Porqueddu ha risposto a Nocturnal nella discussione Inizia da qui e presentati alla community
Ciao Nocturnal, benvenuto. Ti ricordo che puoi personalizzare il tuo Avatar dalla pagina del tuo profilo personale. Prendi visione del manifesto del forum e buona permanenza. -
Il diploma, Antonio, è un punto di partenza e a seconda del percorso di studi fatto neppure tanto valido. Prospettiva di occupazione per un diplomato in conservatorio? Molto dipende da cosa si intende per "occupazione". La mia scelta è stata quella di usare il pezzo di carta consegnatomi dal conservatorio per iniziare a studiare seriamente e affrontare (con la collaborazione di docenti e altri concertisti) un piano di lavoro e studi di ampio respiro che mi avrebbe occupato (e lo fa ancora, eccome se lo fa!) per lungo tempo. La domanda è un'altra: i neodiplomati cosa vogliono fare?
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Alle preghiere, Francesco, aggiungerei anche un impegno un po' più concreto: non spaventarsi di fronte alle - grandi - difficoltà economiche e prepararsi a proporre programmi validi in ogni occasione degna di essere definita tale senza pretendere di guadagnare alcun che se non l'esperienza. Il compenso arriverà dopo. Il resto è impegno, passione e applicazione costante giornaliera. Niente di più, niente di meno.
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Suonare in duo
Cristiano Porqueddu ha risposto a Ilaria Tallarida nella discussione Quinto anno, Ottavo anno, Diploma
Se hai un Esame di Quinto anno da sostenere, mi concentrerei anima e corpo (questi due mesi) sul programma da presentare limandone dettagli e perfezionando piccoli particolari. Lascerei al dopo esame l'esperienza della musica da camera.