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Nuoro sotto la neve
Cristiano Porqueddu ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Nuovo, fresco e che oltre che mettere alla prova capacità e volontà può solo portare cose positive. Il solo pensiero di trasferirmi al 9° piano, scala 12, interno 8/A di una galera color grigio immersa in altre costruzioni simili provoca in me uno stato di malessere prima mentale, poi fisico. Il mio bisogno di semplicità e spazio intorno (non sono claustrofobico ma non riesco ad immaginare un mondo senza un orizzonte reale visibile) è carburante per tutto quello che faccio e che sono. Fabio, abbi pazienza, ma questa è la sagra dello stereotipo. Come artista, dal mio punto di vista, è morto un essere umano costretto a prendere una metropolitana per una media di 1 ora al giorno per tutta la sua vita per raggiungere "il centro" e tornare indietro; è finito un artista che arrivato a casa è costretto a dare due giri di serratura e barricarsi dentro; si muore lentamente (ma non tanto) nel camminare con mascherine al volto per paura di respirare PM10 (http://www.corriere.it/vivimilano/speciali/2006/06_Giugno/22/smog.shtml) e via discorrendo. Sostenere che "rimanere" nel luogo in cui si nasce cercando di creare delle realtà artistiche, culturali (le metto in testa perhè mi riguardano), imprenditoriali o sociali è impossibile o - addirittura - dannoso non solo è una affermazione che lascia il tempo che trova ma non ha alcun genere di base accettabile. Trasferirmi a Milano (o Roma o fate voi). Come no. Magari non al centro (a meno che non mi accontenti di un bellissimo monolocale costruito nel '40 dalla modica cifra di 150/160.000,00 EUR) ma un po' in periferia perchè altrimenti l'auto dove la metto? (Tra parentesi, mi chiedo sempre perchè chi vive nell'interland di una metropoli tende a dire che vive nella metropoli salvo poi scoprire che vivono a 30/40 km dal centro. E che non è possibile togliere l'auto da un posto macchina che costa mezza rata di un mutuo trentennale perché giunti al centro - dove sono richieste le fatiche lavorative e dove si fanno 40/60 minuti per una pausa pranzo - è impossibile parcheggiare). Ci sono ovvi svantaggi - ma come ci sono, volendoli trovare, in ogni posto del pianeta - ma vivo in un posto dove posso scegliere di andare al lavoro a piedi e dove, in un momento della giornata, posso scegliere di prendere l'ultimo acquisto fatto il libreria e andare a leggerlo su una scogliera dove regna il silenzio e il rumore della risacca. Vivo in un luogo dove le domeniche primaverili è sufficiente chiudere gli occhi, fare un giro su me stesso e sollevare un braccio indicando una direzione da seguire per poter scegliere paesaggi, tradizioni e usi a meno di 15 km di distanza (quella coperta da un abitante di Napoli o di Palermo o di Torino per recarsi al lavoro). Vivo in un luogo dove in estate, se lascio solo le zanzariere alle finestre, sento i grilli e non autoambulanze o sirene della polizia. Quindi, Fabio, fammi una cortesia: trasferisciti tu. -
pubblicazione Cantico di Gubbio, Angelo Gilardino
Cristiano Porqueddu ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Scrittura lineare e di semplice lettura. Un brano molto particolare per Gilardino: riprende atmosfere di Annunciazione (qui molto più intense e con temi sviluppati in modo più ampio) e i colori di Ikonostas. Tecnicamente non è proprio 'facile' ma neanche tra le composizioni più ardite (a parte un finale che mette alla frusta capacità di pulsazione e di tenuta in modo non indifferente) del compositore vercellese. -
Nuoro sotto la neve
Cristiano Porqueddu ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Roba da pazzi.Qui ci ha seppellito in poco meno di 8/10 ore. Tutte notturne. Adesso siamo sui -2 gradi centigradi e il cielo, prima di prendere le tonalità della notte, non prometteva altro che continuare sulla stessa strada. -
Oggi la città di Nuoro è stata letteralmente sepolta sotto 40 centimetri di neve. Non ho memoria di una nevicata del genere nella mia città. Stamattina presto ho fatto una passeggiata, ho fatto un centinaio di foto e le ho pubblicate sul mio LiveSpace P.S. Tengo a precisare che quell'orrore di pupazzo di neve non è opera mia.
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pubblicazione Cantico di Gubbio, Angelo Gilardino
Cristiano Porqueddu ha pubblicato una discussione in Altre discussioni sul repertorio
E' disponibile sul Catalogo Curci la nuova composizione per chitarra sola di Angelo Gilardino (http://www.angelogilardino.com) Cantico di Gubbio http://www.edizionicurci.it/ Se n'è parlato qui: http://www.cristianoporqueddu.it/forumchitarraclassica/viewtopic.php?t=3277 -
Saluto al Forum
Cristiano Porqueddu ha risposto a Paolo Lambiase nella discussione Inizia da qui e presentati alla community
Benvenuto sul Forum Italiano di Chitarra Classica. Le ricordo, Paolo, che può personalizzare il suo avatar dalla pagina personale del suo profilo. Prenda prima di tutto visione del manifesto. Buona permanenza. -
Il primo concerto di Segovia
Cristiano Porqueddu ha risposto a loredana nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
No. -
Il primo concerto di Segovia
Cristiano Porqueddu ha risposto a loredana nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Federico Moreno Torroba e Jaume Pahissa nel '19 furono i primi a scrivere per Segovia. La Sevillana Joaquin Turina è del 1923. -
Il primo concerto di Segovia
Cristiano Porqueddu ha risposto a loredana nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
A Granada nel 1909. In seguito Córdoba, Madrid e Sevilla dove ebbe un enorme successo. Il concerto che però cambiò radicalmente la storia della chitarra e la sua posizione rispetto a tutti gli altri strumenti fu quello del 1916 a Barcellona. -
Il cerchio si chiude
Cristiano Porqueddu ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Che ci vuole fare? E' una allergia alla cretinaggine, De Gustibus, una intolleranza genetica all'ignoranza. Specie se sbandierata. -
Il cerchio si chiude
Cristiano Porqueddu ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Mi faccia una cortesia personale, De Gustibus, si vergogni. Poi prenda visione di questi link, sempre che sia in grado di comprenderne il significato: http://www.exibart.it/notizia.asp?IDNotizia=4806&IDCategoria=208 http://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Ciusa http://www.emigratisardi.com/FRANCESCO-CIUSA-GLI-ANNI-DELLE.html -
Il cerchio si chiude
Cristiano Porqueddu ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
E' molto semplice Giulio: se lo vuoi fare, lo fai. -
Conservatori di Roma e Napoli occupati
Cristiano Porqueddu ha risposto a Marco Del Greco nella discussione Leggi e musica
Touchè. Ma ti parlo per quello che ho visto negli anni che giravo per lezioni e conservatori per preparare gli esami ministeriali. Esperienza diretta e toccata con mano. Un livello generale mediocre: insegnanti che spendevano due o tre lezioni a leggere con l'allievo che prepara l'VIII il nuovo brano da inserire nel programma; intere - dico intere - lezioni basate sulla "corretta posizione" posizione del dito 4; ore di discussione sull'ultima battuta (tutto il resto non esisteva) per capire bene la durata dell'accordo finale di un terzo tempo di sonata e mi fermo per decenza. Ma la stessa musica dall'altra parte: allievi che arrivavano in classe senza aver toccato strumento e senza alcuno spirito di ricerca o di perfezionamento (sistema scolastico attuale: ingoia tutto e ripeti); allievi che dopo due anni (due anni due, direbbe la mia ex insegnante di letteratura) di lezione non erano in grado di pronunciare correttamente tutte le note di alcuni passaggi della Sonatina di Torroba per mancanza di quello che io chiamo "fondoschiena attaccato alla sedia"; allievi che si crogiolavano nel fatto di essere "interni" e che il fantomatico 8 era garantito. Quello che dici Lucio è corretto, il sistema scolastico italiano è tra gli ultimi in Europa (L'ultima ricerca tra i paesi Ocse - Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico - ci da un quadro completo e allo stesso tempo raccapricciante) ma sempre per esperienza diretta (durante la mia breve esperienza universitaria e sulla base delle informazioni fornitemi da amici laureandi e laureati) non ho mai sentito di situazioni simili dentro aule universitarie o durante gli esami. Si, ho sentito di professori incompetenti (come di idraulici incompetenti e anche di dirigenti d'azienda incompetenti) ma mai e poi mai ho avvertito il senso di lassismo che si tagliava a fette nelle aule di conservatorio che ho visitato. Al di la di questo, lo ripeto a scanso di equivoci, trovo sia un vero e proprio sopruso ideare dei corsi, farli pagare fior fior di quattrini e darli valore nullo. -
info Repertorio per chitarra e coro
una discussione ha risposto a Cristiano Porqueddu in Altre discussioni sul repertorio
[OT] Perchè non è stato a Los Caracoles, a Barcellona. [Fine OT] -
Conservatori di Roma e Napoli occupati
Cristiano Porqueddu ha risposto a Marco Del Greco nella discussione Leggi e musica
Su questo punto, mi sembra di essere stato chiaro, mi trovi d'accordo. -
Il cerchio si chiude
Cristiano Porqueddu ha pubblicato una discussione in Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Cari amici e colleghi, volevo condividere con voi tutti il mio entusiasmo. Ieri alle ore 21.00 ho terminato l'ultima sessione di registrazione del CD "Trascendentia Vol.5", il quinto ed ultimo volume di un cofanetto che racchiude per la prima volta la registrazione integrale degli Studi di Virtuosità e di Trascendenza del compositore contemporaneo vercellese Angelo Gilardino. I sessanta studi sono, infine, stati tutti registrati rispettando accordi, scadenze e termini determinati due anni e mezzo fa. I primi 4 volumi di Trascendentia (questo il nome dell'intero progetto) sono stati registrati nella Chiesa della Solitudine a Nuoro. A causa di un restauro iniziato nel Marzo del 2007 e non ancora terminato, la chiesetta che ospita le spoglie di Grazia Deledda (la Chiesa della Solitudine, per l'appunto) non era disponibile a Settembre e non lo era a Ottobre cosicchè, preoccupato per la scadenza della pubblicazione ho deciso di andare in giro per la cittadina barbaricina a caccia di una chiesa con medesime caratteristiche strutturali. L'unica che in qualche modo somigliava alla Chiesa della Solitudine era la chiesa di San Carlo, in pieno centro storico e silenziosissima. Niente soffitto in travi di legno, purtroppo, ma già dalla prima sessione di registrazione abbiamo scoperto un suono ancora più avvolgente e più adatto al repertorio di questo Quinto Volume (studi nn.49 - 60), con sonorità rarefatte e atmosfere senza fisicità. Una gradita, graditissima sorpresa! Quattro sessioni di registrazione e tutto finito (ovviamente alle spalle oltre 14 mesi di lavoro sulla 'Serie'). Ho pubblicato un piccolo album fotografico sul mio LiveSpace Ho riascoltato il master del CD più volte e domattina lo spedirò all'editore (Filippo Michelangeli, Seicorde) che lo distribuirà agli abbonati della rivista nel mese di Dicembre. Un cerchio che si chiude e un progetto che prende forma. Un viaggio di inestimabile valore (il tutto, verrà racchiuso sul sito web http://www.trascendentia.com attualmente in fase di definizione) umano, artistico e culturale in senso lato. Un sentito grazie ai tecnici che con pazienza hanno sopportato le mie esigenze; a mio padre per le osservazioni e impressioni di ascolto; a Filippo Michelangeli per aver creduto nel progetto e agli sponsor che hanno contribuito in modo determinante alla pubblicazione di ben cinque CD in soli due anni e mezzo. Un ringraziamento particolare va ad Angelo Gilardino per aver supervisionato con pazienza tutti i Master, per il supporto amichevole continuo e, soprattutto, per avere arricchito in modo esemplare con queste sessanta composizioni il repertorio della chitarra. -
info Repertorio per chitarra e coro
una discussione ha risposto a Cristiano Porqueddu in Altre discussioni sul repertorio
Per chi volesse, sono acquistabili i singoli mp3 da questo link -
Conservatori di Roma e Napoli occupati
Cristiano Porqueddu ha risposto a Marco Del Greco nella discussione Leggi e musica
Da diplomato, Marco, non sono certo in condizioni di esprimere un parere oggettivo ma certa è una cosa: paragonare un corso di studi universitario ad un corso di studi di conservatorio sotto tutti i punti di vista (anche con i bienni attivati negli anni scorsi) mi sembra azzardato. Non voglio innescare polemiche ma personalmente ritengo che si tratti di due tipi di corsi strutturati in modo talmente diverso che non siano equiparabili. Guardiamola da un altro lato. Conosco molti musicisti (chitarristi e non) che hanno frequentato il conservatorio come una specie di dopolavoro, prendendo un voto minimo e che al momento del loro diploma non solo erano in condizioni di preparazione discutibilissime (lasciamo perdere tutti i discorsi legati alle responsabilità) ma dal giorno dopo non sarebbero mai stati in grado di insegnare o (ancor peggio) interpretare musica per il loro strumento. Anche queste persone, insieme a coloro che hanno lavorato seriamente per 10 anni e ealla pari di chi invece frequenta un corso di - che so - Scienze Politiche di 5 anni, avrebbero il diritto (con un 'biennio' aggiuntivo) ad intascare un titolo parificato alla laurea. Non lo trovo giusto. Al di là di questo, mi trovo d'accordo con chi sostiene che si siano attivati questi famigerati corsi "di primo e di secondo livello accademico" e che ancora non gli sia stato dato alcun peso specifico. -
Dinamiche statiche?
Cristiano Porqueddu ha risposto a debonis86 nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
E' sempre preferibile evitare la cancellazione dei post, debonis86. Serve per far capire ai lettori cosa è accaduto e perchè alcuni utenti vengono allontanati. -
Volpe di Fuoco 3: coming soon! Very soon!
Cristiano Porqueddu ha risposto a Giulio nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Non è evitabile? -
pubblicazione Concerto di Novgorod, Angelo Gilardino
Cristiano Porqueddu ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Con uno sponsor triennale si potrebbe fare. La difficoltà credo stia nella selezione di un'orchestra che intenda portare a termine il progetto. -
Dinamiche statiche?
Cristiano Porqueddu ha risposto a debonis86 nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Nessuno cancellerà il suo nick, Heidegger. Si cerca (con un giro di vite) di impedire che gli interventi vengano fatti per il gusto di farli. Giulio ha il compito di verificare e controllare. Non sempre sono d'accordo con i suoi metodi ma trovo siano efficaci; è sempre veemente, persino con me quando trova che le mie decisioni non siano ideali per l'andamento della community. Apro una parentesi. Personalmente sono stanco di leggere post composti da una mezza dozzina di vocaboli e una ventina di emoticon in fila in risposta ad argomentazioni o notizie che dovrebbero portare a domande (o risposte) più intelligenti. La 'battuta' può essere fatta, ci mancherebbe, non siamo ad un funerale, ma da qui al tentativo di trasformare il forum in una sottospecie di contenitore di cretinaggini ce ne passa. Sui 'pregiudizi' nei suoi confronti non mi esprimo neanche: le pare che qualcuno debba avere dei pregiudizi contro un nickname o un avatar? Io sono tra quelli che sostiene che l'anonimato sia un diritto di chi vuole scrivere ma anche che per poter scrivere in una bacheca pubblica occorre ed è necessario rispettare delle regole. Tutto qui. -
Dinamiche statiche?
Cristiano Porqueddu ha risposto a debonis86 nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
L'argomento era perfettamente in topic e riguardava (riguarda) la scelta di un musicista di ripertersi nella scelta delle dinamiche durante l'esecuzione. Se vogliamo parlare di questo il thread rimarrà aperto. I messaggi OT sono visti dai moderatori e dai gestori come una violazione del manifesto. Occorre adeguarsi. -
Manuel Maria Ponce, Davide Ficco
Cristiano Porqueddu ha pubblicato una discussione in Novità discografiche
Il CD di Davide Ficco contenente musica per chitarra sola e per diverse formazioni con chitarra di Manuel Maria Ponce (1882 - 1948). Anno: 2007 Catalogo: GuitArt GUIT 0208 Tracklist: 01 Prelude para guitarra y clavecìn (1936), ed.Yolotl – Musikarf Allegro non troppo, piacevole 02 Sonata for guitar and arpsichord (c.1927), ed. Peer International, 1973 Allegro moderato, Calmo ed espressivo, Tempo I 03. Andantino, Poco più mosso, Tempo I 04. Allegro non troppo e piacevole, Vivo Francesca Lanfranco, harspichord 05 Allegro from Cuarteto para violin, viola, violoncello y guitarra (1946 – unfinished),ed. Yolotl – Musikarf, 1991 Allegro moderato, ma espressivo Francesco Cerrato, violino; Svetlana Fomina, viola; Antonio Mosca, cello 06 Por Ti Mi Corazon para voz y guitarra (c.1912, letra de Luis G.Urbina), ed. Yolotl – Musikarf Lentamente Manuela Custer, voce 07 Thème Varié et Finale (1926), ed. Schott’s Sohne, 1928 Andante un poco mosso 08 I Allegro appassionato 09 II Molto moderato 10 III Allegro moderato 11 IV Agitato 12 V Vivace 13 VI Molto più lento 14 Finale Vivo scherzando Twentyfour Preludes for guitar (c.1926-1930), ed. Tecla, 1981 15 I (moderato) 16 II (agitato) 17 III Allegretto 18 IV (allegro) 19 V Andante 20 VI (lento) 21 VII Vivo 22 VIII Tranquillo 23 IX (allegretto) 24 X Moderato 25 XI Vivo 26 XII Un po’ animato 27 XIII Andante 28 XIV Andantino 29 XV (moderato) 30 XVI Allegretto 31 XVII Andantino mosso 32 XVIII Andante 33 XIX (Chant populaire mexicain) Allegretto 34 XX (allegretto vivo) 35 XXI (moderato) 36 XXII Agitato 37 XXIII Allegro 38 XXIV (Chant populaire espagnol) Moderato espressivo 39 Preludio (1931), ed.Transatlantiques,1982 40 Balletto (1931), ed.Yolotl – Musikarf 41 Courante (1930), ed.Yolotl – Musikarf Guarda l'articolo nell'archivio delle Novità Discografiche -
pubblicazione Concerto di Novgorod, Angelo Gilardino
Cristiano Porqueddu ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Mi trovi pienamente d'accordo. Ne parlammo qui, ricordi? http://www.cristianoporqueddu.it/forumchitarraclassica/viewtopic.php?t=375 (e rileggendo il post sono anche in arretrato, a quanto pare) La questione dei concerti per chitarra e orchestra è legata alla curiosità artistica di ciascuno di noi e alla capacità di trovare nuovi stimoli mentre si perlustrano aree e mondi sconosciuti. Molti (moltissimi) preferiscono calcare strade già battute ed è un gran peccato: il repertorio del nostro strumento merita seria attenzione.