-
Numero contenuti
612 -
Iscritto
-
Ultima visita
-
Giorni Vinti
12
Tipo di contenuto
Profili
CD della collana CGWC
Forum
Download
Tutti i contenuti di Giorgio Signorile
-
Traduzione sei lieder op.89 di Giuliani
Giorgio Signorile ha risposto a Giorgio Signorile nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
mazza....chi è Baglioni al cospetto di sti romantici?... -
Traduzione sei lieder op.89 di Giuliani
Giorgio Signorile ha risposto a Giorgio Signorile nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
diciamo che non sono proprio canzonette.....insomma dei testi da cantautore impegnato..... -
Gli Abbellimenti: un problema?
Giorgio Signorile ha risposto a lindina nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Direi che Brouwer ha meriti immensi sia come compositore che come "stimolatore" del linguaggio musicale, ma i suoi appunti circa la risoluzione degli abbellimenti non li prenderei ad esempio:poi magari vanno anche bene ma preferisco pensare agli abbellimenti, fioriture, come ad una chiave di lettura del periodo in cui sono inseriti: barocco, quindi ornamento, abbelliemnto, fregio, come un'architettura, come una danza dell'epoca; 800, quindi desiderio di virtuosisismo, strumenti che escono dai binari tradizionali per diventare interpreti di se stessi ecc ecc. Ogni periodo, grazie allo scambio di informazioni tra le diverse forme d'arte ci indica il miglior modo per leggere la sua musica...alla fine, conoscendo Brouwer grazie a tanti corsi fatti con lui, credo sia anche un pò la sua idea.... -
Traduzione sei lieder op.89 di Giuliani
Giorgio Signorile ha risposto a Giorgio Signorile nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
non so come ringraziarti! le suoniamo in alta montagna, in un ambiente che i romantici avrebbero amato molto. Pareti, natura selvaggia, quella che Goethe e i viaggiatori del Grand Tour in voga allora trovavano nelle allora selvagge Alpi. Ora non sono più molto selvagge, ma alcune zone, tra cui il Cuneese, hanno posti poco toccati dal turismo...bellissimi. Grazie ancora -
Traduzione sei lieder op.89 di Giuliani
Giorgio Signorile ha risposto a Giorgio Signorile nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
sei un tesoro, a prescindere...tra l'altro la mia ha fatto il compleanno ieri...9 anni! auguri! -
Traduzione sei lieder op.89 di Giuliani
Giorgio Signorile ha pubblicato una discussione in Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Per caso qualcuno fra voi ha la traduzione in italiano? anche solo la traccia del lied, tanto per inquadrare anche letterariamente le opere al pubblico? Vi ringrazio, ciao -
Mi presento
Giorgio Signorile ha risposto a roberto ceretti nella discussione Inizia da qui e presentati alla community
Ciao grande poeta del legno, benvenuto! la tua chitarra suona sempre meglio...meravigliosa! ciao ciao -
Memoria memoria memoria
Giorgio Signorile ha risposto a loredana nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
e in più, tanto per leggere altro quest'estate, puoi vedere "Training mentale per musicisti" ed.Curci,scrtitto da un'olandese di cui non ricordo il nome...ma è interessante ed utile -
Studio n.17 di Sor
Giorgio Signorile ha risposto a RobertoS nella discussione Quinto anno, Ottavo anno, Diploma
Arpeggia sempre con tutte le dita in sequenza, magari permettiti un pollice al posto dell'indice dove ci sono dei salti di corda che fare con i-m sarebbero troppo impegnativi e toglierebbero scorrevolezza all'arpeggio. ciao! -
studio e analisi Le dinamiche in Matteo Carcassi
Giorgio Signorile ha risposto a relayer nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Crescendo graduale: attacco piano e svluppo in crescendo. Tra l'altro è indicato anche in battute non all'inizio di una sezione (n.1 bartt 17 ad es), e quindi direi che non si può sbagliare. Carcassi era un grande "melodista", passatemi il termine, e questi studi rappresentano al meglio la sua verve creativa. Se vuoi approfondire il discorso Carcassi procurati il fascicolo allegato a Guitart un paio di numeri fa, a cura di Lucio Matarazzo, con cd incluso. Bellissimo. Ciao! -
Ascoltare nell'800...ascoltare oggi
Giorgio Signorile ha risposto a Giorgio Signorile nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
più che nostalgia si tratta di periodi in cui la persona era al centro della propria esperienza esistenziale con tutto il suo essere, senza artifici. Ecco perchè penso che la capacità di ascolto e interiorizzazione di un tempo fosse più profonda, proprio in virtù di un essere umano più integro, che deve per forza cogliere l'occasione, il momento senza poterlo procrastinare, deve viverlo, senza poterlo conservare in supporti silicei...Ora ci sono altri modi di interiorizzare...posso andare ad un concerto e sentire senza ascoltare, lo ascolterò a casa registrato se voglio, posso decidere cosa acquistare dove aver ascoltato mille esecuzioni...e queste cose non so se acuiscono il nostro "senso" interiore o lo addormentano... oggi vado ad ordinare il libro di cui mi parli, mi sembra interessantissimo, ciao -
Ascoltare nell'800...ascoltare oggi
Giorgio Signorile ha risposto a Giorgio Signorile nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
il caffè amaro è ottimo ma dipende dalla qualità ovviamente, l'illy della moka mi piace molto ad esempio, anche il lavazza "terra", forte e duro, ma ti lascia un gusto meraviglioso...scusa l'OT -
Ascoltare nell'800...ascoltare oggi
Giorgio Signorile ha risposto a Giorgio Signorile nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
E si Marcello, un tempo si praticava molto, anche e soprattutto a livelli amatoriali....ma credo che il pubblico "normale" avesse un grado di capacità d'attenzione maggiore rispetto ad ora e possedesse un dono, quello della comprensione dell'essenza delle cose, che oggi un pò si è perso...deleghiamo troppe cose del nostro io ad altri, macchinari compresi... -
Ascoltare nell'800...ascoltare oggi
Giorgio Signorile ha pubblicato una discussione in Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Voi dite: "bello questo pezzo, lo riascolto"....o magari "bè, non ho capito bene, lo riascolto"...certo, bello sforzo, schiaccio un pulsante e via.... Ma un tempo come si faceva ad avere un giudizio su ciò che si ascoltava, probabilmente una volta e poi magari basta per mesi? cioè siamo noi che a forza di scavare e cercare sotto lo strato del primo ascolto non ne usciamo più vivi o la capacità di attenzione era un tempo più forte e il confine tra emozione e ragione non era così marcato come ora? mi stupisce come siano nate opere così incredibili per grandezza e altezza musicale in periodi dove si acoltava, scriveva, suonava solo in temp reale. Qui e ora. -
Una bella realtà chitarristica: Brescia
Giorgio Signorile ha pubblicato una discussione in Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Di realtà chitarristiche in Italia ne conosco molte, dal nord al sud, ed in molte ho partecipato con seminari, concerti ecc, ma ci sono luoghi nei quali mi sono trovato davvero a mio agio, con una comunione di ideali, con una serenità e una spontaneità particolari che mi fanno essere ottimista sulla realtà e sul futuro del nostro strumento. Una di queste realtà, nella quale ho avuto la fortuna di lavorare per una bella giornata, è quella di Brescia, l'Accademia della chitarra. Credo che il segreto per far funzionare bene un'associazione come questa sia il coinvolgimento nella vita della stessa delle famiglie, degli alunni più grandi che diventano esempi per i più piccoli, l'esistenza di figure forti e autorevoli insieme a persone pratiche e coinvolgenti....e mi sembra che tutte queste cose siano presenti a Brescia, con l'aggiunta di una location meravigliosa per lezioni, concerti e conferenze. Quando mi parlano di chitarra classica in crisi, di alunni che abbandonano, di problematiche simili insomma....non posso non pensare ad insegnanti trascurati, poco seri, che non trasmettono perchè probabilmente non hanno nulla da trasmettere se non parole non suffragate dalla vita stessa. Quando vedo ragazzi sorridere mentre suonano e chiedere "...ma qui posso fare forte perchè mi piace di più...." allora sorrido anch'io, perchè lì c'è la purezza del messaggio. lì è passato qualcosa, lì si è lavorato col cuore e con la tecnica. L'insegnamento è una cosa seria, ci sono dei ragazzini in evoluzione seduti lì vicino a noi, il loro futuro - almeno quello chitarristico - dipende da noi: e allora l'impostazione corretta, l'approccio serio, una metodologia mai improvvisata...e quella dose di simpatia e spontaneità di cui gli allievi hanno bisogno: sovente, a quell'età, ci si "innamora" più dell'insegnante che della materia, lo sapete bene, per cui attenzione sempre ad essere autorevoli in ciò che proponete, i ragazzi hanno bisogno di certezze e di sapere che chi si relaziona con loro da insegnante sa dove vuole portarli e conosce la strada...scusate mi faccio prendere la mano quando parlo di queste cose, poi rompo lo so.... E allora bravissimi i giovani chitarristi bresciani, e unico lo staff dell'Accademia della chitarra, a partire da Giulio Tampalini, che è una roba come pochi altri al mondo ve l'assicuro, al troppo simpatico Antonio D'Alessandro, anche lui bravo chitarrista ed insegnante, e Isaia Mori, studente cucador....ciao! -
On line il sito Web di Piero Viti
una discussione ha risposto a Giorgio Signorile in Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Bravo Piero, d'ora in più sarai più sorvegliato dalla comunità chitarristica...ciao! -
info La musica per chitarra di Sergio Chiereghin
Giorgio Signorile ha risposto a Vladimir nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Urca si, all'inizio, una cosa breve ma carina, non ricordo cosa..in quel periodo ero distratto, molto distratto.... -
Tecnica detta a scatti.
Giorgio Signorile ha risposto a Simosva nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
perchè? cioè quel tipo di studio è finalizzato alla conoscenza di quegli arpeggi e alla loro applicazione nella pratica dei brani di repertorio e di studio. Poi basta, si passa oltre. Ma credo che tu dia troppo peso alla questione velocità, ognuno ha dei suoi talenti, della sue capacità da sfruttare e ciò che è giusto per uno non lo è per un'altro. Fossi in te mi chiederei innanzitutto dove ho riscontrato dei problemi nello studiare un brano e da lì partirei ad analizzare i perchè, le cause ecc. Fare "velocità" fine a se stessa non serve, cerca di analizzare la tua mano attraverso ciò che sai fare, ascoltala, e agisci, in accordo col tuo insegnante, su un percorso preciso. Tra l'altro senza vedere la tua impostazione è anche difficile dare consigli...magari si tratta solo di migliorare l'angolo della mano o la sua altezza rispetto alla cassa...ciao! -
info La musica per chitarra di Sergio Chiereghin
Giorgio Signorile ha risposto a Vladimir nella discussione Altre discussioni sul repertorio
solo apparentemente, ti assicuro, solo apparentemente.... -
info La musica per chitarra di Sergio Chiereghin
Giorgio Signorile ha risposto a Vladimir nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Infatti generalente si suona ciò che piace. Per Vladimir, Sì Calì è un compositore cuneese, anche pianista e anche contrabbassista, che credo ai tempi abbia collaborato anche con Conte. Chiedi a papi....ciao!! -
info La musica per chitarra di Sergio Chiereghin
Giorgio Signorile ha risposto a Vladimir nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Ho suonato e registrato con l'Assieme chitarristico italiano Misteri e Baccanale di Sergio Chiereghin, bella musica apprezzata anche da un pubblico "normale"-nel senso non strettamente educato alla contemporanea- Ricordo anche la sua personalità, semplice e colta, un compositore vero insomma. Non so neanche se il lavoro per il nostro Assieme sia stato poi edito (forse Zanibon essendo lui veneto, padovano credo). Ma come lui abbiamo suonato tanta bella musica che non penso abbia trovato spazio in seguito, Calì, Elos, Mario Cesa, e tanti altri, magari Gilardino ha notizie in merito... In effetti tutti gli assiemi che ho ascoltato generalmente lavorano su Brouwer o trascrizioni, se si riuscisse a pubblicare questa musica sarebbe bellissimo -
Fernando Sor (1778-1839), Six petites pièces Op. 5, n.3
Giorgio Signorile ha risposto a Butterfly nella discussione Interpretazioni
Urca, una vera chitarra poli-fonica, anche se preferisco Jimmy Page dei tempi andati... -
Corso di Chitarra Classica - 7 Anni (+1 di specializzazione)
Giorgio Signorile ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Leggi e musica
Forse tecnicamente, ma musicalmente credo che Paganini abbia da dire la sua e la dica meglio Tra l'altro, in un minore dispendio di energie tecniche permette di realizzare frasi, fraseggi meravigliosi, tutto ciò che occorre ad uno studente per acquisire autonomia nell'interpretazione di un brano. Ciao -
Corso di Chitarra Classica - 7 Anni (+1 di specializzazione)
Giorgio Signorile ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Leggi e musica
prova citazione -
Corso di Chitarra Classica - 7 Anni (+1 di specializzazione)
Giorgio Signorile ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Leggi e musica
Parlo della scelta degli alunni che ogni anno chiedono di poter entrare al corso musicale. Nonostante i test (Bentley e attitudinale) o ero ubriaco o davvero ho preso un'abbaglio...comunque si fa fuoco con la legna che si ha, e qualcosa farò ugualmente. Coste: la revisione sulla quale ho studiato ai tempi è la berben-gilardino. Per un musicista avanzato ottima, ma per un allievo dei primi anni duretta: intendo nelle diteggiature, che riescono ad esprimere al meglio il senso melodico-armonico degli studi ma si rilevano molto ostiche appunto per uno studente. Credo che tu vada a lavorare su urtext o simile, o no? Però quegli studi sono fantastici, così diversi dal resto degli studi coevi... Io amo tantissimo anche l'op 39 di Diabelli, poco studiata generalmente. Non c'entra con questo..ma non ho ancora capito come si fanno le "citazioni", scusa, a Cuneo fa freddo, il sangue circola più lentamente e irrora meno il cervello...