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Alfredo Franco

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Tutti i contenuti di Alfredo Franco

  1. e quale sarebbe? io sto ancora aspettando un chitarrista che si prenda la briga di inciderle tutte dandone una lettura convincente.
  2. Un bellissimo disco dedicato in parte a Mertz è questo: http://www.rsmits.com/eDISK_CD09_MG.htm le Fantasie proposte dimostrano come il pregiudizio su Mertz incapace di utilizzare forme di ampiezza maggiore a quella del bozzetto sia da sfatare definitivamente e la Smits, da vera musicista cresciuta in una famiglia dove si mangiva pane e arte, sa rendere con pertinenza assoluta lo spirito rapsodico che di Mertz è uno dei tratti salienti.
  3. Tralasciando battute, come dice Lucio, non penso tu ti debba fare problemi relativi all'incompatibilità del monitor: sono distinzioni che hanno senso se si lavora in maniera massiva ed in ambiti molto specifici. E comunque, viva i MAc.
  4. Mai usato un monitor glossy...uh! che definizione glam...vabbè...
  5. Non c'è da sorprendersi che Segovia abbia pensato di far proprio anche l'apporto compositivo che de Falla diede alla chitarra. Mi pare che nello stesso documentario faccia anche una sparata epocale sulla musica ottocentesca, affermando perentoriamente che -a parte Sor- e qualcosina di Giuliani e Carulli, non esiste nientaltro di qualitativamente apprezzabile.
  6. Cioè, tutta roba atta a distogliere l'attenzione dall'essenza.
  7. Ti dirò che anche io avverto questa sensazione...e mi sembra un buon segno. E credo che forme come quella di cui si sta parlando stiano aspettando di essere (nella composizione per chitarra) re-inventate...o riscoperte...
  8. Credo che la sonata scarlattiana, monotematica e bipartita, con la sua forma coincisa e sostanzialmente melodica, sia un terreno ideale per lo strumento chitarra. Uno di quei casi dove la natura timbrica dello strumento diventa fautrice di senso. Devo dire che sul clavicembalo, spesso, non si arriva a quel grado eccelso di resa strumentale.
  9. Alfredo Franco

    Dino Risi

    Anche Dino Risi se ne è andato. Un grandissimo. http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/spettacoli_e_cultura/dino-risi/dino-risi/dino-risi.html
  10. Una volta i i grandi compositori morivano di fame. Penso basti fare il nome di Schubert. Uno dei più grandi geni della civiltà occidentale non riuscì a pubblicare quasi nulla della sua produzione; forse avesse avuto la possibilità di mettere le sue interpretazioni su cd le cose sarebbero andate meglio.
  11. Non vedo alcuna pagina manoscritta...??? Vedo invece un'edizione a stampa che certamente non appartiene al primo '800. Comunque la voce superiore è di una prevedibilità sconcertante, non è di Sor.
  12. buon compleanno. aiò! http://www.youtube.com/watch?v=p3I-adCfM0k
  13. Grazie della preziosa testimonianza Lucio.
  14. Grazie, vorrei raccogliere un po' di impressioni prima di scriverne.
  15. Ma quello è sempre esistito. La cosa fondamentale e sorpassarlo mentre non se ne accorge.
  16. Hai miei tempi le fanciulle apprezzavano molto il chitarrista, è ancora così?
  17. Credo che alcune discussioni vadano avanti in topic dedicati ai concerti che, presumo, vengono eliminati dal database una volta passata la data; è possibile? lo chiedo perchè anche io non ho ritrovato alcune discussioni.
  18. Cosa ne pensate dei duetti di Sor?
  19. Stimolato dalla lettura del del topic su Scarlatti e le sue trascrizioni/derivazioni chitarristiche vi propongo una riflessione che vorrebbe riguardare il concetto di trascrizione in senso più ampio. In particolare sto pensando al lavoro, ormai storicizzato, di alcuni chitarristi di inizio secolo che ne fecero un aspetto non secondario della propria vena creativa, mi riferisco, per scendere in un ulteriore particolare, a Llobet ed ai suoi lavori di trascrizione di Albeniz, Granados, de Falla ed altri "minori" del milieu catalano dell'epoca. Leggendo queste pagine, ed ascoltandole attraverso il lavoro che Grondona sta portando avanti nei suoi cd dedicati a Llobet, mi sono fatto persuaso della necessità di rivedere con occhio criticamente diverso questa particolare concezione di chitarra intesa quasi come medium, mezzo, tramite per mettere in relazione realtà differenti. Cosa ne pensate?
  20. Chiereghin è in buona compagnia, purtroppo.
  21. Io invece non capisco cosa c'entri Fiorello con il concetto "arte".
  22. Libro? Quale libro?
  23. Scusate se mi intrometto nella discussione: se Fiorello è un artista, come definisci Renato Guttuso? Un pittore della domenica. é evidente.
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