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Alfredo Franco

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  1. Presenti anche su Itunes plus http://docs.info.apple.com/article.html?artnum=305567-it
  2. Evidentemente non ci siamo capiti. Quello che voglio dire è che un'interpretazione di questo livello rende pleonastica qualsiasi trascrizione chitarristica che non sia una spanna avanti; e io, fino ad oggi, non l' ho ancora sentita. Non si tratta semplicemente di passare con la motosega sulle note (un'orchestra lavora sui timbri, non su una semplice somma di raddoppi ad ottave diverse).
  3. Effettivamente, anche ascoltando Ciccolini alle prese con Albéniz, sorge spontanea la domanda sul "perchè mai" di una trascrizione chitarristica...
  4. Concordo con Neuland. La Vidovic mi è sempre sembrata un' esecutrice piuttosto che un interprete. D'altronde io preferisco un tipo di approccio dove le poetiche del compositore e quelle dell'interprete hanno un ruolo primario nella costruzione del risultato artistico.
  5. Azzardo, credo che nel caso della Tarantella si sia trattato di una "svista" dovuta alla somiglianza degli episodi mancanti con quelli presenti.
  6. Non ho parole. L'ennesimo 3d insozzato da stupidaggini fuoriluogo!
  7. Si, immagino che sia qualcosa di dispendioso, anche in termini meramente economici. Ovviamente l'idea dell'integrale dei concerti è estrema. Però sarebbe molto utile, credo, oltre che sensato, riuscire a fermare sul cd i concerti per chitarra e orchestra del '900 che meritano, e che purtroppo ancora latitano.
  8. Mago, non hai remore! Insomma, qui serve un chitarrista che incida l'integrale dei concerti dralighiani.
  9. Assolutamente no. Con Safari questo forum funziona perfettamente. Ho abbandonato Firefox per alcuni fastidiosi bug, indipendentemente dal sito.
  10. Firefox ha diversi problemi sul Mac. Io sono passato a Safari.
  11. Grazie dell'informazione.
  12. Si, ma cosa c'entra Debussy?
  13. Ah si, i finali di Mahler. Da soli durano come un tempo di sinfonia di Mozart. Le propaggini estreme del romanticismo non mi sono mai piaciute, troppo lontane dalla mia sensibilità. Se devo immergermi in una sinfonia mastodontica preferisco il mastodontico Shostackovich.
  14. Dipende dalla musica e dipende dal compositore. Nello specifico caso di de Falla, compositore attentissimo al particolare, si può essere certi che le sue indicazioni dinamiche non solo siano da rispettare, ma siano parte integrante della scrittura del brano. Ad esempio, l'arabesco discendente-ascendente sulle sei corde, dal Mi sulla prima corda al Mi sulla sesta (f, p, f), contiene un'indicazione dinamica relativa alla capacità di propagazione sonora delle frequenze di altezza differente. Ma per arrivare alla prima cinquina, contenuta nella seconda battuta, bisogna già passare attraverso altre 3 indicazioni dinamiche e ad una puntualizzazione sulla tenuta della cellula ritmica che viene diversificata ulteriormente con un effetto di "accentuato-ritenuto". E' evidente che quando un compositore indica con tale attenzione lo svolgersi agogico- espressivo di una frase e lo fa con cognizione di causa dimostrando di aver introiettato la natura più profonda dello strumento, non è possibile far finta di niente o prendere altre decisioni.
  15. La prima parte andrebbe postata nella sezione "aneddoti comici": ridiamo per non piangere!
  16. Direi che stavolta i "creativi" l'hanno azzeccata. http://it.youtube.com/watch?v=PtTDSUhepsk
  17. Chiarissimo. Non avevo dubbi che le tue remore riguardassero proprio il trattamento degli strumenti...ma dato che non sei auto indulgente, non correre il rischio di essere troppo severo con te stesso...non vorrei che passassi i prossimi vent'anni ad ascoltare i quartetti di Bartok!
  18. Ah si...un bel lavoro, nonostante qualcuno guardi a Guastavino con malcelata sufficienza.
  19. Sempre a guardare il pelo nell'uovo eh... Tu quando lo scrivi il quintetto per chitarra e archi? Cioè, se non lo scrivi tu, chi dovrebbe farlo?
  20. E' un lavoro eccezionale.
  21. I quintetti di Boccherini sono 8, giusto?
  22. Di Giuliani ci sono anche le opp. 101, 102, 103. Si tratta di temi con variazioni, piuttosto brevi, ma che nel loro insieme, come trittico, non sono affatto disdicevoli. Ovviamente nulla che abbia a che fare con l'idea di quintetto inteso in senso classico (come d'altronde anche per la bellissima op. 65)...forse li si potrebbe definire "obbligati alla chitarra"; ma sono lavori nei quali Giuliani riesce comunque a far sentire il proprio stile.
  23. Thx Matanya There's a record of Ernest Shand concerto?
  24. Infatti parlavo di musica française, non di Françaix.
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