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Cristiano Porqueddu

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Tutti i contenuti di Cristiano Porqueddu

  1. Un tribunale è popolato innanzitutto da persone e da qualche avvocato. Tutta questa fila di parole che scrivi è solo indice del fatto che non hai conoscenza alcuna delle leggi che regolamentano la pubblicazione elettronica e delle (gravi) conseguenze che si potrebbero verificare nel caso in cui in un forum pubblico (piattaforma potenzialmente visualizzabile dal tutto il web) venissero pubblicate diffamazioni, ingurie o accuse. Esprimere idee non significa avere la libertà teppistica di accedere ad un forum e in modo del tutto anonimo lanciare accuse o diffamare per poi sgattaiolare via dietro la maschera del nickname. Argomentare non significa trasformare una piattaforma dedicata alla chitarra e al suo repertorio in un centro di recupero per chi ha - evidentemente - subito dei torti e vuole a tutti i costi sfogare la propria rabbia lanciando a destra e a manca accuse e diffamazioni lasciando i lettori privi della capacità di verifica dell'informazione. Il fatto che non ti senta in grado di indicare come persona libera un sopruso subito o un reato a cui hai assistito mi porta sostanzialmente a pensare che si tratta della solita noiosa tiritera polemica su rimpianti di obiettivi mancati. Ci sono ottime soluzioni per questi problemi e lo sfogo privo di controllo su un forum (che mi vede tra l'altro tra gli amministratori) non è contemplato da nessuna ricetta medica. Il fatto che possa ancora premere le lettere della tua tastiera e vedere il risultato pubblicato è indice di apertura al dialogo civile e al mio ottimistico tentativo di riportare la discussione in topic. Non è compito mio ma di una dozzina di moderatori (visibili e non) e di gestori (responsabili di ciò che viene scritto in tutti i post) verificare la correttezza del posting e la legittimità delle informazioni inviate. Una cosa, da parte mia, posso garantirtela: se non sei in grado di comprendere il significato di una regola di convivenza stai pur certo che da queste parti non avrai modo di sbraitare le tue frustrazioni. A questo punto, o si torna in-topic o mi vedrò costretto (anche questa, ti sembrerà incredibile, è una regola del manifesto che tutti gli utenti rispettano) a inoltrare la richiesta di chiusura del thread.
  2. Faccia tutte le somme che vuole: il fatto che sia qui a parlarne dovrebbe farle capire che non c'è alcuna privazione del diritto di opinione ma solo il tentativo di evitare che, proprio come dice lei, le frustrazioni non-musicali di un utente siano argomento di discussione. Non è consentito lanciare accuse diffamanti a delle istituzioni scolastiche in un forum pubblico. Se è a conoscenza di fatti non legali li descriva citando date, luoghi, nomi e cognomi e soprattutto fornendo a chi legge delle coordinate per definire reale l'informazione che rende pubblica. Tutto questo va fatto ovviamente prendendosi la piena responsabilità (non dietro un nickname, ad esempio) di ciò che si scrive e si rende noto. Se non vuole o non è in grado di farlo orienti verso altri obiettivi la sua attività sul forum. Buon fine settimana.
  3. Grazie per il link Alfredo. Non conoscevo la persistenza retinica.
  4. Se si continua a fissare il punto nero anche al cambio dell'immagine, il colore permane.
  5. Ho trovato ieri sera sul web un'illusione ottica impressionante. Non vi credevo neppure io e ho controllato tutti i frames ma, sembra impossibile, il vostro cervello colora l'immagine in bianco e nero. Le istruzioni sono semplici: fissate il puntino nero dell'immagine iniziale. Dopo qualche secondo l'immagine apparirà in bianco e nero ma i colori si stamperanno sulla vostra retina e per qualche istante vedrete l'immagine a colori. Assurdo? Provate. [web]http://www.cristianoporqueddu.com/FileArchive/ExtraForumPage_IllusioneOttica.htm[/web]
  6. Due giorni di ferie? Mettiamoci tutti in coda. Raccapricciante.
  7. Grazie per la segnalazione Butterfly. Sposto in cima agli argomenti.
  8. Angelo Gilardino ha terminato la composizione per quartetto di chitarre "Sonetti Giuliani" (scritti intorno agli studi di Mauro Giuliani). La composizione è dedicata al Quartetto Santorsola.
  9. Prima decade di Ottobre 2008. Lagonegro in Basilicata. La data verrà comunicata entro poche settimane.
  10. Ma quali minacce, su. Agisco sempre come ritengo sia corretto e cerco, prima di segnalare il post per l'ammonizione ai gestori di correggere certi comportamenti. Tuttavia posseggo anche uno spirito di adattamento alle situazioni. Contento tu...
  11. Dovrebbe essere la seconda volta o la terza che sono costretto ad intervenire per questo genere di messaggi. E non mi piace fare lo sceriffo. Oltre che dissociarmi in modo assoluto (e rendere partecipi tutti gli utenti e moderatori che i gestori si dissociano allo stesso modo) da queste affermazioni di illegalità (stia bene attento perchè la calunnia e la diffamazione sono reati perseguibili) sono costretto in quanto amministratore a comunicarle che il persistere di questo atteggiamento da bar mi costringerà a segnalare il suo nickname ai gestori per le ovvie ragioni.
  12. Corretto. Arrivo ad essere pedante nel suggerire lo studio metodico di tecnica giornaliera di base, talmente ho timore di un problema del genere. I primi due anni sono basati quasi interamente sulla costruzione del metodo di studio.
  13. Benvenuto Marco. Tieni sempre presenti le semplici regole del manifesto prima di postare sul Forum. Buona permanenza.
  14. Dall'immagine si capisce bene quale posizione fissare per ottenere il risultato. Cosa non è chiaro, Simosva?
  15. Mi interessa il parere di chiunque voglia prenderne visione. E' un normale programma di studi orientato alla conoscenza del repertorio. Non è perfetto e non è l'unico, lo sanno tutti, è solo un percorso da seguire. Decine di colleghi usano programmi personalizzati e lo fanno da sempre. Quando devo portare a termine un progetto o raggiungere un obiettivo (dal preparare una grigliata di gamberoni a studiare un concerto per chitarra e orchestra) lo faccio modo migliore che posso o neanche mi ci metto. Non è la ricerca della perfezione è solo che mentre lavoro a qualcosa imparo sempre a farla meglio ed esigo che alla fine il risultato contenga tutto ciò che ho appreso durante il tempo passato a cercare di ottenerlo. Non penso che si possa essere eccessivamente seri: in certe azioni e circostanze, o si è seri o non lo si è. Perchè? Pensi che un ragazzo di 14 anni che legge il programma che deve affrontare in 3a liceo si 'spaventi'? Non è più spaventoso leggere anni di scale diatoniche accompagnate da un centinaio di arpeggi che alternano l'accordo di Do Maggiore alla sua dominante?
  16. In certi casi, rispetto a Napoleon Coste, trovo molto più prolisso Fernando Sor e Niccolò Paganini (sulla chitarra, ovviamente).
  17. Occorrerà giriate la questione all'editore. Ci sto lavorando. Di notte, ma ci sto lavorando. Spero prima possibile.
  18. Per questo genere di utenza è previsto un Corso Amatoriale (di cui si occupano altri due docenti).
  19. Grazie per l'attenzione. Esiste un altro modo? Faccio molta leva sull'idea di entusiasmo affiancato ad una dose massiccia di quotidianità dell'applicazione e serietà nel lavoro. I risultati arrivano anche se da entrambe le parti c'è più lavoro da svolgere.
  20. Non credo sia il caso. Sono soluzioni molto personalizzate (un esempio lampante è proprio il caso in questione) e gli interventi di dinamica e agogica si trovano già nella musica. Un buon interprete le deve saper individuare.
  21. Spesso - e non solo nel caso in questione - conviene adoperare il barré completo invece del barré parziale, anche quando le corde da barrare sono soltanto due o tre. dralig E' vero: ci sono casi dove il mezzo capotasto causa instabilità e al prezzo di un po' di fatica in più si guadagna in agilità. Mi è successo recentemente nelle Rossiniane di Mauro Giuliani e nel Capriccio Diabolico di Mario Castelnuovo Tedesco.
  22. Ecco la soluzione adottata in fase di registrazione: Molto dipende dalla capacità tendinea (non ci sono esercizi che tengono) di inclinare la falangetta rispetto alla falangina in senso opposto alla chiusura naturale del dito verso il palmo della mano.
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