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Alfredo Franco

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  1. L'intervento di Matanya è molto interessante. Probabilmente è anche a causa di queste dinamiche se certi editori non si prendono nemmeno la briga di rispondere quando gli scrivi che saresti interessato ad instaurare una collaborazione non episodica...probabilmente non ci credono più...
  2. Ecco come "corriere.it" (non il portale della sagra della sarciccia) parla di Gustav Mahler. Gustatevi la competenza ed il senso critico. http://www.corriere.it/spettacoli/11_settembre_07/tortora-beyonce-discendente-mahler%20_07a03ea0-d94f-11e0-91da-5052c8bbe100.shtml Com' è possibile essere arrivati così in basso? Perchè qui non si tratta di esprimere idee discutibili o di sostenere concetti criticabili, nel momento in cui si scrive: -Hanno geni in comune (Mahler e beyoncè) e forse per questo a distanza di un secolo entrambi hanno lasciato una traccia indelebile nella storia della musica- è evidente che non si conosce la materia su cui si pretende di scrivere. Agghiacciante.
  3. Grazie! Link interessantissimo!
  4. Si vede che alla forma preferisce il formaggio.
  5. Quindi ora non ci sono più scusanti per non registrare questo capolavoro.
  6. Già sarebbe arduo, se non impossibile, riuscire a capire quale potrebbe essere "il compositore" che ha scritto per chitarra...figuriamoci il brano...ma, aldilà della fattibilità della ricerca, ci vorresti spiegare su cosa motivi questa tua affermazione? Per fortuna, nella letteratura chitarristica del '900, i capolavori non sono pochi.
  7. Gli Studi di Regondi segnano il punto più alto nell'opera del compositore e della musica romantica per chitarra in generale. Sono coerenti con le altre composizioni di Regondi. E' più difficile, invece, riconoscere una linea di coerenza tra la maggior parte delle opere di Napoléon Coste e i suoi Studi op. 38 - altra vetta della musica romantica per chitarra. dralig L'opera di Coste mi pare spesso in bilico su un crinale...un versante è ricolmo di intuizioni armoniche, l'altro di desideri melodici...forse solo negli Studi op.38 si arriva ad una sintesi?....Tante altre cose che ho letto sembrano non andare nè di qua nè di la...
  8. Diabelli non se lo fila nessuno...tanto è vero che, la sua Sonata in fa maggiore, una delle migliori dell'800, è misconosciuta... Poi, si...l'op.111 di Giuliani è decisamente superiore all'op.48.
  9. Ad esempio ci sono gli Studi di Regondi.
  10. Fantastico! L' Harmonielehre e Le funzioni strutturali dell'armonia sono testi che studio in continuazione. Qualcosa mi dice che questo si aggiungerà alla lista... Grazie per la preziosa segnalazione Marcello.
  11. Il discorso della quantità di suono nella chitarra è un falso problema. Il senso di questo strumento risiede nel suo timbro, e di conseguenza le dinamiche che gli si possono estorcere riguardano innanzitutto cosa è scritto e come. Se la scrittura è pertinente allo strumento la dinamica diventa plausibile, altrimenti, certo, è una battaglia persa in partenza. Mi sorprende, ma anche no, che qualche chitarrista non abbia capito che andando verso il silenzio, la dinamica della chitarra abbia molto da dire... Eppure, nelle pagine scritte con cognizione di causa questo principio è evidente, tautologico.
  12. Sono molto curioso di ascoltare il cd, anche perchè propone alcuni brani che ho ascoltato solo di sfuggita o mai, nonchè una doppia versione di un paio di studi...molto interessante. Complimenti per tutto il lavoro di ricerca.
  13. E' solo questione di tempo perchè presto sarà così in tutto il mondo.
  14. Non sapevo fosse ginevrina...la credevo francese...ora però mi è chiaro perchè nell'ascoltarla mi è venuto in mente Martin...substrato Lemano...bene. E' interessante notare come la musica sviluppi in maniera differente alcune aree del cervello e le funzionalità ad esse collegate. Nel mio caso penso che funzioni piuttosto bene quella preposta al riconoscimento stilistico di una musica; mi capitò una volta di averne conferma a proposito di un famoso brano di Ponce che secondo me non era stato scritto da lui. Lo stesso mi succede con l'armonia rispetto alla melodia. La prima mi è chiara subito, anche in strutture non basilari, la seconda devo invece cantarmela con attenzione per averne una visione mentale sullo spartito. Penso di avere un cervello piuttosto "impressionista".
  15. Ottimo lavoro, meritevole di essere portato all'attenzione delle nostre orecchie. Una serie di quadretti stilisticamente molto interessante. Complimenti Ermanno.
  16. Grazie per la precisazione. La querelle sul neoromanticismo me l'ero persa...il che potrebbe anche indurre ad una riflessione sul peso specifico di questo tipo di cose. In ogni caso, penso che oggi, parlare di cose vecchie e cose nuove avendo come pietra di paragone qualcosa che inevitabilmente deriva da qualcos'altro (che si tratti di Scarlatti o di Ligeti è esteticamente indifferente), sia un falso problema. Il nuovo che va verso il nuovo non esiste, e mi piacerebbe che almeno questo fosse percepito come un dato culturale assodato. Dopodichè, propendo anche io per un pensiero musicale che non ha nelle sue componenti fondanti il pubblico...però credo che sia qualcosa che riguarda la qualità della proposta. Giuliani pensava al pubblico, Chopin no. Tuttavia non si può certo affermare che Giuliani ci abbia lasciato musicaccia di serie b o c...come si è a lungo pensato.
  17. Il pezzo della Gentile mi piace. A cosa si riferisce quando parla di "neoromanticismo"?
  18. E come da copione...Fb lancia la videochat...
  19. Grazie a tutti per l'apprezzamento...sono parole che per me significano molto.
  20. Non so. I tentativi di google per entrare nel mondo dei social network si sono rivelati dei...tentativi. Evidentemente non è così semplice riuscire a strutturare qualcosa di funzionale, anche quando si dispongono di risorse illimitate, intellettuali ed economiche. In fondo il successo di fb si basa su un dato tanto semplice quanto banale, nulla di grandioso o di particolarmente sofisticato, anzi...la forza di quella piattaforma risiede nella sua fruibilità allargata...dal bimbominkia al professionista. Comunque staremo a vedere, d'altronde è un universo che è solo agli inizi...ne vedremo delle belle (spero).
  21. mi sbaglierò ma ho idea che sarà l'ennesimo buco nell'acqua in ambito social network di google...
  22. mah...
  23. lo sto provando proprio ora...
  24. Si, domani faccio un post anche per la carta... Cahier des Chansons anciennes (lulu.com)
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