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"Quel benedetto giro di do"
una discussione ha risposto a Cristiano Porqueddu in Rigorosamente Off-Topic
Dato per scontato che la vita non ha alcun mistero - si nasce, ci si riproduce e si muore come tutte le altre forme di vita conosciute - questa generalizzazione porterebbe a discussioni sterili di dubbia utilità per la community. Per lei può essere letteratura "Topolino e la Spada di Ghiaccio" per me potrebbe esserlo "Il Deserto e dopo" dell'Ungaretti. Lasciamo le cose così. Porqueddu,scusi la franchezza,Ungaretti no...che depressione! Ecco. Come volevasi dimostrare. -
"Quel benedetto giro di do"
una discussione ha risposto a Cristiano Porqueddu in Rigorosamente Off-Topic
Che l'improvvisazione sia una prassi difficile, ricca di sfaccettature e che necessiti di grande preparazione non è messo in dubbio. L'articolo di Michelangeli parla, fin dal titolo, della inadeguatezza (!) di un chitarrista classico nel non saper accompagnare la canzonetta di turno, come se questo fosse uno dei fondamentali difetti del chitarrista. Mi domando se i primi violini di un'orchestra stabile si pongono queste domande o se all'ultimo anno di direzione orchestrale non vi sia una particolare serie di lezioni dedicate all'accompagnamento delle hit-parade degli anni '80. Leggo dappertutto le lagne di chi si lamenta che lo strumento a sei corde non entra nei circuiti più importanti. Si pensa forse che saper accompagnare un gruppo di amici dopo cena sia un elemento cardine della preparazione di un concertista? Ci sono persone e artisti in questo forum che mi possono insegnare che esistono elementi di studio da affrontare (soprattutto non musicali) praticamente infiniti, tutti volti al miglioramento meccanico, esecutivo, interpretativo e culturale. Vogliamo, per favore, concentrarci sulle cose serie e mettere da parte le sciocchezze? -
"Quel benedetto giro di do"
una discussione ha risposto a Cristiano Porqueddu in Rigorosamente Off-Topic
Dato per scontato che la vita non ha alcun mistero - si nasce, ci si riproduce e si muore - questa generalizzazione porterebbe a discussioni sterili di dubbia utilità per la community. Per lei può essere letteratura "Topolino e la Spada di Ghiaccio" per me potrebbe esserlo "Il Deserto e dopo" dell'Ungaretti. Lasciamo le cose così. -
"Quel benedetto giro di do"
una discussione ha risposto a Cristiano Porqueddu in Rigorosamente Off-Topic
Trovo che sia un metodo non corretto, Giorgio. Un allievo che vuole imparare ad accompagnare i capolavori di Ramazzotti deve essere indirizzato da un insegnante che gli insegna a farlo. Un allievo che vuole imparare a fare musica, invece, deve avere la possibilità di farlo immediatamente, con un approccio diretto e senza fumogeni. -
"Quel benedetto giro di do"
una discussione ha risposto a Cristiano Porqueddu in Rigorosamente Off-Topic
Giusto Fabio, sono daccordo. Aggiungo però, non vorrei creare tensione in questo mio intervento, che noi allievi/studenti di chitarra siamo un bel pò pigri: come si fa a non saper inprovvisare su una scala maggiore o minore dopo aver studiato scale, arpeggi (penso ai 120 di Mauro Giuliani) e soprattutto armonia in conservatorio? Sappiamo suonare la chitarra "scordata", penso semplicemente alla sesta in re, possiamo modificare totalmente l'accordatura della chitarra e creare armonie divertenti spostando appena appena le dita sulla tastiera, e si fa fatica a fare una canzone di Celentano? Il mio concetto è semplicemente che con una formazione classica occorre ben poco per suonare bene un giro di do, non credete? Signori colleghi e lettori del Forum, perdonate la mia franchezza, ma di che cosa state parlando? Canzone di Celentano? Giro di do? Ma mi domando e mi chiedo a che cosa serve questa continua discesa verso il basso a tentare di dare importanza e peso alla ricerca degli accordi delle canzonette che girano per radio? E perchè tutta questa importanza nel saper 'improvvisare' su una scala diatonica quando l'utililtà di questa tecnica è pari a zero sul repertorio? A mio parere si tenta ancora una volta - con mia grande amarezza - di spostare l'attenzione della materia sul suo lato banale, semplice e popolaresco. Perchè Michelangeli non concentra la sua attenzione sul fatto che pochi diplomati sanno analizzare con certezza una Sonata? Perchè Michelangeli non orienta il suo articolo al basso livello tecnico dei neo diplomati raramente in grado di portare a termine un concerto di media difficoltà? Perchè Michelangeli non punta il dito sul fatto che i chitarristi neo-diplomati conoscono - si fa per dire - una mezza dozzina di concerti per chitarra e orchestra? No, concentriamoci sul giro di Do, sulla capacità di saper individuare a orecchio le canzonette, di saper improvvisare sulle scale. Magari con enormi difficoltà di impostazione, di esecuzione ma (volete mettere?) un'ottima capacità di improvvisazione. E non mi si venga a dire che l'improvvisazione amplifica la conoscenza dello strumento o della tastiera. Quando con gli amici da adolescente cantavo in spiaggia nei falò gli accordi delle canzoni li conoscevo tutti. Avevo meno di 14 anni e non avevo bisogno di corsi o specializzazioni post-diploma per capire che il 99% della musica leggera era costruito sulla stessa sequenza di accordi, noiosi e banali (passavo da dio per sapere accompagnare tutto anche le canzoni che non conoscevo). Un diplomato, in qualsiasi strumento, dopo 10 anni (10 anni 10) di studi incapace di costruire un accordo di 6a diminuita o di nona o non in grado di distinguere una cadenza di inganno da una cadenza evitata deve con urgenza cambiare mestiere e dedicarsi ad attività all'aperto. Sono sicuro che l'amico Filippo ha orientato la stessa domanda anche a pianisti, sassofonisti, violinisti, violisti, clavicembalisti e violoncellisti. Inadeguatezza per 'accompagnare' Grignani o Gigi d'Alessio? Formazione tecnica nell'accompagnamento? Scusate, da dove si scende? -
Fiocchi di neve
Cristiano Porqueddu ha risposto a Emanuela l. Rosenthal nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Cristiano, per rivolgersi al sottoscritto, è piu' che sufficiente. I video del concerto saranno disponibili sul sito della Associazione Musicare quando la tv che ha effettuato le riprese e i servizi ci invieranno di DVD. Non me ne occupo direttamente io. -
Fiocchi di neve
Cristiano Porqueddu ha risposto a Emanuela l. Rosenthal nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Rilegga bene la biografia, Francesco. Durante la carriera scolastica ho avuto la fortuna di non avere un insegnante fisso. Dopo il diploma - che ho sempre reputato un punto di partenza - ho lavorato come allievo, appunto, con Angelo Gilardino presso l'Accademia Superiore di Musica di Biella. -
Fiocchi di neve
Cristiano Porqueddu ha risposto a Emanuela l. Rosenthal nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Dove avrebbe letto che io non sono stato allievo di Angelo Gilardino? Con tutto il repertorio eseguito hanno scelto di usare il bis come brano di sottofondo. Il brano piu' scemo di tutti. -
Fiocchi di neve
Cristiano Porqueddu ha risposto a Emanuela l. Rosenthal nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Non lo so, Francesco. Cerca qualcuno presente al concerto. -
Fiocchi di neve
Cristiano Porqueddu ha risposto a Emanuela l. Rosenthal nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Il foto-album del Barrios Competition 2007 (fasi semifinali e finali) è onLine da oltre un mese. Ecco il Link diretto -
Fiocchi di neve
Cristiano Porqueddu ha risposto a Emanuela l. Rosenthal nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Sulla qualità delle esecuzioni non ho ovviamente voce in capitolo, dovresti chiedere al pubblico presente. Sul sito ufficiale della Associazione Musicare trovi articoli e resoconti http://www.associazionemusicare.com/Activities/Altre/ConcertoDiFineAnno/Edizione14/ConcertoDiFineAnno14.htm Per le foto e i video bisognerà aspettare qualche settimana. Riprese video e audio sono state effettuate dalla rete televisiva regionale Videolina. Per i dettagli sul Concorso Agustin Barrios 2007, ti chiedo la gentilezza di riproporre la domanda in questo thread: http://www.cristianoporqueddu.it/forumchitarraclassica/viewtopic.php?t=3515 -
Fiocchi di neve
Cristiano Porqueddu ha risposto a Emanuela l. Rosenthal nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Matteo, sono sicuro che i problemi che hai sono legati all'installazione di Explorer. Non risultano problemi di nessun genere in fase di navigazione con Firefox (2.0 e successivi), Internet Explorer (6.0 e successivi), Opera e Netscape (oramai defunto). -
Fiocchi di neve
Cristiano Porqueddu ha risposto a Emanuela l. Rosenthal nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Rallentano? Ma no, Francesco. E' una applicazione java microscopica. Se non ricordo male di 3 o 5 KB... In ogni modo entro la settimana verrà tutto ripristinato allo stato di 'non innevato'. Che ne dite di allestire qualcosa per il Carnevale? -
Corde dilemma finto?
Cristiano Porqueddu ha risposto a Francesco nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
La meccanica influisce molto. Verificane prima la qualità poi il buono stato. -
info Hidalgoyas, Tony Aubin
Cristiano Porqueddu ha risposto a Vladimir nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Ne approfitto per pubblicare qui alcune informazioni sul compositore. Tony Aubin nel 1957 (Testo in francese) Né à Paris le 8 décembre 1907, fils de l'avocat Anthony Aubin et d'Eugénie Hosbilier, Tony (Louis Alexandre) Aubin fit ses études au Conservatoire de Paris entre 1925 et 1930 sous la direction de Samuel Rousseau en harmonie, Noël Gallon en contrepoint, Philippe Gaubert en direction d'orchestre et composition, et Paul Dukas en composition. Ce dernier marqua très profondément l'esprit du compositeur qui lui restera fidèle tout au long de sa vie. Premier Grand Prix de Rome en 1930 avec la cantate Actéon, il entre à la Radiodiffusion française (R.T.F., à la station Paris Mondial) en 1938, où il exerça pendant plus de trente ans le métier de chef d'orchestre. Il fut nommé professeur de composition au Conservatoire en 1945, succédant à Roger-Ducasse dans la fonction qui fut aussi celle de son maître Dukas. Tony Aubin est élu membre de l'Institut en 1969 et devient président de l'Académie des Beaux Arts en 1979. Il était commandeur de la Légion d'Honneur, commandeur de l'Ordre National du Mérite, commandeur de l'Ordre des Arts et Lettres. Certains voient dans son œuvre des filiations avec César Franck et Paul Dukas, avec des colorations harmoniques apparentées à Gabriel Fauré et Maurice Ravel. Voici comment Tony Aubin définissait l'enseignement de son maître, Paul Dukas : « Sévère devant les défauts de la forme, les excès de l'habileté et tout ce qui ressemblait à la vaine éloquence, il pouvait goûter et défendre nos travaux pour un accent unique, un seul enchaînement parfois, une courbe mélodique où il savait lire une nature personnelle. » L'enseignement de Tony Aubin était également empreint de cet esprit de rigueur et de simplicité, soucieux d'éviter l'inutile, la longueur ou la difficulté technique facilement contournée. L'œuvre de Tony Aubin présente elle aussi deux points communs avec celle de son maître Dukas : des titres certainement moins nombreux que chez bien d'autres, mais un ensemble d'une qualité remarquable. Musique instrumentale Sonate en si mineur pour piano (1930) éd. Leduc. Quatuor à cordes (1930/1933), inédit. Prélude, Récitatif et Finale pour piano, éd. Heugel. (1930/1933). Symphonie n.1 "Romantique" (1934/1936) éd. Leduc. Le sommeil d'Iskender (1936). Cantilène variée, pour violoncelle et piano (1937, orchestrée en 1944). La Chasse infernale (Le chevalier Pécopin), scherzo symphonique (1941/1942) éd. Leduc. Suite danoise (1942/1945) éd. Leduc. Symphonie n.2 (1944) éd. Leduc. François Villon (1945) éd. Choudens. Suite éolienne pour flûte, clarinette et orchestre (1956) éd. Leduc. Aussi version cl. et piano. Concertinetto pour violon et piano (1964) éd. Leduc. Concertinetto del amicizia, pour flûte et piano (1965) éd. Leduc. Concertino della Brughiera pour basson et piano (1966/1975) éd. Leduc. Divertimento del incertezza pour clarinette et piano ou orchestre à cordes (1967/1973) éd. Leduc. Concertino delle scoiattolo pour hautbois, piano et cordes (1970). Toccatrotta (1972). Hidalgoyas, pour guitare (1975). Musique vocale, scène, ballet Six poèmes de Verlaine, chant et piano (inédits) (1932/1933) Cressida, mélodrame pour récitant, soli, chœur et orchestre (1934) : 1 - Prologue en forme de fanfare éd. Leduc. 2 - Airs pour Cressida (inédit) 3 - Ballet (inédit) Jeanne d'Arc à Orléans, oratorio (1942, inédit) Fourberies, d'après Rossini, ballet (1950/1952, inédit) Variations, sur des motifs de Schubert, ballet (1953, inédit) Grand pas, sur des motifs de Brahms, ballet (1953, inédit) Périls, drame lyrique (1956/1958) La Source (1960). Hymne à d'espérance, pour choeur et orchestre (inédit) (1961) Au fil de l'eau (1970). La jeunesse de Goya, opéra (1968/1970, inédit) Altre foto De gauche à droite, près du piano : Pierre Maillard-Verger, Elsa Barraine, Yvonne Desportes, Tony Aubin, Pierre Revel, Georges Favre, Paul Dukas, René Duclos, Georges Hugon, Maurice Duruflé. À droite, assis : Claude Arrieu, Olivier Messiaen. Conservatoire National Supérieur de Musique de Paris, classe de Tony Aubin, 1955 Altri Links Tony Aubin su Wikipedia (Inglese) http://en.wikipedia.org/wiki/Tony_Aubin -
info Hidalgoyas, Tony Aubin
Cristiano Porqueddu ha risposto a Vladimir nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Grazie per l'informazione Vladimir. L'ho ordinata. Chi volesse procedere: http://www.di-arezzo.it/detail_notice.php?no_article=LEDUC03976 -
Composizioni per chitarra acustica
Cristiano Porqueddu ha risposto a maghisi nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Avevo ben interpretato, non si preoccupi. Ho voluto soltanto ribadire, per i nuovi lettori, la categoria dell'informazione ricevuta. -
Composizioni per chitarra acustica
Cristiano Porqueddu ha risposto a maghisi nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Il fatto che l'abbia ascoltato in TV dovrebbe farle drizzare le antenne, Andrea, e suggerirle la ricerca di informazioni più accreditate. Se a questo aggiungiamo che si tratta di una scemenza bella e buona, la torta è fatta. -
Composizioni per chitarra acustica
Cristiano Porqueddu ha risposto a maghisi nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Cosa che mi guardo bene dal fare, caro amico. Non conosco il repertorio scritto per chitarra folk e non sono in grado di dare un'opinione in merito; l'unica cosa ovvia che posso fare è posizionare il thread nell'area corretta. -
Composizioni per chitarra acustica
Cristiano Porqueddu ha risposto a maghisi nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Bisogna distinguere bene i termini, Max. Uno strumento è acustico quando per poter udire i suoni che produce non necessita di nessun apparato elettronico o elettrofono per l'amplificazione Una chitarra è acustica quando puoi udire il suono di essa con il solo orecchio (acustica, per l'appunto). "Chitarra classica" è una tipologia di strumento creata dalla fusione dello strumento e del suo repertorio ma la chitarra classica è a tutti gli effetti una chitarra acustica. Quella a cui lei si riferisce è una Chitarra Folk: Dimensioni del piano armonico più grandi, corde in metallo ed eventuale (ma non obbligatoria) predisposizione per l'amplificazione. L'argomento in ogni caso è Off Topic ed è stato spostato nell'area apposita. Colgo l'occasione per darle il benvenuto. -
Francisco Herrera parla di Narciso Yepes
Cristiano Porqueddu ha pubblicato una discussione in Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Sul forum spagnolo guitarra.artelinkado.com è stata recentemente pubblicata una interessante intervista di Santiago Porras a Francisco Herrera (l'ideatore della Enciclopedia della Guitarra) che parla del chitarrista spagnolo Narciso Yepes. Nella pagina dell'intervista compaiono anche molte foto di Herrera con Yepes. Buona lettura. -
Facciamo un pò di moto?
Cristiano Porqueddu ha risposto a Andrea Falesi nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Pelago Oscuro, mi trovi d'accordo sul fatto che non era necessario polemizzare più di tanto. In effetti volevi solo sapere se qualche altro centauro frequentava il Forum. D'altro canto, Neuland ha utilizzato il post per mettere il dito su ciò che sta accadendo al pianeta anche a causa della combustione continua di carburanti (ricordo a Neuland che i danni peggiori in questo senso sono causati dalle decine di migliaia di voli aerei giornalieri...). Forse è un intervento polemico, vero, e forse non era il luogo adatto visto il genere di post di origine, ma è innegabile che sia corretto. L'introduzione di un tema serio in un OT come in questo caso è da accogliere con grande entusiasmo e non come una censura. E' bello che da una argomentazione leggera si passi ad un tema 'caldo' e più serio. E' indice di una community matura che non si ferma a farcire thread di emoticon, firme e post composti da monosillabi. Il suggerimento che posso dare a Neuland è quello di aprire un nuovo Thread sempre nell'area OT riguardante il tema della devastazione planetaria e lasciare che questo thread non perda il suo scopo principale. -
Informazioni su John Dowland
Cristiano Porqueddu ha risposto a lele beck's nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Leggi le fantasie poi scegli quella che ti piace di più. -
Sito web dell'Enciclopedia de La Guitarra
Cristiano Porqueddu ha pubblicato una discussione in Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Il sito internet della Enciclopedia de la Guitarra di Francisco Herrera ha adesso un indirizzo ufficiale: http://www.enciclopediadelaguitarra.com Alla terza edizione di questo gigantesco progetto disponibile su CD ROM hanno preso parte Francisco Herrera, Mariel Weber e Vincenzo Pocci (che ben conosciamo per l'immenso Catalogo della musica per chitarra del Novecento). -
Informazioni su John Dowland
Cristiano Porqueddu ha risposto a lele beck's nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
La filologia non è mica un piatto di lasagne.