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ciccio_matera

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  1. ho comprato il pc a settembre, un acer aspire, compatibile con il windows vista, però con windows XP montato come OS, l'acer mi ha inviato l'aggiornamento al windows vista in promozione, per cui penso di si. Anche perchè ho installato (per disperazione, perchè non vedevo nemmeno più i video) Opera, e mi funziona regolarmente download, anche degli mp3, e video.
  2. grazie, non so perchè non mi fa scaricare mp3. Spero che non ci sia di mezzo Palladium...
  3. giustissimi ragionamenti... te lo dice uno che si sta diplomando in Basilicata...e tu sai come stiamo noi, dato che confiniamo... comunque, rimbocchiamoci le maniche e portiamo nella nostra terra la bellezza della musica, di ciò che dice, attraverso il nostro strumento! Se vuoi possiamo anche sentirci
  4. internet explorer 7.0, non so, a tutti fa così, non è che per caso si può fare un unico file zip? con dentro anche le cover?
  5. il problema si presenta a questa pagina http://www.cristianoporqueddu.com/public/dload.php?action=category&cat_id=13 quando clicco su un link, accetto le condizioni e invece di indirizzarmi al download, mi dice che la pagina non è disponibile
  6. cristiano, scusami, non riesco a scaricare la CGWC 1, potresti darmi una mano a risolverlo? Non so se sia problema di server o di browser. Grazie, a presto.
  7. infatti non è bello, e so che è l'esatto contrario, ma le persone non lo capiscono...qui vengono a sentire un concerto di chitarra per sentire il flamenco o la musica carioca...ma il fatto è che uno del tuo calibro, del calibro di Diodovich, può permettersi di fare le sue scelte, chi non è al vostro livello deve, come si dice, dare un colpo al cerchio e un colpo alla botte.
  8. Ahimè, non dipende da me se un pubblico me lo ritrovo in concerto! Secondo punto: la mentalità e la cultura musicale delle persone è anche determinata dalla musica eseguita da chi storicamente ti precede...ora parlo chiaro...se il mio "maestro" (semmai un concerto l'ha fatto) e i suoi "prediletti" per più di 20 anni di concerti nella mia città hanno suonato Lauro, Pernabuco e similari...non è colpa mia se il pubblico pensa alla chitarra in quel modo! Io sono stato sconsigliato a mettere questo repertorio (difficilmente orecchiabile?...) per questo fatto..io ho voluto portare musica classica in concerto e non samba o salsa e merenghe!...e questo lo devo al Forum, che mi ha fatto aprire gli occhi sotto moooolti aspetti...ho voluto portare anche se non musica del XX secolo, almeno musica scritta come si deve! Ma non è colpa mia se i miei "colleghi" sono ignoranti o non vogliono più di tanto mettersi in gioco la reputazione di "chitarreros"... Il pubblico si educa, certo, ma se uno solo, suona musica diversa da 30 chitarristi, per il pubblico chi sbaglia è lui solo, non gli altri ventinove... Cordialmente, Francesco P.S. per quanto riguarda la rivista...Quoto al 100% la proposta!!
  9. vorrei dire la mia... è giusto quello che dite, io stesso studio da solo pezzi come i nocturnal di Britten, o l'Homenaje e molto altro, da solo, perchè molte cose non si fanno in conservatorio, anche se con certi maestri, non si fa nulla...comunque, frecciata a parte... Giovedì scorso ho fatto un concerto...ora, mi sono detto mentre preparavo il concerto nelle settimane prima "ma sarà il caso di mettere De Falla? Jose?" ho optato per non inserirli...Il limite che mi sono dato è la musica di Ponce, oltre (temporalmente parlando) non dovevo andare. Bene, ho fatto il concerto, ho portato Sor,Giuliani,HVL,Ponce,Tarrega,Dowland...ma voi sapete che dopo il concerto (applausi e autografi) viene una e mi fa: "Sai, ho notato che Ponce era tutto sbagliato, sai dovresti studiarlo meglio", io le ho risposto, guardi che quelle dissonanze sono volute, non sono errori...un'altro "sai, la prossima volta, scegli pezzi meno da intenditori :shock:"... allora se è questo il panorama, quale futuro?...io non lo vedo
  10. Salve a tutti. A breve dò un concerto, vorrei sapere da voi se per suonare Ponce o Villa-Lobos è necessario pagare la SIAE. Non vorrei che gli organizzatori pagassero la SIAE dato che è per una associazione di volontariato che raccoglie fondi e evidentemente questi soldi sarebbero sottratti a chi ne ha bisogno.
  11. sapete dirmi chi edita gli esercizi di Biscaldi?
  12. Sono un pò di giorni che sto ascoltando le registrazioni dei concerti per violino di Berg e Stravinskij incisi per la Deutsche da Perlmann con l'orchestra di Boston diretta da Ozawa e devo riconoscere che all'ascolto ripetuto queste musiche sono daverro celestiali. Ma l'impatto è forte, con una musica che non si è mai ascoltata, ma poi l'orecchio è come se "chiedesse" questa musica..involontariamente se devo scegliere di ascoltare un disco, non scelgo più Chopin ma Berg...Ma ancora più di Berg, ascolto ancora più volentieri quello di Stravinskij, che è il più bel concerto che abbia mai sentito
  13. come si possono salvare?
  14. nessuno dà forfait, maestro, semplicemente io ho chiesto aiuto..e in cambio mi è stato detto che non capisco nulla (in parole povere) e che dovrei cambiar mestiere.. Io non solo non cambio mestiere, ma cercherò di "aggiustare il tiro"..oggi vado in un negozio di dichi a cercare i quartetti di Bartok e qualcosa di il concerto per violino e orchestra di Berg
  15. chiedo scusa se ribatto, cosciente della mia ignoranza rispetto a grandi maestri del vostro calibro, per cui mi metto in un atteggiamento consono alla mia posizione attuale, cioè quella di studente. Io non sono in grado di leggere una partitura di quel linguaggio analiticamente, lo vorrei, ma non ne sono in grado, perchè non riesco a fare un'analisi armonica su un brano del genere, finanche formale...L'altro giorno ascoltavo L'Histoire du Soldat di Stravinskij, nessuno mette in dubbio la sua maestria compositiva, che uscirà fuori nel suo periodo classico, bellissimo perchè intriso del suo carattere compositivo, ma in quel momento, io non riesco a capire quale sia la bellezza in un'opera "senza capo nè coda"; se v'è, all'udito intendo, spiegatemela voi, perchè io non sono in grado di vederla... Tutti si lamentano che la musica del novecento è considerata esclusivamente terreno degli addetti ai lavori...io studio per diventare musicista e, giustamente, Lei Maestro Gilardino, mi ha rimandato alla partitura per guardare la maestria compositiva di qualsivoglia compositore, ma ad un auditore di concerti, potrebbe rispondergli in ugual modo? Cordialmente, Francesco
  16. A mio avviso invece quel tipo di musica è quella che ha allontanato la gente dalle sale da concerto...E io stesso, quando noto in cartellone queste musiche, non ci vado. Certo, un De Falla è bellissimo da ascoltare, appunto per quello che voi affermate, perchè sentire un artista che esprime le proprie emozioni e sensazioni, e queste sono percepibili da me che ascolto, questa è arte! Ma a mio avviso, tutta la scuola viennese è stato un inciampo, un errore, che la musica deve dimenticare..Non tutto quello che è successo è da dimenticare: capire che il sistema tonale non è l'unico sistema per scrivere musica, ma che si possono usare delle successioni di dissonanze che suonano benissimo, anche meglio della cadenza V-I, bè, questo è da ammettere, ma per il resto.. Io dico che la musica è tale quando esistono rapporti verticali e orizzontali tra le note ben definiti e RISCONTRABILI all'udito. Che siano i rapporti dell'epoca Barocca, o che siano i rapporti dell'Impressionismo, sono rapporti piacevoli da ascoltare. Sentendo la Serialità di Schonberg o di Stravinskij, non sento musica, sento dei rumori che mi fanno capire che chi ha scritto quel brano, non ha usato le note, ci ha giocato...
  17. Salve, vorrei aiuto da voi su questa affermazione che non mi è chiara: ad un certo punto Bas afferma: "se uno stesso suono è tenuto da uno slancio (levare) fino ad oltre il riposo (battere) successivo, mentre si percepisce l'appoggio intermedio, ha luogo la sincope." subito dopo: "quando il valore di durata che precede l'appoggio è uguale a quello che lo segue si ha la sincope propriamente detta" ancora immediatamente dopo: "Quando c'è differenza di valore, si hanno dei movimenti sincopati, d'andamento diverso ed effetto pratico variabile" Cortesemente potreste spiegarmi cosa vuole intendere in ogni frase? Ringraziando in anticipo, porgo a tutti un caro saluto
  18. viva il linguaggio c!!! il M° Gilardino ha detto bene...ma la mente musicale si costruisce, si allena, e non tutti sono pronti a farlo, mentre tutti sono pronti a fare la ginnastica delle dita..
  19. Ho intenzione di comprare questo libro, mi sembra d'obbligo nella libreria di un chitarrista...Vorrei chiedere ad uno degli autori qui presente e a tutti coloro che posseggono il libro in questione, se è esaustivo sugli argomenti di Organologia e diteggiatura. Avrei un'altra domanda, che in parte si rifà ad una sezione del libro ma in realtà è aliena dall'argomento di cui al topic: I violinisti posseggono un prezioso strumento per imparare come diteggiare un brano che funzioni musicalmente e tecnicamente nel libro di C. Flesch : Alta scuola di diteggiatura violinistica...esiste un libro analogo per la chitarra? Ringrazio tutti in anticipo, un caro saluto
  20. ciccio_matera

    Cambio strumento

    allora...Ho bisogno di un consiglio finalmente sono riuscito a convincere mio padre (grazie anche al Maestro Paris) a cambiarmi la chitarra, dato che all'ottavo anno suono ancora con una chitarra di fabbrica di media qualità. Ora, io vorrei sapere una cosa, ci sono liutai in giro che fanno chitarre che siano vere copie di Torres? Cioè che suonino come le chitarre del celebre maestro liutaio? Mi piacerebbe quantomeno provarle, per rendermi conto del suono di uno strumento "antico", anche se l'ho sentito dalle registrazioni del Maestro Catemario. Un'altra cosa, a me piace da morire il suono della chitarra del Maestro Diodovich e so che la sua chitarra è una De Bonis, ma a quanto so, non le costruisce così bene come quella che possiede il Maestro. In definitiva io vorrei uno strumento con un suono caldo, potente, rotondo e proiettivo...chiedo troppo?
  21. invece di star sempre a dire che i chitarristi non sono all'altezza, come gli altri musicisti, di leggere uno spartito, perchè non iniziamo a descrivere quali indicazioni seguire per diteggiare correttamente un brano? Mi sembra più costruttivo ed educativo da parte di Maestri, che limitarsi a fare bilanci più o meno probabili sulla situazione dei chitarristi.
  22. Salve a tutti, volevo chiedervi se siete in possesso di una edizione diteggiata degli studi, li sto riprendendo, ma non sono diteggiati, e volevo confrontare la mia diteggiatura con quella di un revisore. Grazie in anticipo. Un caro saluto.
  23. utile, davvero molto utile ti ringrazio tanto...spero che inizi presto lo studio dell'armonia...ma in conservatorio non si muovono
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