Waller Inviato 15 Gennaio 2007 Group: Membri Topic Count: 41 Content Count: 470 Reputation: 0 Joined: 17/11/2006 Status: Offline Autore Inviato 15 Gennaio 2007 Posso dirvi una cosa in tutta franchezza? anche qui si sta cercando di rimanere sui primi strati ma, purtroppo, bisogna andare dentro alla questione, dentro all'arte. Chi se ne frega degli sfarzi se poi la sostanza è povera? chi se ne frega se Barrueco suona in un luogo bellissimo e pieno di luci una trascrizione per chitarra di Zucchero per attirare la gente... Ma chi se ne frega degli interpreti in generale... Lodiamo i compositori, sono quelli i veri artisti, cosa ci preoccupiamo se i "grandi interpreti" suonano due cavolate per far contento il pubblico, cavoli loro, se voglion fare così ben venga, non trovate? Esistevano anche gli esecutori artisti, ma credo sia una categoria estinta o quasi... °_O Ritengo che si rimane sempre ai margini della questione, a dibattere su ciò che appare e non su ciò che è. L'abito fa il monaco ma il monaco deve comportarsi da monaco
GiulioTampalini Inviato 15 Gennaio 2007 Group: Membri Topic Count: 11 Content Count: 218 Reputation: 3 Joined: 17/11/2005 Status: Offline Inviato 15 Gennaio 2007 da compositore ma anche da "compositore ed interprete dei media" (videoarte, musicaelettronica, installazioni) ti confesso che sono pienamente immerso in questo genere di scambi culturali...scambi cha appaiono del tutto naturali a chi è dentro la logica comunicativa dell'arte e non commerciale (quello che probabilmente Cristiano definisce come spettacolo, parola quest'ultima, per cui ho un grande rispetto poichè quando penso spettacolo penso teatro non tv)...è altrettanto vero che è necessario un marketing concepito con le palle, a fondamento del quale ci deve essere una solida base culturale poichè vi è molta differenza tra vendere un pannolino e comunicare un evento d'arte...esistono opportunità formative in questo senso ma credo ancora troppo giovani per essere ben inserite nel contesto professionale...quindi dobbiamo fare noi e non barricarci in uno snobismo culturale che ha volte è il peggior nemico della sensibilizzazione estetica di cui ci facciamo a volte portavoci...altra cosa...tra le arti la maggiore ritrosia nelle proposte di collaborazione interdisciplinare (fai conto la realizzazione di un video che coinvolga p.es danza, attori, dirett.fotografia ecc ecc) viene spesso dai musicisti, soprattutto quelli colti, meno gli archi legni e ottoni, un po di più arpe chitarre (questi ultimi credo spesso impegnati a menar di rasgueadi la loro sensibilità artistica) Il tuo Ghezzi style è mitico... 8)
Ospite Nicola Mazzon Inviato 15 Gennaio 2007 Inviato 15 Gennaio 2007 Un monaco vestito da tale non è detto che si migliore di altri, e uno che lo è ma senza veste non ha bisogno di essere vestito come l'altro per dimostrare di essere migliore...
Waller Inviato 15 Gennaio 2007 Group: Membri Topic Count: 41 Content Count: 470 Reputation: 0 Joined: 17/11/2006 Status: Offline Autore Inviato 15 Gennaio 2007 fernando, io l'avevo scritto già prima così, sei tu che devi leggere prima
Emanuela l. Rosenthal Inviato 15 Gennaio 2007 Group: Membri Topic Count: 12 Content Count: 270 Reputation: 0 Joined: 20/11/2005 Status: Offline Inviato 15 Gennaio 2007 Posso dirvi una cosa in tutta franchezza? anche qui si sta cercando di rimanere sui primi strati ma, purtroppo, bisogna andare dentro alla questione, dentro all'arte. Chi se ne frega degli sfarzi se poi la sostanza è povera? chi se ne frega se Barrueco suona in un luogo bellissimo e pieno di luci una trascrizione per chitarra di Zucchero per attirare la gente... Ma chi se ne frega degli interpreti in generale... Lodiamo i compositori, sono quelli i veri artisti, cosa ci preoccupiamo se i "grandi interpreti" suonano due cavolate per far contento il pubblico, cavoli loro, se voglion fare così ben venga, non trovate? Esistevano anche gli esecutori artisti, ma credo sia una categoria estinta o quasi... °_O Ritengo che si rimane sempre ai margini della questione, a dibattere su ciò che appare e non su ciò che è. I compositori scrivono e gli interpreti suonano... dov'è la differenza? Ah, si... i primi possono tramandare le proprie opere ai posteri ed i secondi no... (ma adesso non più, mi pare, con tutti i mezzi tecnologici a disposizione!): Uno dei tanti problemi dell'isolamento degli artisti risiede proprio in questa incapacità di saper comunicare a tutti, e non solo agli "addetti al lavori", le proprie bellezze. Gli artisti che si lamentano della scarsa partecipazione ai propri concerti sono probabilmente dei cattivi comunicatori della propria immagine e delle proprie emozioni, altrimenti, stanne certo, anche un panettiere saprebbe apprezzare le bellezze della chitarra classica. In ogni caso, non possiamo meravigliarci più di tanto se è così difficile farsi accettare dagli altri... spesso non ci si capisce fra di noi (intendo dire, abbiamo giudizi diversissimi su compositori o interpreti); come pretendiamo che gli altri riescano laddove per noi è già un'impresa? Quindi, un po' di comprensione, forza, cerchiamo di mostrarci un tantinello più umani e impariamo a porgere quello che facciamo con più umiltà, professionalità e semplicità, e i risultati non mancheranno.
Alfredo Franco Inviato 15 Gennaio 2007 Group: Membri Topic Count: 84 Content Count: 1188 Reputation: 77 Joined: 03/12/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 15 Gennaio 2007 Qualcosa non mi torna. Si parla di teatro (spettacolo) e masse. Secondo voi le masse vanno a teatro? Non mi riferisco solo al teatro tradizionale con tanto di quarta parete, voglio dire; non prendiamo in considerazione le performances della Ferilli o della Falchi delle quali si può eventualmente apprezzare le physique du rôle mais hors du théâtre...; francamente, a teatro, ci va poca gente. Non è una scenografia, una coreografia o un insieme di codici dello spettacolo a portare le masse alla musica colta; anche se tutto questo può rivestire importanza, non la riveste nel ruolo di messaggero.
Waller Inviato 15 Gennaio 2007 Group: Membri Topic Count: 41 Content Count: 470 Reputation: 0 Joined: 17/11/2006 Status: Offline Autore Inviato 15 Gennaio 2007 masse ? Ho usato una volta il termine ma se non va bene dirò : un pubblico maggiore Io ho dato un idea, apprezzo molto le idee degli altri, per favore Alfredo, dicci tu un altra idea sul come avvicinare molte persone a questa bellissima arte.
Manu Inviato 15 Gennaio 2007 Group: Membri Topic Count: 6 Content Count: 207 Reputation: 0 Joined: 25/09/2006 Status: Offline Inviato 15 Gennaio 2007 Lodiamo i compositori, sono quelli i veri artisti, cosa ci preoccupiamo se i "grandi interpreti" suonano due cavolate per far contento il pubblico, cavoli loro, se voglion fare così ben venga, non trovate? Esistevano anche gli esecutori artisti, ma credo sia una categoria estinta o quasi... °_O Ritengo che si rimane sempre ai margini della questione, a dibattere su ciò che appare e non su ciò che è. No non sono d'accordo.Il compositore e l'esecutore si completano a vicenda(se non esiste l'esecutore il compositore come fa a trasmettere i suoi lavori? o viceversa: se si annulla il ruolo del compositore l'esecutore cosa suona?) D'altro canto pero' approvo il discorso del cercare in ogni caso di mantenere alto il livello ignorando del tutto tentativi che sebbene cerchino di attirare maggiore attenzione finiscano per banalizzare la materia.
Alfredo Franco Inviato 15 Gennaio 2007 Group: Membri Topic Count: 84 Content Count: 1188 Reputation: 77 Joined: 03/12/2005 Status: Offline Device: Windows Inviato 15 Gennaio 2007 masse ? Ho usato una volta il termine ma se non va bene dirò : un pubblico maggiore Io ho dato un idea, apprezzo molto le idee degli altri, per favore Alfredo, dicci tu un altra idea sul come avvicinare molte persone a questa bellissima arte. Non penso sia possibile; la musica che ha la capacità di attirare l'attenzione di molte persone è il rock, non la classica nè il jazz. E' un dato di fatto.
Waller Inviato 15 Gennaio 2007 Group: Membri Topic Count: 41 Content Count: 470 Reputation: 0 Joined: 17/11/2006 Status: Offline Autore Inviato 15 Gennaio 2007 Akaros, prima si impara a suonare lo strumento, poi si diventa interpreti dei pezzi degli altri (anche riguardo alla chitarra elettrica e non solo classica), poi si può diventare compositori. Interprete e Compositore possono essere le caratteristiche di un chitarrista, e quasi tutti hanno queste due.
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