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Ermanno Brignolo

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Risposte pubblicato da Ermanno Brignolo

  1. Cari amici,

    Vi Segnalo due repliche del Musical "PIRATI - Verità, dovere, amore".

    1. Sabato 14.04.2007, h.21 al Teatro Municipale di Moncalvo (AT), in gara per il concorso "Sipari d'occasione"

    2. Giovedì 26.04.2007, h.21 al Cinema Tearo Politeama ad Asti.

     

    I biglietti sono già disponibili;

    . Per il 14.04 (Moncalvo), le prevendite e le prenotazioni sono disponibili presso l'associazione culturale "Arte e tecnica", in via Massimo d'Azeglio 42, ad Asti. Per informazioni, tel. 0141.31383, cel. 333.1451839, e-mail. info@iquattroquarti.it, oppure direttamente alle casse del teatro. Prezzi: intero €10, ridotto €8.

    . Per il 26.04 (Asti), le prevendite e le prenotazioni sono disponibili presso la G-company (chiedere direttamente a me) o presso il negozio "Cose così", in corso Alfieri 114 (chiedere di Cristina Morra), oppure presso le casse del teatro. Prezzi: intero €15, ridotto €7.

     

    Se venite, fatevi ricnonscere...! :)

     

    Ermanno

  2. Indecente il fatto che un utente ritenga inopportuna l'attivazione di un servizio non richiesto?

     

    L'esatto opposto! Indecente il fatto che un gestore attivi un servizio a pagamento senza darne previa informazione ai clienti...

     

    EB

  3. Sto studiando il concerto di MCT in Re maggiore, op. 99 e mi viene una domanda banale banale circa le esecuzioni del III movimento che fino ad oggi ho potuto ascoltare in registrazioni varie.
    Perché moltissimi interpreti usano sostituire gli arpeggi puntati con una serie di accordi in rasgueado?
    Ammetto di averlo studiato sulla riduzione per pianoforte, non essendomi ancora arrivata la partitura integrale, quindi non so se in partitura la scrittura cambia (dubito fortemente, ma...), ma non trovo indicato nulla sullo spartito in merito a questa interpretazione...

    Ringrazio anticipatamente chiunque mi vorrà aiutare.

    Ermanno

  4. Mario Castelnuovo Tedesco - Variazioni attraverso i secoli. op. 71

    Angelo Gilardino - Variazioni sulla follia

    John Duarte - Variazioni su un tema catalano, variazioni su un tema piemontse...

    Benjamin Britten - Nocturnal after John Dowland (di fatto sono variazioni anche quelle, solo che il tema viene presentato alla fine...)

     

    Questi sono i primi che mi vengono in mente con pochissimo tempo per rispondere...

     

    Ciao.

     

    Ermanno

  5. Miam olgie andò in America alcuni anni orsono e si portò la chitarra come bagaglio a mano lasciandola nell'armadietto delle hostess, in cabina. Ovviamente chiedi il permesso a terra, se puoi.

    Ti sconsiglio vivamente il bagaglio stivato, visto che un mio amico si è trovato la cassa bucata ed un altro il manico staccato...

    In bocca al lupo!!!

     

    Ermanno

  6. Temo che questo implichi la presenza di un parco insegnanti con un alto grado di preparazione nelle scuole di formazione primaria (dote ancora abbastanza rara...) e, contemporaneamente, un parco genitori che si renda conto che esiste qualcosa di più utile, benchè più impegnativo per i poveri pargoli, che non guardare otto ore di tv al giorno (visto poi che cosa propina oggi la tv ai ragazzini!!).

    In un ambiente dove l'ignoranza è eretta a vessillo d'onore e condizione necessaria per essere (considerati) dei vincenti (nel mondo altro non v'è se non vulgo, diceva Machiavelli), ritengo, purtroppo, improbabile che questo diventi reale in tempo utile per essere visto dai viventi di oggi...

  7. Del resto, sembra destino che tutto quello che faccio risulti difficile agli esecutori, quindi non ci bado più. Sto componendo un quartetto che a me sembra cantabilissimo - e di certo io ne canto le parti - ma tutti coloro che l'ascoltano per la prima volta rimangono appiedati dalla sua presunta difficoltà.

     

    Credo che spesso la difficoltà incontrata nei pezzi sia "psicosomatica" ed attribuita per un'abitudinaria antonomasia. Conosco persone che hanno letto pochssimo di un autore e pretendono di poterne parlare a 360° (ho anche provato a spiegare loro la storiella del tacchino di Russell, ma non ha sortito particolari effetti...), quindi condivido appieno il suo atteggamento nei confronti di simili affermazioni!

     

    Se ai bambini insegnassero a cantare la musica leggendo le note - invece di far apprendere loro per imitazione delle melodie cretine - sono sicuro che non avrebbero difficoltà a cantare le serie dodecafoniche, e che non ci troverebbero nulla di straordinario.

     

    dralig

     

    Esistono istituti - in Italia o all'estero - che attuano questa prassi?

     

    Ermanno

  8. Non credo di poter inserire questo annuncio in altre sezioni del forum... quindi eccolo qui!

     

     

    Cari Amici,

    ho il piacere di invitarVi alla Prima del musical "Pirati - Verità, dovere, amore", che avrà luogo giovedì 15.03.07, alle ore 21 presso il Cinema Teatro Alessandrino in via Verdi n. 12, ad Alesandria.

    Il musical è tratto dall'operetta semiseria "The Pirates of Penzance" scritta da Gilbert & Sullivan nel 1879 e già portata sul grande schermo con lo stesso titolo da Kevin Klein, Linda Ronstadt e Angela Lansbury. (Recentemente passato su SKY).

    Il musical è realizzato dalla "G-company" che annovera più di venti tra attori, ballerine e cantanti, tra i quali si segnalano Gabriele Stillitano, Antonella Minarelli (mia moglie), Ermanno Brignolo, Benedetta Scazzariello, Simone Poncino e Alessia Sposato.

    La traduzione e l'adattamento in Italiano di tutti i testi è inedita ed è opera del regista Gabriele Stillitano.

    Le coreografie sono opera di Gabriele Stillitano e Benedetta Scazzariello.

    Le musiche composte nel 1878 sono state revisionate, adattate e realizzate interamente dal Maestro Ermanno Brignolo.

    La trama della vicenda, divertente e ricca di colpi di scena, è riportata in calce.

     

    I biglietti sono già disponibili presso la G-company (si possono prenotare direttamente da me), oppure si possono acquistare alla biglietteria del teatro prima della rappresentazione. I posti sono tutti numerati. I prezzi sono:

    Intero - 15€

    Ridotto - 12€ (Bambini sotto i 12 anni, Anziani oltre i 65 anni)

    Comitive - 7€

     

    Ermanno Brignolo

     

     

    Trama

     

     

     

    Un giovanissimo figlio di nobile famiglia (Frederic - Gabriele Stillitano) viene imbarcato per sbaglio dalla sua nutrice devota (Ruth - Alessia Spsato) come apprendista presso una nave pirata, il cui capitano (Simon - Simone Poncino) , che si fa chiamare addirittura “re”, gli insegna l’arte dell’arrembaggio e delle scorribande. Il piccolo cresce fino a diventare adulto, senza mai aver avuto contatti con la civiltà, se non con qualche prigioniero catturato in battaglia. Egli non ha, inoltre, mai visto altra donna all’infuori di Ruth. Ecco che al raggiungimento della maggiore età, egli reclama il diritto di poter affrancarsi dalla vita piratesca per vedere il mondo e seguire l’enorme, saldo senso del dovere che lo ha sostenuto e guidato fino ad allora. Anzi, come primo stupefacente proposito, si proclama difensore degli innocenti e sterminatore di pirati. Tutta la nave è in subbuglio, ma il re dei pirati lo perdona e lo lascia andare in nome del fatto che ormai il suo contratto è scaduto: al raggiungimento del suo ventunesimo anno di età è ormai finito il periodo come apprendista.

     

    Così Frederic salpa per mare con una barchina, insieme alla adorata Ruth che non ha avuto il coraggio di lasciarlo solo. Approdano presto ad un’isola, sulla quale Frederic incontra Mabel (Antonella Minarelli), la dolce figlia del General Maggiore Stanley (Ermanno Brignolo), e le sue otto sorelle. Tutte si erano recate alla spiaggia per godere dell’ottimo sole. Frederic allontana Ruth, rea di avergli mentito sulla propria bellezza. Ella se ne va affranta dal dolore per non essere riuscita a conquistare il cuore di Frederic.

     

    Presto Mabel accoglie il giovane tra le sue braccia, ma all’imrpovviso compaiono i pirati, decisi a sposare le sorelle.

     

    Il maggiore Stanley allora si palesa e afferma perentoriamente che il matrimonio non è possibile: non avrà mai per generi dei pirati. Scoppia la baruffa che si placa solo quando il Gen Stanley ha un’idea. Avendo sentito parlare di una ferrea regola che i pirati stessi si sono imposti, decide di bluffare per salvarsi la vita e impedire il rapimento delle figlie. Dichiara di essere un orfano (anche se in realtà non lo è). I pirati, allora, essendo tutti orfani anch’essi, non possono fare a meno di rispettare la propria regola: “mai attaccare ferire o uccidere un orfano”.

     

    Finalmente Frederic può abbracciare la vita retta che ha sempre desiderato, e sposare Mabel.

     

    Ma è in agguato un tranello legale. Il re dei pirati, infatti, scopre che sul contratto è espressamente detto che Frederic potrà finire il suo apprendistato presso di loro solo al raggiungimento del suo ventunesimo compleanno, e il ragazzo, essendo nato il 29 febbraio, in anno bisestile, beh…se si va per compleanni, allora lui ha solo cinque anni e un quarto! Frederic è furibondo, ma non può far altro che riunirsi alla combriccola dei pirati, il suo senso del dovere è più forte di qualsiasi altra cosa. Potrà essere libero all’età di ottantaquattro anni. Mabel, però decide di aspettarlo.

     

    Un’altra svolta prende la storia non appena Frederic, resosi conto di essere di nuovo un pirata, realizza che non può fare a meno di rivelare al Re che il Generale Stanley ha mentito. L’ira di Simon è catastrofica. Si reca alla grande villa degli Stanley deciso ad aver vendetta insieme a tutti i suoi fedeli pirati e a Ruth che intanto è tornata alla nave. Improbabili agenti di polizia comandati dal sergente Rachel tentano di fermarli, finché...

     

    Imbrogli, inganni, intrecci amorosi e scorribande fanno da sfondo alla vicenda che si concluderà con le parole "Segui la tua verità e l'amor verrà!"

  9. Oggi è il giorno pi greco... almeno per chi si diletta o vive di matematica!

    Lascio a voi la curiosità e il divertimento di scoprire che cosa significhi questo e, soprattutto, che cosa la mente umana è riuscita a ricamare su questo particolarissimo numero...

    Potete iniziare da http://www2.polito.it/didattica/polymath/htmlS/argoment/APPUNTI/TESTI/Apr_03/pi-day.htm e poi scandagliare il mare digitale in creca di nuove curiosità...

     

    Ciao!

     

    Ermanno

  10. Carulli - Notturno op. 189 (non ricordo l'edizione)

    Beethoven-Carulli - Variazioni op. 169 - Ed. Suvini Zerboni

    Il notturno è un gioiello per entrambi gli strumenti. Le variazioni sono meno divertenti, soprattutto per la chitarra (la parte del leone la fa il pianoforte).

    Si tratta di pezzi relativamente semplici, che si possono mettere insieme in poco tempo.

  11. Dire che ProTools suona meglio di Cubase è come dire che l'acqua è bagnata! Il bello è che Cubase costa poco ed è estremamente versatile... Nuendo è uguale al suo fratellino, ma costa il doppio, pulito pulito, quindi eccomi con Cubase. Il 4 è perché ho comprato una licenza mia da poco (prima usavo Nuendo 3 in studio e non lo pagavo io) ed in versione EDU, quindi l'ho pagato decisamente poco comunque. A questo, somma che lo uso quotidianamente da anni e gli tiro fuori cose che forse non conosce nemmeno chi l'ha scritto... :D

    In fin dei conti, per l'home REC è un'ottima scelta... gli studi professionali, sia per qualità del seq, sia per i plug-in, sia per l'HW scelgono ProTools... ma gente, 30k€ per annessi e connessi chi li vuole spendere?!?!?! :)

    In ultimo, anche se uno è bravo ma il seq ha funzionalità e potenzialità ridotte, non ci cava fuori molto!!

     

    Ermanno

     

    PS: ho messo il post qui perché proprio su questo sito ho visto un banner pubblicitario del Guitar Rig...

  12. Beh, io in realtà uso quotidianamente e intensivamente Cubase (ho comprato la release 4 da poco... non costa come pro-tools, ma suona comunque bene!) e ci faccio girare sopra, oltre agli emulatori citati, circa un centinaio di altre applicazioni specifiche che conosco piuttosto bene (Waves è pane quotidiano, come Antares, NI, Spectrasonics, Gigastudio...), ma mi interessa molto l'opinione della comunità dei chitarristi sugli emulatori...

    Io personalmente ritengo che il GTR della Waves sia il peggiore, mentre apprezzo molto l'amplitube 2 per l'emulazione delle valvole e dei coni e il GuitRig per l'effettistica (stomp). Uso poi anche il Warp per i crunch, quando mi servono... ma questa è la mia opinione e la conosco già... sono proprio curioso di sapere quella degli altri...

     

    Quindi, grazie per la risposta.

     

    Ermanno

  13. Non ci credo!!

    Leggendo un post ho scorso la pagina e per caso ho notato la pubblicità del Guitar Rig 2, di Native Instruments... Non mi aspettavo proprio di vederlo pubblicizzato qui!

    Colgo dunque l'occasione per domandare: c'è qualcuno che utilizza il GR2 o i suoi concorrenti Amplitube 2 di IK Multimedia e GTR 2 di Waves? (o altri "cabinet emulator"?)

    Perché li utilizzate?

    Quale preferite?

    E, cosa non meno importante... perché?

     

    Curiosità...

     

    Ermanno

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