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Cristiano Porqueddu

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Tutti i contenuti di Cristiano Porqueddu

  1. Pubblicità gratuita su scala globale al p2p.
  2. The Pirate Bay è offline e non si tratta di problemi tecnici o altre cause involontarie: la disconnessione del sito è stata ordinata dalla Corte di Stoccolma che ha imposto al principale fornitore di banda della piattaforma Black Internet di staccare TPB dalla rete o pagare una multa di 500.000 corone (circa 50.000€). La decisione è arrivata come conseguenza del processo civile intentato da varie major tra cui Disney, Universal, Warner, Columbia, Sony, NBC e Paramount. Il commento del capo di TPB Rick Falkvinge è stato il seguente: “È assolutamente ridicolo. La Corte si considera al di sopra della Costituzione. Questo chiarifica come la legge sul copyright sia diventata insostenibile.”
  3. Granary-Guitars Museum is a unique collection of playable instruments which on special occasions is open for the guitar enthusiast. Find out all about the guitar museum, see who has attended past open days and check out the latest recordings from Granary-Guitars. Website: http://www.granary-guitars.com/
  4. Recentemente su eBay è stato venduta la registrazione originale di "Bicho Feo - Tango Umoristico" di Agustin Barrios Mangoré. L'amico Tony Morris (gestore di Classicl Guitar Alive http://www.guitaralive.org/home.html) ha provveduto alla trascrizione dalla registrazione e ha reso disponibile sul web questo lavoro registrato dal celebre chitarrista-compositore paraguayano. A Morris vanno gli ovvii ringraziamenti per la disponibilità e generosità ma lasciatemi esprimere un personale e opinabilissimo parere: sto lavorando in questi mesi alla registrazione integrale della musica originale per chitarra sola del compositore paraguayano e la pagina in oggetto presenta caratteristiche musicali talmente strambe (nemmeno il più banale brano di Barrios scende a così bassi livelli) che nutro forti dubbi sulla paternità dell'opera. Ho sentito parlare per la prima volta di "Bicho Feo" nella primavera di quest'anno proprio mentre acquistavo online i 3 CD della Chanterelle che contengono tutte le registrazioni di Barrios. Lo trovate qui: http://www.amazon.com/Agustin-Barrios-Complete-Recordings-1913-1942/dp/B000S6BN0W Le tracklist: CD No. 1 titles: 1. Tango No. 2 Barrios 2. La Paloma Yradier 3. Ojos Negros Racciopoppi 4. Mandolinata Napolitana Sosa Escalada 5. Jota Barrios 6. Ay, Ay, Ay [1st Rec] Perez Freire 7. Marcha Paraguaya Dupuy 8. A Mi Madre - serenata Barrios (Pts. 1 and 2) 9. Lucia de Lammermoor Donizetti (Pts. 1 and 2) 10. Bicho Feo - Tango Barrios <<<<<<<<<<<<<<<<<< 11. Estilo y Pericon Barrios 12. Aires Andaluces Barrios (Pts. 1 and 2) 13. Vidalita con variaciones Barrios 14. Don Perez Freire-tango Barrios 15. Matilde - mazurka Sosa Escalada 16. Divagacion Chopiniana Garcia Tolsa 17. Milonga - estilo Barrios 18. Madrigal - gavota Barrios 19. Marcha de San Lorenzo Silva 20. Divagacion en Imitacion al Violin Barrios 21. Pepita - vals Barrios (Pts. 1 and 2) CD No. 2 titles 22. Isabel - gavota Barrios 23. Oro y Plata - vals Lehar 24. Petit Pierrot - marcha Barrios 25. Divagaciones Criollas Barrios 26. La Bananita - tango Barrios 27. Aires Criollos Barrios 28. Tarantella - [1st rec] Barrios/Albano 29. Aire de Zamba [1st rec] Barrios 30. Minuetto [1st rec] Beethoven 31. Habanera Barrios 32. Romanza - Imitacion al violoncello [1st rec] Barrios 33. Minuetto Barrios 34. Cordoba Barrios 35. Sarita Barrios 36. Capricho Arabe Tarrega 37. Romanza - imitacion al violincello [2nd rec] Barrios 38. Aire Popular Paraguayo Barrios 39. Luz Mala Barrios 40. Loure Bach 41. Capricho Arabe [2nd rec] Tarrega 42. Minuetto [2nd Rec] Beethoven 43. Danza Paraguaya Barrios 44. Cueca Barrios 45. Aconquija Barrios 46. Junto a tu Corazon Barrios 47. Oracion Barrios CD No. 3 Titles 48. Vals No. 4 Barrios 49. Maxixe Barrios 50. Mazurka - Sarita Barrios 51. Traumerei Schumann 52. Tarantella [2nd rec] Barrios/Albano 53. Souvenir d'un Reve Barrios (Pts. 1 and 2) 54. Ay, Ay, Ay [2nd Rec] Perez Freire 55. Madrigal - gavota [2nd Rec] Barrios 56. Vals No. 3 Barrios 57. Minuetto Sor 58. Confesion Barrios 59. Aire de Zamba [2nd Rec] Barrios 60. Pericon Barrios 61. Contemplacion Barrios 62. La Catedral Barrios 63. Armonias de America Barrios 64. Invocacion a mi Madre Barrios 65. Diana Guarani Barrios 66. El Sueno de la Munequita Barrios 67. Invocacioin a la Luna [fragment] Barrios 68. Voice of Barrios
  5. Perchè invece non compra la musica e la legge?
  6. Le Edizioni Curci hanno recentemente pubblicato il nuovo lavoro di Angelo GIlardino ( http://www.angelogilardino.com ) "Sonata di Lagonegro" - per chitarra. La sonata è composta da tre tempi: - Delle campane - Lauda in Santa Maria degli Angeli - Levantina Info: http://www.edizionicurci.it/printed-music/index.asp
  7. ... e un jet personale. Severn Suzuki nel 1992. Discorsi che dovrebbero fare manichini e incravattati che si autodefiniscono qualcosa.
  8. I DRM sono dei sistemi che, applicati a file musicali o video evitano la copia degli stessi. Per diversi anni la RIAA ha difeso l’uso dei DRM, dichiarando che i clienti ne avrebbero tratto vantaggio. In realtà le polemiche contro i DRM sono stante numerose e feroci. Già da un po’ di tempo, infatti, molti siti ed etichette discografiche hanno iniziato a rilasciare musica e Mp3 privi dei DRM, visto che molti utenti si sono lamentati in passato. Ed ora veniamo a sapere che Jonathan Lamy, portavoce della RIAA, ha dichiarato che il DRM è morto, riferendosi ai siti come iTunes che hanno iniziato ad offrire musica senza restrizioni. Ancora una volta, quindi, la RIAA si contraddice sulle sue parole. E con essa anche altre associazioni di tutela del diritto d’autore. I DRM non hanno certo aiutato le vendite di musica su Internet e non sono stati una soluzione al problema della pirateria. Più di una volta i consumatori sono rimasti infastiditi dalla presenza dei DRM. E’ evidente, quindi, come si debba cercare altrove una soluzione efficace. Fonte: Torrentfreak.com
  9. http://www.metronomeonline.com/ Non si sa mai.
  10. Accordo: Pollice sulle corde 6a,5a e 4a. su 3a [m] su 2a [a] su 1a Quando negli Studi Gilardiniani si incontrano moduli di questo spessore occorre preferire quelli che chiamo "cicli brevi", ovvero, combinazioni corte di diteggiature che si ripetono identiche. In questo caso vista anche la caratteristica binaria del meccanismo è preferibile p(6,5,4) i(3), m(2), a(1) + m(1) p(6,5,4) i(3), m(2), a(1) + a(1) p(6,5,4) i(3), m(2), a(1) + m(1) p(6,5,4) i(3), m(2), a(1) + a(1) eccetera alternando [m,a] sulla 1a corda dopo la strappata.
  11. Ho registrato la sezione di Mediterranea (Studio n.14 di Virtuosità e di Trascendenza di Angelo Gilardino) che cita senza l'ausilio della tecnica del rasgueado se non nell'ultimo movimento della seconda battuta della terza riga. Plaqué sta proprio per una "strappata" (nella fattispecie molto decisa) come lei la descrive e la trova nel player sottostante a 01:05'' [web]http://www.cristianoporqueddu.com/PAGES/PlayMediterranea.html[/web]
  12. Jupiter Classics, che cura la distribuzione in Italia, provvede anhe alla fornitura dei negozi di CD inclusa le librerie/mediateche "La Feltrinelli" > http://www.lafeltrinelli.it Consiglio sempre IBS: sono veloci e professionali > http://www.ibs.it
  13. La mia domanda è questa: un conservatorio si priverà del totale delle quote versate per sostenere gli esami da privatista?
  14. Per dare lustro alla manifestazione, rickyrav.
  15. Attesa per l’arrivo del Kindle anche in Europa. Questa in poche parole la situazione dell’editoria digitale in Italia, uno stato di apatia volontaria in vista di qualcosa ritenuto comunque come inevitabile. Gli editori italiani avrebbero capito l’ineluttabilità degli sviluppi futuri ma cercherebbero di ritardarne l’attuazione. Intervistato da o1Net, Antonio Tombolini, fondatore della Simplicissimus book farm,sostiene che uno dei gap dell’editoria italiana sia la mancanza di informazioni e la scarsa attenzione alle dinamiche estere. Un atteggiamento evidenziato da un mercato che vale zero a causa dell’assenza di un’offerta economica. La svolta per lo sviluppo dell’editoria digitale dunque potrebbe verificarsi con l’arrivo di Amazon e Google che dovrebbe stimolare gli editori a muoversi nella direzione “obbligata” onde evitare di rimanere esclusi dal mercato. Un mercato che fuori si muove, ipotizza modelli di business che giungeranno anche da noi. Intervista: http://www.01net.it/01NET/HP/0,1254,0_ART_100372,00.html?lw=10000;2
  16. Le voci che parlavano di un nuovo sistema operativo open source realizzato dai Google Labs sono confermate. Un annuncio ufficiale rilasciato da Mountain View definisce per il 2010 il rilascio del codice sorgente, creando le basi per assestare il più grosso colpo al castello di Microsoft da sempre. La filosofia di fondo del nuovo sistema operativo è l’opposto di quella che ha guidato alla realizzazione di Vista: realizzare un’architettura software leggerissima e adatta a girare senza difficoltà anche su macchine non dotate di requisiti hardware particolarmente avanzati. Originale anche l’idea primigenia: partire dalle caratteristiche funzionali di Chrome e allargarle fino a renderle capaci di supportare la completa gestione di applicazioni esterne. Del resto proprio la perfetta gestione di software web-based è l’obiettivo che ha animato la realizzazione dello stesso browser di Google. Secondo Google, la direzione verso cui si muove l’intero universo IT è quello di mettere l’utente in condizione di fruire via Internet di tutte le applicazioni di cui ha bisogno. I Labs operano proprio in questo senso, lanciando ogni anno nuovi progetti che permettono di rendere sempre meno necessario l’utilizzo dei software installati in un computer a vantaggio di applicazioni sempre più in linea con i principi del cloud computing o comunque della logica client-server. In questo modo si risolve il problema del backup dei dati, della condivisione dei documenti e del recupero delle informazioni quando si cambia postazione di lavoro. Tutto questo si traduce nella realizzazione di un OS estremamente agile e progettato proprio per trasformare un computer con hardware minimale in uno strumento di lavoro da tenere sempre on line, capace di gestire senza intoppi e a una velocità elevatissima un parco completo di applicazioni web-based. Ovviamente l’idea è anche quella di aprire nuove vie all’industria dell’hardware, che, come sta accadendo con Android, in accordo con Mountain View potrà iniziare a progettare dispositivi con tecnologie più leggere dal punto di vista della capacità di calcolo e della memoria di massa, ma più performanti per quello che riguarda la durata delle batterie, il consumo energetico e la connettività. Insomma, a tutti gli effetti, Google OS apre le porte a una vera e propria rivoluzione. Se ancora è presto per fornire ulteriori dettagli sulle tecnologie di sviluppo che sorreggono il nuovo sistema operativo, si è già in tempo per prevedere che gli organismi internazionali deputati al controllo antitrust inizieranno a scagliarsi con sempre maggiore aggressività contro Mountain View. L’espansione di Google verso ogni ambito dell’universo IT on line e off line sta portando ad accentrare troppo potere di mercato nelle mani di un’unica società, cosa che può ovviamente diventare lesiva per il mercato stesso e per i consumatori. Insomma: l’evoluzione di questo nuovo scenario è ancora tutta da vedere. Fonte: http://www.webmasterpoint.org Link: http://googleblog.blogspot.com/2009/07/introducing-google-chrome-os.html
  17. http://www.youtube.com/watch?v=uAV32dghksI
  18. I primi due minuti con gli stessi accordi e mezzo. E' come leggere di un libro la stessa frase 200 volte. Roba da secondo anno. Primi mesi, del secondo anno.
  19. Il libro di Rius è finora il più attendibile di quanti ne sono stati scritti su Tarrega, anche se una ulteriore messa a punto della biografia è possibile e auspicabile. dralig E' uscito, un paio d'anni fa, anche questo curato da Adrian Rius.
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