Direi che Starobin, come chitarrista, è agli antipodi ripsetto a Barrueco.
Sono due visoni dello strumento, e della musica, antitetiche.
Non conosco il disco che hai citato; nel repertorio ottocentesco (Sor, Giuliani,Regondi) è secondo me un interprete dotato di grande stile.
Che ognuno è libero di fare le proprie scelte.
Quelle fatte da Barrueco, probabilmente, sono il risultato di una sua riflessione sul mondo della chitarra classica ed i suoi spazi.
Personalmente, in funzione delle sue scelte, ho smesso di comprare i suoi cd.
Il dato di fatto è che i Mac fanno cosa gli chiedi di fare (anche con il processore Intel).
Io ho usato per molti anni il pc ma il paragone è decisamente improponibile...è come mettere una Ferrarotti vicino ad una Torres.
Hai ragione.
L'alcool può essere una vera e propria droga.
In fondo, si tratta come sempre, di avere un rapporto culturale e conscio con ciò che interagisce con noi e fra un bicchiere di buon vino e un bicchiere di veleno, magari sponsorizzato in tv dalla bellona di turno che sgambetta sul bancone del pub, la differenza è abissale.
Se qualcuno me ne lancia una copia sarò ben lieto di scrivere una recensione.
Il forum potrebbe essere utilizzato anche per recensire cd che hanno un legame diretto con i suoi frequentatori...
Senti Ermanno, visto che sei così ferrato in materia, mi sai dire se le librerie midi di Finale sono modificabili?
Attualmente, per la riproduzione in playback utilizzo il suono del pianoforte perchè quello della chitarra classica è veramente improponibile.
Se volessi utilizzare Vienna, cosa dovrei fare?
Esportare i files di Finale come midi e lavorarli in Vienna?
ps ho un mac dualcore
Uno dei motivi della scarsa capacità improvvisativa dei musicisti classici è dovuto alla mancanza di musica d'insieme; non è una caso che tale lacuna si manifesti maggiormente negli strumentisti che praticano il pianoforte o la chiatrra...strumenti molto autonomi insomma...viceversa mi è capitato di trovare in violinisti o violoncellisti un'elasticità mentale molto maggiore, imboccata la strada imparano in fretta a muoversi con disinvoltura.
Come dite anche voi, in fase di formazione bisognerebbe suonare di tutto e con tutti.