Vai al contenuto
Nuovi CD di musica del XX e del XXI secolo

Privatisti ai corsi preaccademici: non ci capisco più nulla.


 Condividi

Messaggi raccomandati


  • Group:  Membri
  • Topic Count:  1
  • Content Count:  11
  • Reputation:   1
  • Joined:  11/01/2012
  • Status:  Offline

Di docenti preparati e capaci ce ne sono nelle SMIM tanto quanto nei Conservatori e nei Licei Musicali o nelle Scuole comunali e private...quindi, a mio modesto avviso, non avrebbe alcun senso massacrare una categoria e non l'altra...e questo lo sappiamo tutti benissimo...il caso non fa testo più di tanto

 

Credo sia più interessante invece soffermarsi sull'aspetto formativo e programmatico che i corsi di strumento nelle SMIM prevedono e di quanto invece sia diventato difficile il reclutamento degli insegnanti nelle stesse...mi chiedo, se gli obiettivi didattici, condivisibili o meno, sono quelli di ottenere un apprendimento medio globale sufficiente dell'impostazione e della pratica strumentale di base in 3 anni di lezioni individuali di strumento e solfeggio (che non sono pochi...) è un pò contraddittorio che il docente (precario con incarico annuale) che deve assolvere a queste manzioni debba essere un Diplomatissimo 10 e lodissimo pluri-premiato e decorato con almeno 360 giorni di insegnamento o 2 anni di corso abilitante e 1 anno di tirocinio...paradossalmente, i migliori concertisti che oggi abbiamo in Italia (non faccio nomi ma molti di loro scrivono su questo forum e sanno di essere chiamati in causa) se fossero interessati al reclutamento nella scuola media non avrebbero grandi possibilità e si vedrebbero scavalcati dagli ormai molti abilitati e dai tanti 360isti...

 

Con questo non intendo dire che per insegnare ai ragazzi tra i 10 e i 13 anni non siano necessarie adeguate competenze, anzi...ma reputo che esista un divario assurdo tra i requisiti "artistici", didattici e di servizio richiesti e le finalità di questi corsi, confermate poi dagli stessi docenti che vi insegnano...

 

Tornando all'argomento dei preaccademici c'è un'altra sostanziale differenza da mettere in luce. Parlo sempre da genitore.

Se mia figlia studia violino nella SMIM, gratis, con 2 rientri settimanali, io mi limito a verifcare i suoi progressi parlando con il suo professore e assicurandomi che la ragazza prosegua con volontà e con piacere i suoi studi...

Se iscrivo mia figlia ad un corso preaccademico, 90 su 100 non in zona (quindi sono costretto a spostarmi per accompagnarla), pagando una bella sommetta e portandola nella "Più Alta Istituzione di Formazione Artistica" riconosciuta nel nostro paese...se permettete ho delle apsettative ben diverse...

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 75
  • Creato
  • Ultima Risposta

Miglior contributo in questa discussione


  • Group:  Ammministratori
  • Topic Count:  1016
  • Content Count:  3633
  • Reputation:   227
  • Joined:  14/11/2005
  • Status:  Offline
  • Device:  Windows

Di docenti preparati e capaci ce ne sono nelle SMIM tanto quanto nei Conservatori e nei Licei Musicali o nelle Scuole comunali e private...quindi, a mio modesto avviso, non avrebbe alcun senso massacrare una categoria e non l'altra...e questo lo sappiamo tutti benissimo...il caso non fa testo più di tanto

 

Io ovviamente mi riferivo al massacro in termini di leggi, leggine e circolari. Ad un labirinto dal quale allievi e famiglie stentano a venir fuori; meno di 5 giorni fa hanno nuovamente riaperto ai privatisti: è un modo di gestire l'istruzione musicale del paese alla maniera di un fast-food. Continuo ad osservarlo e a reputarlo vergognoso.

 

Credo sia più interessante invece soffermarsi sull'aspetto formativo e programmatico che i corsi di strumento nelle SMIM prevedono e di quanto invece sia diventato difficile il reclutamento degli insegnanti nelle stesse...mi chiedo, se gli obiettivi didattici, condivisibili o meno, sono quelli di ottenere un apprendimento medio globale sufficiente dell'impostazione e della pratica strumentale di base in 3 anni di lezioni individuali di strumento e solfeggio (che non sono pochi...)

 

Sono tanti. E si può fare moltissimo.

 

è un pò contraddittorio che il docente (precario con incarico annuale) che deve assolvere a queste manzioni debba essere un Diplomatissimo 10 e lodissimo pluri-premiato e decorato con almeno 360 giorni di insegnamento o 2 anni di corso abilitante e 1 anno di tirocinio...paradossalmente, i migliori concertisti che oggi abbiamo in Italia (non faccio nomi ma molti di loro scrivono su questo forum e sanno di essere chiamati in causa) se fossero interessati al reclutamento nella scuola media non avrebbero grandi possibilità e si vedrebbero scavalcati dagli ormai molti abilitati e dai tanti 360isti...

 

Eugenio, per quel che mi riguarda lei ha centrato in pieno il punto.

Aggiungo al suo pensiero solo una considerazione: sarebbe sufficiente un colloquio di 10 minuti (invece del conteggio dei giorni di insegnamento) per capire se un docente ha la testa, conoscenza e preparazione didattica per stare in una classe di ragazzi dai 10 ai 13 anni.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite Bernardo Gui
Aggiungo al suo pensiero solo una considerazione: sarebbe sufficiente un colloquio di 10 minuti (invece del conteggio dei giorni di insegnamento) per capire se un docente ha la testa, conoscenza e preparazione didattica per stare in una classe di ragazzi dai 10 ai 13 anni.

 

La invito a inviare al Ministero una proposta concernente tale rapida e infallibile modalità di reclutamento dei docenti: in tempi di revisioni di spesa i conti dello stato ne gioverebbero.

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Group:  Membri
  • Topic Count:  1
  • Content Count:  11
  • Reputation:   1
  • Joined:  11/01/2012
  • Status:  Offline

Il sistema delle graduatorie (o raccolta punti...) è così diffuso e preponderante solo in Italia. Nella maggior parte dei paesi l'elemento principale per il reclutamento è il "colloquio" che lei Cristiano, giustamente suggerisce...come si fa as assumere un docente, una persona che dovrà relazionarsi alla fetta più importante della nostra società, senza neanche averlo guardato in faccia?

 

Per tornare ai Pre-accademici, mi auguro fortemente che vengano aboliti da tutti i Conservatori...ho letto non ricordo bene dove che a Napoli ci sono stati problemi e che non volevano attivarli proprio a causa di questa assurda incompatibilità istituzionale...spero che sia un esempio anche per gli altri Conservatori, che si mettano a fare seriamente l'Alta Formazione senza temere di restare vuoti...i Conservatori dove ci sono docenti validi non lo sono mai stati e non lo saranno mai...

 

Certo aspettarsi un atteggiamento coerente da un Ministero che rinnega le sue stesse riforme...è dura! Ma per quel che è possibile, e per quel che serva, credo sia giusto manifestare il proprio dissenso su questo indiscutibile illecito.

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Group:  Ammministratori
  • Topic Count:  1016
  • Content Count:  3633
  • Reputation:   227
  • Joined:  14/11/2005
  • Status:  Offline
  • Device:  Windows

Il sistema delle graduatorie (o raccolta punti...) è così diffuso e preponderante solo in Italia.

 

Conosco numerosi e bravissimi interpreti e docenti (all'estero) che insegnano in conservatorio dall'età di 25-28 anni e ne parlano come fosse una cosa normalissima. Ma tutti, oltre a presentare un curriculum, hanno dovuto superare un colloquio.

 

Nella maggior parte dei paesi l'elemento principale per il reclutamento è il "colloquio" che lei Cristiano, giustamente suggerisce...come si fa as assumere un docente, una persona che dovrà relazionarsi alla fetta più importante della nostra società, senza neanche averlo guardato in faccia?

 

Mi sembra un elemento talmente ovvio da apparire banale (non per tutti, evidentemente).

 

Per tornare ai Pre-accademici, mi auguro fortemente che vengano aboliti da tutti i Conservatori...

 

A mio parere, non credo accadrà mai. Sarebbe un taglio di utenza (leggi entrate) enorme.

Era ovvio che in qualche modo, un po' all'italiana, si ovviasse al problema.

Alta, Altissima Formazione.

Come no, ma se chiudono a chi non ha ancora preso un diploma di liceo, l'alta formazione sarà anche deserta.

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Group:  Ammministratori
  • Topic Count:  70
  • Content Count:  193
  • Reputation:   42
  • Joined:  13/03/2006
  • Status:  Offline
  • Device:  Windows

Mio figlio ogni giorno mi racconta di ciò che gli insegnanti gli hanno insegnato e di ciò che gli insegnanti non gli hanno insegnato. Il concorso migliore sarebbe quello di valutare i risultati.

 

Ma come può un alunno sapere ciò che non gli è stato insegnato? Già conosce ciò che deve ancora imparare?

 

E' un modo di dire... le mancanze di una lezione sono percepibili anche a 13 anni specialmente quando si prendono lezioni da chi ripete alla classe nozioni lette dal libro sotto il naso (matematica, filosofia...)

Non sono un musicista mi occupo di informatica da 20 anni e nel mio mondo chi non sa scrivere codice non viene nominato programmatore perché scrive programmi da sempre. La ditta per cui lavoro in questo momento chiede il portfolio dei software sviluppati questo è vero, ma verifica costantemente la qualità del prodotto attuale.

 

edit

... e per lavorare si fa il colloquio.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite Bernardo Gui

A scanso di fraintendimenti:

 

"Sufficiente" e "necessario" sono due parole con significati diversi. Dire che sia "necessario" un colloquio per il reclutamento è una cosa, dire che un colloquio di 10 minuti è "sufficiente" significa tutt'altro.

 

(En passant: nel caso fosse sufficiente un colloquio, si creerebbe, in Italia, la simpatica situazione in cui metà corpo docente porta lo stesso cognome del Preside. Pare infatti, anche dalla recente cronaca, che lasciare troppo spazio all'arbitrio dell'istituzione scolastica porti a risultati a dir poco scandalosi.)

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Group:  Membri
  • Topic Count:  27
  • Content Count:  166
  • Reputation:   63
  • Joined:  15/07/2008
  • Status:  Offline
  • Device:  Macintosh

Mio figlio ogni giorno mi racconta di ciò che gli insegnanti gli hanno insegnato e di ciò che gli insegnanti non gli hanno insegnato. Il concorso migliore sarebbe quello di valutare i risultati.

 

Ma come può un alunno sapere ciò che non gli è stato insegnato? Già conosce ciò che deve ancora imparare?

 

E' un modo di dire... le mancanze di una lezione sono percepibili anche a 13 anni specialmente quando si prendono lezioni da chi ripete alla classe nozioni lette dal libro sotto il naso (matematica, filosofia...)

Non sono un musicista mi occupo di informatica da 20 anni e nel mio mondo chi non sa scrivere codice non viene nominato programmatore perché scrive programmi da sempre. La ditta per cui lavoro in questo momento chiede il portfolio dei software sviluppati questo è vero, ma verifica costantemente la qualità del prodotto attuale.

 

edit

... e per lavorare si fa il colloquio.

 

Chi dovrebbe colloquiare con gli aspiranti docenti? magari uno di quelli che ha strutturato le prove invalsi? oppure uno di quelli che nelle graduatorie per l'insegnamento nei conservatori non attribuisce il massimo dei titoli artistici a chi invece abbonda? oppure..............siamo in Italia!!!

L'Italia è la repubblica delle raccolte punti per lavorare, delle leggi fatte ad oc per far lavorare qualcuno che interessa al politico o quaquaraquà del momento.

In linea di massima sono in perfetta armonia con i vostri interventi riguardo il reclutamento ma chi garantisce la vera meritocrazia? Almeno sappiamo che la distribuzione è equa tra chi merita e chi non.

 

PS abbiamo dirigenti scolastici politicamente nominati che meriterebbero d'essere licenziati.

PPS abbiamo docenti che meriterebbero il doppio dello stipendio

 

un caldo saluto (41°)

 

;)

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Group:  Membri
  • Topic Count:  37
  • Content Count:  476
  • Reputation:   8
  • Joined:  21/11/2005
  • Status:  Offline

...sulla bontà degli insegnanti è sbagliato, mi scusi se glielo dico, alludere che solo i corsi preaccademici possono fornire una preparazione adeguata essendo stati concepiti e organizzati dai docenti di Conservatorio, che sono il top che c'è sul territorio....

 

Scusi, ma io questo non lo penso, non l'ho mai scritto -e neanche alluso, mi pare.

Sul resto, mi sembra superfluo ripetermi in quanto credo di avere già espresso chiaramente ed ampiamente il mio pensiero.

Cordialità.

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Group:  Membri
  • Topic Count:  71
  • Content Count:  593
  • Reputation:   36
  • Joined:  28/01/2008
  • Status:  Offline
  • Device:  Windows

Continuo a non capirci nulla,per lavorare non ci vuole solo l'esperienza artistica e di insegnante? Ci vuole anche il colloquio? Beh io mi troverei anche d’accordo,ma ho qualche dubbio. L'ultimo colloquio che ho fatto è stato nell'anno di prova e appunto nel colloquio finale col Preside,che ora è andato in pensione, e sapete come è andata?Eravamo io e una collega al colloquio e attorno a noi c'erano i colleghi d'ascolto,tutte donne. Entriamo,ci sediamo e la cosa che noto subito,è che la collega che doveva colloquiare prima di me, (o assieme a me non ci ho capito nulla neanche lì)era venuta con una minigonna e sedendosi, accavalla le gambe,e solo queste, bianchissime, si vedevano,in tutta la presidenza,messa in semi-oscurità(e non saprei il perché) . Quando parlava Lei, io, vi confesso che non riuscivo a togliergli gli occhi di dosso ,e che ci posso fare? Non riuscivo a sentire quello che diceva,e infatti quando il Preside(che non guardava -la collega-, ma continuamente si toccava la cravatta),mi chiese di intervenire nel discorso e di collegarmi a quello che la collega scosciata stava dicendo, io non riuscii ad aprire bocca. Guardavo il Preside, ma non so perché ritornavo a guardare le gambe della collega. Furono le altre colleghe che intervennero ad aiutarmi,con spintoni(eravamo seduti tutti in semicerchio),e frasi di inizio discorso. Ora chiedo a Voi, forse il mio caso è divertente e un po particolare, ma io in quel colloquio non ciò capito nulla ,se tutti i colloqui saranno cosi ,dove sta l’utilità di essi?

Ciao

Raffaele i.

Link al commento
Condividi su altri siti

Per favore accedi per lasciare un commento

Potrai lasciare un commento dopo aver effettuato l'accesso



Accedi Ora
 Condividi

×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

Usando il Forum dichiari di essere d'accordo con i nostri Terms of Use.