Dipende dalla musica e dipende dal compositore.
Nello specifico caso di de Falla, compositore attentissimo al particolare, si può essere certi che le sue indicazioni dinamiche non solo siano da rispettare, ma siano parte integrante della scrittura del brano.
Ad esempio, l'arabesco discendente-ascendente sulle sei corde, dal Mi sulla prima corda al Mi sulla sesta (f, p, f), contiene un'indicazione dinamica relativa alla capacità di propagazione sonora delle frequenze di altezza differente.
Ma per arrivare alla prima cinquina, contenuta nella seconda battuta, bisogna già passare attraverso altre 3 indicazioni dinamiche e ad una puntualizzazione sulla tenuta della cellula ritmica che viene diversificata ulteriormente con un effetto di "accentuato-ritenuto".
E' evidente che quando un compositore indica con tale attenzione lo svolgersi agogico- espressivo di una frase e lo fa con cognizione di causa dimostrando di aver introiettato la natura più profonda dello strumento, non è possibile far finta di niente o prendere altre decisioni.