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Cristiano Porqueddu

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  1. Quando esagero avvertimi, ma non sopporto (dico davvero) effettacci allo scopo di sorprendere quando intorno vi è il deserto musicale. Mi fanno venire il voltastomaco.
  2. Si, in effetti è la gratuità delle scelte musicali che porta a musiche poco interessanti o addirittura inutili. Quando un compositore inizia a tamburellare sulla cassa o sulla paletta senza dar profondità ai suoi lavori, preferirei si dedicasse a tamburellare le pentole.
  3. Da un'intervista a Fabio Selvafiorita su SoundDesign http://www.soundesign.info/?p=573, si apprende che esistono tecniche di composizione basate su algoritmi e gestite dai computer. "Genesi della forma nella composizione musicale assistita dal computer: modelli teorici e prospettive poietiche nell’ambiente di programmazione OpenMusic" è il titolo della sua tesi di Laurea (700 pagine) presso il corso di laurea in Disciplina delle Arti, della Musica e dello Spettacolo della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna. Avete letto l'intervista e la tesi? Cosa ne pensate?
  4. Non ho capito la domanda Cristiano. Mi chiedevo (e mi chiedo tutt'ora) se il fatto di scrivere note gettando inchiostro a caso su un pentagramma sia frutto di una 'ricerca' o frutto di incapacità compositiva, incapacità di dar forma a un prodotto artistico, salvo poi inventarsi (con grande proprietà di linguaggio) una serie di scuse, non spiegazioni, per ciò che si è fatto.
  5. Forse non mi sono spiegato bene: intendevo dire basta alla scelta di effetti (sulla chitarra eternamente gli stessi) in sostituzione della musica.
  6. Perchè basta? Perchè è uno strumento cordofono. Perchè nel 99% dei casi si tratta di effetti speciali che non hanno niente a che vedere con il materiale proposto. Perchè sono effetti usati alla stregua di "trucchetti". E perchè sono stufo di leggere una fila di Si sulla corda a vuoto "Dalla buca al ponticello, ad libitum" che immancabilmente sfocia su un accordo di 11a sui sovracuti seguito dalla tambora sul ponticello. Opinabile, ovviamente. P.S. Il fatto di essere nel 2010 cambia qualcosa? Da ciò che leggo per molti autori l'Ottocento è avanguardia.
  7. Argomento molto interessante. Due domande: 1) La sperimentazione sonora e quindi anche compositiva anche solo riferita al repertorio chitarristico degli anni 60 e 70 può essere legata ad una difficoltà (o, perchè no, incapacità) di espressione attraverso la costruzione e il conseguente rispetto di una struttura o forma, che dir si voglia? 2) Spesso con colleghi concertisti (italiani e non, coetanei e non) mi sono ritrovato a scambiare opinioni sull'estremizzazione di concetti come 'astrazione del suono', 'rarefazione', e via discorrendo; estremizzazione che, lasciatemelo dire, a volte si trasforma in provocazione nella quale la musica non c'entra più un fico secco e che quindi rende inutile anche un eventuale lavoro di ricerca, quando questa c'è davvero. Sono tutti d'accordo nel sostenere che la buona musica necessita di sostanza e quindi di costruzione e che la lettura di pagine accartocciate con pentagrammi concentrici (non mi riferisco a nessuna composizione in particolare) o di tamburelli sul ponticello prima con unghie e poi con il polpastrello (basta, per favore!) sia tutto sommato qualcosa da fare al solo scopo di conoscere - benvenga sempre - ma non certo per espandere il proprio repertorio. Alla luce di questo, oggi, possiamo definire alcune piste di "ricerca" (si fa per dire) come dei flop?
  8. E' l'effetto della notizia non in quanto tale ma in quanto 'alternativa' a ciò che realmente ci circonda.
  9. Si sentiva puzza di bruciato fin dall'inizio. L'anno prossimo avremo la "Coccodrillica". Gli effetti te li lascio immaginare. Era sufficiente un po' di informazione diversa dal TG1 e dal settimanale con le T***e in copertina per capire che si trattava di una bufala. Milioni di vaccini inutilizzati, milioni di euro spesi e azioni di multinazionali farmaceutiche che hanno incrementato il loro valore del 250%. Che imbecilli.
  10. La verità, Fabio, è che mi piacerebbe saperne qualcosa ma è una materia che si evolve velocemente quanto l'informatica. E, per dirla tutta, è una discussione davvero interessante.
  11. L'abbiamo capito tutti che siamo carne da macello, vero? Buona lettura. Si fa per dire. http://www.wodarg.de/english/2948146.html L’H1N1? Una truffa colossale L'influenza A, le cui conseguenze per settimane hanno tenuto in allarme milioni di persone, in realtà era una "falsa pandemia" orchestrata dalle case farmaceutiche pronte a fare miliardi di euro con la vendita del vaccino: l'accusa arriva da Wolfang Wodarg, il presidente tedesco della commissione Sanità del Consiglio d'Europa. Wodarg ha anche accusato esplicitamente le industrie farmaceutiche di aver influenzato la decisione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità di dichiarare la pandemia. Pesante il j'accuse di Wodarg, ex membro dell'Spd, medico ed epidemiologo, secondo cui le multinazionali del farmaco hanno accumulato "enormi guadagni" senza alcun rischio finanziario, mentre i governi di tutto il mondo prosciugavano i magri bilanci sanitari spendendo milioni nell'acquisto di vaccini contro un'infezione che in realtà era poco aggressiva. Wodarg ha fatto approvare una risoluzione nel Consiglio d'Europa che chiede un'inchiesta sul ruolo delle case farmaceutiche; e sulla questione il Consiglio d'Europa terrà un dibattito a fine mese. La denuncia, riportata con grande evidenza dal Daily Mail, arriva qualche giorno dopo quella secondo cui i governi di mezzo mondo stanno cercando di sbarazzarsi delle milioni di dosi di vaccino, ordinate all'apice della crisi. Il Mail ricorda che, in Gran Bretagna, il ministero della salute aveva previsto 65.000 decessi, creato una linea-verde e un sito web per dare consigli, sospeso la regola che vieta di vendere anti-virali senza prescrizione medica; furono allertati gli obitori e persino l'esercito, che doveva essere pronto a entrare in campo qualora si fossero verificati tumulti tra la popolazione a caccia dei farmaci. Secondo Wodarg, il caso dell'influenza suina è stato "uno dei più grandi scandali sanitari" del secolo. Le maggiori aziende farmaceutiche, secondo Wodarg, sono riuscite a piazzare "i propri uomini" negli "ingranaggi" dell'Oms e di altre influenti organizzazioni; e in tal modo potrebbero aver persino convinto l'organizzazione Onu ad ammorbidire la definizione di pandemia, il che poi portò, nel giugno scorso, alla dichiarazione di pandemia in tutto il mondo. "Per promuovere i loro farmaci brevettati e i vaccini contro l'influenza, le case farmaceutiche hanno influenzato scienziati e organismi ufficiali, competenti in materia sanitaria, e così allarmato i governi di tutto il mondo: li hanno spinti a sperperare le ristrette risorse finanziari per strategie di vaccinazione inefficaci e hanno esposto inutilmente milioni di persone al rischio di effetti collaterali sconosciuti per vaccini non sufficientemente testati". Wodarg non fa alcun nome esplicito di persona in conflitto di interessi; ma lo scorso anno il Daily Mail aveva rivelato che Sir Roy Anderson, uno scienziato consulente del governo britannico sull'influenza suina, fa parte del consiglio d'amministrazione della GlaxoSmithKline. L'azienda farmaceutica, che produce antinfluenzali e vaccini, ha immediatamente replicato alle accuse, definendole "sbagliate e infondate". Fonte: AGI 14.01.2010
  12. Lo sono eccome. Mi domando percò a cosa serva conoscere il tipo di microfono usato, ecco. Preferisco pagare qualcuno che sa il fatto suo.
  13. Ma dai, Fabio come può un insieme di circuiti aiutare a migliorare l'interpretazione? Sono d'accordo se mi dici che occorre conoscere e sapere ciò che si vuole specialmente in fase di registrazione, ma sapere cosa è un microfono a condensatori non altererà mai il lavoro che sto facendo su Mario Castelnuovo Tedesco o Bogdanovic.
  14. Confermo. Non ne capisco un'acca. Ma d'altro canto ad ognuno il suo mestiere. Meglio così, no?
  15. Stile? Attingere a piene mani da quel che so non include offese o terribili accuse ma, in questo caso, un dato di fatto. Possibile che spaventi o imbarazzi un dato di fatto? Davvero viviamo in una realtà dove il vero è visto come un'onta?
  16. Francesca, attenzione alla pubblicazione non autorizzata di pagine interne a pubblicazioni edite. Ha chiesto l'autorizzazione alla Berben per inviare la scansione dell'introduzione al Forum?
  17. Probabilmente per conoscerla più a fondo. Probabilmente tu avevi già queste informazioni ma mettiamoci nei panni di chi non le ha. Nel mio caso ad esempio, sapevo della citazione di Falla e della parafrasi di un tema di Albéniz ma non sapevo neanche dell'esistenza della pubblicazione di Suarez-Pajares. Per chi fosse completamente a digiuno sull'opera (pensa ai più giovani) in meno di 10 messaggi ci sono tre importanti informazioni. Credo che per chiunque voglia sapere di più del suo lavoro abbia senso. Eccome.
  18. Sì, davvero un bel lavoro.
  19. http://www.youtube.com/watch?v=RcgD3ZiHrcM
  20. http://www.youtube.com/watch?v=Uak9gructBw
  21. http://www.youtube.com/watch?v=d-c7mFNc0-o
  22. http://www.youtube.com/watch?v=9CCVRYP8MhE
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