Waller Inviato il January 14, 2007 Group: Members Topic Count: 41 Content Count: 470 Reputation: 0 Joined: 11/17/2006 Status: Offline Inviato il January 14, 2007 In un concerto di musica classica (fatto di solito nelle Chiese) perchè un musicista non prova a dare delle coreografie ?? Ho notato che sono molto importanti. Luci (soprattutto effetti speciali) che riproducono in qualche modo la musica che si propone. Questo discorso potevo metterlo anche nel topic "carenze nella musica classica".
Waller Inviato il January 14, 2007 Group: Members Topic Count: 41 Content Count: 470 Reputation: 0 Joined: 11/17/2006 Status: Offline Author Inviato il January 14, 2007 scusa Cristiano, ho messo maiuscolo senza volerlo, puoi correggermi ??
akaros Inviato il January 14, 2007 Group: Members Topic Count: 29 Content Count: 657 Reputation: 0 Joined: 04/21/2006 Status: Offline Device: Android Inviato il January 14, 2007 effetti speciali e coreografie? la musica classica va divisa dal commercio... Se segui l'arte non ti perdere dietro all'apparenza, scava più a fondo. Se ti piacciono le luci vai a vedere i pink floyd non ad ascoltare un cd della Presti. Per evitare qualsiasi polemica dico che adoro i pink floyd e tutta la musica da commercio, aggiungo anche che suono e ho suonato in parecchi gruppi pop rock, ma le strade della musica e del denaro si dividono... per me ovviamente... Saluti. Marco
Butterfly Inviato il January 14, 2007 Group: Members Topic Count: 227 Content Count: 1,196 Reputation: 0 Joined: 01/31/2006 Status: Offline Inviato il January 14, 2007 Credo che Waller si riferisse all'ipotesi di un intervento attivo del musicista nella preparazione dell'ambientazione di un concerto, suggerendo alla regia alcuni effetti (di luce o di scenografia) che possano contribuire a una performance più coinvolgente per lo spettatore. Dimmi se sbaglio, Waller. Sinceramente nei concerti di chitarra o di formazioni di musica da camera non ho mai fatto eccessivamente caso al resto del palcoscenico; però è anche vero che un allestimento curato e consono all'evento a volte permette una fruizione più appagante anche della musica. Nei concerti del Festival delle due città, per esempio, ricordo dei cambiamenti nelle luci, come intensità e colore, durante alcune esecuzioni. Una cosa che sinceramente a volte stride un po' è il concertista in smocking seduto su una seggiola da ufficio, magari sul palco in stile neoclassico del teatro. Ma magari è una scelta dettata da maggiore comodità per l'interprete. Altra cosa ancora, immagino, sono i concerti durante i quali vengono proiettate delle immagini per suggerire un ideale percorso storico, come quelli del M.° Bonaguri (ai quali però non ho ancora avuto il piacere di assistere). Sugli effetti speciali, concordo con Akaros, però trovo particolarmente bello ascoltare la musica in riva al mare, col sottofondo delle onde. Butterfly
Waller Inviato il January 14, 2007 Group: Members Topic Count: 41 Content Count: 470 Reputation: 0 Joined: 11/17/2006 Status: Offline Author Inviato il January 14, 2007 Quello che dice Butterfly è quello che intendo. No coreografie ma scenografie, in quanto l'immagine visiva da potenza all'interpretazione. Questa idea mi è venuta oggi. Siccome lavoro a teatro ho visto un pallosissimo monologo privo di coreografie e scenografie e ho pensato allo spettacolo in un teatro in america (no musicol), dove i contenuti saranno stati pochissimi rispetto a quello che ho visto oggi, ma la scenografia era tale che mi è rimasto in mente in maniera potente ed espressiva. Rispondo anche ad akaros che dice che la musica si deve dividere per i soldi. Io dico che un musicista classico ha lo stesso diritto di avere tanti soldi quanti una rockstar se non di più e parlo anche io da chitarrista elettrico. Il vero problema è come si presenta uno spettacolo e chi vive di arte questo lo sa. Un mago famosissimo (sono esperto anche di magia) disse che il vero illusionista (Slydini mi pare) è colui che sa presentare il trucco perchè la presentazione è tutto ai fini di un successo. La presentazione se non è tutto rappresenta il 50% del gradimento. Provate ad attrezzarvi con le scenografie. Un po di effetti in una chiesa non stoneranno. x Butterfly (ovviamente non intendo altri suoni che confondono) Si attendono delucidazioni dal Maestro Gilardino !
Butterfly Inviato il January 14, 2007 Group: Members Topic Count: 227 Content Count: 1,196 Reputation: 0 Joined: 01/31/2006 Status: Offline Inviato il January 14, 2007 Un mago famosissimo (sono esperto anche di magia) disse che il vero illusionista (Slydini mi pare) è colui che sa presentare il trucco perchè la presentazione è tutto ai fini di un successo. Per un "mago" questo è comprensibile, perchè è solo attraverso l'illusione più verosimile che un trucco appare reale. La musica, al contrario, dovrebbe bastare a se stessa, perchè è verità. Non ha bisogno di artifici per offrire la propria bellezza all'esterno. Addirittura, come sai, si discute spesso sulla opportunità di non amplificare il suono della chitarra con microfoni sul palco. Butterfly P.S.: mi hai ricordato comunque una rappresentazione di Semiramide di Rossini, allestita anni fa al Teatro Margherita, con ottimi cantanti che si muovevano con i costumi di scena sopra un desolato palco completamente vuoto, contro un telone bianco. Terrificantemente indimenticabile.
Waller Inviato il January 14, 2007 Group: Members Topic Count: 41 Content Count: 470 Reputation: 0 Joined: 11/17/2006 Status: Offline Author Inviato il January 14, 2007 Un mago famosissimo (sono esperto anche di magia) disse che il vero illusionista (Slydini mi pare) è colui che sa presentare il trucco perchè la presentazione è tutto ai fini di un successo. Per un "mago" questo è comprensibile, perchè è solo attraverso l'illusione più verosimile che un trucco appare reale. La musica, al contrario, dovrebbe bastare a se stessa, perchè è verità. Non ha bisogno di artifici per offrire la propria bellezza all'esterno. Addirittura, come sai, si discute spesso sulla opportunità di non amplificare il suono della chitarra con microfoni sul palco. Butterfly P.S.: mi hai ricordato comunque una rappresentazione di Semiramide di Rossini, allestita anni fa al Teatro Margherita, con ottimi cantanti che si muovevano con i costumi di scena sopra un desolato palco completamente vuoto, contro un telone bianco. Terrificantemente indimenticabile. Chi ne fa buon uso rende la chitarra classica arte magica
akaros Inviato il January 14, 2007 Group: Members Topic Count: 29 Content Count: 657 Reputation: 0 Joined: 04/21/2006 Status: Offline Device: Android Inviato il January 14, 2007 Basta decidersi se fare Musica o fare Spettacolo, nella prima serve l'apparato uditivo in primis, nella seconda serve l'apparato visivo in primis.. dico male?
Waller Inviato il January 14, 2007 Group: Members Topic Count: 41 Content Count: 470 Reputation: 0 Joined: 11/17/2006 Status: Offline Author Inviato il January 14, 2007 Basta decidersi se fare Musica o fare Spettacolo, nella prima serve l'apparato uditivo in primis, nella seconda serve l'apparato visivo in primis.. dico male? La musica è spettacolo, se non lo è come fa a rientrare nell'arte. L'arte nasce quando l'uomo scopre il senso della bellezza. Nasce l'arte quando si rende conto che gli arnesi da caccia potevano essere anche abbelliti come le mura delle caverne. Musica=Spettacolo
akaros Inviato il January 14, 2007 Group: Members Topic Count: 29 Content Count: 657 Reputation: 0 Joined: 04/21/2006 Status: Offline Device: Android Inviato il January 14, 2007 E' un argomento contorto. Si potrebbe parlarne all'infinito senza arrivare ad una conclusione, è come un cane che si morde la coda. Io non parifico le due cose ma le distingo nettamente. E' solo il mio piccolo punto di vista. Rispetto molto anche il tuo che è quello della maggioranza delle persone. Cmq sia credo che l'arte non è per tutti, ma dovrebbe esserlo... Questo però non è un problema dell'arte in se ma delle persone che si avvicinano all'arte. La musica è per le persone ma non tutte le persone non sono per la musica.. Come vedi, noi poveri cani, ci si morde la coda! akaros p.s: non è che la musica è spettacolo sennò non rientrerebbe nell'arte, è lo spettacolo che non rientra tutto nell'arte. I programmi televisivi e le band musicali da commercio sono spettacolo ma non rientrano nell'arte. Lo spettacolo è una sottocategoria dell'arte come lo è la musica, ma sono due cose distinte, non una uguale o subordinata all'altra, sono solamente due cose distinte. Tu cura lpure o spettacolo, io nel mio piccolo cerco di curare l'arte.
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