Emanuela l. Rosenthal

Adesso mi è tutto chiaro. Grazie.

Angelo, cosa intendi esattamente per circostanze? Non credi che un genio possa essere tale anche indipendentemente da esse? L'ambiente, il percorso formativo, la famiglia, ecc. possono davvero trasformare qualcuno poco dotato in un genio o viceversa?

Giusto! ...sei un genio

Cameriere, barista, gelataio, bagnino... Mi sono divertito un sacco perché non li reputavo dei lavori veri e propri. Il mio vero lavoro è sempre stato quello con la chitarra in braccio!

Si tratta di Michael Partington mentre esegue la Sonata di Stephen Goss

E' un'esperienza compositiva attraente ma limitata. Dopo il quarto lavoro "multichitarristico", mi sono reso conto del fatto che in quel lago non c'erano più pesci, e ho virato verso altri lidi. dralig In realtà, Angelo, ci sarebbe ancora tanto da fare per quest' organico. Siamo solo all'inizio! Solitamente, quando si pensa ad ensemble multichitarristici di questo tipo, vengono subito in mente i soliti arrangiamenti dei Beatles piuttosto che trascrizioni di robaccia di ogni genere. Tu hai aperto una strada nuova (esistono pochi lavori simili al tuo); io invece, vorrei batterla a fondo. Presto studieremo il Concertino di Dyens, Electric Counterpoint di Reich, un pezzo di Fellegara ed infine, appena ricevuto, un Concerto scritto per noi dal direttore Guido Boselli (ottimo compositore!); C'è ancora tanto da fare... non abbandonare del tutto l'idea di scrivere per più chitarre...

Dev'esserci stato di mezzo un montaggio, perché il video inizia con l'uscita dei componenti il gruppo (magri) e di Diodovich (lasciamo perdere), salutati dall'applauso del pubblico. Ma questo non può essere avvenuto prima del terzo movimento del concerto. dralig Si Giulio, il concerto è quello di Brescia ed è stato realizzato da un bravo film maker che l'ha montato a dovere; è lo stesso regista che sta realizzando tutti i video dei concerti del Festival di Como; presto uscirà un bel DVD con i momenti più belli del Festival.

Non lo so... non l'ho inserito io il video.. adesso ne parlo al film maker.

Ehm... piccola annotazione tecnica... la tv ti fa sembrare moooooolto più ... cicciottello! da quel concerto ho perso 6-7 kg

Non c'e' altro modo per suonare la musica di AG. Tentare di leggere mentre si esegue e' molto piu' complicato che studiare a memoria. Sono d'accordo con te...diventa tutto molto più semplice e naturale. Grazie a tutti per i complimenti x Lucio si, è proprio lei, la mitica Nicolino.. che effetto ti fa rivederla in video?

Terzo movimento del Concerto d'Autunno per chitarra e orchestra di chitarre http://www.youtube.com/watch?v=p6KNR58wiGo

Concerto del liutista Paolo Cherici VENERDI' 22 Teatro Lucernetta - Como - Ore 21.00 informazioni www.associazioneheitorvillalobos.it PROGRAMMA Joan Ambrosio Dalza (1508) Tastar de corde Recercar dietro Calata ala spagnola ditto terzetti Laudato Dio Pavana alla ferrarese, Salterello e Piva Francesco Spinacino (1507) Recercare Recercare Vincenzo Capirola (1474-c. 1548) Ti ... baleto da balar bello Ricercare XIII Padoana descordata ------- Pietro Paulo Borrono da Milano (1536) Salterello ditto Rose e Viole Pavana chiamata la Malcontenta Saltarello de la preditta Francesco da Milano detto "il Divino" (1497-c. 1543) Ricercare (Ness 51 -) Ricercare (N. 16 - C. 16) Las ye my plains (Claude de Sermisy) Vignon Vignetta (Anonimo) Ricercare (N. 69 - C. 43 Ricercare (N. 33 - C. 13) Pietro Paulo Borrono da Milano Saltarello ditto Antonola Saltarello ditto la Traditorella Fantasia Pavana ditta la Milanesa Saltarello de la preditta Tochata da sonare nel fin del ballo P.P. Borrrono, Salterello ditto rose e viole F. da Milano, Ricercare II Mon per si ma marie

Ho avuto il piacere di ascoltare il primo movimento poche settimane fa... semplicemente stupendo!!! A quando la prima?

WOW!

Ci sei mancato, King...

Scusa ma non capisco... se è immenso, com'è non ti piace un granché?

Bah, bisognerebbe chiederlo direttamente ad Oscar! Anch'io concordo nel dire che Bach, già difficilissimo di suo, deve essere alleggerito il più possibile dalle posizione scomode che hanno, come possibile giustificazione, lo scopo di sfruttare sonorità probabilmente neppure riconducibili ad una vera estetica bachiana. Io, ad esempio, evito accuratamente il legato chitarristico, che non favorisce, secondo me, una corretta omogeneità dei suoni vicini ed adopero spesso e volentieri, quando è possibile, posizioni fisse, facendo roteare le frasi sempre attorno ad esse. Bach non finisce mai di sorprendere. E' semplicemente immenso e, fortuna nostra, perdona tutto, anche le esecuzioni più approssimative.

La 1006a... che roba, ragazzi!!! http://www.youtube.com/watch?v=7vNB5d8cU1Y il resto di questo grandissimo artista scopritelo voi

eccone un altro... Bach -Gounod Ave Maria

e quando si dice che il pubblico non capisce nulla.... guardate un po' qua

Non ho mai capito, ad esempio, perché tra i chitarristi scorrono fiumi di veleno... non esiste visibilità, non girano soldi, non ci fila nessuno... rappresentiamo lo 0,05 % del comparto di musica classica (che a sua volta è lo 0,05 del comparto musicale in genere) allora perché tanta malevolenza negli animi? forse proprio per le percentuali citate? Non lo capirò mai! qualcuno me lo spieghi, per favore

Attraverso l'arte riusciamo a fare cose altrimenti impossibili.. ad esempio: in questi giorni ho mia suocera in casa... vorrei dirle cose che la società (o gli amministratori del forum) censurerebbero immediatamente... bene, invece che incorrere in ammonizioni varie ho preferito ascoltare Debussy e voilà...mia suocera è scomparsa... ecco, anche questa è arte... è evasione dalla realtà

No, Vladimir.. time out! Non ho disprezzato nessuno, non ricominciamo! E' solo che un certo genere non mi sconfinfera e basta.... Riconosco in lui indubbie doti di simpatia e maestria musicale, ma di certo non sono neppure in grado di esprimere un giudizio tecnico fintanto che suona quel genere di musica di intrattenimento. O come altro vuoi definirla?... son tutt'orecchi....

Grazie Angelo, puntuale come sempre. Per quanto riguarda me, considero già te la mia biblioteca personale... anche perché in alcune biblioteche pubbliche italiane c'è poco da rovistare. In ogni caso, mi procurerò questo libro. In attesa di ciò, però, mi preme ascoltare il giudizio un pò di tutti, o pensi che (e qui avresti forse già risposto implicitamente ad una delle domande) il giudizio e la critica siano appannaggio solo di alcune categorie elette, come appunto lo sono i filosofi o i critici? Non pensi, ad esempio, che anche tra i massimi esperti, del passato e non, si possano annidare giudizi estetici fasulli? Voglio dire, a Platone, come sai, non piaceva la nuova musica; egli adoperava solo alcuni modi e gli altri li considerava brutti o, peggio, dannosi. Quindi, chi ha avuto ragione in quel caso... lui o i nuovi compositori?

Dopo i recenti dibattiti molto accorati, prendo spunto per proporre un argomento, a carattere generale, su cosa viene considerato bello nell'arte e cosa no. Mi chiedo (e vi chiedo): quali sono le caratteristiche che una composizione o un'interpretazione devono possedere per far si che si abbia di esse una visione più o meno univoca o un giudizio abbastanza unanime (e non parlo solo di chitarra e chitarristi, ovviamente!)? Insomma, quali sono i canoni di bellezza che un opera d'arte o un artista devono possedere; quando si può considerare un' opera d'arte patrimonio dell'umanità; quando la si può considerare addirittura sublime; e la critica a chi spetta? a tutti? ad una cerchia ristretta di esperti? aila gente comune? ... insomma, a chi? E' argomento molto vasto e difficile ma forse proprio per questo molto interessante. Io per primo son curioso di ascoltare. A voi il microfono.