Suggerimenti per coreografie

[Alfredo Franco]

hai ragione.

purtroppo con la riforma iniziata da Berlinguer e portata avanti dalla Moratti, l'università italiana è stata trasformata in un esamificio, i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

[GiulioTampalini]

la cultura media è diffusa, sostanzialmente permeata da populismo massmediatico in materia di arte, musica e spettacolo...quanto basta per garantire un applauso sicuro e di circostanza a qualsiasi rappresentazione

la cosa grave è che di questa formazione ne sono partecipi anche università ad indirizzo musicologico e conservatori

 

 

ok, ma se questa fosse un'opportunità più che un limite? il limite lo si evita nei circoli "buoni" della cultura (musicale e chitarristica nel nostro caso), ma guardare a nuove frontiere di comunicazione del valore "alto" della musica è uno scopo concreto dell'artista moderno.

[GiulioTampalini]

hai ragione.

purtroppo con la riforma iniziata da Berlinguer e portata avanti dalla Moratti, l'università italiana è stata trasformata in un esamificio, i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

 

il mondo non peggiora mai, solamente cambia. (in italia naturalmente in peggio )

[Alfredo Franco]

questa me la segno.

 

[Manu]

Caro Giulio (e Fernando), credo che si dovrebbero prendere definitivamente la distanze da certi stereotipi, altrimenti non ci si può dolere che anche gli "altri" applichino lo stesso metro al mondo dell'arte.

Apprezzare o amare la musica non dipende né è mai dipeso dal titolo di studio.

 

Chi frequenta l'istituto tecnico non è per antonomasia dotato di minore sensibilità o amore per la cultura di uno studente del liceo classico (Eugenio Montale era diplomato in ragioneria

 

Verissimo.L'apprezzamento della cultura dipende dalla persona.Se la persona non punta alla mediocrità bensi' ad un continuo arricchirsi attua un percorso motivato ,per l'appunto, da una sua sensibilità.Peraltro credo che sia errato l'immaginario collettivo secondo cui la cultura puo' essere acquisita solamente tramite un percorso scolastico.Ciò che conta principalmente è la passione ,la curiositas;non la smania di avere 8 e 9 a scuola.

[Ospite Nicola Mazzon]

Verissimo.L'apprezzamento della cultura dipende dalla persona.Se la persona non punta alla mediocrità bensi' ad un continuo arricchirsi attua un percorso motivato ,per l'appunto, da una sua sensibilità.Peraltro credo che sia errato l'immaginario collettivo secondo cui la cultura puo' essere acquisita solamente tramite un percorso scolastico.Ciò che conta principalmente è la passione ,la curiositas;non la smania di avere 8 e 9 a scuola.

 

Infatti! La cultura non si può insegnare ma si acquista con la passione di imparare....tutti possono prendere 8 9 a scuola basta che studiano dalla mattina alla sera, ma poi...di tutto quello che hanno imparato per prendere 9 in pagella...che hanno capito?

[Ospite Nicola Mazzon]

Ritornando nel discorso scenografia...l'unica cua secondo me utile per aumentare il numero di persone che potrebbero essere più interessate di altre potrebbe essere ad esempio una manifestazione che unisce un concerto di musica con una mostra di pittura (in questo caso la scenografia sarebbero i quadri), o anche di una presentazione di qualche opera letteraria con il suo autore che ne spiega il contenuto in uno spazio proprio...

Così secondo me si potrebbe migliorare dal punto di vista della partecipazione pubblica e anche nei consensi delle persone che partecipano a questi "spazi culturali"

[Butterfly]

....tutti possono prendere 8 9 a scuola basta che studiano dalla mattina alla sera

 

Secondo me... mica tutti ci riescono, anche studiando dalla mattina alla sera... (specie il congiuntivo presente)

 

ma poi...di tutto quello che hanno imparato per prendere 9 in pagella...che hanno capito?

 

...sempre più di quelli che hanno preso 4...

 

Smile, Fernando, mi è venuta la battuta

 

 

 

Butterfly (off topic)

[Waller]

9, 10 si prendono con sacrifici e questi sacrifici si fanno solo se si hanno obiettivi uniti a curiosità e volontà (forse anche passione)

Questi obiettivi devono essere chiari dall'inizio, deve vedersi il fine e soprattutto non devono avere persone che te li faccia odiare.

[Waller]

Tu Waller la devi smettere di capire a modo tuo, sempre.. Io ho detto che le cose belle sono per pochi, non che non bisogna divulgare la musica classica. Non entrerò più nel merito con te, cerca di leggere e non di immaginare sempre cosa potrebbe esserci scritto dietro. A questo punto rinuncio a farti capire.

 

Marco Roselli

 

Per capire i tuoi messaggi, serve un bel po di interpretazione. Se io capisco così è perchè tu non scrivi in modo chiaro.

Io accetto tutto, accetto se mi dici che sono un po' provocatorio (ma a fin di bene perchè con le discussioni tranquille si può crescere) accetto se mi dici che la penso sbagliato (perchè ognuno la pensa sempre a modo suo comunque sia).

Ma accetto malvolentieri chi scrive in modo ambiguo e pretende di essere stato chiaro e definito. Che si arrampica sui vetri per avere ragione (sempre che ci siano vetri)

 

Pace e Bene