Vladimir

Da denuncia...

Sono ad un livello tale da permettersi Wiener o Berliner...

Concordo perfettamente... Io dietro alla partitura della Terza Sonata di Boulez vedo poco... Penso che i grandi musicisti siano coloro che da una sostanza semplice sono giunti a dei risultati impressionanti... Dalle Sonate di Scarlatti alla Musica ricercata di Ligeti...

Io sono un incrocio tra Ciccio, Paperino e Paperoga...

Anche io, neonato, avevo un ribattuto... Ricordo le giornate a cantare Scarbo di Ravel... Ma la cosa che mi spaventa è che ero magrolino... Ora fino il gatto orbita attorno a me...

Fantastico!

Ciao Giorgio!

per quel che riguarda la folle complessità ti assicuro che è molto più difficile analizzare un minuetto di Mozart... Sicuro... Io dietro alle partiture nere di Boulez, vedo poco...

Non ho dato un giudizio oggettivo... Sono i miei gusti: Boulez lo trovo noiosissimo... Ligeti, per esempio, mi piace tantissimo. Gli studi per pianoforte mi piacciono molto. Ho un CD di Aimard, e non mi annoia, lo ascolterei per ore... Detto ciò, non sono in grado di analizzare la folle complessità delle Sonate di Boulez o i Klavierstucke di Stockhausen (musica un po' conformista)...

Concordo! Quelle di Boulez... no!

Sono convinto che Glenn Gould fosse un genio. La sua intelligenza si riscontra anche nel suo repertorio: Bach, Beethoven, Mozart, Mendelsson, Wagner, Berg, Schonberg, Webern, Hindemith... Tecnicamente era il più forte (basta sentire la velocità con cui suonava le Sonate di Beethoven), e non averbbe avuto problemi a suonare le Sonate di Boulez... D'altronde, era un musicista...

Tutta invidia, tutta invidia... Una bestia che suonava come Gould, non poteva non essere criticato dai critici (purtroppo pontentissimi)...

Io ho un CD di Gould che suona la Sonata K 331 di Mozart... Nel famoso primo movimento, il Tema non lo espone perfettamente legato e scorrevole, ma con una lentezza esasperante e tra un inciso e l'altro mette un momento (seppur brevissimo) di silenzio, un "apostrofo". Riesce benissimo nel suo intento: l'ascoltatore, anche con Mozart, sente il bisogno di reagire.

Beh, io avevo sentito le Cadenze di un Concerto di Haydn elaborate da Stockhausen...

Ho cominciato verso gli otto anni (2000), e in circa quattro anni avrò fatto l'equivalente di un anno di conservatorio... Poi, un giorno, guardandomi allo specchio, mi sono detto: "Con quella faccia, stai pur sicuro che il tuo hobby non saranno le ragazze...", e da lì ho cominciato a studiare un po' meglio...

Perché il compositore non era famoso in vita, e ancora meno lo è post mortem. Un autore di prim'ordine, rinchiuso nella sua Padova, senza contatti con il "mondo musicale". Tra l'altro, il pezzo ricevette l'encomio di Goffredo Petrassi. dralig Mi piacerebbe studiarlo per conto mio, così per curiosità, quando finirò di fare le cose che sto studiando. Una bella sfida...

Ho scovato questo brano (edito da Zanibon e revisionato da Gilardino) nella biblioteca del Conservatorio della mia città. E' lungo, difficile, e formalmente complesso, una composizione importante. Perchè non compare mai nei programmi dei concerti o nel repertorio dei chitarristi?

Scaricàti o scàricati?

Ah, grazie per l'interessamento.

Lei Maestro mi sopravvaluta troppo. Per ora la Sonata Mediterranea la lascio a Tampalini, Estrellas mi va già bene... Al di là della difficoltà dell' uno o dell'altro, Estrellas è splendido... Per le Sonate ci vediamo tra una decina d'anni...

Stavo guardando, mentre ero a piedi, il catalogo della Collezione di musiche per chitarra diretta da Angelo Gilardino. La partitura sulla quale esso è stampato è quella di Estrellas para Estarellas (stampato nel 1971 e che ora voglio studiare). Figurano, sotto il nome di Gilardino, "Abreuana", "Canzone notturna", "Estrellas para Estarellas", "Trepidazioni per Thebit" e una composizione che non avevo mai sentito nominare, "Kindheit, su una poesia di G. Trakl". Perchè questa composizione, a differenza delle altre, non è più presente nei cataloghi? Perchè neanche sul sito di Gilardino, in cui si elencano le sue opere, non compare? Pura e semplice curiosità.

Eseguirò molto volentieri il trio per cassata, cannolo e pastiera. E, pensa un po', suonerò tutti e tre gli strumenti.

Da noi ,Cristiano, le meringhe di Arione (la pasticceria di cui parlavo) sono una bomba. Mangiarne due è un'impresa ardua. Si narra che il record sia diciassette. Una follia. Suvvia, Maestro Gilardino, le farò avere i Cuneesi e le meringhe se passa per Cuneo.

Anche se sono malato, ho comunque fame. E quanto è buono il cuneese che ho in bocca... Nella stessa pasticceria dove è stata inventata la ricetta, si fanno anche delle meringhe sublimi. Spesso infatti le meringhe sono molli o collose, mentre lì sono belle croccanti e la panna è ottima. Goduria...

Questa non te la perdono. Nemmeno se, nei prossimi anni, inciderai l'integrale della mia opera. dralig Perchè? Poi si scioglievano... Erano veramente buoni. Incidere l'integrale della sua opera... Sarebbe bellissimo, ma rimarrà un sogno, purtroppo...