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Tutti i contenuti di Alfredo Franco
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Musica brutta o interpreti scadenti?
Alfredo Franco ha risposto a paolor nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Credo che tra i meriti di Segovia non sia da ascrivere quello riguardante la conoscenza del repertorio originale ottocentesco, sul quale ebbe modo di formulare un giudizio superficiale, probabilmente dettato dalla conoscenza decisamente lacunosa dello stesso. D'altronde, già il fatto di commissionare a Ponce la riscrittura di quel capolavoro di stile (compositivo e chitarristico) che è la Sonata di Paganini mette in luce in maniera inequivocabile la distanza siderale che separava Segovia da ogni cosa che non fosse parte integrante della sua circoscritta estetica, nonchè la sua incapacità manifesta di riconoscere valore a tutta la musica che alla sua visione non faceva capo...che si trattasse di Schoenberg o di Giuliani. -
Carlo Carfagna: Scene Gentili (G. Tampalini)
Alfredo Franco ha risposto a GiulioTampalini nella discussione Interpretazioni
Bravissimo Giulio. Molto interessante il brano. Pur non conoscendo la versione pianistica concordo sulla tua valutazione, immaginandolo. -
Foto (inedita?) di Andrés Segovia
Alfredo Franco ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Accidenti che allegra compagnia!...Segovia aveva un bel pelo sullo stomaco per sedersi a fianco di certi criminali... -
pubblicazione Due pezzi per chitarra, Gilberto Cappelli
Alfredo Franco ha risposto a Piero Bonaguri nella discussione Altre discussioni sulle pubblicazioni
Effettivamente è un bicordo superlativo. -
pubblicazione Due pezzi per chitarra, Gilberto Cappelli
Alfredo Franco ha risposto a Piero Bonaguri nella discussione Altre discussioni sulle pubblicazioni
Già...aspetto assolutamente e ancora "nuovo"...altro che la nuova chitarra... -
pubblicazione Due pezzi per chitarra, Gilberto Cappelli
Alfredo Franco ha risposto a Piero Bonaguri nella discussione Altre discussioni sulle pubblicazioni
Dici? Io non ne sono così convinto. Sarà che quest'estate ho ascoltato molto Schumann...quello delle Kinderszenen e compagnia, si...appunto...poche note...giusto un'idea giustapposta ad un'altra e stop... -
Francis Poulenc_Sarabande_mr chitarra
Alfredo Franco ha risposto a Marcello Rivelli nella discussione Interpretazioni
E' una "paginetta" meravigliosa...bellissimo il dondolio ritmico che le dai...e le sei corde a vuoto del finale, in relazione alla scansione di tutto il brano, mi sembrano le più sensate che abbia sentito. Tu sei un interprete molto raffinato, bisogna ascoltarti con attenzione e più volte... -
Alfredo Franco_Le roi écrit une lettre... _ M.Rivelli
Alfredo Franco ha risposto a Marcello Rivelli nella discussione Interpretazioni
E' esattamente ciò che ho intenzione di fare. Al momento sto selezionando dei canti che, per le loro caratteristiche melodiche si prestino ad un lavorio stilistico nel solco di quello che Marcello ha postato qui. Ci terrei anche a dire che per me si sono rivelate di estrema importanza, come modello da studiare e su cui riflettere, le superbe Tre canzoni piemontesi di Carlo Mosso...anche se, a causa della mia disincantata visione del mondo, ho infilato nel brano in questione una breve parodia di modello stilistico ponciano... -
La musica salva la vita
Alfredo Franco ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Credo sia un documentario eccezionale. Che dire, forse la nostra società occidentale, opulenta ed anestetizzata, verrà salvata dai morti di fame riscattati ad una vita migliore. -
M.Cast.Tedesco: Concerto op.201 - A.Desiderio - L.Matarazzo
Alfredo Franco ha risposto a Lucio Matarazzo nella discussione Interpretazioni
Gran bella interpretazione, si possono avere anche gli altri due tempi? -
info Francisco Tárrega e Enrique Granados
Alfredo Franco ha risposto a Gaetano Balzano nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Beh, i pomeriggi li avrei passati volentieri anche con don Manuel. A parlar di musica...senza donne, senza vino. -
info Francisco Tárrega e Enrique Granados
Alfredo Franco ha risposto a Gaetano Balzano nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Elementi questi che nella loro musica si percepiscono prepotentemente! Che simpatiche serate sarebbero state quelle in compagnia di Achille! -
info Francisco Tárrega e Enrique Granados
Alfredo Franco ha risposto a Gaetano Balzano nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Più che per una singola chitarra, forse Debussy avrebbe potuto trovare terreno fertile nello scrivere per un ensemble chitarristico. Lo dico pensando all'importanza strutturale che hanno nella sua scrittura pianistica le note molto basse, che non vengono usate come elementi occasionali, e sono quasi convinto che la chitarra fosse per lui un strumento polifonico monco. Altro che clavecin expressif... -
Bellissimo lavoro. E pure bravi.
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pubblicazione Obras para guitarra, Joaquín Turina
Alfredo Franco ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Altre discussioni sulle pubblicazioni
Interessante. Fra i compositori che scrissero pagina importanti per Segovia, Turina mi sembra uno dei meno compromessi con le istanze estetiche del Maestro. La sua musica per chitarra mi fa pensare a qualcosa di molto attuale, una serie di pattern, o micromodelli stilistici impiegati in maniera differente nei lavori che ha lasciato. Sono curioso di vedere se la sensazione che ho, di una scrittura così scarnificata, è più vividamente espressa nella stesura originale. -
'Novembrina' studio per chitarra di Alfredo Franco
Alfredo Franco ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Interpretazioni
Ok. Permettimi però di dire che si tratta di una valutazione che oggi suona un po' ingenua. Busoni faceva audaci riflessioni sulla musica, pregno della cultura di quel momento storico, che era un gran minestrone delle più disparate discipline...arti figurative, filosofia, musica, esoterismo, vegetarianesimo, teosofia... -
Suite pour deux guitares di Jean Absil
una discussione ha risposto a Alfredo Franco in Interpretazioni
C'è da fare un travaso allora, togliere da Absil per infilare in Gervasio. Ma quel concerto fu scritto per te? -
'Novembrina' studio per chitarra di Alfredo Franco
Alfredo Franco ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Interpretazioni
di cosa si sta parlando? il gotico è un movimento figurativo e architettonico medievale con alcuni strascichi nel primo umanesimo, musicalmente però non ha un corrispettivo. La storia della musica non è sempre legata a quella delle altre arti, figurative o poetiche, anzi, direi che una qualche forma di coincidenza stilistica non si verifica che al finire del '700 se vogliamo...magari tra i notturni di John Field e la poesia sepolcrale inglese. Nei secoli precedenti le forme di espressione musicale scontano un clamoroso divario con le altre arti. La pittura cosiddetta tenebrista non ha un corrispettivo musicale coevo. Non so...de Visèe e Caravaggio non mi sembra esprimano lo stesso tipo di inquietudine... -
Julian Bream, oggi
Alfredo Franco ha risposto a Gaetano Balzano nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
So solamente che si è ritirato da alcuni anni dal concertismo e che ha messo in vendita la sua dimora di campagna. La cosa veramente brutta è che buona parte dei suoi lavori discografici sono praticamente scomparsi dal mercato, non so per quali oscure logiche commerciali della sua ex casa discografica. Che buona parte di tale patrimonio, spesso frutto di importanti opere del '900, non sia più a disposizione, è agghiacciante. -
'Novembrina' studio per chitarra di Alfredo Franco
Alfredo Franco ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Interpretazioni
di tenebrismo se ne è discusso qui: http://www.cristianoporqueddu.it/forumchitarraclassica/viewtopic.php?t=3692 buona lettura. ps, melancolia, non malinconia. la malinconia è una truffa emotiva della borghesia, categoria sociale alla quale, oggi più che mai, l'arte è prona. -
'Novembrina' studio per chitarra di Alfredo Franco
Alfredo Franco ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Interpretazioni
Per quanto riguarda il fattore -da dove arriva l'idea-, si tratta semplicemente di leggere la realtà, l'universo sensibile, e trasfigurare in musica. Ognuno ha in sè dei moti affettivi...elementi che riguardano la componente emozionale del nostro pensiero. Il compositore raccoglie queste idee, che sono musica, e le sviluppa secondo il proprio stile. E' una necessità. Per me l'imput può arrivare da mille e mille cose diverse...quella che comunemente si chiama "ispirazione", termine alquanto abusato...l'artista pazzo genio e sregolatezza (cagate)...un paesaggio, un quadro, un film, una persona...e via dicendo...queste "cose" contengono già in sè una forma di musica...un po' come il blocco di pietra che contiene la scultura...si tratta di scavare...lavorare la materia prima, a lungo...vedere cosa ne esce, se esce qualcosa...a volte un'idea resta tale...resta un'idea che non da luogo a nulla di più strutturato... Nel caso di Novembrina, l'humus è quello della melancolia...stilisticamente intesa come "tenebrismo". Io mi muovo in quella roba lì...cercando e cercando sono approdato a quel porto, e non ad un altro, perchè emotivamente e strumentalmente quel tipo di poetica è la realizzazione stilistica della mia percezione del mondo. -
'Novembrina' studio per chitarra di Alfredo Franco
Alfredo Franco ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Interpretazioni
Come si inizia a comporre un pezzo di musica?...domanda da un milione di dollari. Posso rispondere solo per me, ovviamente. Per quanto mi riguarda si tratta semplicemente di mettere a fuoco un pensiero musicale fermandolo sulla carta (o su un file...). L'idea di partenza è un mix di suoni orizzontali e verticali e della loro declinazione strumentale, questi tre elementi sono la cellula dalla quale partire. Le mie idee sono essenzialmente melodiche, il che presuppone che abbiano contemporaneamente in sè l'armonia che le determina...le due componenti non sono staccate, non è che una arrivi dopo l'altra. Nella mente è tutto molto chiaro...poi bisogna fare i conti con l'artificio tecnico che è la notazione musicale, che è un linguaggio come un altro, fatto di convenzioni semiotiche che permettono di leggere e scrivere. Quindi bisogna mettersi lì e scriverlo...e portare avanti tutta la baracca. La cosa ideale sarebbe quella di poter disporre di un hardware da collegare al cervello, in grado di tradurre immediatamente il pensiero sul pentagramma, se sarà disponibile prima della mia morte me lo farò sicuramente impiantare. -
'Novembrina' studio per chitarra di Alfredo Franco
Alfredo Franco ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Interpretazioni
Quando attraverso l'interpretazione si ascolta un'affinità stilistica con ciò che sta sulla carta il mondo diventa un posto migliore. Bel lavoro Cristiano... -
Doping per musicisti
Alfredo Franco ha risposto a Giorgio Signorile nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Uhm...sai come suonano i tuoi brani nella tua testa...ma qui andiamo a finire nell'ontologico heavy metal...dato che non ci sono due sguardi uguali sulla faccia della terra. E in questo senso, quindi, non credo al modello mentale del compositore come migliore soddisfazione/verità possibile. Anzi...l'interprete è proprio quello che ti sorprende...che sequestra la tua povera creatura per mostrartene un aspetto che non conoscevi...e nel farlo, con cognizione di causa, ti dice -ecco ciò che sei per me-. -
Doping per musicisti
Alfredo Franco ha risposto a Giorgio Signorile nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Non si tratta di essere snob, ci mancherebbe, ma di non ridursi ad essere qualcosa che non si è. Bene, sono contento di aver fatto un azione meritoria che ti ha permesso di conoscere un nuovo vocabolo. E mi fa piacere sapere che hai un vocabolario e che lo consulti...è un'azione che dovremmo fare ogni giorno, per poter disporre della lingua che abitualmente parliamo. Si sente spesso dire che la televisione avrebbe permesso agli italiani in potenza di diventare italiani veri, grazie al suo lavoro democratico nel portare la lingua nazionale a tutti i cittadini. Ma, come aveva lucidamente intuito Pasolini, la televisione non ha fatto altro che inculcare una lingua standardizzata verso il basso, che nel corso dei decenni, oltretutto, è costantemente peggiorata. Ti allego questo lucido intervento (televisivo ah ah ah) del Carmelo nazionale Non ho capito cosa tu abbia voluto capire...quindi, per quanto mi riguarda, va bene.