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Waller

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  1. Il mio ultimo giorno di scuola (proprio l'ultimo prima dell'esame finale) trovai un passero caduto dal nido. Dico caduto dal nido perchè continuò a venirmi vicino e sul braccio dato che lo presi e gli diedi dei pezzettini di pane. Lo misi fuori da una finestra in una ciotolina (era estate logicamente). La mattina dopo non lo ritrovai più chissà quale fine avrà fatto. forse è caduto dal balcone. Boh Vabbè. Certo che con tutti questi argomenti su fiori e uccelli, mi viene spontanea una domanda ............ ma a voi, ..................... piacciono le riviste di meccanica ??? potete rispondere in sei modi diversi : molto vero quasi vero molto falso quasi falso non lo so non rispondo perchè la domanda è stupida sappiate che se scegliete la sesta o la quinta risposta siete da visita psichiatrica !!!
  2. Dopo provo...............scusa un attimo ma sti tag cosa sono ????
  3. Non ne sono capace di metterne il video, mi spiace, magari consiglio a qualcuno di andarlo a vedere. Porqueddu, scusa il disturbo, come faccio a mettere il video sul sito ?? ciao
  4. Mettete per favore (io non ne sono capace) il video di Eric Johnson "Cliff Of Dover" (non son sicuro penso che cliff sia scogliera di dover che dovrebbe trovarsi in Francia, penso..........) scaricabile da youtube. Quando la chitarra elettrica la si usa in maniera interessante ......... Non so se sia proprio di composizione di Eric. Ma se così fosse, potreste fare delle interpretazioni voi classici. L'idea è molto interessante.
  5. A me sono particolarmente "antipatici" (anche se lo fanno per mestiere) quelli che scuotono il bicchiere a ellisse facendo roteare il vino e ci snasano dentro. ......... ..... altro che caduta dei grappoli ............ scusate... mi è scappata la battuta
  6. La musica classica è grande arte perchè trasmette emozioni pure, uniche di pezzo in pezzo, è una forma di linguaggio senza parole che risveglia in noi ciò che più è vero.. La voglia di sonnecchiare !!! Sto scherzando Andrea, ho capito il tuo discorso. Ciao !!
  7. Klimt mi sa che Platone aveva ragione
  8. Un consiglio da parte mia......pensate poi che quelle robacce dovete mantenervele !!! siate anticonformisti (perchè purtroppo di quelli che fanno quelle robe ce ne sono tanti) Lasciamo fuori Cristo da queste discussioni che se detto così, inutilmente, potrebbe assomigliare vagamente ad una bestemmia
  9. Franco, non sono molto daccordo, non bisogna generalizzare. Sono arrivato alla conclusione che ad un improvvisazione come si deve, si può arrivare sia essendo classici, sia jazzisti. I classici improvvisano per accordo (di solito) mentre i jazzisti si basano sulla visualizzazione di tutte i tasti della scala sulla chitarra. Colgo l'occasione di chiedere se avete mai sentito parlare di Franco Cerri e cosa ne pensate. Ha ammesso recentemente che non ha avuto una formazione classica. Mi
  10. Spero di no (è un intralcio, quando devi scrivere in partitura per strumenti traspositori o leggere con la chitarra usando il capotasto: ti viene l'emicrania), ma temo di si. Da ragazzo, quando procurarmi la musica che ascoltavo nei dischi era molto difficile (per tante ragioni), la "tiravo giù", scrivendola. Lavorando nell'editoria, questa si è rivelata una risorsa preziosa. Un esempio tra tanti: "Alba" di Hans Haug è un pezzo di cui si è perso il manoscritto. Ne ho preparato l'edizione "tirandola giù" dal disco di Segovia. In questo lavoro, c'è chi fa meglio di me: Phillip de Fremery, chitarrista americano, è in grado non solo di tirar giù le note, ma, in un disco di chitarra, riesce a individuare anche le corde su cui le note sono state fatte. Un chitarrista di Milano, Paolo de Lorenzi, tirò giù da un disco di Russell l'"Aire Vasco" di Manjon in un pomeriggio. Biscaldi "tirò giù"la "Serenade" di Lou Harrison (con scordatura della quinta e della sesta corda) in due ore. Un altro "diavolo", in questo, è Lorenzo Micheli. I jazzisti e gli arrangiatori di musica leggera, in questo, fanno polpette dei classici: per loro, ascoltare e ripetere cogliendo a volo tonalità, note e accordi, è normale. Per quanto "accademici", molti musicisti classici, in fatto di capacità propriamente musicali, sono delle talpe. dralig Grazie per la spiegazione
  11. Fernando Lesso ?? :lol:
  12. M Gilardino, lei per l'intonazione delle note ha l'orecchio assoluto ??
  13. Senza nulla togliere a Gilardino, non me ne importa nulla che egli scriva con o senza strumento. Conta ciò che viene scritto sulla carta. Riuscire a scrivere senza strumento, dopo anni ed anni di esperienza, dovrebbe essere naturale. Ma perchè soffermarci su questi dettagli? Perchè io non conosco nessuno che sappia comporre con facilità e senza strumento in mano. Dopo anni e anni di esperienza dovrebbe essere naturale ??? Allora mettersi con la chitarra in mano e restare sempre al punto di partenza senza mai fare passi avanti per anni e anni non dovrebbe essere così naturale. Il Maestro mi ha risposto con la solita umiltà anche se penso che la capacità di scrivere senza strumento è un talento di pochissimi a questo mondo. Lui lo ha raggiunto ma molti altri non lo raggiungeranno mai. Poi è logico che conta quello che viene scritto sulla carta e penso anche che abbia dimostrato di saperci fare...no ? Con talento intendo una qualità
  14. Tornando alla domanda posta dal M° Diodovich, personalmente ritengo che l'arte è grande quando è unica ed universale l'emozione che trasmette Non condivido il tuo discorso. Allora la musica classica (facendo il tuo ragionamento) non sarebbe una grande arte perchè è seguita da pochi. Mi spiego meglio .......... La composizione è la parte creativa ed è formata da idee (colui che inventa è un compositore, colui che fa una composizione è un creativo) La tecnica è quella parte che ti consente di esprimere al meglio queste idee ma può esserci l'idea senza la tecnica un esempio potrebbe consistere nel fatto che ho sentito dire che una delle genialità del M Gilardino è quella di scrivere le sue idee su carta senza bisogno di toccare uno strumento. So che è stato anche un grande concertista, ma se pensiamo a questo uno può essere creativo anche senza essere tecnico. Può esserci un altro discorso, però, che è quello dei compositori-tecnici o compositori esecutori, ossia quelle persone che compongono e hanno inventato uno stile, una tecnica nuova che ha influenzato con l'originalità tante persone. Questo caso ad esempio è quello di Joe Pass, o Emily Remler, o Djengo Reinhart, o Steve Morse, o Pat Metheny, ecc. ecc.. Uno che inventa uno stile nuovo è pari ad un compositore.
  15. La composizione può essere in linea con la tecnica. Oggi ascoltavo Joe Pass e Djengo Reinhart. Secondo ma (ma sono gusti) di questi tempi non esiste più nessuno in grado di suonare come suonavano loro (compositivamente-tecnicamente) lasciando stare i grandi interpreti (alcuni li potrebbero raggiungere benissimo ma devono comporre)
  16. I parassiani dicevano ARTE PER ARTE = l'arte non deve insegnare niente a nessuno ma deve solo piacere I medioevali pensavano che l'arte dovesse in qualche modo solo insegnare e ne vedevano un utilità Platone, pensava che la musica potesse essere dannosa, in quanto pensava (secondo me) che se tu insegni qualcosa attraverso il piacere, puoi insegnare purtroppo o perfortuna qualcunque cosa. Posso anche aver detto una stupidata, non ne sono sicuro
  17. mmm........altro argomento interessante.... è quello che mi domando sempre anche io
  18. Domanda molto intelligente ed interessante. Prima di tutto bisogna vedere cosa valutare, il lato tecnico e il lato creativo. Il modo creativo (composizioni) non si dovrebbe giudicare perchè colui che lo mette in pratica nella musica ha già dato il suo contributo più significativo. Il modo tecnico invece si può giudicare. Un esempio banale ..... chiunque si accorge di un errore se un chitarrista suona male. Chiunque è in grado di capire se il chitarrista ha esperienza tecnica o meno. Quindi è giudicabile. Se poi c'è qualcuno che inventa una tecnica nuova lo metterò comunque sia nel modo creativo.
  19. Guardate che lo detta per scherzo la frase, anche perchè nella mia vita ultimamente ho sentito uno che è di gran lunga migliore di tutti i guitar heroes messi insieme MALMSTEEN COMPRESO ............... GIULIO TAMPALINI
  20. Hello Marco you're welcome in this forum !! Do you like Malmsteen ??
  21. Se la chiesa (intesa come edificio) fosse la casa di Dio, allora, per poter parlare con Dio sarebbe necessario entrare in una chiesa. Teologicamente il discorso non regge. Guarda che ho appena finito di correggere, ogni tanto per spiegarmi sono affrettato. Comunque la tua affermazione potrebbe andar bene solamente se Dio fosse sordo.
  22. La Chiesa è la Casa di Dio prima di tutto nel senso che se uno vuole passare di li ,Giorgio, non si dovrebbe comportare come si comporterebbe da qualche altra parte Poi quello che racconta Butterfly non mi stupisce più di tanto, il misurino dei mercanti.............secondo me è peggiorata la situazione. Oggi, al posto dei mercanti abbiamo i banchetti per pubblicizzare il partito di destra e il partito di sinistra
  23. Catemario, chiedo scusa anche a te per il messaggio che ti avevo mandato. Sai, mi sembra che sai molte cose in fondo. Forse dovresti anche te esprimerle con gentilezza come ho spiegato a Filippo. Ma sono valide
  24. L'anno scorso su una bancarella del libro usato ho trovato dei libricini (che dovevano essere allegati ad una cassetta) di Mario Gangi, nome già sentito per un arrangiamento ragtime di entertainer. Oltre al fatto che so che dovrebbe essere un arrangiatore non so altro. Ditemi di più su di lui ....
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