Maurizio Pennisi Inviato 23 Settembre 2007 Group: Membri Topic Count: 13 Content Count: 129 Reputation: 0 Joined: 06/05/2006 Status: Offline Device: iPad Autore Inviato 23 Settembre 2007 Il problema, infatti, non è nella preparazione dei chitarristi. Chi è quel chitarrista che nella vita privata non si è sentito dire: suoni con il plettro? Conosci tutti gli accordi? ecc.
Ospite gippo Inviato 23 Settembre 2007 Inviato 23 Settembre 2007 era na cosa generale,rispetto ad altri strumenti,la chitarra è mediocre!cmq mi hai fatto ridere alla risposta di prima,togliamo l'organo e mettiamo il capriccio diabolico Meglio dire le chitarra non ha spazio, no? Non voglio pensare di suonare ed insegnare tutto il giorno mediocrità p.s. sull'ironia anticattolica (con rispetto per i cattolici rispettosi) vanto pochi rivali. E se hai apprezzato già mi stai simpatico g
Ospite Nicola Mazzon Inviato 23 Settembre 2007 Inviato 23 Settembre 2007 Il problema, infatti, non è nella preparazione dei chitarristi.Chi è quel chitarrista che nella vita privata non si è sentito dire: suoni con plettro? Conosci tutti gli accordi? ecc. La non conoscenza di molte persone non riguarda solo la chitarra ma anche altri strumenti, ad esempio i violinista che suona con me si è sentito chiedere più di una volta a cosa poteva servire la bacchetta che teneva in mano...quindi non prendiamo qualsiasi gesto di ignoranza come motivo di lamentela...uno ti chiede se usi il plettro? Tu digli di no
Maurizio Pennisi Inviato 23 Settembre 2007 Group: Membri Topic Count: 13 Content Count: 129 Reputation: 0 Joined: 06/05/2006 Status: Offline Device: iPad Autore Inviato 23 Settembre 2007 studiare e studiare e avere anche quella sincerità intellettuale, che spesso manca, per riconoscere in ciò che si studia quella passione che ha forgiato la nascita delle stesse opere che studiamo e che abbiamo amato. Hai ragione, Fabio. Questo è proprio l'input vitale che ogni giorno mi e ci spinge a studiare con passione ed andare avanti comunque.
Cristiano Porqueddu Inviato 23 Settembre 2007 Group: Ammministratori Topic Count: 865 Content Count: 3653 Reputation: 227 Joined: 14/11/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 23 Settembre 2007 Credo proprio che la chitarra classica stia vivendo un momento, quanto mai, di anonimato a livello popolare. Maurizio, mi perdoni, è proprio sicuro che la chitarra classica (intendendo quindi scuola, repertorio, attività) stia attraversando un momento di anonimato? mi permetto di risp anch'io,SI . Siamo mediocri(senza offesa per nessuno).I soliti strumentisono nettamente superiori. Sta ovviamente parlando della sua condizione perchè, sono certo, non si azzarderebbe mai a unire sotto un'unica definizione sommaria e qualunquista la professionalità di persone che non conosce.
Cristiano Porqueddu Inviato 23 Settembre 2007 Group: Ammministratori Topic Count: 865 Content Count: 3653 Reputation: 227 Joined: 14/11/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 23 Settembre 2007 Credo proprio che la chitarra classica stia vivendo un momento, quanto mai, di anonimato a livello popolare. Maurizio, mi perdoni, è proprio sicuro che la chitarra classica (intendendo quindi scuola, repertorio, attività) stia attraversando un momento di anonimato? Cristiano, io La perdono senz'altro, tuttavia, sono proprio sicuro. Peraltro, credo di non essere il solo a pensarla così e che questo, purtroppo, sia un dato oggettivo. Il mio voleva essere un modo per parlare delle possibili soluzioni di questo problema (che do per scontato). Glielo chiedevo solo perchè a me risulta l'esatto opposto. Mi ritrovo a lavorare in ambito ricco di spunti, di curiosità, di proposte e di idee tralasciando ovviamente dedizione e passione. Sono circondato da colleghi e amici di alta preparazione, professionalità e grande disponibilità. In ogni manifestazione ben organizzata a cui ho preso parte, ho trovato attenzione da parte degli organizzatori, interesse e risposta di pubblico e risultati artistici non indifferenti. Lavoro tutti i giorni per perfezionare ed arricchire il repertorio e questo, per il mio strumento, cresce senza soluzione di continuità: solista, in formazioni da camera, per chitarra e orchestra. Vorrei poter leggere tutto ma il mio unico limite è la necessità fisica di dormire. Le scuole in Italia ed Europa si moltiplicano, Corsi e Festival da ogni parte, Concorsi per ogni grado di preparazione. Esattamente, cosa è che non va? Spero che lei non si riferisca al fatto che in sala non ci siano 2000 persone.
Maurizio Pennisi Inviato 23 Settembre 2007 Group: Membri Topic Count: 13 Content Count: 129 Reputation: 0 Joined: 06/05/2006 Status: Offline Device: iPad Autore Inviato 23 Settembre 2007 Allora, Cristiano. Innanzitutto, sono sincero nel dirLe che mi fa molto piacere sapere dei Suoi successi. Tuttavia, ribadisco ancora una volta che a mio avviso il problema è fuori dall'ambito strettamente chitarristico (es. concerti, festival, concorsi, masters, ecc). Per quanto riguarda gli sforzi (lei non dorme...), Le posso dire che nel mio piccolo cerco di fare del mio meglio: studio molte ore al giorno, faccio circa 1500 Km ogni mese per prendere lezioni da un grande professionista, ho abbandonato l'esercizio della professione legale (sono laureato in Giurisprudenza) per la grande passione per il nostro strumento nel quale credo moltissimo e che appunto vorrei (era solo questo il punto) vedere nel massimo splendore. Per quanto riguarda la Sua domanda (cosa è che non va): siamo sottovalutati rispetto agli altri strumentisti. Cordialmente, Maurizio.
Giorgio Signorile Inviato 23 Settembre 2007 Group: Membri Topic Count: 70 Content Count: 612 Reputation: 41 Joined: 10/02/2007 Status: Offline Device: Macintosh Inviato 23 Settembre 2007 Sovente la questione posta da Maurizio viene fuori. Io non sono molto d'accordo: è vero che la chitarra non ha la notorietà del violino, del pianforte, dell'orchestra sinfonica, ma nel suo "piccolo" sta vivendo un periodo di crescita mica male! Non voglio raccontare la mia storia, ma ogni anno sforno dalle medie ad indirizzo musicale sei, sette allievi che nella maggioranza dei casi continuano, chi in conservatorio chi all'istituto comunale (comunque anche se non continuassero non sarebbe certo una sconfitta, le medie sono una scuola di orientamento e di formazione). Come me, ci sono centinaia di colleghi, in tutta Italia, che svolgono una funzione di insegnamento di base, con competenza e passione. E queste scuole esistono da circa 25 anni, pensa a quanti ragazzi sono passati e hanno incontrato il mondo della chitarra. Quello che mi stupisce un pò è una certa indifferenza del mondo "accademico" rispetto a questa realtà, fatta di scuola in senso stretto ma anche di concorsi musicali ad hoc, pubblicazioni didattiche e musicali, corsi di musica d'assieme, laboratori ecc. Direi che bisogna lavorare molto in questa direzione, collegare bene il mondo della didattica di base con quello superiore, per cercare continuità e dare quindi un'immagine migliore di quello che è il nostro mondo (sovente i ragazzi e le famiglie restano un pò "stupiti" da una certa freddezza che si respira in ambienti conservatoriali, non in tutti ovvio) Ciao
akaros Inviato 23 Settembre 2007 Group: Membri Topic Count: 29 Content Count: 657 Reputation: 0 Joined: 21/04/2006 Status: Offline Device: Android Inviato 23 Settembre 2007 @Maurizio Pennisi Caro Maurizio, sono due pagine che lei continua a dire che siamo sottovalutati rispetto agli altri strumentisti. Mi può dire chi è il luminare che le ha riferito ciò? Potrei sapere in che modo ique luminare ritenga che un flautista o un violinista di fila siano migliori di un chitarrista? @Omar Giacinto Mi dispiace sentirle dire che i chitarristi sono mediocri. Ritengo che abbia detto una fesseria oltre che una banalità. In Italia il livello chitarristico, a differenza di quello che lei crede, è molto alto. Ascolti un pò di giovani chitarristi, anche emergenti, e se ne renderà conto. Se vuole può anche rispolverare dischi di qualche anno fa e troverà artisti moooooolto interessanti, non famosi come i pianisti ma di certo non di minor valore. Le vorrei ricordare che, come specificava dralig, i vari livelli ci sono in ogni categoria, c'è il mediocre e c'è il bravo. Per quel che mi riguarda, per il livello a cui sono adesso, mi ritengo un mediocre chitarrista. Un mediocre chitarrista come me sà leggere e suonare (ovvio, a livello mediocre) partiture con più di due voci, una fuga di bach per esempio. Un altro strumentista mediocre è in grado? Io non credo..
Ospite Maps Inviato 23 Settembre 2007 Inviato 23 Settembre 2007 Adesso credo proprio che le cose stiano migliorando, c'è molta più diffusione di informazioni.. .. ma se esistono musicisti classici che non considerano la chitarra al pari del loro strumento penso sia in parte proprio per colpa di noi chitarristi, spesso troppo concentrati a imparare a suonare la chitarra anzichè imparare a far musica.. perdendo così credibilità.
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