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Tutti i contenuti di Cristiano Porqueddu
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Le scuse celebri, per finire in allegria!
Cristiano Porqueddu ha risposto a Giorgio Signorile nella discussione Rigorosamente Off-Topic
La mia risposta non potrà mai essere "me lo ricordo io." Fortuna che c'è OneNote. -
Chitarra nelle scuole: qualità e capacità dei docenti
Cristiano Porqueddu ha risposto a Marcello Rivelli nella discussione Leggi e musica
OT La banalità non manca... http://images1.wikia.nocookie.net/nonciclopedia/images/7/7f/Due_Truzzi.jpg Non so se ha idea di quanti "teenager" sono così... OT L'amore per la banalità è frequente anche tra i miei, di coetanei, Domenico. E tra i 40enni. E tra i 50enni. E via discorrendo. Il fatto è che in questo thread qualcuno ancora si domanda se è il caso di costruire un repertorio (si fa per dire) per sé o pensando che chi ascolta è tutto sommato un amante della De Filippi e non solo: sono state avanzate teorie (si fa sempre per dire) per le quali oggi, la tendenza, è quella della cretineria e quindi ci si debba in qualche modo adeguare. Preferisco 5 persone che ascoltano con cognizione di causa e spirito critico a 5000 che non hanno idea di cosa facciano davanti a un tipo seduto con una chitarra sulle gambe e applaudono (adesso va di moda la 'standing ovation' persino per i saggi interni di conservatorio) senza conoscerne il motivo. -
La musica non è solo intrattenimento
Cristiano Porqueddu ha risposto a Angelo Gilardino nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
[sarcasm mode on] Questo Muti, fissato con Beethoven e Donizetti, con Shubert e Verdi e che dirige orchestrine di provincia spero che prima o poi si decida a fare una bella trascrizione per orchestra sinfonica e marimba solista de "Il pescatore" di Fabrizio de André. Magari accontenta il pubblico. [/sarcasm mode off] -
Chitarra nelle scuole: qualità e capacità dei docenti
Cristiano Porqueddu ha risposto a Marcello Rivelli nella discussione Leggi e musica
Questo è il genere di interventi per cui vale la pena continuare ad amministrare un forum. Hai il mio plauso e il mio completo accordo su ogni parola, Giorgio. Permettimi di aggiungere che una cosa è far lezione sulla solita pagina scema data in pasto a tutti gli allievi (altro dettaglio non trascurabile) un altro è fare lezione sui preludi di Ponce. A corroborare la tua tesi (come se ce ne fosse bisogno) aggiungo che dall'anno in cui ho introdotto il Programma per Corso di Chitarra anche nei corsi della Scuola Civica di musica di Nuoro le iscrizioni sono aumentate, gli allievi lavorano meglio e con più entusiasmo (in barba a chi vuole vedere i teenager di oggi come una massa di cacciatori di banalità) e i risultati sono più che soddisfacenti. -
Manuale di Storia della Chitarra Vol.2 - Gianni Nuti
Cristiano Porqueddu ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Altre discussioni sulle pubblicazioni
Mica male. -
studio e analisi La musica di Piazzolla e Julian Bream
Cristiano Porqueddu ha risposto a Marcello Rivelli nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Torniamo in-topic, per favore? -
Tocco preparato
Cristiano Porqueddu ha risposto a Giacobus nella discussione Quinto anno, Ottavo anno, Diploma
Ma dai, Giorgio, discussioni un po' accese. Tutto qui. Sai che noia andar tutti d'accordo? Ho avuto modo di ascoltare pareri di allievi di 11/12 anni su docenti: da rimanere a bocca aperta. Lontani dalle orecchie del soggetto della loro critica (non certo per motivi di rispetto) sono in grado di esporre con precisione le capacità e le incapacità di chi pensa di dar loro insegnamenti. Più sono le strade più sono le possibilità di arrivare ad un obiettivo e se si imbocca la via sbagliata si torna indietro e si fa esperienza, la migliore insegnante che conosca. Non è mai stato divertente come in questo periodo! g Che cosa? -
Tocco preparato
Cristiano Porqueddu ha risposto a Giacobus nella discussione Quinto anno, Ottavo anno, Diploma
Non è proprio così. Grazie al tocco preparato è possibile far si che l'oscillazione della corda non sia solo parallela al piano armonico ma anche perpendicolare creando una vibrazione quasi-circolare che aiuta nel modellare proprio le dinamiche. Per quanto riguarda l'agilità mi sembra ovvio che se invece di compiere 2 movimenti ne compio 1 (2 invece di 4, 3 invece di 6 e 4 invece di 8 nel caso di un semplice arpeggio su quattro corde diverse) ne guadagna oltre alla precisione anche l'agilità. -
Tocco preparato
Cristiano Porqueddu ha risposto a Giacobus nella discussione Quinto anno, Ottavo anno, Diploma
Ma dai, Giorgio, discussioni un po' accese. Tutto qui. Sai che noia andar tutti d'accordo? Ho avuto modo di ascoltare pareri di allievi di 11/12 anni su docenti: da rimanere a bocca aperta. Lontani dalle orecchie del soggetto della loro critica (non certo per motivi di rispetto) sono in grado di esporre con precisione le capacità e le incapacità di chi pensa di dar loro insegnamenti. Più sono le strade più sono le possibilità di arrivare ad un obiettivo e se si imbocca la via sbagliata si torna indietro e si fa esperienza, la migliore insegnante che conosca. -
Tocco preparato
Cristiano Porqueddu ha risposto a Giacobus nella discussione Quinto anno, Ottavo anno, Diploma
Non credo si possa parlare di conflitto ma di confronto. Chi ne trarrà vantaggio sarà l'allievo. -
Tocco preparato
Cristiano Porqueddu ha risposto a Giacobus nella discussione Quinto anno, Ottavo anno, Diploma
Saggio consiglio ma mi permetto di aggiungere: non smettere mai di farti domande su ciò che ti viene suggerito. -
Tocco preparato
Cristiano Porqueddu ha risposto a Giacobus nella discussione Quinto anno, Ottavo anno, Diploma
Prima di iniziare l'unità di movimento (o la "formula" di arpeggio in quelli più avanzati) il consiglio è quello di posizionare tutte le dita della m.d. sulle corde. Questo oltre ad aumentare la percezione della cordiera aiuta anche a migliorare la stabilità della mano e a limitare gli errori. A questo aggiungi che da un punto di vista strettamente logico è anche palese il fatto che per ogni suono riduci il movimento del 50%: il dito sta già sulla corda e l'intervento è solo quello legato all'impulso. Buon lavoro. -
studio e analisi Francisco Tárrega e attribuzioni di repertorio
Cristiano Porqueddu ha risposto a Michele Chiascione nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Che noia, Luigi. Le risposte con i video, intendo. Evidenziano solo difficoltà di espressione. Bisognerebbe scrivere e parlare invece di pubblicare link e scappare dalle discussioni difficili. Questo non è uno di quei forum dove ci si sbraccia a tutti i costi per la registrazione di una pagina dell'op.50 di Giuliani e la maggior parte degli utenti che vi scrivono sono piuttosto preparati in materia. Non ci troverai mai bugie sponsorizzate, recensioni o analisicampate in aria, uscite pseudo-parrocchiali a difesa dell'orticello, thread zeppi di emoticon di 'grazie' e di 'grande!' o la scheda del chitarrista del mese come sul calendario di playboy. Qui si parla di musica degna di essere definita tale, del repertorio per chitarra e dei modi di interpretarlo. Tutto il resto non è che interessi un gran che. Mi spiace che tu abbia chiesto la sospensione dell'account e trovo che non sia una buona idea. Rispetto tuttavia la tua decisione e considera sempre che quando vorrai rientrare nel gruppo degli utenti non dovrai far altro che inviare una richiesta di riattivazione, operazione che verrà effettuata entro 24 ore. -
studio e analisi Francisco Tárrega e attribuzioni di repertorio
Cristiano Porqueddu ha risposto a Michele Chiascione nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Illuminare? E' tutto fin troppo chiaro. Un bel minestrone dove tutto è sotto il nome di musica o, peggio, arte. Tutta roba vecchia, detta e ridetta e utilizzata nella maggior parte dei casi come ultimo appiglio argomentativo (il passo al qualunquismo da "a me piace, quindi è valido" è il successivo) da chi non ha voglia di studiare per comprendere la differenza che passa tra Braccio di Ferro e Dostoevskij: non è sempre una storia narrata con sostantivi e verbi stampati sulla carta? -
studio e analisi Francisco Tárrega e attribuzioni di repertorio
Cristiano Porqueddu ha risposto a Michele Chiascione nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Che uscita infelice da parte di un artista di questo calibro!!! ....infelice? Può essere, ma gli darei ragione.... Perché? -
Ricevo la segnalazione di Best Metronome, simpatico software online per la misurazione del tactus ritmico. Link: http://simple.bestmetronome.com/
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studio e analisi Francisco Tárrega e attribuzioni di repertorio
Cristiano Porqueddu ha risposto a Michele Chiascione nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Non è solo OT ma è decisamente fuori contesto e fuori dalla filosofia dei partecipanti al forum. Mi può dire gentilmente dove è che ha letto questa affermazione? -
studio e analisi Francisco Tárrega e attribuzioni di repertorio
Cristiano Porqueddu ha risposto a Michele Chiascione nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Luigi, dico, hai aperto i files? Non c'è nessuna ispirazione è letteralmente un 'riadattamento'. Continuo a domandarmi dove sta il problema nell'ammetterlo. Appunto un riadattamento!!!! Nessuno ha mai detto il contrario.... A parte la richiesta del radiocarbonio per le opere di un compositore morto nel 1750 in quel di Lipsia dici? Sai che non mi sembra proprio? Nessun equivoco, Luigi. Solo nessuna voglia di scoprire come stanno davvero le cose. E ahimè, come dice il caro Fabio, non è un problema limitato a questo luogo virtuale. Non ho usato il termine 'riadattamento' allo scopo di deviare la discussione o per aprire spiragli di fuga da una situazione imbarazzante. Ciò che mi preme è che dopo questa discussione si esca dalla parrocchia e si guardi come stanno le cose, indipendentemente da tutto il resto. A me - ma forse mi sbaglio - non pare affatto che qualcuno si sia 'accanito' contro una pubblicazione. Al contrario, invece, è stato fatta notare un evidente difetto (sacrosanto, oserei dire) e invece di prendere parte alla discussione in modo costruttivo ci si è messi a fare i correttori di bozze, di accenti e si è platealmente evitata ogni risposta. Neanche per sogno. E' una discussione che ha messo in luce un tipo di modus operandi che è meglio che si conosca. Tutto il resto lo faranno i lettori. A nessuno dei due, dal mio punto di vista. Si è cercato esclusivamente di attribuire correttamente i lavori ai rispettivi autori. -
studio e analisi Francisco Tárrega e attribuzioni di repertorio
Cristiano Porqueddu ha risposto a Michele Chiascione nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Luigi, dico, hai aperto i files? Non c'è nessuna ispirazione è letteralmente un 'riadattamento'. Continuo a domandarmi dove sta il problema nell'ammetterlo. -
studio e analisi Francisco Tárrega e attribuzioni di repertorio
Cristiano Porqueddu ha risposto a Michele Chiascione nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Damiano, dopo questa affermazione sto cominciando a sospettare che la sua azione sia volta esclusivamente alla creazione di un flame. Cristiano, io mi spingerei ad un "livello profondo"* della cosa: chiedo venia per la "poca scientificità" della mia affermazione, ma continuo a sostenere che questi personaggi siano stati mandati qui da qualcuno, solo per rompere le scatole. E ci stanno riuscendo benissimo. Riuscendo? Stanno facendo delle figuracce, una dietro l'altra negando l'innegabile e difendendo la nebbia. Ciò che mi sorprende di più è l'estraneità completa al dialogo. Sono state poste domande alle quali nessuno ha voluto (saputo?) rispondere e dove, più per disperazione che per altro, ci si è attaccati ad accenti ed errori di scrittura. Io, tu e i centinaia di visitatori quotidiani continuiamo a leggere della visione (si fa per dire data la cecità completa) del repertorio - e quindi dello strumento - come di un modo per schierarsi o per fare battaglie. Non so tu Alessio ma per quello che può valere, io suono per me e il repertorio che scelgo lo uso per farmi piacere e per nessun altro motivo. Alcuni qui sono convinti di far parte di una fazione di guerriglieri o di 'pensatori' (sempre si fa per dire) armati di manici da usare come corpi contundenti e trovo che sia di una stupidità estrema combattere per qualcosa che non esiste. Per queste pedine mosse da mani di cui non conoscono un bel nulla non esiste la musica, esiste il sé, esiste l'ego e questo è l'unico modo che hanno per venir fuori. Io, tu e moltissimi altri sappiamo che Tárrega ha usato parte di una fuga di Bach per scrivere un suo preludio. Questo non ci toglie il sonno ma per una ipotetica falange di ricercatori-musicologi-venditoridiaspirapolveri-concertisti-docenti (ne conosco alcuni e mi diverto quando li incontro a chiedergli su cosa stanno lavorando. La risposta è sempre data con sorriso sornione "Sto portando avanti una mia ricerca personale".) questo è un buon modo per venire a galla. Neghiamo l'evidenza. Correggiamo gli accenti. Bada bene, lo si è sempre fatto ma ciò che questi signori ignorano - ed in effetti in questo senso è una bella novità per i giovani che si avvicinano al repertorio per chitarra - è che ogni 24 ore scatta un backup completo del database del forum e che queste discussioni saranno qui memorizzate per molto tempo. Moltissimo tempo. Tutto quello possibile. Un modo per iniziare a tracciare una linea conclusiva alle riunioni in classe con il docentino che fa il sacerdote e detta le verità unilaterali e le rimarca ai corsi (obbligatori) estivi. -
studio e analisi Francisco Tárrega e attribuzioni di repertorio
Cristiano Porqueddu ha risposto a Michele Chiascione nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Damiano, dopo questa affermazione sto cominciando a sospettare che la sua azione sia volta esclusivamente alla creazione di un flame. Le vorrei fare due domande a scopo non provocatorio: 1) ha avuto modo di leggere le 8 pagine di questo thread? 2) Ha avuto la pazienza di confrontare il Preludio n.11 con il tema della Fantasia Op.7 di Sor, il Preludio n.17 con la Canzonetta di Mendelssohn e (ancora più eclatante!) il Preludio n.14 con la Fuga BWV 1001 di Johann Sebastian Bach? Se la risposta è sì ad entrambe le domande, abbia pazienza, ma non riesco a comprendere cosa si cerchi di difendere. Stiamo parlando del repertorio dello strumento chitarra e non trovo nulla di così tremendo nello scoprire che un ricercatore ha preso un abbaglio. Signori, nessuno di voi sbaglia mai nel proprio mestiere? Non posso che quotare Gilardino: "portateci" a chi? Esiste un ente superiore di verifica dell'originalità di uno scritto? Glielo chiedo perché manca ai miei contatti di Outlook e vorrei aggiungere nominativi ed indirizzo per la spedizione di plichi. -
studio e analisi Francisco Tárrega e attribuzioni di repertorio
Cristiano Porqueddu ha risposto a Michele Chiascione nella discussione Altre discussioni sul repertorio
gasgas, il lavoro di Carfagna e Gangi non solo è stato importante ma, dal mio punto di vista, necessario. Ma non è questo l'argomento di discussione. Il nocciolo della questione (e mi piacerebbe moltissimo un intervento dei due - o uno dei due - maestri che curarono la collana) è il fatto che uno scritto di un autore è stato erroneamente attribuito. Tutto il resto è aria fritta. E - per cortesia! - piantiamola con questa storia delle crociate. Oltre a non essere reali sarebbero stupide, oggi. Con un po' di abilità tra Bing e Google si può arrivare a risultati sorprendenti. -
studio e analisi Francisco Tárrega e attribuzioni di repertorio
Cristiano Porqueddu ha risposto a Michele Chiascione nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Come se poi il parere potesse sostituire il fatto. Lei lo trova paradossale, Matteo, io ridicolo. Ma se ci pensa bene è il mondo che ci circonda: la verità non conta e se mai dovesse venire a galla non sarà certo tra le cose più importanti. -
Tocco preparato
Cristiano Porqueddu ha risposto a Giacobus nella discussione Quinto anno, Ottavo anno, Diploma
Intendi "preparare" la posizione? -
Grazie ad un contatto sul web ho trovato questo sito internet relativo ad un archivio di registrazioni di musica d'avanguardia del XX secolo. Prendo dalla home page: The Avant Garde Project is a series of recordings of 20th-century classical, experimental, and electroacoustic music digitized from LPs whose music has in most cases never been released on CD, and so is effectively inaccessible to the vast majority of music listeners today. The analog rig used to extract the sound from the grooves is near state-of-the-art, producing almost none of the tracking distortion or surface noise normally associated with LPs. Link: http://www.avantgardeproject.org/index.htm Come pensate abbiano risolto con la questione Copyright?