-
Numero contenuti
612 -
Iscritto
-
Ultima visita
-
Giorni Vinti
12
Tipo di contenuto
Profili
CD della collana CGWC
Forum
Download
Tutti i contenuti di Giorgio Signorile
-
Angelo Mazzola
Giorgio Signorile ha risposto a Giorgio Signorile nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Che piacere leggere queste righe Marco. Sai, abbiamo un repertorio appartenente a quel periodo storico tutto da rivalutare, o forse da valutare nella giusta ottica. E' musica che, suonata con gusto e colore adeguato, riflette un modo di essere e di vivere la chitarra che è bello conoscere. Magari in questi giorni ti scrivo privatamente per fare due parole. Per ora grazie, ciao! -
info Consiglio per studi per chitarra
Giorgio Signorile ha risposto a Gianmattia Loretti nella discussione Altre discussioni sul repertorio
certo Carlo! ho usato la parola ignoranza nel senso nobile....io quegli studi proprio non li conosco, me li procurerò volentieri però. L'esperienza mi ha portato a fare attenzione quando consiglio qualcosa...quindi preferisco camminare sul mio terreno! ciao con simpatia ricambiata -
info Consiglio per studi per chitarra
Giorgio Signorile ha risposto a Gianmattia Loretti nella discussione Altre discussioni sul repertorio
pura ignoranza, consiglio ciò che conosco bene. -
info Consiglio per studi per chitarra
Giorgio Signorile ha risposto a Gianmattia Loretti nella discussione Altre discussioni sul repertorio
Ciao! Vedi non c'è una serie di studi buona per tutti, c'è l'allievo con il suo percorso, con i suoi obiettivi, con la sua metodologia....e il lavoro sugli studi fa parte di questo percorso, ad ognuno si offre un percorso personalizzato, tenendo sempre conto che alla fine tutti -si spera- si deve arrivare alla fine della strada intrapresa. Detto questo, ci sono alcune raccolte che sono capisaldi della didattica, per me, nei primi anni, l'op. 60 di Sor, la 50 di Giuliani, l'op 60 di Carcassi, e poi la 111 e 48 di Giuliani, la 31 di Sor, gli studi di Coste, l'op 20 di Legnani....il tutto da compendiare con il repertorio contemporaneo fatto da Dodgson-Quine, Brouwer, Gilardino... Ogni studio deve essere al servizio della crescita e della maturazione, anche quel famigerato 3 di Sor-Segovia di cui parli, ma impara però che non si chiama 3 bensì studio 2 op.6,....è bellissimo! cantati la melodia, senza gli accordini di accompagnamento, falli lavorare, i bicordi, al servizio del canto, trasforma lo studietto in vera Musica, guarda che con ogni autore lo puoi fare, specialmente con Sor! ciao -
tecnica Arpeggi con 7 note
Giorgio Signorile ha risposto a Luciana nella discussione Suggerimenti per tecnica e programmi
p i m a m a m i rispettivamente 5 4 3 2 1 2 3 4, ma, come dice Piero, dipende anche da velocità e contesto. Però quella che ti indico è una formula che una volta studiata permette una buona velocità, ciao -
Quando suonare in condominio diventa problematico
Giorgio Signorile ha risposto a lmonetti nella discussione Rigorosamente Off-Topic
Prenditi una silent e risolvi il problema, la yamaha ne produce una niente male come tastiera, a circa 250-300 euro, costa meno che un avvocato! -
studio e analisi A proposito di trascrizioni: Miguel Llobet e le canzoni catalane
Giorgio Signorile ha pubblicato una discussione in Altre discussioni sul repertorio
Visto che si parla di elaborazioni, trascrizioni...oggi rileggevo per puro relax e divertimento le Canzoni Catalane di Llobet. Ecco, trovo che quello è davvero un esempio meraviglioso di diteggiatura al servizio della frase, del portamento, del fraseggio. Ci sono, in ogni brano dei cambi di posizione che in apparenza lasciano stupiti..ma che, studiati, sia musicalmente che, poi, chitarristicamente, schiudono un mondo di sonorità e timbri unici. Mi viene in mente ad es.Lo rossinyol, con quei cambi di dito che permettono tutti i glissatini e nel contempo tengono "alta" la tensione nella costruzione della melodia, ma poi la pulizia e l'essenzialità armonica del Testament, l'elaborazione di El Mestre...ma ogni Canzone acquista un senso suo, grazie al lavoro non solo di elaborazione ma di diteggiatura, fortemente padroneggiato da Llobet. Ecco, un bel testo, sempre attuale, per capire cosa significa veramente diteggiare un brano per dargli un senso preciso, per dire delle cose nel modo migliore sfruttando le potenzialità del nostro strumento -
A scuola con la chitarra di Bruno Giuffredi
Giorgio Signorile ha risposto a Bruno Giuffredi nella discussione Altre discussioni sulle pubblicazioni
Nel tuo testo, ho trovato molto utili gli esercizi polifonici con note tenute, poco o nulla presenti in altri testi di didattica di base. Mi è piaciuta l'introduzione dei brani di nuovi autori da te citati. Una sezione che vedo poco considerata, è quella sulle scale: non mancano certo i testi specifici, da Segovia a Chiesa a Minella...forse per questo motivo hai dedicato loro uno spazio minore di quanto uno si aspetti? Complimenti per l'ottimo lavoro che hai fatto, che unisce semplicità d'uso a ricchezza di contenuti chiari e utili, sia agli alunni che agli insegnanti che lo adoperano. Ciao -
Angelo Mazzola
Giorgio Signorile ha pubblicato una discussione in Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Leggendo alcune sue composizioni mi sono chiesto, visto è vissuto fino al 1974, se qualcuno l'avesse conosciuto personalmente, forse Gilardino... Mi incuriosiscono questi compositori-chitarristi locali che hanno tratto ispirazione per i loro lavori dall'ambiente circostante, (alcuni suo titoli sono ad es. Cascatella montana, Visione montana, Notturno sul lago ecc), nello specifico, Mazzola visse sempre a Bergamo e l'ambiente chitarristico bergamasco pare fosse una fucina di idee e personalità, penso a Mazzola, Terzi, il liutaio Rovetta, la rivista Il plettro...molto interessante, per avere notizie su questo autore è la prefazione del volumetto di composizioni edito dalla Eurarte a cura di Cominetti e Parimbelli -
10 composizioni inedite, per chitarra, Franco Margola
Giorgio Signorile ha risposto a Antonio nella discussione Pubblicazioni
o forse, più semplicemente, non interessata a soluzioni chitarristiche di particolare effetto, badando più ai contenuti musicali, e qui ognuno ha il suo gusto. Comunque ritengo Margola un buon compositore, soprattutto, come diceva Piero sopra, per lavorare durante la fase di studio intermedia, periodo in cui leggere, e tanto, è fondamentale, e quel genere di musica si legge volentieri ed è utile. E l'op 25 di Giuliani è un gran lavoro! ed è vero che ha delle potenzialità interpretative e musicali notevoli (per chi ha voglia di farsi il mazzo...è mica facile....per nessuno dei due...) Ciao -
10 composizioni inedite, per chitarra, Franco Margola
Giorgio Signorile ha risposto a Antonio nella discussione Pubblicazioni
Ciao Alfredo piacere di ritrovarti. In ciò che scrivi sottintendi una critica negativa al modo di comporre di Margola o intendo male? Anche in Giuliani alla fine si sa dove si va a parare... Di Margola suono sovente i 4 episodi per chitarra e flauto e mi paiono tutt'altro che scontati. Non leghi con Margola mi par di capire... -
10 composizioni inedite, per chitarra, Franco Margola
Giorgio Signorile ha risposto a Antonio nella discussione Pubblicazioni
Secondo voi come mai questo ritardo nella pubblicazione di opere di un autore così importante (e non solo per noi chitarristi) ? La musica di Margola è piacevole e, anche didatticamente, molto utile per apprendere la conoscenza e la lettura di un linguaggio moderno ma di relativa semplicità di comprensione. Ho letto la sample page nel sito dell'editore, la novelletta, molto evocativa... -
Piero Gosio: un chitarrista eccezionale
Giorgio Signorile ha risposto a Angelo Gilardino nella discussione Rigorosamente Off-Topic
certo che mi tirate fuori questa musica proprio mentre trascrivo cori alpini per quartetto di chitarre...che modo curioso e nobile di suonare col plettro....grande! -
Dario Argento copia da Roberto Saviano?
Giorgio Signorile ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Rigorosamente Off-Topic
non ci posso credere. Ma è uno scherzo? -
pubblicazione Crisantemi, Angelo Gilardino
Giorgio Signorile ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Altre discussioni sul repertorio
sì, una specie di "Chi" e "Novella 2000" della lirica! la ascolto andando a scuola e sono meravigliosi nella loro follia...ma la musica è da un'altra parte però! -
pubblicazione Crisantemi, Angelo Gilardino
Giorgio Signorile ha risposto a Cristiano Porqueddu nella discussione Altre discussioni sul repertorio
...i veri melomani sono così, la musica senza il "canto", è vuota...mai ascoltato la Barcaccia su Radio3 ore 13? da morire!! -
cosa caratterizza la musica "colta"
Giorgio Signorile ha risposto a cla nella discussione Rigorosamente Off-Topic
No Fabio avevo letto bene, e proprio per quello ho riportato quel che ho riportato. La frase "Tuttavia, non si può parlare di composizione poiché mancano presupposti di approfondimento delle tecniche e dei linguaggi" significa proprio quello: pensare che siccome il lavoro è destinato ad un pubblico di ragazzini non possieda all'interno una componente di linguaggio "colto" o quantomeno importante: mentre invece semplicemente usa un "altro linguaggio" atto a dialogare con quelli utenti; un altro linguaggio che, evolvendosi, porterà frutti e contribuirà a creare futuri compositori, forse. In quanto alla scintilla e al sogno...che ne parli anche Pippo Caruso non può fregarmene di meno, per me sono aspetti importanti del processo creativo, che la tecnica aiuta a sviluppare, ma farne senza mi sembra un'operazione algida e inutile. Ciao! -
cosa caratterizza la musica "colta"
Giorgio Signorile ha risposto a cla nella discussione Rigorosamente Off-Topic
..con un inizio così mi era quasi passata la voglia di leggere. Come se la manipolazione e l'assemblaggio di materiali sonori l'avessero inventato per le scuole medie...dimenticando che è una vera e propria maniera di comporre alla quale si sono adeguati compositori non di sicuro per ragazzi. E poi ok, c'è una bella elencazione e autoincensamento del ruolo e dell'essere compositore....con la volontà di "svilire" tutto ciò che non è profondo studio accademico e sperimentale. Sono d'accordo quando Fabio fai delle giuste distinzioni tra apprendimento della tecnica compositiva classica e relativa imitazione e quando parli di reale valore della composizione, ma in tutto questo discorso manca completamente la scintilla del momento in cui ti viene prepotente la voglia di scrivere qualcosa, al di là della tecnica e dello studio. Voglio pensare che ci sia ancora qualcuno che scrive perchè vuole farlo, in quel momento, e un attimo dopo sarebbe diverso...un pò di sogno... ciao -
Chitarra e bambini
Giorgio Signorile ha risposto a Taltomar nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Credo sia ormai un tipo di organizzazione generale, almeno per quanto riguarda le scuole con cui ho collaborato o di cui conosco i colleghi, e sono tante... -
Chitarra e bambini
Giorgio Signorile ha risposto a Taltomar nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Ti dico come organizzo il mio orario tanto per darti un'idea generale dell'insegnamento nell'indirizzo musicale. 2 lezioni settimanali da un'ora l'una a coppie: così mentre uno suona l'altro ascolta (ascolto partecipativo) e si rende protagonistra, anche se non attivo strumentalmente ma musicalmente; ci si alterna in modo da non dover star fermo per più di qualche minuto; si lavora anche insieme, ad esempio quando c'è da analizzare un brano polifonico ci si divide le parti e lo si capisce meglio. E si possono suonare bei brani d'assieme, in duo. 1 ora di teoria e solfeggio: è un'ora un pò jolly, normalmente si lavora effettivamente sulla teoria e solfeggio ma se siamo in zona concerti-saggi-concorsi la si usa per suonare in gruppo. Nel secondo quadrimestre si approfondiscono le lezioni per chi è intenzionato ad accedere al Conservatorio o in Istituto Musicale 1 ora di assieme orchestrale: questa è stata una bella conquista! suonare insieme è grande, piace e si riescono a veicolare messaggi altrimenti difficili da digerire. rispettare i compagni, stare attenti, lavorare insieme, avere uno spazio composto da sedia leggio spartito strumento, da conservare con cura ecc ecc insomma imparare regole di convivenza! Ciao! -
Chitarra e bambini
Giorgio Signorile ha risposto a Taltomar nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
probabilmente lo saprai ma stai parlando dell'organizzazione oraria di una Media a indirizzo musicale... -
Chitarra e bambini
Giorgio Signorile ha risposto a Taltomar nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Mi sembra che gli elementi chiave della discussione siano riconducibili ad alcuni punti: preparazione specifica dell'insegnante (non tutti sono adatti a questo tipo d'insegnamento), percorso formativo semplice e chiaro, piccoli obiettivi quotidiani (entusiasmano e contribuiscono a rendere lo studio più leggero e divertente) e, dimenticavamo forse un aspetto forte della questione, la collaborazione dei genitori. E' vero che non bisogna esagerare nello sforzare un bambino allo studio, ma credo sia importante aiutarlo ad organizzare lo stesso nell'ambito della giornata e nello spazio della casa. Creare un bel posto, accogliente dove studiare, luminoso, e cercare di dare al momento dello studio un'orario ben definito, che sia quello, sempre o quasi, altrimenti poi si inizia a dire faccio dopo, faccio prima ecc e l'organizzazione va a farsi benedire. In più è bello che i genitori ogni tanto chiedano di farsi suonare qualcosa, un concertino, anche solo di due corde a vuoto, per contribuire a creare sempre quell'entusiasmo necessario soprattutto nella fase iniziale Ciao -
Chitarra e bambini
Giorgio Signorile ha risposto a Taltomar nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Giusto! i libri alla fine servono a poco. Ogni tanto parlo con l'amico e collega Marcello Rivelli e ridiamo un pò pensando al fatto che abbiamo allievi delle medie che suonano il Guitarcosmos di Smith Brindle e sono felici...dipende dal come ti poni nei loro confronti, dal grado di autorevolezza e diciamo anche di simpatia che ti porti dietro. -
Chitarra e bambini
Giorgio Signorile ha risposto a Taltomar nella discussione Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Guarda, io parto sempre dall'idea che la musica è un linguaggio e come tale prima si inizia meglio è. Il problema è avviamente che per imparare un linguaggio a età infantile ci vanno insegnanti qualificati a farlo, altrimenti è finita. Conosco il metodo Suzuky, che ha delle ottime idee di base ma nella propedeutica mostra dei limiti, a mio giudizio, dovuti all'apprendimento principalmente mnemonico della materia e all'avvio troppo precoce allo pratica strumentale. Credo che a 3-6 anni allo strumento imbracciato sia da preferire una pratica di musica-gioco-ascolto, più consona all'età. Ma tua figlia ha già l'età per imparare, 9, 10 anni vanno benissimo, procurati uno strumento 2/4 o 3/4, ce ne sono tantissimi a poco costo (ne ho preso uno ieri a 50 euro della Gewa), parla con l'insegnante e assicurati che sia serio e abbia le idee chiare sul percorso da intraprendere: ricorda che a quell'età si "innamorano" di come l'insegnante porge la materia più che della materia stessa, per cui lo studio che dici "serio e rigoroso" se vissuto in modo simpatico e spontaneo non peserà affatto. Facci sapere, ciao! -
Chitarra classica e coro alpino
Giorgio Signorile ha pubblicato una discussione in Quattro chiacchiere e voci di corridoio.
Premetto: il repertorio dei cori alpini è sovente fatto da eccellente musica scritta e arrangiata da fior di musicisti (Benedetti Michelangeli, Bepi de Marzi, Agazzani...) magari poi realizzata un pò alla buona perchè i coristi sono super amatori ma questo è un altro discorso. La corale dove il mio caro papà canta compie il prossimo anno 50 (pensate) anni, e fra i fondatori c'è appunto lui e pochi altri superstiti, nel vero senso della parola. Mi è venuta in mente l'idea di lavorare per un concerto insieme, arrangiando seriamente alcuni brani e suonandoli insieme. Qualcuno di voi ha compiuto esperimenti simili o sapete se esistano registrazioni di lavori analoghi (forse un pò nella scia del Romancero gitano di Calstelnuovo Tedesco, ma molto più alla buona visto chi ci lavora sopra!) Grazie