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Tutti i contenuti di Giorgio Signorile
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Dinamiche e tempi moderni
Giorgio Signorile ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
credo proprio di si. Perchè è un silenzio falso, costruito artificialmente, che in natura non esiste. Sai quei cd tremendi dove c'è ad es. l'aria sulla 4 corda con le cascate e l'acqua e gli uccellini in sottofondo? Ecco, la realtà (forse anche del compositore) è più vicina a quell'idea, cioè ad essere vivo e a lavorare nell'ambiente che non in una camera iperbarica. Poi nell'ascolto non so, non dico di registrare all'aperto...ma c'è gente stressata dal rumorino delle dita sulle corde, dal respiro, dalla manica che frega sulla cassa, cioè dalla vita dello strumentista e dello strumento -
Dinamiche e tempi moderni
Giorgio Signorile ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Cioè la capacità di adeguarci al mondo intorno detto in parole povere? -
Dinamiche e tempi moderni
Giorgio Signorile ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Bravo Cristiano! pensa che parlavo di una cosa simile durante un corso quest'estate, riferendomi all'ansia di tanti chitarristi di avere strumenti che sparassero,dimenticando altre peculiarità dello strumento. Ora, qui non parliamo di costruzione di chitarre ma di suono prodotto dall'esecutore, di quella caratteristica dinamica che rende unico il nostro strumento. Non so se il mondo esterno influenza anche la nostra "dinamica", sicuramente non la favorisce: a volte mi rendo conto che sto suonando forte, quando faccio ascoltare un brano in classe, perchè lo voglio inconsciamente rendere piacevole ed accettabile da chi lo ascolta, quasi pensando che se lo suono come va suonato non possa esserlo...è una malattia? nel mondo d'oggi non brillano le mezze misure, i pastelli, i colori tenui, è tutto esasperato, il rumore di fondo è esagerato, sempre, anche quando non ce ne accorgiamo, è lì, presente. Durante i corsi estivi in montagna, quando suoniamo fra i boschi, sai che ci sono ragazzi che sono quasi intimoriti del silenzio, perchè ogni suono prodotto è l'unico suono, c'è solo quello, e sembra che se lo sbagli, lo fai troppo forte, si rompe qualcosa, la magia, l'atmosfera. E allora credo onestamente di dirti, si, siamo influenzati dall'esterno, ma la scommessa di un bravo musicista è far accettare la propria idea non solo di musica ma di suono, e rendere evidente questo discorso nell'insegnamento. Mi sono allargato?, bò, ciao! -
Nicola Giuliani - La sesta corda
Giorgio Signorile ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Altre discussioni sulle pubblicazioni
sei tremendo ma è vero, è una frase che anch'io pronuncio almeno tre volte al dì, a proposito di un numero esagerato di autori. Faccio ammenda. In effetti allo scopo di cui sopra si cimentò con ardore anche Carulli, compilando un metodo che permetteva finalmente al popolo di strimpellatori di fare qualche passo in più verso la Musica oltre che limitarsi ad accompagnare. Giuliani certamente portò il virtuosismo chitarristico a vette notevoli, ma la sua naura "melodica"-senza svilire il termine- forse fu un pò castrante allo sviluppo di una scuola, di uno stile, rimanendo sempre nella scia di un chitarrismo piacevole, godibile, forse musicalmenteun pò essenziale... Sor. Lì si mi sembra ci sia davvero un momento forte di cambiamento... -
Antonio D'Alessandro interpreta Adelita
una discussione ha risposto a Giorgio Signorile in Interpretazioni
e bè, le limosne della siae sono famose, quasi quanto le porche miserie, anzi sovente coincidono... -
Antonio D'Alessandro interpreta Adelita
una discussione ha risposto a Giorgio Signorile in Interpretazioni
Bè viva o morta sta Adelita funziona sempre, quando è ben suonata così, bravo Antonio! -
Antonio D'Alessandro interpreta Adelita
una discussione ha risposto a Giorgio Signorile in Interpretazioni
Errore, la composizione con questo titolo non è di Tarrega, ma di Barrios - altrimenti conosciuta come "Una limosna...". dralig Mazza Angelo, questa è bellissima, direi quasi uno studio di virtuosità e trascendenza -
Giorgio Signorile: Mattina presto (assieme ragazzi)
Giorgio Signorile ha risposto a Giorgio Signorile nella discussione Interpretazioni
grazie! -
Brilliant Classics distribuirà il CD Set 'Trascendentia'
Giorgio Signorile ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Una soddisfazione per entrambi. Ve lo meritate, complimenti! -
Giorgio Signorile: Mattina presto (assieme ragazzi)
Giorgio Signorile ha risposto a Giorgio Signorile nella discussione Interpretazioni
aiuto, help me, non lasciatemi esposto al pubblico ludibrio...delete me please -
Giorgio Signorile: Mattina presto (assieme ragazzi)
Giorgio Signorile ha risposto a Giorgio Signorile nella discussione Interpretazioni
aiuto, help me, non lasciatemi esposto al pubblico ludibrio...delete me please -
Giorgio Signorile: Mattina presto (assieme ragazzi)
Giorgio Signorile ha risposto a Giorgio Signorile nella discussione Interpretazioni
non riesco ad inserirlo toglietelo pure....riprovo domani... -
Giorgio Signorile: Mattina presto (assieme ragazzi)
Giorgio Signorile ha pubblicato una discussione in Interpretazioni
Un brano semplice e pacato scritto per chitarra sola ma che ho arrangiato per il corso estivo Montagna in Musica...niente di stratosferico ma mi piace per l'ambiente sereno che lo circonda e per i bei ricordi che evoca. youtube.com/watch?v=-apagBmUjOQ -
Consiglio post-diploma
Giorgio Signorile ha risposto a Salvo nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Credo che, visto anche che sei caldo di studi, completare il ciclo col II livello sia per te la cosa migliore. Tutto il resto verrà di conseguenza, ma così la tua laurea (e la tua esperienza) è monca. Dai, due anni... -
Come si svolge il corso di composizione al conservatorio?
Giorgio Signorile ha risposto a Guitar Hero nella discussione Comporre per chitarra
bè, come minimo credo esistano anche composizioni per altri strumenti ...semmai il pianoforte è un buon "tavolo da lavoro", su cui studiare, analizzare, scrivere...ci puoi fare di tutto, anche le riduzioni per orchestra, ecco perchè si studia (a parte farci le canzoni di Venditti... ) -
Premio 'Hall of Fame GFA 2009' per Angelo Gilardino
Giorgio Signorile ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Un bel riconoscimento Angelo, complimenti! (viaggetto tutti assieme a Ithaca offerto dal premiato?) -
Ricordi del primo Maestro
Giorgio Signorile ha risposto a Gaetano Balzano nella discussione Rigorosamente Off-Topic
http://www.cristianoporqueddu.it/forumchitarraclassica/viewtopic.php?t=4862 -
Informazioni su chitarra Kohno hono da concerto
Giorgio Signorile ha risposto a vincy chit nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
secondo te? a me si, a te credo di no, visto che parli di "alti"Comunque comprala e fanne buon uso, ciao! -
Informazioni su chitarra Kohno hono da concerto
Giorgio Signorile ha risposto a vincy chit nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
avessi guardato il mio avatar....sotto al mento appoggia proprio la chitarra in questione. Se però al posto di acuti usi il termine alti non ci siamo, il lessico corretto è la prima cosa. E poi va bè che è un forum di chitarra ma anche la grammatica a le sue regole....e poi sì, la Ferrarotti mod.2bis è la mia amata chitarra, dal 1969... -
Informazioni su chitarra Kohno hono da concerto
Giorgio Signorile ha risposto a vincy chit nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
uhm credo che tu sia all'inizio dello studio vero? cioè anche come scuola normale, grammatica.... Comunque, se te la puoi permettere senza problemi ok, ma sappi che all'inizio anche una Ferrarotti 2bis è un'ottimo strumento. -
studio e analisi Studio Op. 38, Napoleon Coste
una discussione ha risposto a Giorgio Signorile in Altre discussioni sul repertorio
C'è di peggio...il dolcetto quest'anno è probabilmente peggiore di quello dell'altr'anno, questo sì è drammatico -
studio e analisi Studio Op. 38, Napoleon Coste
una discussione ha risposto a Giorgio Signorile in Altre discussioni sul repertorio
Tra l'altro Coste ha la prima responsabilità dell'aver operato una scelta tra gli studi di Sor, estrapolandone una serie....che anni e anni dopo, con più o meno opportune revisioni, (Segovia in primis) diventerà "i 20 Studi di Sor da portare al V e all'VIII"... -
studio e analisi Studio Op. 38, Napoleon Coste
una discussione ha risposto a Giorgio Signorile in Altre discussioni sul repertorio
perchè? è musica bellissima -
studio e analisi Studio Op. 38, Napoleon Coste
una discussione ha risposto a Giorgio Signorile in Altre discussioni sul repertorio
eh eh eh a suma capise neh -
studio e analisi Studio Op. 38, Napoleon Coste
una discussione ha risposto a Giorgio Signorile in Altre discussioni sul repertorio
Povero Coste!è vero che sovente viene relegato in un ruolo che non gli appartiene, uno studio, due pezzettini per compendiare il programma...ma non da tutti i colleghi voglio sperare! E' un compositore che ritengo incarni il gusto francese più di ogni altro. I suoi brani, siano essi studi che composizioni di diverso respiro, sono molto piacevoli da suonare, soddisfano l'orecchio, c'è melodia, polifonia, (senza esagerare), e un gusto salottiero tipico di tutta la sua produzione. Nello specifico, l'op 38 forse è il punto compositivo più elevato, almeno tecnicamente. Gli studi sono tutti impegnativi da studiare, sia per l'allievo che l'insegnante -sarà per quello che a volte viene un pò accantonato-. Per l'insegnante dico perchè c'è una ricerca melodica interna alle frasi che bisogna lavorare con appropriate diteggiature, c'è un fraseggio a volte molto difficile tecnicamente, e soprattutto c'è da titrar fuori il gusto per il bello, specchiarsi in un ambiente forse un pò decadente ma interessante da scoprire. Ascolta se puoi La source du Lyson, a mio giudizio la sua opera più significativa. In che periodo di studio inserire l'op 38? dipenda dal livello, dalle scelte metodologiche...c'è abbastanza diversità tecnica tra uno studio e l'altro, i primi 3, 4 si possono proporre anche dopo tre anni di studio "normale" gli altri costituiscono un bel bagaglio tecnico-interpretativo per il V e anche dopo... Ci sono tante revisioni di quest'opera, io ho una vecchia Berben di Gilardino (1969) che mi ha dato interessanti spunti di soluzioni di diteggiatura (forse dopo quell'edizione Gilardino ha cambiato qualcosa...ma non ricordo, forse mi confondo...)