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Cristiano Porqueddu

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Tutti i contenuti di Cristiano Porqueddu

  1. E' sufficiente guardarsi intorno per capire - ahimè - che si tratta di una constatazione.
  2. Ho da sempre ritenuto il genere umano una specie di infezione per il pianeta terra. A corroborare questa mia personalissima e opinabile tesi ricevo tutti i giorni conferme terrificanti. Una di queste, è la violenza su esseri viventi innocenti che meriterebbero più di noi di occupare lo spazio che devastiamo. Chi volesse dare un sostegno per la fine di bieche azioni commerciali costruite sulla pelle di esseri indifesi può farlo da qui: http://www.oipaitalia.com/ Occorrono pochi minuti: una iscrizione gratuita o con una sottoscrizione da socio. A tutti coloro che fanno violenza sugli animali auguro generalmente ogni genere di danno e male.
  3. Sono aperte le iscrizioni ai Corsi di Chitarra per l'Anno Accademico 2008/2009 presso la Scuola Civica di Musica "Antonietta Chironi" di Nuoro. L'attività didattica della Scuola è programmata a partire dall'1 ottobre sino al 30 giugno; le lezioni si svolgono con cadenza settimanale, ad eccezione del corso di registrazione digitale del suono che è strutturato in incontri mensili. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 20 Giugno 2008 Moduli di iscrizione disponibili in questa pagina Informazioni: SCUOLA CIVICA DI MUSICA "A. CHIRONI" via Tolmino 08100 Nuoro tel. 0784 36883 - 216792 E-mail: scuolacivica.nuoro@tiscali.it Segreteria della Scuola: Martedì: 10-12 / 15-18 Giovedì: 10-12/15-18 Venerdì: 10-13
  4. Sono esercizi di tecnica fondamentale orientati principalmente al movimento e alla qualità di suono. La divisione è stabilita sulla base delle capacità dell'allievo e in genere dopo due anni questo è in grado di accedere ad una tecnica più evoluta fatta sì, anche di scale e arpeggi in formule fondamentali, ma anche esercizi più completi derivanti sia dalla tecnica di base - esercizi costruiti ad-hoc - sia da metodi esistenti - nella fattispecie i volumi di tecnica di Biscaldi che reputo un lavoro di ricerca eccellente.
  5. Ho appena acquistato l'articolo, Fabio. E' ricchissimo di informazioni.
  6. E' stata pubblicati dalle Edizioni Curci un volume che racchiude i 20 Studi di Fernando Sor selezionati da Andrés Segovia. Dopo una sorta ricostruzione dell'urtext dalle varie edizioni pubblicate durante la vita di Sor e dall'edizione di Napoleon Coste, viene effettuato un confronto diretto con la versione dopo l'intervento di Segovia. Dall'editoriale di Angelo Gilardino: "Lo scopo di questa edizione non è quello di riproporre la revisione di Segovia degli Studi di Sor come testo di riferimento per le esecuzioni di oggi, essendo state pubblicate, negli ultimi due decenni, diverse edizioni di lavoro – alcune pregevoli per accuratezza sia nel testo musicale che negli apparati -, ma quello di collocarla definitivamente nel contesto storico in cui fu originata, permettendo al lettore di oggi di comprenderne le aratteristiche, i valori e i limiti. A tale scopo, non sarebbe più sufficiente, oggi, una pura e semplice ristampa, e si fa imprescindibile il confronto con il testo originale. In mancanza dei manoscritti autografi, è possibile avvalersi delle edizioni pubblicate durante l’esistenza ell’autore, o comunque ristampate senza modifiche di sostanza. Per questa ripubblicazione, ci siamo serviti delle varie edizioni pubblicate durante la vita di Sor, senza omettere di consultare l’edizione di Coste e alcune edizioni postume, tenendo conto di tutte le piccole varianti: in sostanza, siamo pervenuti a una sorta di urtext formato attraverso un minuzioso confronto delle diverse fonti. Lo abbiamo riprodotto fedelmente, limitandoci a correggere, in quello che possiamo considerare l’originale, alcuni refusi, senza minimamente modificare il contenuto, anzi riportandone anche le incongruenze e le difformità nella scrittura musicale. Adottiamo tuttavia la stessa impaginazione dell’edizione Segovia, permettendo così una lettura sinottica delle due versioni e facilitando al massimo il confronto: ne emerge chiaramente la natura dell’intervento che Segovia operò sull’opera didattica e creativa di un autore classico che egli lesse e interpretò alla luce della sua estetica e del suo ideale." Angelo Gilardino, Novembre 2007 Informazioni: http://www.edizionicurci.it
  7. "Rifiuta l'ospitalità??"
  8. Grazie a tutti.
  9. Neanche per sogno. Quello che ho detto precedentemente è che ci sono cose che possono essere imparate con lo studio altre che fanno parte del nostro patrimonio genetico. Qualsiasi sia l'età, con l'entusiasmo, la passione e l'applicazione, non ci sono obiettivi preclusi in musica. In bocca al lupo.
  10. Dopo aver messo per la prima volta sul leggìo la parte. La lettura dell'idioma musicale è l'esatto equivalente della lettura lettura di un testo. Mi dia retta: abbandoni questa ricerca. Non la condurrà da nessuna parte. Orienti il lavoro direttamente all'economia di movimento e alla qualità di suono (intesa come forma e volume): tutto il resto verrà da sè o non verrà mai.
  11. Anni? E' da risolvere in 8/10 mesi.
  12. Non ho letto l'articolo in questione. In quale numero è pubblicato?
  13. Elemento fondamentale. Ci si sforza di cercare a tutti i costi una velocità - ma forse qui si parla di agilità, piuttosto - non propria. Ci mancherebbe: sarebbe come fare la dieta nei pasti fondamentali e una volta alzato dal tavolo divorare tutto quello che si pensa possa essere commestibile. Non l'ho specificato perché l'ho considerato scontato: meglio che sia stato scritto.
  14. Non si può essere più veloci. Lo si è già, se si è in possesso della qualità: deve solo capire come ottenere il risultato e t E' l'uovo di colombo: movimento più ridotto, maggiore velocità. Tensione a minimo, fluidità ottimale. Quello che descrive è frutto di un metodo di studio non adeguatamente orientato alla escursione dinamica del suono. Si ricordi una cosa: se un passaggio (piuttosto che una frase, un periodo o una sezione) eseguito lentamente con estrema cura dei singoli movimenti - persino esasperando l'esecuzione di questi ultimi con massima cura e precisione - e della qualità sonora la soddisfa in modo completo dal punto di vista della qualità e della precisione il risultato finale sarà sempre eccellente anche a pulsazioni molto più strette. Abbia solo la pazienza di costruire con calma i risultati.
  15. La 'velocità', intesa come rapporto di relazione tra gesto e suono non si impara. E' scritta nel DNA di ciascuno di noi. La si può limare, perfezionare e persino, in termini infinitesimali, aumentare ma rinunci fin da ora a orientare anche un solo esercizio tecnico mirato esclusivamente alla 'velocità' (che tra l'altro è propria dei cavalli da corsa, non dei musicisti). La cosa migliore da fare è attuare una serie di esercizi tecnico-meccanici giornalieri eseguiti più lentamente possibile e con la massima cura del movimento e cercando di impiegare meno energie possibili per ottenere qualità e nitidezza di suono. Un altro consiglio: il perfezionamento del virtuosismo in senso fisico, rapidità di esecuzione, non si raggiunge a forza di sbattere la testa sul metronomo. Ha mai fatto atletica? Pensa davvero che per ottenere i record dei 100 mt un atleta passi 8 ore al giorno a correre come un pazzo da una parte all'altra? La capacità di accelerare l'esecuzione di due o più note, come correttamente indica Gilardino, sta nella nostra capacità celebrale e di impulso in senso puramente fisico. Si deve essere 'veloci' - come intende lei - anche nella vita di tutti i giorni lontana dallo strumento: nel modo di pensare, di reagire a situazioni e di trovare soluzioni.
  16. Che è solo uno dei tanti eccellenti compositori ignorati da una gran parte di interpreti.
  17. Scusate se mi intrometto nella discussione: se Fiorello è un artista, come definisci Renato Guttuso? A me Guttuso piace molto, ma anche io non capisco cosa c'entri con Fiorello. Assolutamente nulla: rifaccio la domanda, Vladimir. Se Fiorello è un artista, Guttuso cosa è?
  18. Guardi, non siamo dall'ortolano e il termine 'artista' fa parte del vocabolario della lingua italiana: non si stanno facendo paragoni ma si cerca di far capire l'attribuzione e l'(ab)uso del termine.
  19. Sono liberamente distribuibili?
  20. Scusate se mi intrometto nella discussione: se Fiorello è un artista, come definisci Renato Guttuso?
  21. Direi che può essere un ottimo spunto di riflessione sul concetto di percezione della realtà. Dici?
  22. Sei nel bel mezzo dell'Italia. Prendi un treno e in due ore arrivi dove ti pare, Margherita. I corsi a cui mi riferisco, al tuo livello di preparazione, avranno lo scopo di farti comprendere quali sono i percorsi da seguire e come. Iscriviti ad un qualsiasi corso tenuto da un buon docente (concertista o meno) e segui tutte le lezioni.
  23. Cercati un corso di una decina di giorni. In estate ce ne sono molti.
  24. Benvenuta sul Forum Italiano di Chitarra Classica, Margherita. Prendi visione del Manifesto e ricorda che puoi personalizzare il tuo avatar dalla pagina Profilo del tuo account. Di impossibile c'è poco e nulla di fronte al voler fare qualcosa. Lasciaglielo dire. Prima cosa da fare cercare un buon docente per lezioni private di strumento (lì dove vivi ce ne sono tanti in gamba) per un anno di lezioni dove dovrai, in base al tuo lavoro giornaliero, gettare le basi per elementi di tecnica meccanica e di posizione nonchè iniziare a suonare semplici brani. Parallelamente dovresti prendere delle lezioni di solfeggio se non altro per non avere difficoltà nella lettura. Con un'applicazione seria in in 6/8 mesi fai tutto. Fatto questo, anche se non conosco le tue capacità e doti musicali, ti sconsiglierei lo studio da autodidatta. Occorre sempre una guida che verifichi il percorso che fai. Un buon docente e un paio di corsi all'anno ti daranno una mano a raggiungere il tuo obiettivo. In bocca al lupo.
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