Vai al contenuto
Novità discografiche:

Cristiano Porqueddu

Ammministratori
  • Numero contenuti

    3658
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    148

Tutti i contenuti di Cristiano Porqueddu

  1. Sarebbe utile a tutta la community sapere dove l'hai trovato, cla.
  2. Certo che no, ma è il discorso estremo: non dico di far sedere il pubblico per terra ma tra quello che dici e fare in modo che coloro che si lamentano perchè il programma è 'noioso' o perchè non 'c'è nulla di nuovo' (riferendosi, ovviamente, non alle scelte di repertorio - non sanno neanche cosa sia - ma al fatto che devono star zitti e cercare di ascoltare e capire) abbiano un diversivo o svago durante una interpretazione (o lettura, o recita) per il solo fatto che questo non è abbastanza 'spettacolare' ce ne passa.
  3. Non lo è affatto, viste le affermazioni lette in questo thread. Se l'argomento del monologo era così interessante non capisco come tu sentissi la necessità di coreografie o (brrr...) immagini o filmati muti che scorrono dietro l'oratore. Sempre per quanto mi riguarda ascolto lunghe discussioni e monologhi alla radio e sono un amante degli audiolibri: la mia auto non è una BMW Z3 e non offre quindi questo contorno stellare ma ti assicuro che l'interesse che questo genere di letture e programmi suscitano in me è altissimo anche nella mia modesta Peugetot 206. Approvazione da parte di chi? Vogliamo a tutti i costi portare qualcosa all'attenzione di qualcuno a cui non interessa affatto Il giovane (non capisco poi perchè debbano essere sempre 'giovani') che ascolta Metal Rock capirà che quando va ad ascoltare un concerto di chitarra classica oltre al volume delle casse e del 'pogare' nelle prime file ci sono cose che con tutta probabilità ha ignorato fino a quel momento. Se non lo capisce da solo sono affari suoi. All'estremo: ce lo vedi Donatoni comporre per farsi apprezzare dagli ascoltatori di (che so) Ligabue? E' un discorso trito e ritrito: c'è chi ha voglia anzi necessità di nutrirsi di arte e di cultura c'è chi invece adora sollazzarsi con Radio Deejay. Una cosa non è meglio dell'altra, ci mancherebbe altro, ma tentare a tutti i costi (anche a costo di suonare le trascrizioni di musica leggera per 'far presa' sul pubblico) di avvicinare questo genere di pubblico ad un genere cross-over insipido e senza alcun fondamento è patetico. Moda? Fascino? E perchè non anche un po' di luci e un bel rinfresco a base di martini tra un tempo e l'altro? La carenza di attenzione nei confronti della musica classica scaturisce da un livello culturale di massa che rasenta lo zero. Altro che luci e moda. Che si allontanino. Non conosco nessuna prescrizione medica che imponga l'ascolto di musica classica.
  4. Quello che sto cercando di dirti, Waller, è che - per quanto mi riguarda - la Monnalisa è la Monnalisa. Louvre o non Louvre. Un piatto può essere prelibato anche se servito in un ristorante non elencato nella guida Gambero Rosso 2007. Un matrimonio può essere indimenticabile anche con solo 4 invitati. Una poesia può essere un capolavoro anche se scritta su un foglio di carta riciclata. Chi ha necessità del contorno per cogliere l'essenza di qualcosa si è vittima di un sistema mediatico che ci circonda e ci bombarda in ogni momento. Chi lavora con l'arte (non con lo spettacolo) lo fa per comunicare, come dice Giulio, ma lo fa anche perchè principalmente gli piace e sente di farlo: il pubblico che necessita di 'coreografie' per ascoltare l'Andante Moderato' della Sesta Sinfonia di Mahler o l'Homenaje di Falla è un pubblico che ha bisogno di tutto fuorchè di musica classica.
  5. Grazie per la spiegazione. Io ho da canto mio cercato di spiegarti che un tema, in una composizione di ampio respiro, rimane solo un dettaglio inutile se lo sviluppo è scadente o (come spesso accade) assente.
  6. La musica è spettacolo, se non lo è come fa a rientrare nell'arte. L'arte nasce quando l'uomo scopre il senso della bellezza. Nasce l'arte quando si rende conto che gli arnesi da caccia potevano essere anche abbelliti come le mura delle caverne. Musica=Spettacolo E' qui la confusione. Lo spettacolo è solo una rappresentazione con e per il pubblico. La musica un arte di combinare (in senso interpretativo e compositivo) insieme i suoni, prodotti da strumenti musicali o dalla voce umana, secondo determinate convenzioni. Usare lo 'spettacolo' come lo intendi tu (per attirare l'attenzione o peggio 'dare potenza alla chitarra classica' - potenza di che, poi...) è il tentativo ultimo di esecutori insipidi che, incapaci di far provare emozioni con il proprio strumento, cercano - in calcio d'angolo - di catturare l'attenzione o colpire l'immaginazione altrui con elementi di contorno e scenici di importanza pari a zero. Dire le bugie a se stessi, ecco. Come quei disgraziati che montano i CD nota per nota e poi hanno lo stomaco di distribuirli ai concerti. O quelli che danno più importanza al colore del legno di uno strumento invece che al loro suono. Estetica. Superficialità. Il resto non conta. Ma non è per caso una rappresentazione della nostra società?
  7. Che tristezza, Waller: è come dire che un bel dipinto su tela ha necessità di una cornice di enorme valore per essere apprezzato in pieno.
  8. Ad una cosa che si chiama 'sviluppo'. Gilardino ti darà delle indicazioni precise in merito.
  9. Certo che no. E' solo che il tuo modo di quotare causa spesso molte incomprensioni. Ti piace Roland Dyens? Buon per te, ma prima di scrivere in un messaggio 'Almeno scrive cose originali' mettiti nei panni di chi non ha seguito il thread dall'inizio.
  10. E' una affermazione avventata la tua, Waller. Ti pare che un tema composto da 4 note, 3 delle quali identiche sia un tema abbastanza valido? Sai bene che su un tema del genere qualcuno ha costruito una sinfonia.
  11. Certamente. Ed uno dei riferimenti più belli di questo legame tra mito poetico dell'albatro e poesia puoi leggerlo in Baudelaire ('I Fiori del Male'): Souvent, pour s'amuser, les hommes d'équipage Prennent des albatros, vastes oiseauz des mers, Qui suivent, indolents compagnons de voyage, Le navire glissant sur les gouffres amers. À peine les ont-il déposeés sur le planches, Que ces rois de l'azur, maladroits et honteux, Laissent piteusement leurs grandes ailes blanches Comme des avirons traîner à côté d'eux. Ce voyageur ailé, comme il est gauche et veule! Lui, naguère si beau, qu'il est comique et laid! L'un agace son bec avec un brûle-guele, L'autre mime, en boitant, l'infirme qui volait! Le Poète est semblable au prince des nuées Qui hante la tempête e se rit de l'archer; Exilé sul le sol au milieu des huées, Ses ailes de géant l'empêchent de marcher. Ma mentre in questo caso l'albatro è una allegoria del poeta che scrive (il riferimento è alla inutilità della poesia nella società borghese industrializzata), Gilardino usa suoni e atmosfere per liberare lo strumento e dargli letteralmente le ali; questa caratteristica la noti se leggi con attenzione la sezione 'Allegro moderato, senza enfasi': senza toccare terra.
  12. Benvenuto sul Forum Italiano di Chitarra Classica. Le ricordo che può personalzzare il suo Avatar dalla pagina del suo profilo personale. Prenda visione del manifesto e buona permanenza.
  13. Questo post è semplicemente disgustoso. Ma no, Manu, è divertente, tutto sommato. E' da qualche anno che amici e colleghi mi avvertono di questo fatto. Il signor De Gustibus credeva in qualche modo di attirare l'attenzione (il modo con cui l'ha fatto è l'unico a sua disposizione e, adesso, sotto gli occhi di tutti) ma anche stavolta il suo tentativo ha fatto acqua. Quello che mi dispiace è che gli altri admin non saranno contenti di un messaggio che incita alla pirateria informatica e il buon Giulio (stranamente offline) non ci penserà due volte ad affibiargli una nuova ammonizione. Per il resto? un amico in tempi e luoghi non sospetti disse che "la carovana passa e i cani abbaiano": mi sembra un'ottima opportunità per citare la frase.
  14. Quello che fai non è cosa che mi interessa. Mi interessa invece che usi un oggetto chiaro e posti il messaggio nell'area corretta.
  15. Eì un passaggio molto importante per il perfezionamento di un buon musicista. Conoscre a fondo la storia, il compositore ed il contesto culturale nel quale è vissuto è di estrema importanza.
  16. Questa piattaforma potrebbe, tecnicamente, ospirare appuntamenti e visualizzarli con 1 settimana di anticipo nel portale. Come questa ve ne sono tantissime altre sparse sul web ma non specifiche per la chitarra classica. Se si potesse far conoscere questo Forum in giro per l'italia (i gestori hanno pubblicato anche gadget e locandine da inviare gratis a chiunque ne fa richiesta) credo che si farebbe un bel passo. Per iniziare.
  17. Non ho capito, sinceramente, che genere di testi stati cercando, Fabio. Libri di analisi o aneddoti sulla composizione?
  18. Benvenuto Cobran. Le ricordo che può personalizzare il suo Profilo selezionando un Avatar per il suo account. Prenda visione del Manifesto del Forum e buona permanenza.
  19. Il Quarto Volume è in stampa, non può averlo riceuvuto, Roberto. Il Terzo Volume è invece stato distribuito da mesi. Se è un abbonato a Seicorde le consiglio di contattare subito il supporto per gli abbonati. Trova le coordinate sul sito http://www.seicorde.it
  20. E' sufficiente un mezzobusto. Piazza centrale.
  21. Si, esatto. Con il Bluetooth fai tutto in pochi secondi. Il peso dei files, come puoi vedere, è irrisorio.
  22. E' semplicissimo: puoi usare un servizio gratuito sul web di MMS e inviartele con un MMS oppure, se sei più pratica, collegare il tuo mobilephone al PC e con il software apposito copiare i files nell'unità. Che cellulare hai?
  23. Ecco un elenco di musica per chitarra in formato MIDI (compatibile quindi con la stragrande maggioranza dei cellulari): http://www.cristianoporqueddu.com/cgmidicollection.htm Buon download.
×
×
  • Aggiungi...

Informazioni importanti

Usando il Forum dichiari di essere d'accordo con i nostri Terms of Use.