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Giuliani o Sor?


Giuliani o Sor?  

18 utenti hanno votato

  1. 1. Giuliani o Sor?

    • Giuliani
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mica ho fretta... e da quello che ho capito anche parlando cn lei quella mattina sulla terrazza dell'Alb. dolonne la fretta x quelle cose non deve esistere

 

No, certo che no. Comporre richiede, tra le altre cose, molta pazienza. Sto cercando di ricordarmi la conversazione di Dolonne, e la persona con cui ho conversato, ma non riesco a mettere a fuoco nulla. Se vuole, può aiutarmi. Il fatto è che in quei giorni ero un po' impensierito per la Sonata per mandolino e chitarra, che avevo lasciata incompiuta venendo appunto a Dolonne, e che poi per fortuna ho felicemente terminato rientrando a casa. Nel frattempo, prendevo appunti mentali sugli strumenti a plettro consultando di continuo un'allieva del mio corso di composizione, che suona in un'orchestra a plettro. E' stata lei a istruirmi sulla mandola-tenore, altrimenti io avrei scritto per mandola-contralto, cioè trattando la mandola come una viola. Ho appreso là della differenza tra quartetto classico (due mandolini mandola contralto, mandoloncello) e quartetto romantico (due mandolini, mandola tenore, chitarra), e ovviamente ho optato per il secondo, un po' perché il mandoloncello mi riesce indigesto, un po' perché il suono più scuro e più elastico - grazie alla chitarra - del quartetto romantico è, al mio orecchio almeno, più interessante.

 

Grazie per il pro memoria.

 

dralig

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Ospite Nicola Mazzon

pensavo avesse già capito...posso dirle che è venuto da noi a cittadella per un masterclass...

infatti da quello che so non si usa quasi nemmeno più la mandola contralto, e trovo anche io migliore l'uso della chitarra rispetto al mandoloncello che a differenza ha un suono molto nasale...

quando lo pubblicherà il brano x mand.-chit?

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pensavo avesse già capito...posso dirle che è venuto da noi a cittadella per un masterclass...

infatti da quello che so non si usa quasi nemmeno più la mandola contralto, e trovo anche io migliore l'uso della chitarra rispetto al mandoloncello che a differenza ha un suono molto nasale...

quando lo pubblicherà il brano x mand.-chit?

 

Ho capito, grazie. La Sonatina-Lied (che poi non è mica tanto Sonatina, dura 20 minuti ed è una Sonata in piena regola) è ora nelle mani dei suoi committenti, il duo germanico Ahlert-Schwab. Ne daranno la prima esecuzione in autunno, dopodiché verrà pubblicata senza ulteriori attese. Suppongo che a fine anno sarà disponibile.

 

Cordialità.

 

dralig

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premetto che amo profondamente Giuliani, ma vi segnalo questo interessante articolo sulla "autosimilarità"della musica di Giuliani...che ne pensate??????

 

http://philiphii.com/articles/eroica.html

 

Penso che si tratti di uno dei molti scritti in cui un'analisi musicale superficialissima si sviluppa in assenza di una prospettiva storica. Non serve a nulla isolare passaggi tratti da diverse opere di Giuliani e constatarne l'identità, senza avere conoscenza della situazione storica, sociale, professionale, in cui il compositore operava. Scopriremo per questi "analisti" che, non singole transizioni secondarie, ma intere ouvertures vengono adoperate da Rossini per opere diverse? Che Bach ha preso a prestito da se stesso Preludi, Fughe, etc.?

 

dralig

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Ospite Anonymous

..........d'accordo, probabilmente la ripetitività di Giuliani deriva dalle sue molte opere (in misura molto maggiore rispetto alle sue idee musicali), spesso forse dettate dalla necessità di sopravvivere....purtroppo non conosco la sua vita in modo dettagliato

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..........d'accordo, probabilmente la ripetitività di Giuliani deriva dalle sue molte opere (in misura molto maggiore rispetto alle sue idee musicali), spesso forse dettate dalla necessità di sopravvivere....purtroppo non conosco la sua vita in modo dettagliato

 

Era un uomo dalla vita allegra, spensierata, con le mani bucate, che tanti ne guadagnava e altrettanti ne spendeva, e che aveva quindi bisogno sempre di nuove entrate. Quando Vienna lo espulse (1819) tornò in Italia, e dalle poche lettere sue che abbiamo, possiamo constatare che la sua prima preoccupazione era la scarsità di fondi. A quell'epoca, vendere la propria musica agli editori era una risorsa primaria per i compositori e per gli autori di metodi, e in base a questa realtà si deve valutare la tendenza di Giuliani (ma ancor più di Carulli e altri) a ripetersi e a prendere a prestito, sia da se stessi che, talvolta, anche dagli altri. Ci sono intere sezioni di brani che possiamo trovare identiche in Carulli e in Giuliani, e non sappiamo chi le abbia scritte, forse nessuno dei due...

 

dralig

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Ospite Nicola Mazzon
..........d'accordo, probabilmente la ripetitività di Giuliani deriva dalle sue molte opere (in misura molto maggiore rispetto alle sue idee musicali), spesso forse dettate dalla necessità di sopravvivere....purtroppo non conosco la sua vita in modo dettagliato

 

Era un uomo dalla vita allegra, spensierata, con le mani bucate, che tanti ne guadagnava e altrettanti ne spendeva, e che aveva quindi bisogno sempre di nuove entrate. Quando Vienna lo espulse (1819) tornò in Italia, e dalle poche lettere sue che abbiamo, possiamo constatare che la sua prima preoccupazione era la scarsità di fondi. A quell'epoca, vendere la propria musica agli editori era una risorsa primaria per i compositori e per gli autori di metodi, e in base a questa realtà si deve valutare la tendenza di Giuliani (ma ancor più di Carulli e altri) a ripetersi e a prendere a prestito, sia da se stessi che, talvolta, anche dagli altri. Ci sono intere sezioni di brani che possiamo trovare identiche in Carulli e in Giuliani, e non sappiamo chi le abbia scritte, forse nessuno dei due...

 

dralig

 

eh...le donne costavano anche all'epoca

:)

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AG Temo di doverti smentire: il "collega" (che al momento non lamenta "contrarietà salutatoriali" e ha un editore un po' più leale del farisaico Domenico Artaria) ha scritto nel 2005 un pezzo con la sesta in re (!A Quiet Song"), un pezzo con l'accordatura russa (re-sol-re-sol-si-re) e, vista la magnifica accoglienza riservata a quest'ultimo brano, nel mese di maggio del corrente 2006 ha addirittura composto un Concerto per chitarra russa eptacorde (re-sol-si-re-sol-si-re) e orchestra. Pentito, il traditore della Santa Alleanza con Giuliani sta attualmente componendo un Quartetto per due mandolini, mandola tenore e chitarra, quest'ultima giulianamente rinsavita nell'accordatura classica.

 

dralig

Non posso che espiare l'onta di una cotale svista andando subito a lavorare su alcuni studi del suddetto compositore, studi che prontamente mi preoccuperò di inserire nel mio prossimo CD. :D

LM

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Per quello che mi riguarda ho già dimostrato la mia predilezione per Giuliani dedicandogli un intero CD.

 

E se mi posso permettere dico che è un bellissimo cd, dove si dimostra che Giuliani, nelle giuste mani, ha molto da rivelare anche nei pezzi semplici o semplicissimi.

L'unico cruccio, quando l'ascolto, è dato dal fatto che non hai registrato tutti gli studi dell'op. 51.

Particolarmente grave la mancanza del 14 e del 18!!!

 

:D

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