prf83 Inviato 18 Aprile 2007 Group: Membri Topic Count: 18 Content Count: 236 Reputation: 0 Joined: 16/12/2005 Status: Offline Inviato 18 Aprile 2007 sarebbe a dire che tu non hai mai detto una cazzata in vita tua?? Sarebbe a dire che anche tu ricompari solo quando c'è da parlare di Catemario.
Cristiano Porqueddu Inviato 18 Aprile 2007 Group: Ammministratori Topic Count: 865 Content Count: 3653 Reputation: 227 Joined: 14/11/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 18 Aprile 2007 Non capisco come si possa criticare un'idea senza criticare la persona che la formuli. "Io" sono cio' che penso, cio' che provo. Semplicemente lo si fa, Carlo. Non vedo dove sta la difficoltà. L'"idea" in questione era una accusa di censura. Non era uno scambio di vedute sull'interpretazione di un preludio di Tarrega.
Butterfly Inviato 18 Aprile 2007 Group: Membri Topic Count: 227 Content Count: 1196 Reputation: 0 Joined: 31/01/2006 Status: Offline Inviato 18 Aprile 2007 Amiamo tanto il rispetto delle forme (NON scriviamo in grassetto, non in OT, i messaggi vengono sdoppiati, ecc.) ma sarebbe bene rispettare anche le persone – i loro testi coincidono con il loro essere, e se si dice che uno scrive una cazzata, beh a casa mia s’intende che lo scrivente è un ca… – che nella mia scala dei valori vengono prima delle formalità. prf83, e' esattamente quello che penso. Non capisco come si possa criticare un'idea senza criticare la persona che la formuli. "Io" sono cio' che penso, cio' che provo. ..... Nello stesso modo penso che un'offesa sia un'offesa. Non mi pare che nascondersi dietro al fatto di aver attaccato un'idea e non la persona che l'ha espressa possa dare nobilta' a tale azione. Carlo In base al ragionamento di Pfr83, quindi, anche definire "cialtronate" le esecuzioni di un musicista equivale a dargli del cialtrone (che non credo sia un complimento a casa di nessuno). "Le parole sono pietre", la citazione di Carlo levi è la piu' banale che mi viene in mente ma anche la piu' vera. E' giusto scegliere le parole con cura e usarle in modo appropriato, perchè è questo che da' forma coerente al contenuto di un discorso. Non si è mai troppo pignoli nello scegliere le parole, specie quando si scrive e inevitabilmente il tono assume un carattere piu' freddo e lapidario. Non condivido invece il pensiero di Carlo Fiorini: si può discutere anche aspramente un'opinione senza per questo considerare l'avversario un nemico o mancargli di rispetto. Scriveva Sandro Pertini: "Non condivido la tua idea, ma darei la vita perchè tu possa esprimerla". Mi spiace sinceramente quando sui forum (che dovrebbero limitarsi a discussioni su argomenti) vengono pronunciate (anzi scritte) parole scortesi e scelte con l'intezione malevole di ferire chi le leggerà. Mi spiace tanto leggere le accuse di scemenza quanto le accuse di cialtroneria, i superficiali giudizi sul carattere altrui, le definizioni lesive della dignità della persona, i tentativi di sminuire o denigrare la professionalità e le competenze dell'altro, le diatribe personali che manifestano in maniera evidente, per chi legge, la natura "altra" rispetto alla circostanziata occasione di "botta e risposta". Se una persona viene offesa o avverte un disagio comunicativo con l'altro, fa bene a difendersi. Tutti però farebbero bene ad abbassare il tono, perchè in questa specifica circostanza non mi sembrava il caso di sollevare questo gran polverone. Butterfly
Cristiano Porqueddu Inviato 18 Aprile 2007 Group: Ammministratori Topic Count: 865 Content Count: 3653 Reputation: 227 Joined: 14/11/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 18 Aprile 2007 Non condivido invece il pensiero di Carlo: si può discutere anche aspramente un'opinione senza per questo considerare l'avversario un nemico o mancargli di rispetto. Ci mancherebbe altro. La discussione si è animata ma mi sembra sempre entro i limiti. Sono certo che alla fine la community ne trarrà vantaggio.
Butterfly Inviato 18 Aprile 2007 Group: Membri Topic Count: 227 Content Count: 1196 Reputation: 0 Joined: 31/01/2006 Status: Offline Inviato 18 Aprile 2007 Non condivido invece il pensiero di Carlo: si può discutere anche aspramente un'opinione senza per questo considerare l'avversario un nemico o mancargli di rispetto. Ci mancherebbe altro. La discussione si è animata ma mi sembra sempre entro i limiti. Sono certo che alla fine la community ne trarrà vantaggio. Bè insomma, Cristiano ...preferirei non trovarmi nel mezzo della battaglia delle arance mentre tu ed Edoardo discutete, su Tarrega o altro Butterfly
Ospite Matteo Pesle Inviato 18 Aprile 2007 Inviato 18 Aprile 2007 Sono certo che alla fine la community ne trarrà vantaggio. Le discussioni accese fanno audience...
Cristiano Porqueddu Inviato 18 Aprile 2007 Group: Ammministratori Topic Count: 865 Content Count: 3653 Reputation: 227 Joined: 14/11/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 18 Aprile 2007 Non condivido invece il pensiero di Carlo: si può discutere anche aspramente un'opinione senza per questo considerare l'avversario un nemico o mancargli di rispetto. Ci mancherebbe altro. La discussione si è animata ma mi sembra sempre entro i limiti. Sono certo che alla fine la community ne trarrà vantaggio. Bè insomma, Cristiano ...preferirei non trovarmi nel mezzo della battaglia delle arance mentre tu ed Edoardo discutete, su Tarrega o altro Sorrido con te, Butterfly ma come hai ben letto, non si tratta di uno scambio di vedute ma di un genere di accuse di censura verso colleghi e amici (conosco personalmente moltissimi musicisti che partecipano attivamente al Forum) infondate e altamente sgradite. Troveranno sempre un termine adeguato che le classificherà. P.S. Ricodami un po', la battaglia delle arance è in Italia? Dov'è che si fanno gli occhi neri e si riducono al pronto soccorso con le arance?
Vladimir Inviato 18 Aprile 2007 Group: Membri Topic Count: 37 Content Count: 621 Reputation: 1 Joined: 19/12/2005 Status: Offline Device: iPhone Inviato 18 Aprile 2007 Amiamo tanto il rispetto delle forme (NON scriviamo in grassetto, non in OT, i messaggi vengono sdoppiati, ecc.) ma sarebbe bene rispettare anche le persone – i loro testi coincidono con il loro essere, e se si dice che uno scrive una cazzata, beh a casa mia s’intende che lo scrivente è un ca… – che nella mia scala dei valori vengono prima delle formalità. sarebbe a dire che tu non hai mai detto una cazzata in vita tua?? Wagner mi piace, usa Boulez come avatar.
Edoardo Catemario Inviato 18 Aprile 2007 Group: Membri Topic Count: 2 Content Count: 65 Reputation: 0 Joined: 14/02/2006 Status: Offline Inviato 18 Aprile 2007 Ma quali accuse!! Suvvia! Ho chiesto, senza dare del cialtrone o del beota o dell'imbecille a Cristiano se esisteva un qualche pericolo di rivivere una situazione che abbiamo già vista. Non vedo come si possa considerare offensiva una domanda. Rispondeva pubblicamente di no, magari faceva una battuta ironica (se ne è capace) e la cosa finiva lì. Vi giuro che mi sento alle elementari. O peggio a Porta a Porta ad uno scambio di amenità (ooohh!) tra Sgarbi e Cecchi paone (io faccio Sgarbi naturalmente ).
Ospite Matteo Pesle Inviato 18 Aprile 2007 Inviato 18 Aprile 2007 chi mi spiega, ad esempio, perchè le ottave discendenti dell'inizio del capriccio diabolico se vengono suonate accellerando e legato invece che- come indicato in partitura- "sostenuto e pomposo" e staccato non debbano essere considerate cialtrone? EC Io le suono esattamente così e non sento di aver compiuto alcuna cialtronata. L'accelerando sulle ottave iniziali del Capriccio Diabolico dà un senso di direzionalità all'inciso e offre un carattere gestuale intenso alla prima sezione del Capriccio, in omaggio alla suggestione violinistica paganiniana e in contrasto con la parte lirica che segue. Il concetto di sostenuto e pomposo si può riferire a tutta la prima parte del Capriccio senza dover coinvolgere per forza ogni singola nota. D'altronde non riterrò mai un cialtrone chi lo suona esattamente al contrario di come lo suono io, anzi, eventualemente troverò qualche spunto di riflessione se scoprirò un motivo interessante di procedere. La maggior parte dei settori lavorativi abituali costringono a spacciare continue verità e a sentirsi (fino a credersi) portatori di verità. Se c'è un campo in cui per me si può respirare e ricercare sereni è proprio la musica. Alla cortese attenzione dei moderatori: Perché invece non spostate la discussione sul Capriccio Diabolico? Mi sembrava uno spunto interessante.... Matteo p.s. giuro che se lo fate non accuserò nessuno di aver cancellato messaggi.
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora