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GiulioTampalini

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  1. Ciao Salvo, alla tua domanda potrebbe rispondere sicuramente meglio il direttore dell'etichetta "Concerto" che ha prodotto il CD e che ha fatto la scelta grafica della copertina. Comunque, per quanto ho visto, l'etichetta ha scelto di impostare la propria linea grafica con le opere di Gianluca Corona (www.gianlucacorona.it) e molti dei CD prodotti di recente riportano in copertina le opere di questo artista. Se dai un'occhiata al sito di Concerto Musicmedia puoi farti un'idea:http://concerto.musicmedia.it/ Lo scopo è sicuramente quello di ritagliarsi una propria identità e originalità nel fittissimo mondo discografico mondiale. Speriamo abbiano visto giusto...
  2. Ciao a tutti, vi segnalo che è stato pubblicato il mio ultimo doppio CD interamente dedicato a Mauro Giuliani: CD 1 [1] Rossiniana n. 1 op. 119 [15] [2] Rossiniana n. 2 op. 120 [14] [3] Rossiniana n. 3 op. 121 [18] [4] Rossiniana n. 4 op. 122 [15] CD 2 [1] Rossiniana n. 5 op. 123 [13] [2] Rossiniana n. 6 op. 124 [12] [3] Grande Ouverture op. 61 [08] [4] Variazioni sulla Follia di Spagna op. 45 [04] [5] Variazioni su un tema di G. F. Haendel op.107 [08] Per maggiori informazioni e per richiederlo, oltre che nei vostri negozi di dischi: Concerto Musicmedia http://concerto.musicmedia.it/ Direzione: a.panzuti@musicmedia.it Amazon Germania: http://www.amazon.de/exec/obidos/tg/detail/offer-listing/-/B000VP9NUM/new Jpc.de http://www.jpc.de/jpcng/home/detail/-/hnum/1380046/iampartner/b36 La Feltrinelli http://www.lafeltrinelli.it/istituzionale/catalogo/scheda_prodotto.aspx?i=2539540 e naturalmente anche al sottoscritto: info@giuliotampalini.it Presto il CD sarà presente anche sul sito www.giuliotampalini.it, di cui darò notizia in seguito. Per altre informazioni o richieste, sono a vostra disposizone.
  3. Ciao a tutti, vi segnalo che è stato pubblicato il mio ultimo doppio CD interamente dedicato a Mauro Giuliani: CD 1 [1] Rossiniana n. 1 op. 119 [15] [2] Rossiniana n. 2 op. 120 [14] [3] Rossiniana n. 3 op. 121 [18] [4] Rossiniana n. 4 op. 122 [15] CD 2 [1] Rossiniana n. 5 op. 123 [13] [2] Rossiniana n. 6 op. 124 [12] [3] Grande Ouverture op. 61 [08] [4] Variazioni sulla Follia di Spagna op. 45 [04] [5] Variazioni su un tema di G. F. Haendel op.107 [08] Per maggiori informazioni e per richiederlo, oltre che nei vostri negozi di dischi: Amazon Germania: http://www.amazon.de/exec/obidos/tg/detail/offer-listing/-/B000VP9NUM/new Jpc.de http://www.jpc.de/jpcng/home/detail/-/hnum/1380046/iampartner/b36 e naturalmente anche al sottoscritto: info@giuliotampalini.it Presto il CD sarà presente anche sul sito www.giuliotampalini.it, di cui darò notizia in seguito. Per altre informazioni o richieste, sono a vostra disposizone Guarda l'articolo nell'archivio delle Novità Discografiche
  4. Se si parla di lettura a prima vista, l'approfondimento non la riguarda direttamente. L'esercizio della lettura a prima vista serve ad avere innanzitutto una visione rapida e una altrettanto veloce traduzione esecutiva del maggior numero di spartiti musicali. L'approfondimento arriva subito dopo..
  5. Complimenti Angelo, la recensione, per la precisione, è di Roberto Brusotti ed è relativa al CD: G. Tampalini "Angelo Gilardino - Opere per chitarra 2002-2004" pubblicato nel 2006 da Concerto MusicMedia. http://concerto.musicmedia.it/ Per chi desiderasse leggerla ecco un rapido link al file: http://img127.imageshack.us/img127/3087/recensionemusicatampalihf6.gif
  6. Cari amici, sperando di fare cosa gradita, ho caricato nell'area mp3 un paio di estratti audio dal concerto del 20 ottobre 2007 di Brescia della rassegna "Chitarre d'Autunno 2007". Angelo Gilardino: Vesuviana (da "Feste lontane") Quartetto di chitarre "Santorsola" Angelo Gilardino: Lejanìas (dalla "Sonata del Guadalquivir") Giulio Tampalini, chitarra Area mp3: http://www.cristianoporqueddu.com/public/dload.php?action=category&cat_id=18
  7. Il mondo poetico di Tarrega e Llobet poggia su basi comuni e l'idea di "suono" tarreghiano è legata a quella di Llobet nel rapporto che esiste tra un'immagine osservata normalmente e la stessa analizzata con una lente d'ingrandimento.
  8. Brescia è la città delle rotonde, cosa c'entra il mare ? conosci quella canzone mago: una rotonda sul mare....
  9. Se posso dire la mia, personalmente non ho nulla contro la versione chitarristica della Ciaccona di Bach usata come sfondo, anzi, mi auguro che l'Accademia possa ottenere lo stesso successo tra i chitarristi che ha avuto questa celebre trascrizione.
  10. Vorrei ringraziare pubblicamente Monch per l'eccellente lavoro svolto e per la professionalità dimostrata. Ormai sembra che i chitarristi non possano più fare a meno di lui. Complimenti
  11. ottimo e serio: http://saitenkatalog.de/shop1/
  12. Ciao Maurizio, tra i consigli che ti ho dato non c'è quello di scambiare attività con altri artisti quanto innanzitutto di scambiare idee, rapporti, amicizia, per farti conoscere nella tua città, tra i coleghi musicisti, per non stare chiuso nel cantuccio chitarristico. Anche nel tuo ambiente chitarristico per molti versi difficile, la mia proposta, che ho fatto di nuovo un paio di settimane fa, è di andare oltre le piccole schermaglie, per guardare ad obiettivi comuni, progetti da pensare e fare insieme ad altri.
  13. Ciao Maurizio, io non sono di questo parere. Penso al contrario che le cose in generale siano migliorate e stiano migliorando continuamente. L'anonimato di cui parli era molto maggiore cinquant'anni fa tra la gente e soprattutto tra i musicisti, al di là dell'immagine simbolo di Segovia e Diaz. Anni fa proporre musica classica per chitarra in un piccolo centro era impossibile, oggi ci fanno festival e scuole dedicate allo strumento. La gente ignora o sicuramente sottovaluta più dal passato la cultura nei suoi vari aspetti e quindi ci va di mezzo ovviamente anche il sottoinsime prezioso della chitarra classica, ma il movimento in sè è molto più forte, radicato e compatto del passato e questo è un atteggiamento che migliora le cose. Molto è lasciato alla libera iniziativa, è vero, anche se questa è una caratteristica comune a tanti settori dell'Italia lenta e azzoppata nata dalla politica degli ultimi decenni. L'inserimento nel mondo lavorativo è il vero punto da risolvere. Ma tutto il resto va meglio, alla grande Poi, se è vero che molti non conoscono la chitarra classica e i suoi concerti, vuoi mettere il piacere di conquistare un terreno vergine e stupire la gente che non pensava e non credeva che si potesse suonare così una chitarra, che la chitarra avesse tanto repertorio ecc.? Se la gente non conosce ci sei tu, pronto a supplire la loro ignoranza. Tranquillo e senza problemi. ciao, Giulio
  14. E' vero, anche se un consiglio al proprio insegnante va chiesto. Poi si decide.
  15. Ciao, grazie Marcello e a presto.
  16. Non so se a torto o a ragione, ma a me capita. Quando ad esempio sento un giovane concertista neodiplomato suonare con un brutto timbro, mi domando spesso se è "lui" o la scuola che ha frequentato. Idem quando suona perfettamente (secondo il mio modesto punto di vista, ovviamente). Ciao Il punto essenziale dell'insegnamento riguarda il livello medio,non gli allievi molto talentuosi e nemmeno quelli poco dotati. Un buon docente dovrebbe essere in grado di far suonare bene (e possibilmente in pubblico come si è detto) tutti i suoi allievi di discreto o buon livello. I talenti hanno una storia che non riguarda streattamente la scuola da cui provengono, e dall'altra parte, con la poca propensione in musica c'è poco da fare. Con tutto ciò direi che le colpe e i meriti dei risultati degli allievi siano spesso equamente distribuiti tra insegnanti e allievi.
  17. Chi vuole suonare in pubblico, anche se allievo posto sotto giuramento, non chiede autorizzazioni e suona.
  18. Sì, inutile puntare sul rinforzo o sulla dinamica, non rendono comunque, ottima l'idea di espandere timbro e altezza, ampliare luci e colori.
  19. Dev'esserci stato di mezzo un montaggio, perché il video inizia con l'uscita dei componenti il gruppo (magri) e di Diodovich (lasciamo perdere), salutati dall'applauso del pubblico. Ma questo non può essere avvenuto prima del terzo movimento del concerto. dralig Si Giulio, il concerto è quello di Brescia Ah sì mi sembrava quello, con la presenza di un pubblico che ha stupito per attenzione ed entusiasmo perfino il maestro (compositore-oratore) Gilardino il quale a sua volta ha risposto a modo suo a inizio concerto. Se posso citare l'episodio, poco prima dell'inizio Angelo si gira verso di me e mi chiede cortesemente cosa debba dire. Io rispondo fai tu, ed eccolo partire con una lunga relazione enciclopedica ricca di concetti, particolari e momenti perfino divertenti. Per me, e non solo, memorabile. Bravi tutti i musicisti, impegnati e concentrati, assolutamente lodevole la prestazione di Francesco che oltre a tutto si è sobbarcato un'esecuzione a memoria del Concerto. Come sempre, infaticabile ed egregio, King. Pubblico a fine serata in visibilio, felice e riconoscente.
  20. Non lo so... non l'ho inserito io il video.. adesso ne parlo al film maker. Ma è la registrazione di Brescia sì o no, Francesco, sciogli questo dubbio per favore...? Il teatro, l'esecuzione, il pubblico mi sembrano quelli, ma non sono sicuro. Grazie
  21. Penso si tratti del Teatro San Carlino di Brescia, in occasione dell'inaugurazione del Festival "Chitarre in fiore" organizzato dall'Accademia della Chitarra di Brescia. Eravamo lì tutti, io, il maestro Gilardino, Filippo Michelangeli, la direttrice delle Edizioni Curci e molti altri. Il saluto finale del M° Boselli è rivolto al compositore.
  22. Bhè, rovente non direi... Interessante sicuramente. Be', dipende, bisogna mettersi nei panni dei tanti giovani musicisti che devono compiere una scelta tra università, lavoro stipendiato, con un buon margine di sicurezza, e la musica, bella, magica, fondamentale ma... (concerti, sì ma dove? concorsi? sì ma se non ce la faccio? insegnamento sì ma come e dove? mi darà soddisfazione alla lunga? e quali sicurezze ho? oltre al fatto di sentirsi sempre un po' diversi e guardati con sospetto e curiosità.. ecc..). Il fatto che sia in atto una riforma del Conservatorio che darà ai futuri laureati in musica un titolo (più o meno) equiparato alle altre lauree per offrire sbocchi di lavoro anche esterni alla musica, parla da sè. Occorre trovare nuove strategie e un rinnovato atteggiamento. E questo nuovo approccio non riguarda fortunatamente solo la musica.
  23. waller parlare con te è come parlare con i muri. pieni di rubinetti.
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