Alfredo Franco Inviato 8 Febbraio 2007 Group: Membri Topic Count: 84 Content Count: 1188 Reputation: 77 Joined: 03/12/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 8 Febbraio 2007 credo che Roland Dyens è un musicista straordinario e che secondo me, musicalmente non è alla pari di gilardino, con tutto il rispetto che merita gilardino. Roland Dyens suona compone e interpretacome se suonasse non cn lachitarra ma cn una grande orhestra, proprio come segovia voleva!! e i fuochi artificiali li fa?
Leonardo De Marchi Inviato 8 Febbraio 2007 Group: Membri Topic Count: 9 Content Count: 71 Reputation: 1 Joined: 20/09/2017 Status: Offline Device: Android Inviato 8 Febbraio 2007 credo che Roland Dyens è un musicista straordinario e che secondo me, musicalmente non è alla pari di gilardino, con tutto il rispetto che merita gilardino. Roland Dyens suona compone e interpretacome se suonasse non cn lachitarra ma cn una grande orhestra, proprio come segovia voleva!! e i fuochi artificiali li fa? I brani di Dyens secondo me sono solo carrellate di effetti che suonano bene con la chitarra... Possono sembrare "fuochi d'artificio" alle platee più inesperte, ma non mi sembra che dietro ci sia un pensiero musicale di un certo spessore, diciamo un retroterra culturale (perdonate l'espressione impropria). Personalmente non riesco ad ascoltare la sua musica per più di due minuti di seguito perché dopo cado tra le braccia di Morfeo. Tiento
Salvo Inviato 8 Febbraio 2007 Group: Membri Topic Count: 68 Content Count: 261 Reputation: 2 Joined: 06/02/2007 Status: Offline Inviato 8 Febbraio 2007 guardate il dvd di segovia los olivos, ve ne renderete conto....salvo
Angelo Gilardino Inviato 8 Febbraio 2007 Group: Membri Topic Count: 87 Content Count: 2241 Reputation: 100 Joined: 24/11/2005 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 8 Febbraio 2007 guardate il dvd di segovia los olivos, ve ne renderete conto....salvo Segovia si riferisce alla varietà timbrica della chitarra, capace, con i suoi diversi tipi di suono, di evocare strumenti quali l'oboe, l'arpa, etc., ma non si riferisce in alcun modo alla mimesi della "grande orchestra" da parte della chitarra: questa retorica pseudo-orchestrale fu precisamente uno degli aspetti che lo tennero distante dalla musica chitarristica dell'Ottocento, dove il modello della scrittura è spesso quello "sinfonico". Segovia continuò, sviluppò e condusse a perfezione la poetica della chitarra già messa a punto da Llobet, che aveva sfrondato la scrittura chitarristica di tutto l'armamentario ottocentesco. dralig
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