Andrea Massimo Fantozzi Inviato il March 12, 2007 Group: Members Topic Count: 3 Content Count: 15 Reputation: 0 Joined: 02/12/2007 Status: Offline Inviato il March 12, 2007 Buongiorno a tutti,devo preparare un paio di brani per pianoforte e chitarra per uno spettacolo... Qualche suggerimento? Dovrebbero essere brani non difficili della durata di circa tre minuti (massimo) l'uno. Preferibilmente dovrebbe trattarsi di repertorio ottocentesco. Visto che sono diretti ad un pubblico non proprio del settore dovrebbero essere anche brani "facili" da ascoltare e di sicura presa... Qualche idea anche sulle edizioni da utilizzare?Grazie!Andrea
Giorgio Signorile Inviato il March 12, 2007 Group: Members Topic Count: 70 Content Count: 612 Reputation: 41 Joined: 02/10/2007 Status: Offline Device: Macintosh Inviato il March 12, 2007 http://www2.kb.dk/elib/noder/rischel/RiBS0120.pdf http://www2.kb.dk/elib/noder/rischel/RiBS0189.pdf http://www2.kb.dk/elib/noder/rischel/RiBS0196.pdf http://www2.kb.dk/elib/noder/rischel/RiBS0198.pdf ad esempio..........
Ermanno Brignolo Inviato il March 12, 2007 Group: Members Topic Count: 29 Content Count: 417 Reputation: 78 Joined: 01/08/2007 Status: Offline Device: Macintosh Inviato il March 12, 2007 Carulli - Notturno op. 189 (non ricordo l'edizione) Beethoven-Carulli - Variazioni op. 169 - Ed. Suvini Zerboni Il notturno è un gioiello per entrambi gli strumenti. Le variazioni sono meno divertenti, soprattutto per la chitarra (la parte del leone la fa il pianoforte). Si tratta di pezzi relativamente semplici, che si possono mettere insieme in poco tempo.
Andrea Massimo Fantozzi Inviato il March 12, 2007 Group: Members Topic Count: 3 Content Count: 15 Reputation: 0 Joined: 02/12/2007 Status: Offline Author Inviato il March 12, 2007 Grazie mille per le info!
Andrea De Vitis Inviato il March 13, 2007 Group: Members Topic Count: 43 Content Count: 160 Reputation: 0 Joined: 08/09/2006 Status: Offline Inviato il March 13, 2007 ...mi sento di sconsigliare le variazioni op 169 di Beethoven-Carulli...si tratta di una trascrizione fatta da Carulli, in cui la parte per la chitarra era originariamente destinata al violoncello...e a mio parere la sostituzione non "funziona" molto bene! invece ti propongo il Concertino en la menor di Salvador Bacarisse...gradevole! anche se non proprio ottocentesco...
Alfredo Franco Inviato il March 13, 2007 Group: Members Topic Count: 84 Content Count: 1,188 Reputation: 77 Joined: 12/03/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato il March 13, 2007 Se non usi una chitarra amplificata sarebbe meglio se il pianista usasse un fortepiano che ha una resa sonora molto più confacente a quella chitarristica. Il pianoforte, anche se suona piano, ha la tendenza a mascherare in maniera inverosimile la chitarra, non è un caso che la letteratura ottocentesca per il duo chitarra/fortepiano sia piuttosto ricca...
Andrea Massimo Fantozzi Inviato il March 19, 2007 Group: Members Topic Count: 3 Content Count: 15 Reputation: 0 Joined: 02/12/2007 Status: Offline Author Inviato il March 19, 2007 Se non usi una chitarra amplificata sarebbe meglio se il pianista usasse un fortepiano che ha una resa sonora molto più confacente a quella chitarristica. Il pianoforte, anche se suona piano, ha la tendenza a mascherare in maniera inverosimile la chitarra, non è un caso che la letteratura ottocentesca per il duo chitarra/fortepiano sia piuttosto ricca... Grazie per il suggerimento. E infatti pensavo di amplificare la chitarra... sicuramente una soluzione poco filologica ma necessaria per mantenere un equilibrio migliore. Sarebbe meglio usare sicuramente un fortepiano ma non credo che sia disponibile e l'auditorium dove si terrà lo spettacolo ha già un pianoforte.
Giovanni Doria Inviato il April 21, 2007 Group: Members Topic Count: 3 Content Count: 42 Reputation: 0 Joined: 03/18/2007 Status: Offline Inviato il April 21, 2007 Buongiorno a tutti,devo preparare un paio di brani per pianoforte e chitarra per uno spettacolo... Qualche suggerimento? Dovrebbero essere brani non difficili della durata di circa tre minuti (massimo) l'uno. Preferibilmente dovrebbe trattarsi di repertorio ottocentesco. Visto che sono diretti ad un pubblico non proprio del settore dovrebbero essere anche brani "facili" da ascoltare e di sicura presa... Qualche idea anche sulle edizioni da utilizzare? Grazie! Andrea Considerate le tue richieste io ti proporrei "Cuatro piezas para dos" nei tempi Moderato, Lento, Tango e Vivo, ed. Doblinger, di Schwertberger (autore del 900). A mio parere vai sul sicuro perchè sono brevi, d'effetto, per cui di sicura presa, e non particolarmente difficili; vedrai che non vi pentirete. Ciao Giovanni
ntancredi Inviato il April 30, 2007 Group: Members Topic Count: 4 Content Count: 21 Reputation: 0 Joined: 03/21/2007 Status: Offline Inviato il April 30, 2007 Devo dire, a mio parere, che il duo chitarra pianoforte non è che funzioni poi così tanto!!Strumenti troppo diversi: il suono del pianoforte è potente quello della chitarra più intimo, se il pianista non usa alcuni accorgimenti tecnici la chitarra può anche non suonare perchè non si sentirebbe nulla. www.myspace.com/nazariotancredi
ntancredi Inviato il April 30, 2007 Group: Members Topic Count: 4 Content Count: 21 Reputation: 0 Joined: 03/21/2007 Status: Offline Inviato il April 30, 2007 concordo con andrea nell' uso del fortepiano anzichè del pianoforte!! www.myspace.com/nazariotancredi
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