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Vladimir

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Tutti i contenuti di Vladimir

  1. Bene! Ho già avuto modo di leggere Ocram e Canzone Notturna, e sono curioso di vedere le modifiche apportate al terzo brano.
  2. Cristiano, non cadermi in questi errori da giornalista!
  3. Direi di no. L'orchestrazione di Mozart è perfetta. Tutto è a posto, basta sentire come suona bene la sua musica. Cambieresti qualcosa? Le musiche più imponenti hanno orchestrazioni migliori? Non è detto. Su Mozart, l'unica cosa che si può fare è un banale mi piace/non mi piace. Mettere in discussione altri aspetti è una battaglia persa.
  4. Erano compositori tecnicamente equivalenti. Ma Mozart aveva idee migliori...
  5. Il controllo l'aveva, tanto per fare un esempio, anche il buon Salieri, ottimo musicista, ma senti che differenza c'è tra le loro musiche. Sembrerà banale, ma penso che Mozart con i suoi temi avesse fatto già l' 80% del lavoro...
  6. Splendida. Io sono un grande amante di Mozart: le sue composizioni sono per la maggior parte semplici e lineari, ma ha delle idee splendide e riesce a far suonare tutto meravigliosamente bene... Sulle esecuzioni, non so dirti nulla. Ho un disco della Naxos, ma chissà dov'è finito...
  7. Ma con antani o posterdati?
  8. Ho capito. Appena ho tempo la diteggio -mi ero già imposto la Toccata di Bertotto, ma ci sono troppe note!-, e vedo che succede...
  9. Stavo leggendo questa sera, dopo cinque giorni di assenza da casa, questo brano del compositore Sergio Prodigo (classe 1949). Mi piace molto, suona molto bene, ma Gilardino non ha messo diteggiatura. Questa scelta la condivido su composizione "fallite" come la Canzone di notte di Gardner Read (eseguibile con due chitarre, ma non certo con una), ma la Sonata di Prodigo non presenta particolari problemi (se non una concezione del fraseggio più pianistica che chitarristica), e mi chiedevo quale fosse il motivo di quest'assenza... E' edito da Berben (quindi il prezzo è ridicolo), e merita veramente...
  10. Alfred Brendel è forse il pianista vivente che preferisco per quanto riguarda Beethoven e Mozart, e Gulda non era da meno... Sulle Messe e sulle Sinfonie, avrebbero dovuto mettere John Eliot Gardiner. Le sue esecuzioni sono splendide, mentre quelle dei vecchi direttori (Walter, Karajan, Bernstein, Furtwangler) sono forse eccessivamente cariche di strumenti... Non ho mai sentito quelle di Masur, facci sapere!
  11. Sì, anche io mi unisco a Giorgio nel sollecitare Gilardino. Sarebbe anche un modo per avvicinarsi al suo inconfondibile stile: tanto di guadagnato per la chitarra!
  12. Fabio, hai ragione, indubbiamente, ma bisogna prendere le cose per quello che sono, senza drammatizzare. Dubito che un contadino -senza voler fare del classismo, sia chiaro- apprezzi l'arte povera di Penone, lo spazialismo di Fontana e il suprematismo di Malevic -che francamente non mi interessano, ma quando in pagella ti spunta uno stiracchiato 6 di arte, è meglio studiare...-, e questo era un esempio divertentissimo di come una persona non istruita nelle arti si trovi a disagio di fronte ad un' opera lontana dal modo di vedere comune... Giriamo però la situazione: perchè quella battuta non potrebbe considerarsi come una fotografia -limpidissima- della situazione attuale dell'arte? P.S.: Natalie Portman è una delle mie passioni...
  13. Non è intolleranza, è ignoranza. Pura e semplice ignoranza, ma quella frase inserita in quel contesto è stata a dir poco geniale... Bisogna prendere questa battuta come quelle contenute in "Aneddoti comici e divertenti", nulla di più.
  14. Complimenti anche da parte mia.
  15. Il mio messaggio non voleva essere critico, volevo solo mostrarvi l'abilità della mia professoressa nel distruggere con una frase Penone, Pistoletto, Burri, Fontana e amici... Questa è forse la battuta più divertente che un professore abbia mai fatto... Ovviamente noi, da scolari seri, abbiamo reagito prima con uno svenimento di massa, poi con una standing ovation...
  16. Penso si riferisse a Lucio Fontana. La guida (saccente e acida) ha sgridato tutti perchè non eravamo in grado di interpretare quelle opere... Sì, provincialismo è la parola giusta...
  17. La mia professoressa di matematica è una donna straordinaria: è mostruosa in fisica e matematica ma non capisce nulla di arte. In visita all' Acropoli di Atene (questa me l'hanno raccontata) ha detto a suo marito per telefono: "Che schifo! E' pieno di pietre sparse ovunque ed è tutto in salita!". In visita alla GAM di Torino, dopo essere usciti, ha dichiarato: "Bisognerebbe dare fuoco a tutto, a tutto!" Pochi giorni dopo, ci ha consegnato dei disastrosi compiti in classe (cinque o sei sufficienze su ventinove alunni), e ha detto: "La matematica non è un'opinione! Non va interpretata! Non è come alla GAM che insegnano a interpretare buchi nel muro!". Condite il tutto con un accento piemontese fortissimo.
  18. Io degli Abba ho arrangiato "Mamma mia" per tre orchestre, coro misto e nastro magnetico. Meraviglioso!
  19. So che un chitarrista di Torino, Davide Ruzza, ha fatto una tesi sulla produzione di Desderi, potrei procurarmela... La portai al mio insegnante di composizione. Scoppiò, perchè dentro ci sentiva da Bach a Stravinsky... Effettivamente, la Sonata non è stilisticamente molto omogenea, ma tutto funziona e scorre meravigliosamente bene... Altro importante ritrovamento sono stati i Quattro pezzi di Henri Martelli... Per suonarli occorre un De Santi al massimo della forma, ma sono così belli...
  20. Io uso delle cartelle di cartone molto spesse, senza anelli, e fino ad ora ne ho riempite sette... Gli autori sono disposti in ordine alfabetico, da Absil a Wissmer.
  21. A parer mio la Sequenza XI è uno dei migliori lavori di Berio.
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