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Cristiano Porqueddu

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Tutti i contenuti di Cristiano Porqueddu

  1. Il filone che citi è agli sgoccioli.
  2. ...ipocriti... I capri espiatori di una società (occidentale) che annega nei propri errori.
  3. L'horror degli anni 90 e dei primi anni del nuovo millennio era improntato interamente sull'introspezione, sulla visione interna soggettiva della situazione 'paurosa'. Hostel è una vera e propria sceneggiata di effetti speciali e situazioni asfissianti che James Wan ("Saw" conosciuto da noi come "L'enigmista") ha ideato nel 2004 e che disperatamente altri registi hanno cercato di imitare (il terzo sfiora il ridicolo).
  4. Ospedale? Non ci siamo. Non parliamo del film in oggetto. Non ho idea ma è usata spesso da Lucio Fulci e Dario Argento in Italia. Moltissimo dai registi tedeschi ma in filmacci gore a basso costo.
  5. La casa è girata da Sam Raimi, i primi esperimenti della steady-cam. Splatter e azione mischiati. E' un horror-cult. "La casa dei mille corpi" è un film di Robert Bartleh Cummings conosciuto nel mondo dell'heavy metal come Rob Zombie. Dal punto di vista musicale nutro seri dubbi sulle capacità di Robert Cummings ma sulla seggiola del regista incontra il mio gusto per l'horror fine a se stesso, niente messaggi, solo atmosfera e adrenalina. Non facile ai giorni d'oggi.
  6. Certo. E' un horror che riprende il taglio degli anni 80, quando censure e censori si scagliarono contro il cinema cosiddetto splatter attribuendogli tutti i mali, cosa che è accaduta anni dopo con i Videogames. Non capisco in quale parte.
  7. Quale parte del film?
  8. Critiche?! Monch, la mia era una risposta ad un messaggio dove dichiaravi che avevi volontariamente scelto un brano trascritto per chitarra come fondo ad una Accademia della Chitarra. Non mi sogno neanche di criticare un lavoro così pulito e preciso - non ne ho le conoscenze e i mezzi - ma prendi atto che nonostante le tue valide spiegazioni e giustificazioni si tratta di un dettaglio (benchè del tutto trascurabile e inutile ai fini del progetto finale) che esiste. Se poi qualcuno ha interpretato la mia frase come una critica (sarebbe una critica ridicola, ripeto, visto il lavoro svolto) non posso far altro che invitarlo a leggere il thread.
  9. Il lavoro di Monch non solo è ottimo ma è adeguato in modo egregio allo stile e allo scopo dell'Accademia. Detto questo, occorre prendere atto (senza polemica alcuna, ho parlato già con Monch in passato e mi sono complimentato personalmente con lui per i suoi lavori) che la scelta di una musica non originale per chitarra è una lieve incongruenza con lo scopo principale dell'Accademia. Niente di drammatico, Graziano, e niente di polemico. Solo una annotazione sulla quale intelligentemente persino il responsabile dei corsi ci scherza su.
  10. In un sito ufficiale di una Accademia della Chitarra forse sarebbe stato meglio un brano originale per lo strumento a sei corde. No?
  11. Grazie per la precisazione Adriana e benvenuta sul Forum Italiano di Chitarra Classica.
  12. Benvenuti sul Forum Italiano di Chitarra Classica. Per favore, prendete visione del Manifesto del Forum (l'uso delle parole scirtte interamente in maiuscolo equivale a urlare). Vi ricordo che potete personalizzare il vostro Avatar personale dalla pagina del profilo. Buona permanenza CP
  13. Veramente sorprendente.
  14. Nuova pubblicazione delle Editions Delatour France Divertissements di Paolo Fontoura Il volume include 14 composizioni per chitarra (Bonheur simple, Combatif, Promenade en fôret, A toute vapeur, Souvenir lointain, Danse ancienne, Rêverie, Oh Malhao,Malhao, Mélancolie, La corde douce, Plaisirs, Evocation, Divertissements, Tremolo) e un CD con la registrazione di tutte le opere a cura del compositore stesso. Codice EAN13: EAN 9790560176338 28 Pagine.
  15. E' stata recentemente pubblicato l'ultimo lavoro del compositore cubano Leo Brouwer (1939) dal titolo Paisaje Cubano con Fiesta in occasione della Masterclass che Brouwer terrà a Latina nel Marzo del 2008 per l'Associazione Suoni Nuovi.
  16. La inspiración de Mangoré en un filme La pasión de Berta Rojas por la música de Barrios se refleja en un nuevo material, que reúne notas de guitarra con imágenes inspiradoras, lo que devuelve el alma melódica de Agustín a los puntos geográficos del Paraguay. di Roberto Gómez Palacios La guitarrista Berta Rojas traduce ese romance profundo que existe entre Paraguay y la guitarra, en un material audiovisual producido por Marcelo Martinessi. Luego de llevar al escenario del Municipal el espectáculo "Las Cartas de Barrios" y de haber presentado su último material discográfico "Flores de Asunción", junto a Juan Cancio Barreto, la concertista de guitarra está en pleno proceso de la grabación de un material audiovisual que será en formato devedé en donde recorre la ruta mangoreana en Paraguay. Como un nuevo tributo al gran compositor Agustín Pío Barrios, Mangoré, Berta recorre los lugares que acunaron al maestro, para plasmar en este material el alma de la música de Barrios. Este trabajo fue producido gracias a la financiación de Petrobrás y de capitales privados belgas. Este desafío histórico musical es trabajado desde hace unas semanas. Su presentación al público se prevé para el mes de noviembre en esta capital. Recorrido. "Estamos haciendo este devedé transitando algunos de los caminos que Barrios recorrió en el Paraguay, con la idea de universalizar su imagen y la del país, en un trabajo cargado de poesía", cuenta la guitarrista. Con Martinessi trabajan unas 15 personas que eligieron cuidadosamente los lugares a ser filmados, "con mucho amor, con lo mejor que sabemos cada uno". "Hasta hoy han sido las cuerdas la fuente inagotable de una poesía profunda de este país, como si en esa caja de curva y de madera se escondieran los secretos inexplicables de la otra historia de esta tierra, esa que no pueden contar libros ni intelectuales", agrega la artista sobre este proyecto en que se la nota muy entusiasmada. LOS LUGARES. Agustín Barrios vivió sus años acompañado del dolor de sus exilios, pero nunca olvidó sus raíces y con la figura de Mangoré representó el fruto artístico de estas tierras. Los sonidos íntimos de su guitarra, nacidos de sus manos sencillas y mágicas, lograron desplazar al tiempo y quedar en la inmortalidad, como las mejores piezas compuestas para la guitarra. Sus caminos recorridos en Paraguay están cargados de nostalgia y hasta de olvidos, pero Berta, a través de su rigurosa interpretación, los reivindica como sitios plagados de eternas inspiraciones. Los escenarios que se han elegido cuidadosamente son los de Guairá, Itapúa, las zonas de Las Misiones, Caazapá, Cordillera y Asunción, en los que se destacan paisajes verdes, cruces de ríos, arroyos, lagos, y otras pinturas típicas de Paraguay. Escenarios que pudieron haber inspirado al mayor compositor del Paraguay. El espíritu de Barrios en cada paisaje Los ocho materiales preparados en el nuevo material recogen la memoria de Paraguay a través de un instrumento musical, un creador y una intérprete que trazan un horizonte inesperado. Barrios ha sido redescubierto en el mundo musical universal hace ya unos años, y con un trabajo como éste, el devedé de Berta Rojas se devuelve al gran creador al paisaje que lo vio nacer. Los sonidos reinventan a un Paraguay más misterioso y entrañable, con cada nota de Las Abejas, Jha che Valle, La Catedral, Caazapá, Un sueño en la Floresta, El último canto, Danza paraguaya y Julia Florida. La guitarra de Berta entrega con espontaneidad y talento los fragmentos inesperados de un Paraguay que no deja de sorprender por sus sonidos, a través de la magia que nace de cada rincón oculto de este país. Fonte: http://www.ultimahora.com
  17. Angelo Gilardino ha terminato la composizione di una Sonatina per chitarra dal titolo 'Cantico di Gubbio'. Gli appunti preparatori di questa composizione sono stati scritti nei giorni 5-14 agosto 2007 dalla terrazza de “il Faro Rosso” di Montanaldo, frazione collinare di Gubbio, e poi elaborati nel mese di ottobre a casa mia, a Vercelli. La musica è un omaggio alla mistica bellezza della città umbra. La composizione è dedicata ad Alberto Mesirca che ne sarà prossimamente il primo esecutore.
  18. La stampa regionale ha dato ampio spazio all'ultimo lavoro per Chitarra e Orchestra del compositore vercellese Angelo Gilardino dedicandogli un bel pezzo nel quotidiano La Nuova Sardegna. L'articolo (che riporta una imperfezione nella durata complessiva del brano) è scritto da Giuseppe Sanna che mi ha autorizzato alla pubblicazione sul Forum Italiano di Chitarra Classica. [+ZOOM]
  19. Mondomusica, la mostra cremonese dedicata alla liuteria e agli strumenti di alto artigianato, continua la sua corsa e vola per la prima volta oltre quota 10mila visitatori (10.053 presenze, +10,3% rispetto al 2006). Sotto il Torrazzo si sono dati appuntamento dal 5 al 7 ottobre scorso ben 208 espositori provenienti da tutto il mondo. Dagli strumenti musicali agli accessori, dai legni pregiati alle scuole di musica, Mondomusica ha offerto la possibilità di ottenere contatti altamente qualificati con tutta la filiera del comparto. «Il successo di pubblico professionale – ha dichiarato Antonio Piva, presidente di CremonaFiere – quest’anno ha superato ogni più rosea aspettativa, ed è il frutto della strategia che abbiamo adottato per fare crescere Mondomusica senza snaturarla: nuovi settori stanno emergendo rapidamente, come quello delle chitarre, ma sempre nel rispetto dell’altissima qualità che contraddistingue da sempre la manifestazione». Interessante anche il ricco calendari! o di eventi collaterali che in tre giorni hanno portato nel quartiere fieristico concerti, masterclass, seminari e mostre con la partecipazione di musicisti ed esperti di calibro internazionale. Fonte: http://www.suonare.it
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