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Cristiano Porqueddu

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Tutti i contenuti di Cristiano Porqueddu

  1. Alberto Mesirca - Nocturnal / Benjamin Britten
  2. Se si incontra difficoltà nell'individuazione delle note consiglio caldamente questo: http://www.americanmusical.com/Item--i-TAS-CDGT1MKII Se si ha la possibilità di stare davanti al PC mentre si suona: http://www.sonicspot.com/slowspeedcdtranscriber/slowspeedcdtranscriber.html
  3. Behrend Siegfried: Kleine Hochzeitskantate Biberian Gilbert: Cantos Nuevos (poems By F.g.lorca) - Necessita anche un tenore Bresgen Cesar: Von Wäldern Und Zigeunern Drogoz Philippe : Sur Les Routes De Fer Goss Stephen : Under Milk Wood Variations - Voce recitante e 4 chitarre Hornung: O Dream O Dreaming Laganà Ruggero: Lo Specchio (testi Del Compositore) Pakker Henk : Towards Anthony Holborn Plog Anthony : Animal Ditties Viii Rak Stepán : Remembering Prague Ward Stuart : Westminster Bridge
  4. Cristiano Porqueddu - Tomás Marco - 'Le Diable' da "Tarots" (Live)
  5. Il collega Javier Riba mi informa che è confermato la "ri-scoperta" di un brano per chitarra di Ernesto Halffter. Biografia essenzale di Ernesto Halffter A 13 anni inizia a comporre musica per pianoforte, ma solo quando un critico invierà una copia del suo trio per archi Homenajes (1922) a Manuel de Falla, il suo nome inizia ad uscire fuori;[1] de Falla rimane colpito da Halffter tanto da concedergli anche delle lezioni.[1] Ad ogni modo la loro diventa una lunga e fruttuosa amicizia, e fu proprio Halffter ad essere chiamato a completare Atlantida opera lasciata incompiuta alla morte del compositore spagnolo (1947).[1] Altra importante e fruttuosa amicizia artistica fu quella con Salvador Dalí, che nel 1974 commissionò ad Halffter di scrivere un brano per celebrare l'inaugurazione del Museo Dalí.[1] Ricordato anche per aver scritto musica da film (che gli valse anche una nomination all'oscar nel 1967 con L'amore stregone).[1] Tra i suoi allievi ricordiamo Vicente Asencio e Ann-Elise Hannikainen. Ha fatto parte del Grupo de los Ocho (generazione del '27).
  6. A nove anni dalla pubblicazione a cura delle Orphée Editions la "Folia Lirica" di Paul Fetler trova la prima registrazione. L'interprete e Todd Tipton. Il compositore ha detto: If the Folia Lirica seems to be a throwback to earlier historic periods, my intention was clearly to tap the rich resources of a long-time tradition, and by doing so to search for ways to make it part of a viable personal expression. In short, the old gives rise to the new. The very opening is a broad defining statement of the principal idea combined with free flowing rhapsodic passages setting the mood of the Introduction. This is continued with a few more statements and passage work, after which the stage is set for the Exposition of the principal theme. This is then followed by a set of free variations and a development, making use of contrasting registers and moods. There is a moment of pause by means of a reflective interlude at the end of the development. After a restatement of the Exposition which contains additional development, the work ends with the theme in the bass register. This then is followed by a soft, steady ascent into the highest reaches of the instrument where the music disappears into the open. About Paul Fetler Born 1920 in Philadelphia, professor emeritus of music theory and composition at the University of Minnesota, received his early musical training in Latvia, the Netherlands, Sweden and Switzerland. He earned his Bachelor of Music from Northwestern University, his Masters of Music from Yale and his PhD from the University of Minnesota, as well as studying at the Berlin Academy of Music in Germany. Mr Fetler’s teachers were David Van Vactor, Quincy Porter, Paul Hindemith, Sergiu Celibidache and Boris Blacher. Having composed over 150 works in various media his music has been performed by leading orchestras, soloists, choral and chamber groups in many parts of the US and Europe. He has received many awards, including one from the Society for the Publication of American Music (1953), two Guggenheims (1953, 1960), and two from the National Endowment for the Arts (1975, 1977). Mr Fetler now resides at Golden Gate Point in Sarasota, Florida. Informazioni sull'interprete: http://toddtipton.homestead.com/main.html Ascolta onLine la registrazione: http://www.editionsorphee.com/solos/fetler.html
  7. Ed è la strada che, fino ad ora, mi ha dato più soddisfazioni.
  8. http://www.cristianoporqueddu.it/forumchitarraclassica/viewtopic.php?t=8028
  9. Wikipedia: Religiosamente, parecen tener su origen en el hallazgo por Santa Elena de la cruz donde murió Cristo, pero lo cierto es que el arraigo popular de la fiesta proviene de ciertas celebraciones de los romanos. La historia, con mucho de leyenda, narra como en el emperador Constantino I el Grande, en el sexto año de su reinado, se enfrenta contra los bárbaros a orillas del Danubio, en una batalla cuya victoria se cree imposible a causa de la magnitud del ejército enemigo. Una noche Constantino tiene una visión en el cielo en la que se le apareció una brillante la Cruz de Cristo y encima de ella unas palabras, "In hoc signo vincis" (Con esta señal vencerás). El emperador hizo construir una Cruz y la puso al frente de su ejército, que entonces venció sin dificultad a la multitud enemiga. De vuelta a la ciudad, averiguado el significado de la Cruz, Constantino se hizo bautizar en la religión cristiana y mandó edificar iglesias. Enseguida envió a su madre, Santa Elena, a Jerusalén en busca de la verdadera Cruz de Cristo. Una vez en la ciudad sagrada, Elena mandó llamar a los más sabios sacerdotes y logró hallar el lugar donde se encontraba la Cruz, pero no estaba sola. En el monte Calvario, donde la tradición situaba la muerte de Cristo, encontró tres maderos ensangrentados ocultos y para descubrir cuál era la verdadera cruz donde falleció Cristo, colocó una a una las cruces sobre personas enfermas, e incluso muertos, que se curaban o resucitaban al tocar la cruz que había sido la de Cristo. A partir de ahí nace la veneración a la Santa Cruz, ya que Santa Elena murió rogando a todos los que creen en Cristo que celebraran la conmemoración del día en que fue encontrada la Cruz. Actualmente, la liturgia cristiana ha eliminado esta fiesta de su calendario, quedando unificada con la fiesta de la Exaltación de la Santa Cruz, celebrada el 14 de septiembre, fiesta de origen similar.
  10. Il chitarrista-compositore Angelo Gilardino ha terminato la stesura del suo ultimo lavoro per chitarra e orchestra da camera "Cruces de Mayo". E' dedicato al chitarrista spagnolo Javier Riba Lo stesso Riba lo definisce così: "[...]un nocturno de Córdoba en el que lo profano y lo religioso toman formas delirantes y oníricas; un paseo hacia la conquista de la luz y la serenidad; una proclamación de fe en en todo lo hermoso que nos depara cada nueva eclosión de la primavera[...]" Anteprima della prima pagina in formato PDF autorizzata direttamente dal compositore > [Clic qui]
  11. Gli aspetti più profondi della musica. Dal punto di vista di Max Pezzali, forse.
  12. Alvaro Company "Las Seis Cuerdas" per chitarra
  13. "Tutte le lettere di Mozart" Prima assoluta: l'epistolario completo della famiglia Mozart tradotto in lingua italiana. Preview in pdf: http://www.zecchini.com/indice/413.pdf Info e acquisto online: http://www.zecchini.com/home.php
  14. Il nuovo CD del chitarrista americano David Leisner: Favorites. La tracklist: “David Leisner is among the finest guitarists currently performing and, given that the level of playing has never been higher, that means among the finest of all time.” American Record Guide “The enduring and artistically mature David Leisner has produced a highly personal recording of his favorite works for guitar. After a lifetime of playing, studying, listening and honing each to his personal perfect aural image, the result is a program that may well be one of the top guitar discs for an Earth Time Capsule.” CVNC Online Arts Journal “A consistently enjoyable program…Leisner wrings considerable poignancy from its [Bach Chaconne] wrenching harmonic passages and its long-breathed melodies…Leisner is also impressive in his transcription of Niccolo Paganini’s Grand Sonata, delivering a crisply fleet-fingered rendition that favors clarity and bright articulation to the flashy mercurial (but sloppy) showiness of some other interpreters.” Sequenza 21 Maggiori informazioni: https://www.amazon.com/Favorites-David-Leisner-Bach/dp/B005A0FDHU/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1408815410&sr=8-1&keywords=david%2Bleisner Leggi la scheda di questo/a novità discografica
  15. Ricado Gallen - Grand Solo Op.14 - Fernando Sor http://www.youtube.com/watch?v=NzXkHGIuMts
  16. Certo Matanya. La mia descrizione era ironica. So bene che fare l'editore - almeno per come penso si debba fare - è una cosa molto più complicata che fare fotocopie e spedirle ad una mailing list.
  17. In bocca al lupo. Suona di meno e studia di più: la maggior parte dei problemi - dai video che hai sottoposto - derivano da una pratica esclusivamente strumentale.
  18. Il mio suggerimento è di mettere via la chitarra e studiare sulla musica a tavolino. In bocca al lupo.
  19. Vero. Ma è anche vero che quelle cifre bastava non accettarle.
  20. Io. No, non ho pagato di tasca e posso garantirle che, visti i costi, non avrei mai potuto procedere senza il sostegno degli sponsor. Quindi sì, l'editore è stato pagato ma non da me.
  21. Niente affatto. Mette d'accordo solo le giurie che meritano di ascoltare questo genere di esecuzioni. Ti garantisco che ne esistono di altro genere che non ci cascano e che, anzi, dopo pochi minuti interrompono l'esecuzione di stornellate da piazza con "E' sufficiente così. Grazie."
  22. Parlo per quello che mi riguarda. I costi di registrazione e produzione per i primi 5 CD dell'integrale degli "Studi di Virtuosità e di Trascendenza" di Angelo Gilardino (Michelangeli Editore, la serie di CD distribuiti su Seicorde tra il 2005 e il 2006) sono stati coperti integralmente (e molto generosamente) da tre sponsor: due enti pubblici e una fondazione. Ma è stato un caso limite dove l'unica persona a credere in ciò che stavo combinando era mio padre: l'editore l'aveva definito un "suicidio". Il compositore pensava fossi impazzito. Amici e colleghi reagivano alla notizia con "Tutti e sessanta?!". Nonostante questo, nonostante lo sponsor (anche se tecnicamente è un pagamento all'editore), non mi sento di dire di avere pagato per pubblicare quella serie. Erano costi che non avrei mai potuto sostenere. Da lì in poi non mi risulta avere sborsato un euro per pubblicare qualcosa, anzi, dopo quella fortunata serie accadde l'esatto opposto. Ma sta scherzando? Un editore deve fare proprio questo. Selezionare, scommettere, investire. Altrimenti, per essere un editore, è sufficiente avere contatti con un paio di tipografie serie, due o tre tecnici audio e aziende che duplicano supporti ottici. Ma questa è rivendita al dettaglio.
  23. Interessante articolo di Prosseda sul Corriere Musicale: Continua a leggere: http://www.ilcorrieremusicale.it/concorsisti-o-concertisti/
  24. Che nella versione italiana è tradotto con un misterioso gigowatt. Ci hai mai fatto caso?
  25. Perdonami. Non te la caverai certo così a buon mercato. E' giusto che lo sappia.
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