Alfredo Franco Inviato 20 Novembre 2007 Group: Membri Topic Count: 84 Content Count: 1188 Reputation: 77 Joined: 03/12/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 20 Novembre 2007 Ho scoperto da poco questo fantomatico chitarrista-compositore del primo ottocento.Che dire...i sui duetti per chitarra sono esemplari...padronanza della forma, coscienza della specificità del duo chitarristico, assenza di retorica formulaica tanto cara al Carulli, ad esempio...Ciò che mi ha maggiormente colpito credo sia l'utilizzo degli strumenti come entità in grado di dare vita ad un momento sonoro specifico, una sorta di scrittura pianistica mozartiana traslata alla chitarra...per una volta il termine di paragone non mi pare fuoriluogo, soprattutto nell'uso reiterato di ampie scale-melodie che delineano la struttura tematica...insomma ottimi esempi di forma sonata che avolte inducono addirittura a pensare a Scarlatti, per l'uso contrappuntistico e al tempo stesso visionario delle voci.Una bellissima sorpresa insomma.
Ospite Neuland Inviato 20 Novembre 2007 Inviato 20 Novembre 2007 Ho scoperto da poco questo fantomatico chitarrista-compositore del primo ottocento.Che dire...i sui duetti per chitarra sono esemplari...padronanza della forma, coscienza della specificità del duo chitarristico, assenza di retorica formulaica tanto cara al Carulli, ad esempio... Una bellissima sorpresa insomma. Sono perfettamente d'accordo con te; è un personaggio sorprendente, per la sua vita da militare combattente - e non solo vestito di divisa - e la sua vita travagliata; ed è ancora più sorprendente che lo si riconosca così lentamente. I Duo op. 34 sono inclusi in una pubblicazione Spes a cura di Ruggiero Chiesa del 1982 (!), la prima registrazione integrale dei duo da parte di Stenstadvolt/Haug - ai tempi inclusi da Il Fronimo nel numero 100 risale all'inizio degli anni 90 e ci volevano altri 10 anni finchè il Duo Ghiribizzo incidesse l'op. 31 (insieme ai duetti dedicati a Carulli di Filippo Gragnani) nel 2003. Adesso, dopo che la Naxos ha pubblicati (op. 31) nell'interpretazione di Micheli/Mela (la prima volta con chitarre moderne, mi sa; le altre incisioni sono suonati con strumenti d'epoca), la voce circolerà di più. Forse è proprio il fatto, che i duos concertans superano di gran lunga la produzione solistica (come il concerto op. 16), che i chitarrsiti ne prendono meno atto. E', secondo me, proprio per l'organico di due chitarre, che de Lhoyer riesce ad esprimere il suo stile così bene: due chitarre possono produrre musiche di tipo pianistico con facilità dove una sola si lega le mani con un basso albertino tanto da non poter più esprimersi melodicamente (o quasi). Come lo hai scoperto? Saluti, Neuland
Alfredo Franco Inviato 20 Novembre 2007 Group: Membri Topic Count: 84 Content Count: 1188 Reputation: 77 Joined: 03/12/2005 Status: Offline Device: Windows Autore Inviato 20 Novembre 2007 Come l'ho scoperto? Fammici pensare...credo che stessi visitando la pagina myspace di Lorenzo Micheli e nel player è partito il rondò del duo in Mi minore...cavoli, aspetta un momento cos'è sta roba qua? come scrive sto tipo? chi è? fammi un po' vedere... Poi mi sono ascoltato tutto il cd del duo Mela-Micheli e altri frammenti che ho scovato in rete su vari siti, anche eseguiti con chitarre dell'ottoccento...che tra le altre cose, se adeguatamente registrate offrono un esperienza estetica veramente interessante... Eh, ad esempio nel duo in La maggiore ci sono delle soluzioni timbriche geniali...si credo anch'io che sia effettivamente stato un eccellente camerista...ho sentito anche un frammento del concerto, che però, da quanto ho capito, dovrebbe in realtà essere scritto per un ensemble da camera...
debonis86 Inviato 20 Novembre 2007 Group: Membri Topic Count: 22 Content Count: 178 Reputation: 0 Joined: 15/02/2006 Status: Offline Inviato 20 Novembre 2007 trattandosi di un autore dell'800, potreste postare qualche spartito originale se li avete
Ospite Neuland Inviato 21 Novembre 2007 Inviato 21 Novembre 2007 trattandosi di un autore dell'800, potreste postare qualche spartito originale se li avete Ne ho un bel pò di roba, ma le copie sono veramente desastrose: infatti la bibliotecaria che ho interpellato per averle mi ha quasi ringraziato di averlo fatto perchè non esistevano ancora su microfilm e stavano rovinandosi fino all'illegibilità. Erano sepolti in una scatola chiusa da decenni, mi diceva, e non erano mai stati richiesti. Insomma, non li si può postare qui, bisogna copiarle in finale... Neuland
akaros Inviato 21 Novembre 2007 Group: Membri Topic Count: 29 Content Count: 657 Reputation: 0 Joined: 21/04/2006 Status: Offline Device: Android Inviato 21 Novembre 2007 In che biblioteca si trovano? magari qualcuno di noi può ricopiarli... EDIT: Sul catalogo delle edizioni Orphee c'è un concerto per chitarra e orchestra d'archi e un quartetto di chitarre. Magari il Sig.Orphee sa dove si trovano gli urtext. Potrei trascrivere io quei brani, sarebbe una cosa interessante da fare...
Cristiano Porqueddu Inviato 21 Novembre 2007 Group: Ammministratori Topic Count: 865 Content Count: 3653 Reputation: 227 Joined: 14/11/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 21 Novembre 2007 trattandosi di un autore dell'800, potreste postare qualche spartito originale se li avete Ne ho un bel pò di roba, ma le copie sono veramente desastrose: infatti la bibliotecaria che ho interpellato per averle mi ha quasi ringraziato di averlo fatto perchè non esistevano ancora su microfilm e stavano rovinandosi fino all'illegibilità. Erano sepolti in una scatola chiusa da decenni, mi diceva, e non erano mai stati richiesti. Insomma, non li si può postare qui, bisogna copiarle in finale... Neuland Neanche scansionando a 300 DPI, Neuland? Sarebbe una cosa molto interessante per tutti.
akaros Inviato 21 Novembre 2007 Group: Membri Topic Count: 29 Content Count: 657 Reputation: 0 Joined: 21/04/2006 Status: Offline Device: Android Inviato 21 Novembre 2007 Essì. Se si potesse avere una scansione sarebbe l'ideale, ognuno curerebbe la propria edizione!
Ospite Neuland Inviato 21 Novembre 2007 Inviato 21 Novembre 2007 In che biblioteca si trovano? magari qualcuno di noi può ricopiarli... EDIT: Sul catalogo delle edizioni Orphee c'è un concerto per chitarra e orchestra d'archi e un quartetto di chitarre. Magari il Sig.Orphee sa dove si trovano gli urtext. Potrei trascrivere io quei brani, sarebbe una cosa interessante da fare... Gli originali delle mie copie sono nella New York Public Library www.nypl.org. Parte del lavoro è comunque già fatto: l'op. 31 e op. 35 ho già trascritto un pò di tempo fa. Dovrei controllare l'esatezza della trascrizione e elminare cambiamenti personali; mi ci vorrà un pò di tempo, però. Un catalogo di de Lhoyer si trova nell'articolo di Eric Stentadvolt su Antoine de Lhoyer nel numero 100 de Il Fronimo. Dimenticavo: Il concerto è stato inciso da Philippe Spinosi. insieme ai duo op. 31 (alla seconda chitarra la moglie Josiane), sempre su strumenti d'epoca.
Ospite Neuland Inviato 21 Novembre 2007 Inviato 21 Novembre 2007 Come l'ho scoperto? Fammici pensare...credo che stessi visitando la pagina myspace di Lorenzo Micheli e nel player è partito il rondò del duo in Mi minore...cavoli, aspetta un momento cos'è sta roba qua? come scrive sto tipo? chi è? fammi un po' vedere... Guardate e sentite un pò qui: www.duoghiribizzo.com
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