Francesco Inviato 9 Aprile 2006 Group: Membri Topic Count: 11 Content Count: 32 Reputation: 0 Joined: 11/02/2006 Status: Offline Inviato 9 Aprile 2006 Esistono altri legni per la tastiera della chitarra che non sia l'ebano?
esc Inviato 9 Aprile 2006 Group: Membri Topic Count: 1 Content Count: 10 Reputation: 0 Joined: 13/03/2006 Status: Offline Inviato 9 Aprile 2006 Il palissandro. Ma per chitarre piu' economiche ci sono anche altri legni meno pregiati che vengono verniciati di nero per assomigliare all'ebano che e' la scelta numero uno perche' e' il piu' resistente fra i legni. Purtroppo gli alberi sono anche citati fra le specie a minaccia di estinzione.
Mirella Pani Landolfi Inviato 9 Aprile 2006 Group: Membri Topic Count: 20 Content Count: 87 Reputation: 2 Joined: 23/11/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 9 Aprile 2006 Il palissandro non è usato anche per il fondo?
esc Inviato 9 Aprile 2006 Group: Membri Topic Count: 1 Content Count: 10 Reputation: 0 Joined: 13/03/2006 Status: Offline Inviato 9 Aprile 2006 Esatto. Volendo anche una specie di ebano e' usato per il fondo e fasce. E' l'ebano macassar. Non e' molto comune ma c'e' qualcuno che lo usa.
kokis80 Inviato 9 Aprile 2006 Group: Membri Topic Count: 11 Content Count: 116 Reputation: 0 Joined: 15/12/2005 Status: Offline Inviato 9 Aprile 2006 Mario Gropp costruisce chitarre con fondo in Ebanao Macassar, ne ho provata una quando sono andato a trovarlo: suona bene ed ha un'estetica molto piacevole.
echi2 Inviato 9 Aprile 2006 Group: Membri Topic Count: 0 Content Count: 43 Reputation: 0 Joined: 30/03/2006 Status: Offline Device: iPad Inviato 9 Aprile 2006 Per la tastiera è solo una questione di utilizzare un legno che offra adeguata resistenza alle torsioni ed all'usura. Non ci sono serie controindicazioni in termini acustici: il palissandro Jacaranda avrebbe doti anche migliori dell'ebano, così come il pero. L'ebano macassar va oggi di moda per la bella venatura: è usato anche a Giussani. E' un legno che non ha molta tradizione in liuteria perché è forse un pò troppo rigido e denso (oltreché costoso). Saluti.
kokis80 Inviato 10 Aprile 2006 Group: Membri Topic Count: 11 Content Count: 116 Reputation: 0 Joined: 15/12/2005 Status: Offline Inviato 10 Aprile 2006 Anche a me ha dato l'impressione di essere un po' troppo rigido, ho optato infatti per la chitarra con fondo in Cocobolo, anceh se il top era in abete rosso, quindi le differenze potevano venire anche di lì. Deve essere meravigliosa una tastiera in pero...una tastiera chiara su una chitarra classica...che strano: ma il pero pesa di più dell'ebano? mi ricordo di aver provato una chitarra elettrica in pero ed era vagamente un macigno!
echi2 Inviato 10 Aprile 2006 Group: Membri Topic Count: 0 Content Count: 43 Reputation: 0 Joined: 30/03/2006 Status: Offline Device: iPad Inviato 10 Aprile 2006 Per Kokis: si vede che apprezzi i canoni della liuteria tedesca perché l'uso di tastiere chiare è molto apprezzato proprio da quelle parti, ove si fa un forte uso di vernici bianche (senza pigmenti) e s'apprezza il contrasto vivo tra le essenze di legni diversi di tavola, rosetta e tastiera. In effetti un fornitore d'Oltralpe (Dick) vende dell'acero in quarti tagliato a misura delle tastiere delle chitarre. C'era poi un modello di punta della Hanika che aveva quella medesima combinazione di legni. Sempre in tema di liuteria tedesca, in passato il canone tipico era quello di fasce e fondo in acero tedesco (poco marezzato) a contrastare con la tastiera in palissandro chiaro Jacaranda (a prescindere dalla fascia di prezzo). Saluti.
kokis80 Inviato 10 Aprile 2006 Group: Membri Topic Count: 11 Content Count: 116 Reputation: 0 Joined: 15/12/2005 Status: Offline Inviato 10 Aprile 2006 mi sa che sono proprio teutonico: ma suonano bene queste combinazioni?
echi2 Inviato 10 Aprile 2006 Group: Membri Topic Count: 0 Content Count: 43 Reputation: 0 Joined: 30/03/2006 Status: Offline Device: iPad Inviato 10 Aprile 2006 Ma, la differenza tra ebano e palissandro per la tastiera incide ben poco sul timbro. Oltretutto la diversa densità sarebbe comunque compensabile con leggere variazioni sugli spessori. Quanto all'acero per la cassa, bè: offre una risposta timbrica senz'altro orientata su frequenze più acute rispetto al palissandro. Ma quando è ben stagionato ed accompagnato ad una tavola accordata su una risposta grave, conferisce allo strumento una risposta più corposa ed allo stesso tempo più precisa del consueto. Molto cavata. C'è da dire che di mio sono un estimatore delle chitarre con cassa in acero come, per altri motivi, di quelle con cassa di cipresso. Saluti.
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora